• Finali Under 17 LegaPro GIR.B
  • Livorno
  • 5 - 1
  • Pisa


LIVORNO: De Chirico, Canessa, Fremura, Salvadori, Petri, Piccione (60' Olivieri) Curcio, Pecchia (60' Santagata), Le Rose (48' Milano), Stringara, Houdi. A disp.: Gatti, Lenti, Bonsignori, Grassi, Campo. All.: Yuri Canessa.
PISA: Giannageli, Giomi (35' Malih), Bechini (65' Dini), Freschi, Galligani, Cecci, Fatticcioni (65' Chiavacci), Fiaschi (1' Pieragnoli), Salvaggio, Nannipieri, Campigli. A disp.: Lo Bosco, Petrosino. All. Emiliano Niccolini.

ARBITRO: Bertini di Lucca, coad. da Ricci di Pistoia e Orsimari di Firenze.

RETI: 2' autorete Galligani, 9' Stringara, 37' Le Rose, 38' Salvaggio, 60' Milano, 78' Haoudi.
NOTE: angoli 8-4. Ammoniti: Fremura, Houdi, Cecci e Giomi. Espulso Fremura per doppia ammonizione.



Il Livorno si aggiudica il derby contro il Pisa con un risultato che penalizza oltre misura gli ospiti, che pagano un avvio sconsiderato ed alcuni errori decisivi. Dopo 1' il Pisa deve già sostituire il proprio centrocampista Fiaschi, colpito da una gomitata al volto da Stringara senza che l'insufficiente arbitro Bertini si accorga dell'accaduto; Fiaschi viene accompagnato fuori e sottoposto immediatamente all'applicazione di alcuni punti di sutura al sopracciglio. Intanto il gioco riprende e con il Pisa in 10 uomini, su calcio d'angolo la palla arriva in area attraversando una selva di gambe ed incocciando in quella di Galligani che la devia nella propria rete, nella più classica delle autoreti. Il Livorno insiste e trova il raddoppio al 9' ancora sugli sviluppi di un calcio d'angolo: il pallone arriva a Stringara appostato poco fuori area, che con un diagonale velenoso a fil di palo supera Giannangeli. Il Pisa prova ad alzare il proprio baricentro ma non riesce ad impensierire De Chirico, mentre il Livorno capitalizza ancora l'azione su calcio piazzato al 37', quando Le Rose, dopo una serie di rimpalli in area, indovina un pallonetto che supera il portiere ospite. Il Pisa accorcia la distanza numerica nell'azione successiva alla ripresa del gioco, quando Campigli rimette al centro dal fondo e Salvaggio devia nell'angolo opposto della porta difesa da De Chirico. Il primo tempo si chiude con una punizione dal limite che Campigli alza di poco sopra la traversa. La ripresa si apre con il Pisa che spinge alla ricerca del gol e con il Livorno che tende a chiudersi per ripartire in contropiede. Senza occasioni particolari nella prima parte del tempo, il primo episodio che può dare una svolta alla partita avviene al 54' quando Fremura, già ammonito, simula vistosamente un fallo a centrocampo ed induce l'arbitro alla seconda ammonizione ed alla conseguente espulsione. Mentre il Pisa pensa a come sfruttare la superiorità, il Livorno colpisce in contropiede grazie ad un lancio di Pecchia sul neo entrato Milano che brucia sulla corsa Galligani ed anticipa l'uscita di Giannangeli. Al 68' il Pisa ha l'occasione per accorciare: fallo in mischia e calcio di rigore per il Pisa; sul dischetto va Freschi che calcia angolato, ma De Chirico intuisce e respinge; sulla ribattuta va ancora Freschi che però spara alto. Al 72' altro episodio favorevole per il Pisa: ingenuità di De Chirico che raccoglie con le mani, sulla linea di porta, un retropassaggio di Olivieri; punizione dai 9 metri, con tutto il Livorno schierato sulla linea di porta, Dini alza troppo la mira e colpisce la traversa. Al 74' anche il Pisa resta in 10 uomini per l'infortunio occorso a Cecci, avendo terminato le tre possibilità di cambio. Al 78' il quinto gol del Livorno, segnato da Houdi dopo un rimpallo che secondo l'arbitro lo rimette in gioco, mentre il segnalinee segnala il fuorigioco che fa fermare la difesa nerazzurra. La vittoria è ininfluente sulla classifica del Livorno, ma lascia una bella medaglia al petto degli amaranto; il Pisa, invece, con la sconfitta odierna, vede ridursi le possibilità di accedere alla fase finale del campionato.

