- Finali Under 17 LegaPro GIR.B
- Gavorrano
-
0 - 2
- Olbia
GAVORRANO: Sabatini, Rovai, Baldi, Costanzo, Ferrone, Biagiotti, Berti.hafa, Carlotti, Pastore, Righini. A disp.: Petruccelli, Tropi, Barlettai, Cavallini, Lelli, Franchellucci, Checchi. All.: Biagiotti.
OLBIA: Barone, Pittorra, Mura, Cassitta, Gaddu, Occhioni, Chessa, Cano, Scanu, Di Paolo, Floris. A disp.: Iori, Pinna, Cardia, Fideli, Ciaramitaro, Fenu, Occigan. All.: Ricci.
ARBITRO: Spataru di Siena, coad. da Ginanneschi di Grosseto e D'Amato di Siena.
RETI: 10' Mura, 50' Occigan.
Un Gavorrano distratto e con scarsa vena agonistica si fa trafiggere tra le mura amiche da un Olbia brillante atleticamente, tatticamente e agonisticamente. L'Olbia di Ricci dopo aver corso alcuni seri pericoli in avvio di match, che potevano incanalare la partita in modo diverso, ha poi preso il pallino del gioco ed ha menato le danze sino al triplice fischio finale, complice un Gavorrano che pur avendo inserito momentaneamente tra le proprie fila Ferrante e Carlotti provenienti dal campionato Berretti e aggregati alla prima squadra, non è riuscito a giocare in maniera semplice e lineare come altre volte, ed ha finito per compromettere una gara da cui si attendeva esito diverso per un completo rilancio dopo la prestazione opaca di domenica scorsa il quel di Piacenza. Il vero tallone d'Achille per la squadra mineraria è stato ancora una volta il centrocampo che non si è dimostrato in grado di proporre gioco o interdire le folate ospiti che arrivavano sempre e costantemente prima sulla palla grazie anche ad una maggiore dinamicità e aggressività. Al 10' sugli sviluppi del primo calcio d'angolo in favore degli ospiti è Mura che lasciato inspiegabilmente solo a centro area piccola trafigge Sabatini con il più classico dei colpi di testa. Il Gavorrano accenna una flebile reazione che viene però ben neutralizzata dalla squadra sarda che copre ogni parte del campo in maniera efficace e intelligente, si intravedono anche buone individualità come Scanu e Floris che si muovono a loro piacimento lungo tutto l'arco offensivo creando diversi grattacapi alla difesa locale non coperta adeguatamente da un centrocampo troppo molle. La ripresa si apre col solito canovaccio della prima frazione di gioco e nei primi cinque minuti l'Olbia sfiora il raddoppio in ben tre volte con rapide e ficcanti ripartenze, raddoppio che puntualmente arriva al 50' con Occigan che finalizza l'ennesimo contropiede sardo con un tiro da posizione defilata che beffa un sorpreso Sabatini. Dalla panchina mineraria si effettuano i primi cambi ma ormai è troppo tardi per cercare la rimonta e l'intera posta in palio è appannaggio meritato dei ragazzi di Ricci. Gavorrano in affanno, Olbia super reattiva.
GAVORRANO: Sabatini, Rovai, Baldi, Costanzo, Ferrone, Biagiotti, Berti.hafa, Carlotti, Pastore, Righini. A disp.: Petruccelli, Tropi, Barlettai, Cavallini, Lelli, Franchellucci, Checchi. All.: Biagiotti.<br >OLBIA: Barone, Pittorra, Mura, Cassitta, Gaddu, Occhioni, Chessa, Cano, Scanu, Di Paolo, Floris. A disp.: Iori, Pinna, Cardia, Fideli, Ciaramitaro, Fenu, Occigan. All.: Ricci.<br >
ARBITRO: Spataru di Siena, coad. da Ginanneschi di Grosseto e D'Amato di Siena.<br >
RETI: 10' Mura, 50' Occigan.
Un Gavorrano distratto e con scarsa vena agonistica si fa trafiggere tra le mura amiche da un Olbia brillante atleticamente, tatticamente e agonisticamente. L'Olbia di Ricci dopo aver corso alcuni seri pericoli in avvio di match, che potevano incanalare la partita in modo diverso, ha poi preso il pallino del gioco ed ha menato le danze sino al triplice fischio finale, complice un Gavorrano che pur avendo inserito momentaneamente tra le proprie fila Ferrante e Carlotti provenienti dal campionato Berretti e aggregati alla prima squadra, non è riuscito a giocare in maniera semplice e lineare come altre volte, ed ha finito per compromettere una gara da cui si attendeva esito diverso per un completo rilancio dopo la prestazione opaca di domenica scorsa il quel di Piacenza. Il vero tallone d'Achille per la squadra mineraria è stato ancora una volta il centrocampo che non si è dimostrato in grado di proporre gioco o interdire le folate ospiti che arrivavano sempre e costantemente prima sulla palla grazie anche ad una maggiore dinamicità e aggressività. Al 10' sugli sviluppi del primo calcio d'angolo in favore degli ospiti è Mura che lasciato inspiegabilmente solo a centro area piccola trafigge Sabatini con il più classico dei colpi di testa. Il Gavorrano accenna una flebile reazione che viene però ben neutralizzata dalla squadra sarda che copre ogni parte del campo in maniera efficace e intelligente, si intravedono anche buone individualità come Scanu e Floris che si muovono a loro piacimento lungo tutto l'arco offensivo creando diversi grattacapi alla difesa locale non coperta adeguatamente da un centrocampo troppo molle. La ripresa si apre col solito canovaccio della prima frazione di gioco e nei primi cinque minuti l'Olbia sfiora il raddoppio in ben tre volte con rapide e ficcanti ripartenze, raddoppio che puntualmente arriva al 50' con Occigan che finalizza l'ennesimo contropiede sardo con un tiro da posizione defilata che beffa un sorpreso Sabatini. Dalla panchina mineraria si effettuano i primi cambi ma ormai è troppo tardi per cercare la rimonta e l'intera posta in palio è appannaggio meritato dei ragazzi di Ricci. Gavorrano in affanno, Olbia super reattiva.