PROGETTO PECCIOLI: Doveri, Simoncini, Guarnotta, Sacco, Rivaldo Cyrbja, Zanaboni, Brattoli, Mattonai, Dragan, Gomis, Donati. A disp.: Restivo, Ganetti, Regoli, Gherardini, Sellami. All.: Daniele Guidi.
STAFFOLI: Puccioni, Trafeli, Giglioli, Corvino, Bellini, Tonini, Morelli, Hasani, Uccello, Riccio, Santaniello. A disp.: Ba. All.: Alessandro Bertolacci (squalificato, in panchina Giovanni Signorini).

ARBITRO: De Masi di Pisa

RETI: 6' Rivaldo Cyrbja, 8' Guarnotta, 18', 62', 68', 74' Dragan, 55' Uccello.
NOTE: espulso Rivaldo Cyrbja (40').



Anche se soltanto la matematica lascia uno spiraglio dopo la sconfitta nello scontro diretto, il Peccioli tenta di rimanere in scia al Ponsacco capolista: lo Staffoli, sconfitto per 6-1, è costretto ad alzare bandiera bianca. L'incontro di mette da subito bene per la formazione di Guidi: corner lungo di Zanaboni, Rivaldo Cyrbja impatta sulla sfera col sinistro al volo e porta in vantaggio i suoi. Non passano neppure 2' e il Peccioli raddoppia: Mattonai cross dalla fascia, la difesa ospite respinge come può, sulla sfera si avventa Guarnotta che dal limite lascia partire un siluro destinato a spengersi accanto al palo più lontano. Nonostante il doppio vantaggio, il Peccioli non smette di cercare gioco e gol: pallonetto di Dragan, colpo di reni di Puccioni che alza in angolo. Al 18' però la formazione nerazzurra trova la terza segnatura: Mattonai scambia con Brattoli e apre per Dragan, che solo davanti al portiere insacca con freddezza. A questo punto la gara si innervosisce un po': qualche parapiglia in mezzo al campo, ne fanno le spese Gomis e Rivaldo Cyrbja che ricevono un'ammonizione a test. Guidi cambia il nervosissimo attaccante inserendo Regoli, ma non ha fatto i conti con gli imprevisti: Morelli se ne va sulla destra e costringe al fallo Rivaldo Cyrbja, che riceve il secondo giallo ed è costretto a lasciare il terreno di gioco. In avvio di ripresa il tecnico nerazzurro corre ai ripari: fuori Guarnotta, dentro Ganetti per passare alla difesa a tre, Donati va a fare l'esterno a destra. Ma al 55' lo Staffoli accorcia: Uccello indovina una punizione beffarda dalla trequarti, la traiettoria strana beffa Doveri e vale il 3-1. Lo Staffoli, in vantaggio di un uomo, ci crede, ma deve cambiare idea quando capisce in che giornata sia Dragan: il centravanti segna il 4-1 con uno scavino sul portiere dopo aver seminato il panico in area, poi sfrutta al meglio un servizio in profondità di Mattonai, quindi in mezza rovesciata rifinisce il 6-1 sul cross da sinistra di Brattoli. CALCIATORIPIÙ: Puccioni (Staffoli), Mattonai, che detta le geometrie in assenza di Regoli, Zanaboni e Dragan (Peccioli).

esseti PROGETTO PECCIOLI: Doveri, Simoncini, Guarnotta, Sacco, Rivaldo Cyrbja, Zanaboni, Brattoli, Mattonai, Dragan, Gomis, Donati. A disp.: Restivo, Ganetti, Regoli, Gherardini, Sellami. All.: Daniele Guidi.<br >STAFFOLI: Puccioni, Trafeli, Giglioli, Corvino, Bellini, Tonini, Morelli, Hasani, Uccello, Riccio, Santaniello. A disp.: Ba. All.: Alessandro Bertolacci (squalificato, in panchina Giovanni Signorini).<br > ARBITRO: De Masi di Pisa<br > RETI: 6' Rivaldo Cyrbja, 8' Guarnotta, 18', 62', 68', 74' Dragan, 55' Uccello.<br >NOTE: espulso Rivaldo Cyrbja (40'). Anche se soltanto la matematica lascia uno spiraglio dopo la sconfitta nello scontro diretto, il Peccioli tenta di rimanere in scia al Ponsacco capolista: lo Staffoli, sconfitto per 6-1, &egrave; costretto ad alzare bandiera bianca. L'incontro di mette da subito bene per la formazione di Guidi: corner lungo di Zanaboni, Rivaldo Cyrbja impatta sulla sfera col sinistro al volo e porta in vantaggio i suoi. Non passano neppure 2' e il Peccioli raddoppia: Mattonai cross dalla fascia, la difesa ospite respinge come pu&ograve;, sulla sfera si avventa Guarnotta che dal limite lascia partire un siluro destinato a spengersi accanto al palo pi&ugrave; lontano. Nonostante il doppio vantaggio, il Peccioli non smette di cercare gioco e gol: pallonetto di Dragan, colpo di reni di Puccioni che alza in angolo. Al 18' per&ograve; la formazione nerazzurra trova la terza segnatura: Mattonai scambia con Brattoli e apre per Dragan, che solo davanti al portiere insacca con freddezza. A questo punto la gara si innervosisce un po': qualche parapiglia in mezzo al campo, ne fanno le spese Gomis e Rivaldo Cyrbja che ricevono un'ammonizione a test. Guidi cambia il nervosissimo attaccante inserendo Regoli, ma non ha fatto i conti con gli imprevisti: Morelli se ne va sulla destra e costringe al fallo Rivaldo Cyrbja, che riceve il secondo giallo ed &egrave; costretto a lasciare il terreno di gioco. In avvio di ripresa il tecnico nerazzurro corre ai ripari: fuori Guarnotta, dentro Ganetti per passare alla difesa a tre, Donati va a fare l'esterno a destra. Ma al 55' lo Staffoli accorcia: Uccello indovina una punizione beffarda dalla trequarti, la traiettoria strana beffa Doveri e vale il 3-1. Lo Staffoli, in vantaggio di un uomo, ci crede, ma deve cambiare idea quando capisce in che giornata sia Dragan: il centravanti segna il 4-1 con uno scavino sul portiere dopo aver seminato il panico in area, poi sfrutta al meglio un servizio in profondit&agrave; di Mattonai, quindi in mezza rovesciata rifinisce il 6-1 sul cross da sinistra di Brattoli. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Puccioni </b>(Staffoli), <b>Mattonai</b>, che detta le geometrie in assenza di Regoli, <b>Zanaboni </b>e <b>Dragan </b>(Peccioli). esseti