- Allievi B GIR.Pisa
- Gello 2004
-
0 - 1
- Colline Pisane
GELLO: Milano, Trevisan, Giaconi (82' Rindi), Petacchi, Bigagli, Batini, Gennarielli (75' Piras), Rossi, Leoni, Ferrini, Pannocchia. A disp.: Salzedo, Consani. All.: Sergio Lenzi.
COLLINE PISANE: Viti, Di Mascio, Lancioni, Senesi, Ciardi, Morelli, Sibilia, Bacciardi, Cristiano (72' Giuntoli), Martini, Bolognesi. A disp.: Bicchierini, Brogi. All.: Filippo Bianchi.
ARBITRO: Graziani di Pisa
RETE: 72' Sibilia.
NOTE: ammonito Rossi. Calci d'angolo: 2-3. Recupero: 0'+3'.
Con un gol nel finale le Colline Pisane espugnano il campo di Gello, ridotto invero male dalle abbondanti piogge degli ultimi giorni. Un plauso va a tutti gli atleti impiegati , che hanno dato il massimo dal primo all'ultimo minuto di un match divertente e ricco di episodi degni di nota, dimostrando di non usurpare la posizione in classifica fin qui acquisita. Alla fine vince chi segna; ma la squadra ospite, pur confermandosi solida, equilibrata e pericolosa nelle ripartenze, deve nell'occasione ringraziare l'imprecisione degli attaccanti gellesi, un pizzico di buona sorte ma soprattutto le parate decisive del portiere Viti che merita la palma di migliore in campo. Il Gello non esce ridimensionato dal confronto, la squadra di Lenzi ha meritato applausi per quanto prodotto in fase offensiva e per l'intensità con cui ha disputato alcune fasi della gara, costringendo l'avversaria nella propria area. Dopo una fase di studio e qualche puntata offensiva dall'una e dall'altra parte, il Gello comincia a premere; al 9' un rilancio dalle retrovie dei locali mette Leoni in condizioni di scattare, il numero nove guadagna con una bella progressione l'ingresso in area ma arrivato davanti al portiere conclude a lato. Tre minuti dopo, al termine di un'azione offensiva corale dei locali, Rossi si trova in condizione di battere a pochi metri dalla porta; Viti oppone il corpo d'istinto e devia il pallone quanto basta a salvare un gol che sembrava cosa fatta. Insiste il Gello e al 13' Leoni dal limite calcia colpisce il palo alla sinistra di Viti, impossibilitato ad intervenire. Sul rimbalzo Rossi calcia in scivolata trovando il numero uno avversario pronto alla parata. Ancora pericolosa la squadra di casa al 16'; Leoni imposta l'azione invitando Ferrini allo scatto sul fronte destro prima di raggiungere l'area, il numero dieci dalla linea di fondo rimette il pallone a centro area per la battuta del compagno, anticipato da un provvidenziale anticipo di Di Mascio. Un minuto dopo ancora Leoni, pescato in area a pochi metri dal portiere, effettua pronto il tiro col sinistro ma Viti si oppone coi piedi. A cinque minuti dal riposo va vicina al gol anche la squadra di Bianchi: pallone in profondità sul quale Cristiano, anticipando Milano e Giaconi, è costretto ad andare verso il fondo sul fronte destro, il numero nove prova il colpo da biliardo col sinistro ma la traiettoria della sfera, a rientrare, termina a pochi centimetri dal palo opposto. Al rientro in campo il Gello dimostra di credere alla vittoria e al secondo minuto è ancora provvidenziale Di Mascio a risolvere una situazione di pericolo dopo che il pallone sfugge dalla presa di Viti in uscita sui piedi Leoni. La gara nella ripresa si fa più equilibrata: verso il quarto d'ora il Gello profonde un ulteriore sforzo in chiave offensiva; diventa protagonista il guizzante Pannocchia, autore di tre conclusioni nel giro di una manciata di minuti. Prima entra in area salvo allungarsi il pallone dopo l'ultimo dribbling; quindi è pescato da un illuminato assist di Rossi a pochi metri dalla porta, ma Viti si esalta nuovamente ribattendo la conclusione di destro. A dire il vero Pannocchia un golletto lo segnerebbe, ma la sua bellissima conclusione a volo è preceduta dal fischio che sanziona la posizione irregolare del numero undici. La replica ospite è affidata ad un esterno collo di Martini dalla distanza, pallone fuori. Al minuto 72 l'azione che decide il match; la difesa del Gello si fa trovare scoperta su un rilancio effettuato da Martini, Sibilia non spreca l'opportunità e, dopo aver sbilanciato Trevisan nell'uno contro uno, non lascia scampo a Milano. I ragazzi di Lenzi hanno speso molto e riescono a creare un pericolo solo allo scadere; sul pallone crossato da Ferrini in area, Leoni arriva con una frazione di ritardo. Game over.
