- Allievi B GIR.Pisa
- Alabastri Volterra
-
0 - 1
- Progetto Peccioli
A.VOLTERRA: Giovannini, L. Simoncini, T. Mauri, Soldato, A. Mauri, Castri, Ferri, Fucci, Di Paolantonio, Batistini, Divita. A disp.: Grandoli, Lupi, Nardi, Castagnini, Turdo, Giuntoli. All.: Andrea Nardi.
PROGETTO PECCIOLI: Restivo, Ronaldo Cyrbja, Guarnotta, Brattoli, Rivaldo Cyrbja, Sacco, Gomis, Zanaboni, Dragan, Regoli, Fracassi. A disp.: Doveri, Mattonai, Donati, Ganetti, R. Simoncini. All.: Daniele Guidi.
ARBITRO: Guerrazzi di Pontedera
RETE: 70' Dragan.
Gli scherzi crudeli del calendario costellano da sempre il gioco del calcio. Il Peccioli, per rimanere in scia al Ponsacco, è costretto a non avere pietà di chi questa rincorsa sta rendendo possibile, quell'Alabastri Volterra che sette giorni addietro ha inflitto alla capolista la prima amarezza stagionale. I nerazzurri di Guidi tentano da subito di rendersi pericolosi per conquistare tre punti d'oro nella rincorsa al vertice, ma il primo squillo è di marca volterrana: Di Paolantonio, l'eroe della sfida contro il Ponsacco, scivola al momento della conclusione da dieci metri sul cross d'esterno destro di Divita ben lanciato da Batistini e calcia alto col sinistro (5'). Il Peccioli reagisce bene e si rende pericoloso soprattutto sui calci da fermo: ma per due volte la difesa biancorossa salva nei pressi della linea sui tentativi da distanza ravvicinata di Rivaldo Cyrbja e Dragan. Sul finire di tempo, una bella conclusione di Divita chiama al disimpegno elegante il numero uno ospite Restivo. Reti bianche all'intervallo. Nella ripresa si rende subito pericolosa la formazione di Guidi: Gomis prende la mira dal limite e cerca il secondo palo con un rasoterra velenoso, Giovannini si distende e devia sul fondo. Sugli sviluppi dell'angolo susseguente, altra mischia e altro salvataggio sulla linea da parte della retroguardia locale. Ma a 10' dalla fine il Peccioli fa maturare i frutti della pressione: sul lancio millimetrico in profondità Dragan attende l'uscita di Giovannini e lo batte con un destro secco che manda la sfera accanto al palo più vicino. E il Peccioli continua la rincorsa.
A.VOLTERRA: Giovannini, L. Simoncini, T. Mauri, Soldato, A. Mauri, Castri, Ferri, Fucci, Di Paolantonio, Batistini, Divita. A disp.: Grandoli, Lupi, Nardi, Castagnini, Turdo, Giuntoli. All.: Andrea Nardi.<br >PROGETTO PECCIOLI: Restivo, Ronaldo Cyrbja, Guarnotta, Brattoli, Rivaldo Cyrbja, Sacco, Gomis, Zanaboni, Dragan, Regoli, Fracassi. A disp.: Doveri, Mattonai, Donati, Ganetti, R. Simoncini. All.: Daniele Guidi.<br >
ARBITRO: Guerrazzi di Pontedera<br >
RETE: 70' Dragan.
Gli scherzi crudeli del calendario costellano da sempre il gioco del calcio. Il Peccioli, per rimanere in scia al Ponsacco, è costretto a non avere pietà di chi questa rincorsa sta rendendo possibile, quell'Alabastri Volterra che sette giorni addietro ha inflitto alla capolista la prima amarezza stagionale. I nerazzurri di Guidi tentano da subito di rendersi pericolosi per conquistare tre punti d'oro nella rincorsa al vertice, ma il primo squillo è di marca volterrana: Di Paolantonio, l'eroe della sfida contro il Ponsacco, scivola al momento della conclusione da dieci metri sul cross d'esterno destro di Divita ben lanciato da Batistini e calcia alto col sinistro (5'). Il Peccioli reagisce bene e si rende pericoloso soprattutto sui calci da fermo: ma per due volte la difesa biancorossa salva nei pressi della linea sui tentativi da distanza ravvicinata di Rivaldo Cyrbja e Dragan. Sul finire di tempo, una bella conclusione di Divita chiama al disimpegno elegante il numero uno ospite Restivo. Reti bianche all'intervallo. Nella ripresa si rende subito pericolosa la formazione di Guidi: Gomis prende la mira dal limite e cerca il secondo palo con un rasoterra velenoso, Giovannini si distende e devia sul fondo. Sugli sviluppi dell'angolo susseguente, altra mischia e altro salvataggio sulla linea da parte della retroguardia locale. Ma a 10' dalla fine il Peccioli fa maturare i frutti della pressione: sul lancio millimetrico in profondità Dragan attende l'uscita di Giovannini e lo batte con un destro secco che manda la sfera accanto al palo più vicino. E il Peccioli continua la rincorsa.