ARZACHENA: Vergiù, Marras, Ghilardi, Pileri, Contini Nicola, Pitoni, Basciu, Paola, Bazzin, Magalli, Contini Giancrlo. A disp.: Nicolai, Rizzo, Tamponi, Pitturri, Fresi, Mariano, Serra, Lenzi. All.: Diana.
PONTEDERA: Scheggia, Giuliani, Pagliai, Gamberucci, Fiscella, Carelli, Orsucci, Barra, Martinucci, Danieli, Tersigni. A disp.: Orsini, Lusi, Durante, Trocheo, Sparaciari, Semboloni, Pellegrini, Micheletti, Freschi. All.: Zini.

ARBITRO: Nieddu di Sassari, coad. da Fae di Ozieri e Fara di Nuoro.

RETE: Danieli.



Trasferta davvero difficile per il Pontedera, alle prese con tante assenze e una logistica difficile. Si scende comunque in campo per affrontare il fanalino di coda Arzachena, formazione malleabile in trasferta ma sempre temibile fra le mura amiche, quando può contare sul pieno degli effettivi a disposizione. Superiore di gran lunga la formazione granata dal punto di vista tecnico, ma i locali non badano al sottile e mettono in campo grinta e determinazione, lottando su ogni pallone dall'inizio alla fine. Gli ospiti, nelle cui fila militano numerosi classe 2002, sono costretti a giocare con il coltello fra i denti, faticano un po' in questo ma riescono a imporre il proprio maggior livello qualitativo e vincono per uno a zero. Decide la rete di Danieli, nel corso del primo tempo: sugli sviluppi di un cross dalla destra, Tersigni esegue una bellissima sponda di petto favorendo l'inserimento in corsa di Danieli che, in corsa e di prima intenzione, conclude di sinistro gonfiando la rete. Il Pontedera contiene bene il ritorno dei padroni di casa e, dopo aver protestato per la clamorosa mancata concessione di un calcio di rigore per fallo ai danni di Tersigni (nell'occasione andava pure espulso il portiere sardo), fallisce il raddoppio con lo stesso Tersigni, che interviene assieme a Micheletti su un pallone che forse il compagno avrebbe finalizzato meglio in virtù del suo miglior posizionamento. Nel finale spazio per l'assalto all'arma bianca dei locali. Al 75', un calcio piazzato dalla media distanza e diretto verso la porta dei toscani sembra innocuo, ma si abbassa improvvisamente e impatta la traversa. Il Pontedera si salva, ma l'Arzachena prende coraggio e preme fino al termine, senza però riuscire a penetrare nell'attenta difesa pontederese che mantiene inviolata la propria porta. I ragazzi di Zini tornano così a casa con un successo ottenuto con i denti e in una situazione di emergenza, il quarto del proprio campionato.

ARZACHENA: Vergi&ugrave;, Marras, Ghilardi, Pileri, Contini Nicola, Pitoni, Basciu, Paola, Bazzin, Magalli, Contini Giancrlo. A disp.: Nicolai, Rizzo, Tamponi, Pitturri, Fresi, Mariano, Serra, Lenzi. All.: Diana. <br >PONTEDERA: Scheggia, Giuliani, Pagliai, Gamberucci, Fiscella, Carelli, Orsucci, Barra, Martinucci, Danieli, Tersigni. A disp.: Orsini, Lusi, Durante, Trocheo, Sparaciari, Semboloni, Pellegrini, Micheletti, Freschi. All.: Zini.<br > ARBITRO: Nieddu di Sassari, coad. da Fae di Ozieri e Fara di Nuoro. <br > RETE: Danieli. Trasferta davvero difficile per il Pontedera, alle prese con tante assenze e una logistica difficile. Si scende comunque in campo per affrontare il fanalino di coda Arzachena, formazione malleabile in trasferta ma sempre temibile fra le mura amiche, quando pu&ograve; contare sul pieno degli effettivi a disposizione. Superiore di gran lunga la formazione granata dal punto di vista tecnico, ma i locali non badano al sottile e mettono in campo grinta e determinazione, lottando su ogni pallone dall'inizio alla fine. Gli ospiti, nelle cui fila militano numerosi classe 2002, sono costretti a giocare con il coltello fra i denti, faticano un po' in questo ma riescono a imporre il proprio maggior livello qualitativo e vincono per uno a zero. Decide la rete di Danieli, nel corso del primo tempo: sugli sviluppi di un cross dalla destra, Tersigni esegue una bellissima sponda di petto favorendo l'inserimento in corsa di Danieli che, in corsa e di prima intenzione, conclude di sinistro gonfiando la rete. Il Pontedera contiene bene il ritorno dei padroni di casa e, dopo aver protestato per la clamorosa mancata concessione di un calcio di rigore per fallo ai danni di Tersigni (nell'occasione andava pure espulso il portiere sardo), fallisce il raddoppio con lo stesso Tersigni, che interviene assieme a Micheletti su un pallone che forse il compagno avrebbe finalizzato meglio in virt&ugrave; del suo miglior posizionamento. Nel finale spazio per l'assalto all'arma bianca dei locali. Al 75', un calcio piazzato dalla media distanza e diretto verso la porta dei toscani sembra innocuo, ma si abbassa improvvisamente e impatta la traversa. Il Pontedera si salva, ma l'Arzachena prende coraggio e preme fino al termine, senza per&ograve; riuscire a penetrare nell'attenta difesa pontederese che mantiene inviolata la propria porta. I ragazzi di Zini tornano cos&igrave; a casa con un successo ottenuto con i denti e in una situazione di emergenza, il quarto del proprio campionato.