RC
GELLO: Milano, Trevisan, Giaconi (82' Rindi), Petacchi, Bigagli, Batini, Gennarielli (75' Piras), Rossi, Leoni, Ferrini, Pannocchia. A disp.: Salzedo, Consani. All.: Sergio Lenzi.<br >COLLINE PISANE: Viti, Di Mascio, Lancioni, Senesi, Ciardi, Morelli, Sibilia, Bacciardi, Cristiano (72' Giuntoli), Martini, Bolognesi. A disp.: Bicchierini, Brogi. All.: Filippo Bianchi.<br >
ARBITRO: Graziani di Pisa<br >
RETE: 72' Sibilia.<br >NOTE: ammonito Rossi. Calci d'angolo: 2-3. Recupero: 0'+3'.
Con un gol nel finale le Colline Pisane espugnano il campo di Gello, ridotto invero male dalle abbondanti piogge degli ultimi giorni. Un plauso va a tutti gli atleti impiegati , che hanno dato il massimo dal primo all'ultimo minuto di un match divertente e ricco di episodi degni di nota, dimostrando di non usurpare la posizione in classifica fin qui acquisita. Alla fine vince chi segna; ma la squadra ospite, pur confermandosi solida, equilibrata e pericolosa nelle ripartenze, deve nell'occasione ringraziare l'imprecisione degli attaccanti gellesi, un pizzico di buona sorte ma soprattutto le parate decisive del portiere Viti che merita la palma di migliore in campo. Il Gello non esce ridimensionato dal confronto, la squadra di Lenzi ha meritato applausi per quanto prodotto in fase offensiva e per l'intensità con cui ha disputato alcune fasi della gara, costringendo l'avversaria nella propria area. Dopo una fase di studio e qualche puntata offensiva dall'una e dall'altra parte, il Gello comincia a premere; al 9' un rilancio dalle retrovie dei locali mette Leoni in condizioni di scattare, il numero nove guadagna con una bella progressione l'ingresso in area ma arrivato davanti al portiere conclude a lato. Tre minuti dopo, al termine di un'azione offensiva corale dei locali, Rossi si trova in condizione di battere a pochi metri dalla porta; Viti oppone il corpo d'istinto e devia il pallone quanto basta a salvare un gol che sembrava cosa fatta. Insiste il Gello e al 13' Leoni dal limite calcia colpisce il palo alla sinistra di Viti, impossibilitato ad intervenire. Sul rimbalzo Rossi calcia in scivolata trovando il numero uno avversario pronto alla parata. Ancora pericolosa la squadra di casa al 16'; Leoni imposta l'azione invitando Ferrini allo scatto sul fronte destro prima di raggiungere l'area, il numero dieci dalla linea di fondo rimette il pallone a centro area per la battuta del compagno, anticipato da un provvidenziale anticipo di Di Mascio. Un minuto dopo ancora Leoni, pescato in area a pochi metri dal portiere, effettua pronto il tiro col sinistro ma Viti si oppone coi piedi. A cinque minuti dal riposo va vicina al gol anche la squadra di Bianchi: pallone in profondità sul quale Cristiano, anticipando Milano e Giaconi, è costretto ad andare verso il fondo sul fronte destro, il numero nove prova il colpo da biliardo col sinistro ma la traiettoria della sfera, a rientrare, termina a pochi centimetri dal palo opposto. Al rientro in campo il Gello dimostra di credere alla vittoria e al secondo minuto è ancora provvidenziale Di Mascio a risolvere una situazione di pericolo dopo che il pallone sfugge dalla presa di Viti in uscita sui piedi Leoni. La gara nella ripresa si fa più equilibrata: verso il quarto d'ora il Gello profonde un ulteriore sforzo in chiave offensiva; diventa protagonista il guizzante Pannocchia, autore di tre conclusioni nel giro di una manciata di minuti. Prima entra in area salvo allungarsi il pallone dopo l'ultimo dribbling; quindi è pescato da un illuminato assist di Rossi a pochi metri dalla porta, ma Viti si esalta nuovamente ribattendo la conclusione di destro. A dire il vero Pannocchia un golletto lo segnerebbe, ma la sua bellissima conclusione a volo è preceduta dal fischio che sanziona la posizione irregolare del numero undici. La replica ospite è affidata ad un esterno collo di Martini dalla distanza, pallone fuori. Al minuto 72 l'azione che decide il match; la difesa del Gello si fa trovare scoperta su un rilancio effettuato da Martini, Sibilia non spreca l'opportunità e, dopo aver sbilanciato Trevisan nell'uno contro uno, non lascia scampo a Milano. I ragazzi di Lenzi hanno speso molto e riescono a creare un pericolo solo allo scadere; sul pallone crossato da Ferrini in area, Leoni arriva con una frazione di ritardo. Game over.
RC