CUNEO: Piretro, Rivero, Vincenti, Negro, Del Piano, Franco, Rota, Bruno, Carrer, Marchisolo, Benso. A disp.: Favaro, Paraluppi, Angeli, Musso, Crudo, Grande. All.: Giordana.
GAVORRANO: Sabatini, Baldi, Rovai, Barbieri, Cavallini, Biagiotti, Zaccanti, Barlettai, Berti, Pastore, Righini. A disp.: Petruccelli, Bianchi, Lelli, Sartore, Chechi, Tropi. All.: Biagiotti.

ARBITRO: Lama di Bra, coad. da Bui di Nichelino e Franchino di Torino.

RETI: 13', 31', 34' e 54' Marchisolo, 75' Musso.



Il maggiore quoziente tecnico totale di squadra è stato determinante nella vittoria che il Cuneo ha conquistato a spese del generoso Gavorrano. A complicare le cose ci s'è messa anche l'ingenua espulsione rimediata da Sartore, che ha costretto i minerari a giocare in inferiorità numerica. Dal punto di vista strettamente personale sicuramente alcune individualità del Gavorrano hanno anche oggi dimostrato di poter ben figurare in questa categoria assolutamente di livello. E' chiaro che in questo torneo chi ha qualità tecnica, testa e spirito di sacrificio negli allenamenti e ascolta e cerca di mettere in pratica nella fattispecie i consigli di un preparato mister come Biagiotti è destinato a crescere. La sconfitta per cinque reti a zero di questa lunghissima trasferta è un'altra esperienza da mettere lì dentro allo scrigno e mai gettarla, sicuramente potrebbe far comodo come bagaglio personale nella crescita calcistica e di vita di ogni singolo ragazzo. Potrebbe essere davvero fonte di maturazione per aiutare magari a non commettere più determinati errori sia personali che di squadra. Per le reti segnate ed il relativo marcatore nonché il minuto, basta dare un'occhiata al tabellino sopra riportato. Il Cuneo, sul suo campo e in un clima davvero torrido per una giornata primaverile, si è dimostrato squadra che merita il posto che occupa nella graduatoria generale del torneo. Mattatore assoluto Marchisolo, micidiale finalizzatore del gioco prodotto dalla compagine cuneese e a segno ben quattro volte nell'arco degli 80' di gioco.

CUNEO: Piretro, Rivero, Vincenti, Negro, Del Piano, Franco, Rota, Bruno, Carrer, Marchisolo, Benso. A disp.: Favaro, Paraluppi, Angeli, Musso, Crudo, Grande. All.: Giordana.<br >GAVORRANO: Sabatini, Baldi, Rovai, Barbieri, Cavallini, Biagiotti, Zaccanti, Barlettai, Berti, Pastore, Righini. A disp.: Petruccelli, Bianchi, Lelli, Sartore, Chechi, Tropi. All.: Biagiotti.<br > ARBITRO: Lama di Bra, coad. da Bui di Nichelino e Franchino di Torino.<br > RETI: 13', 31', 34' e 54' Marchisolo, 75' Musso. Il maggiore quoziente tecnico totale di squadra &egrave; stato determinante nella vittoria che il Cuneo ha conquistato a spese del generoso Gavorrano. A complicare le cose ci s'&egrave; messa anche l'ingenua espulsione rimediata da Sartore, che ha costretto i minerari a giocare in inferiorit&agrave; numerica. Dal punto di vista strettamente personale sicuramente alcune individualit&agrave; del Gavorrano hanno anche oggi dimostrato di poter ben figurare in questa categoria assolutamente di livello. E' chiaro che in questo torneo chi ha qualit&agrave; tecnica, testa e spirito di sacrificio negli allenamenti e ascolta e cerca di mettere in pratica nella fattispecie i consigli di un preparato mister come Biagiotti &egrave; destinato a crescere. La sconfitta per cinque reti a zero di questa lunghissima trasferta &egrave; un'altra esperienza da mettere l&igrave; dentro allo scrigno e mai gettarla, sicuramente potrebbe far comodo come bagaglio personale nella crescita calcistica e di vita di ogni singolo ragazzo. Potrebbe essere davvero fonte di maturazione per aiutare magari a non commettere pi&ugrave; determinati errori sia personali che di squadra. Per le reti segnate ed il relativo marcatore nonch&eacute; il minuto, basta dare un'occhiata al tabellino sopra riportato. Il Cuneo, sul suo campo e in un clima davvero torrido per una giornata primaverile, si &egrave; dimostrato squadra che merita il posto che occupa nella graduatoria generale del torneo. Mattatore assoluto Marchisolo, micidiale finalizzatore del gioco prodotto dalla compagine cuneese e a segno ben quattro volte nell'arco degli 80' di gioco.