LIVORNO: De Chirico, Canessa, Fremura, Salvadori, Petri, Piccione (60' Olivieri) Curcio, Pecchia (60' Santagata), Le Rose (48' Milano), Stringara, Houdi. A disp.: Gatti, Lenti, Bonsignori, Grassi, Campo. All.: Yuri Canessa.<br >PISA: Giannageli, Giomi (35' Malih), Bechini (65' Dini), Freschi, Galligani, Cecci, Fatticcioni (65' Chiavacci), Fiaschi (1' Pieragnoli), Salvaggio, Nannipieri, Campigli. A disp.: Lo Bosco, Petrosino. All. Emiliano Niccolini.<br > ARBITRO: Bertini di Lucca, coad. da Ricci di Pistoia e Orsimari di Firenze.<br > RETI: 2' autorete Galligani, 9' Stringara, 37' Le Rose, 38' Salvaggio, 60' Milano, 78' Haoudi.<br >NOTE: angoli 8-4. Ammoniti: Fremura, Houdi, Cecci e Giomi. Espulso Fremura per doppia ammonizione. Il Livorno si aggiudica il derby contro il Pisa con un risultato che penalizza oltre misura gli ospiti, che pagano un avvio sconsiderato ed alcuni errori decisivi. Dopo 1' il Pisa deve gi&agrave; sostituire il proprio centrocampista Fiaschi, colpito da una gomitata al volto da Stringara senza che l'insufficiente arbitro Bertini si accorga dell'accaduto; Fiaschi viene accompagnato fuori e sottoposto immediatamente all'applicazione di alcuni punti di sutura al sopracciglio. Intanto il gioco riprende e con il Pisa in 10 uomini, su calcio d'angolo la palla arriva in area attraversando una selva di gambe ed incocciando in quella di Galligani che la devia nella propria rete, nella pi&ugrave; classica delle autoreti. Il Livorno insiste e trova il raddoppio al 9' ancora sugli sviluppi di un calcio d'angolo: il pallone arriva a Stringara appostato poco fuori area, che con un diagonale velenoso a fil di palo supera Giannangeli. Il Pisa prova ad alzare il proprio baricentro ma non riesce ad impensierire De Chirico, mentre il Livorno capitalizza ancora l'azione su calcio piazzato al 37', quando Le Rose, dopo una serie di rimpalli in area, indovina un pallonetto che supera il portiere ospite. Il Pisa accorcia la distanza numerica nell'azione successiva alla ripresa del gioco, quando Campigli rimette al centro dal fondo e Salvaggio devia nell'angolo opposto della porta difesa da De Chirico. Il primo tempo si chiude con una punizione dal limite che Campigli alza di poco sopra la traversa. La ripresa si apre con il Pisa che spinge alla ricerca del gol e con il Livorno che tende a chiudersi per ripartire in contropiede. Senza occasioni particolari nella prima parte del tempo, il primo episodio che pu&ograve; dare una svolta alla partita avviene al 54' quando Fremura, gi&agrave; ammonito, simula vistosamente un fallo a centrocampo ed induce l'arbitro alla seconda ammonizione ed alla conseguente espulsione. Mentre il Pisa pensa a come sfruttare la superiorit&agrave;, il Livorno colpisce in contropiede grazie ad un lancio di Pecchia sul neo entrato Milano che brucia sulla corsa Galligani ed anticipa l'uscita di Giannangeli. Al 68' il Pisa ha l'occasione per accorciare: fallo in mischia e calcio di rigore per il Pisa; sul dischetto va Freschi che calcia angolato, ma De Chirico intuisce e respinge; sulla ribattuta va ancora Freschi che per&ograve; spara alto. Al 72' altro episodio favorevole per il Pisa: ingenuit&agrave; di De Chirico che raccoglie con le mani, sulla linea di porta, un retropassaggio di Olivieri; punizione dai 9 metri, con tutto il Livorno schierato sulla linea di porta, Dini alza troppo la mira e colpisce la traversa. Al 74' anche il Pisa resta in 10 uomini per l'infortunio occorso a Cecci, avendo terminato le tre possibilit&agrave; di cambio. Al 78' il quinto gol del Livorno, segnato da Houdi dopo un rimpallo che secondo l'arbitro lo rimette in gioco, mentre il segnalinee segnala il fuorigioco che fa fermare la difesa nerazzurra. La vittoria &egrave; ininfluente sulla classifica del Livorno, ma lascia una bella medaglia al petto degli amaranto; il Pisa, invece, con la sconfitta odierna, vede ridursi le possibilit&agrave; di accedere alla fase finale del campionato.




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