LIVORNO: De Chirico, Lazzerini, Fremura, Salvadori, Rosato, Piccione, Curcio, Stringara, Grassi, Le Rose, Haoudi. A disp.: Mariani, Campo, Bonsignori, Cotza, Ciurli, Milano, Nardi, Santagata, Canessa.
PRATO: Cecconi, De Marco, Ussia, Abdoune, Belli, Maggini, Fioravanti, Ercoli, Terramoto, Borgognoni, Naggar. A disp.: Pellegrini, Abazi, Sestini, Calosi, Mearini, Del Greco. All.: Melani.

ARBITRO: Marino di Pisa, coad. da De Palma di Viareggio e Chernenkova di Piombino.



Dopo il pari-beffa contro l'Arzachena, il Livorno ne ottiene un altro ma stavolta dal peso specifico maggiore e dal valore indubbiamente più pregiato; chiamati al riscatto dopo il deludente uno a uno ottenuto contro il fanalino di coda del torneo, i ragazzi di Cannarsa non deludono le aspettative del loro mister e danno vita a una gara combattuta e incerta contro il Prato, seconda forza del torneo; pari che complica i piani di rincorsa al vertice dei lanieri, ma li tiene comunque in attivo e nei quartieri che più contano della graduatoria, sempre in chiave play-off. Su di un campo pesante, il Livorno recrimina per un contatto in area ospite che coinvolge Fremura, poi nel finale di gara prova a forzare il ritmo rendendosi pericoloso con Haoudi, Le Rose e infine Stringara, con quest'ultimo che propone un pericoloso colpo di testa a pochi minuti dal termine che per poco non sortisce l'effetto sperato. Meglio il Prato nel primo tempo: i ragazzi di Melani provano a far male con Terramoto e Fioravanti, ma il Livorno non concede varchi e, agendo di rimessa, si rende molto pericoloso. Nel finale anche gli ospiti cercano il colpaccio, ma i tentativi di Mearini prima e Calosi poi non hanno esito. Una gara combattuta e con diverse potenziali occasioni da rete non sfruttate si conclude quindi in parità e a reti inviolate.
Calciatoripiù: Fremura e Stringara (Livorno); Ussia (Prato).

LIVORNO: De Chirico, Lazzerini, Fremura, Salvadori, Rosato, Piccione, Curcio, Stringara, Grassi, Le Rose, Haoudi. A disp.: Mariani, Campo, Bonsignori, Cotza, Ciurli, Milano, Nardi, Santagata, Canessa. <br >PRATO: Cecconi, De Marco, Ussia, Abdoune, Belli, Maggini, Fioravanti, Ercoli, Terramoto, Borgognoni, Naggar. A disp.: Pellegrini, Abazi, Sestini, Calosi, Mearini, Del Greco. All.: Melani.<br > ARBITRO: Marino di Pisa, coad. da De Palma di Viareggio e Chernenkova di Piombino. Dopo il pari-beffa contro l'Arzachena, il Livorno ne ottiene un altro ma stavolta dal peso specifico maggiore e dal valore indubbiamente pi&ugrave; pregiato; chiamati al riscatto dopo il deludente uno a uno ottenuto contro il fanalino di coda del torneo, i ragazzi di Cannarsa non deludono le aspettative del loro mister e danno vita a una gara combattuta e incerta contro il Prato, seconda forza del torneo; pari che complica i piani di rincorsa al vertice dei lanieri, ma li tiene comunque in attivo e nei quartieri che pi&ugrave; contano della graduatoria, sempre in chiave play-off. Su di un campo pesante, il Livorno recrimina per un contatto in area ospite che coinvolge Fremura, poi nel finale di gara prova a forzare il ritmo rendendosi pericoloso con Haoudi, Le Rose e infine Stringara, con quest'ultimo che propone un pericoloso colpo di testa a pochi minuti dal termine che per poco non sortisce l'effetto sperato. Meglio il Prato nel primo tempo: i ragazzi di Melani provano a far male con Terramoto e Fioravanti, ma il Livorno non concede varchi e, agendo di rimessa, si rende molto pericoloso. Nel finale anche gli ospiti cercano il colpaccio, ma i tentativi di Mearini prima e Calosi poi non hanno esito. Una gara combattuta e con diverse potenziali occasioni da rete non sfruttate si conclude quindi in parit&agrave; e a reti inviolate. <b> Calciatoripi&ugrave;: Fremura e Stringara</b> (Livorno); <b>Ussia </b>(Prato).