- Finali Under 17 LegaPro GIR.B
- Reggiana
-
0 - 2
- Livorno
REGGIANA: Marconi, Baietta, Hagyemang, Palmiero, Piccinini Francesco, Casini, Mori, Piccini Gabriele, Cassano, Muro, Barbieri, Di Gennaro, Mattioli, Apparuti, Senatore, Albertini, Tallarico, Burini, Hanat, Tesone.All.: Gherardi.
LIVORNO: De Chirico, Ciurli, Fremura, Salvadori, Capriglione, Bonsignori, Campo, Stringara, Grassi, Haoudi, Curcio, Gatti, Lenti, Santagata, Canessa, Rosato, Milano, Manollari, Le Rose, Nardi. All.: Cannarsa.
ARBITRO: Ottolini di Reggio Emilia.
RETI: 38' e 52' Grassi.
Chiamato a rialzare la testa dopo una serie di risultati un po' interlocutori, che hanno complicato la marcia della squadra dopo un inizio di campionato molto positivo, il Livorno risponde presente all'appello e - con autorità, determinazione e lucidità mentale - va a prendersi i tre punti in casa della temibile Reggiana. Decide la contesa una doppietta di Grassi, che apre le danze in chiusura di primo tempo e raddoppia in avvio di secondo; di spessore la prova dei toscani, cinici e pragmatici in ogni frangente. La Reggiana non dispiace affatto, apprezzabile la volontà dei locali di costruire sempre il gioco partendo dalle retrovie, ma il Livorno è stato bravissimo nel non concedere mai i giusti tempi di giocata ai padroni di casa. Per quel che riguarda alcuni cenni di cronaca, i ragazzi di Cannarsa partono forte e Curcio e compagni ci provano subito in avvio, ma la porta difesa da Marconi si salva. La Reggiana cresce con il passare dei minuti ma in chiusura di tempo il vantaggio dei toscani appare meritato, e lo firma Grassi, abile nel battere Marconi da posizione defilata con un tiro potente e preciso. La ripresa delle ostilità propone la veemente reazione della Reggiana, che alza il baricentro e preme in cerca del pari; gli ospiti soffrono un po', ma stringono i denti e colpiscono ancora al 52' con il solito Grassi, autore di una doppietta. Da qui in poi è perfetta le gestione del risultato e delle energie residue da parte degli amaranto, che portano a casa una vittoria importante, che li rilancia in classifica e riporta il sorriso dopo alcune prove un po' sottotono.
REGGIANA: Marconi, Baietta, Hagyemang, Palmiero, Piccinini Francesco, Casini, Mori, Piccini Gabriele, Cassano, Muro, Barbieri, Di Gennaro, Mattioli, Apparuti, Senatore, Albertini, Tallarico, Burini, Hanat, Tesone.All.: Gherardi. <br >LIVORNO: De Chirico, Ciurli, Fremura, Salvadori, Capriglione, Bonsignori, Campo, Stringara, Grassi, Haoudi, Curcio, Gatti, Lenti, Santagata, Canessa, Rosato, Milano, Manollari, Le Rose, Nardi. All.: Cannarsa. <br >
ARBITRO: Ottolini di Reggio Emilia. <br >
RETI: 38' e 52' Grassi.
Chiamato a rialzare la testa dopo una serie di risultati un po' interlocutori, che hanno complicato la marcia della squadra dopo un inizio di campionato molto positivo, il Livorno risponde presente all'appello e - con autorità, determinazione e lucidità mentale - va a prendersi i tre punti in casa della temibile Reggiana. Decide la contesa una doppietta di Grassi, che apre le danze in chiusura di primo tempo e raddoppia in avvio di secondo; di spessore la prova dei toscani, cinici e pragmatici in ogni frangente. La Reggiana non dispiace affatto, apprezzabile la volontà dei locali di costruire sempre il gioco partendo dalle retrovie, ma il Livorno è stato bravissimo nel non concedere mai i giusti tempi di giocata ai padroni di casa. Per quel che riguarda alcuni cenni di cronaca, i ragazzi di Cannarsa partono forte e Curcio e compagni ci provano subito in avvio, ma la porta difesa da Marconi si salva. La Reggiana cresce con il passare dei minuti ma in chiusura di tempo il vantaggio dei toscani appare meritato, e lo firma Grassi, abile nel battere Marconi da posizione defilata con un tiro potente e preciso. La ripresa delle ostilità propone la veemente reazione della Reggiana, che alza il baricentro e preme in cerca del pari; gli ospiti soffrono un po', ma stringono i denti e colpiscono ancora al 52' con il solito Grassi, autore di una doppietta. Da qui in poi è perfetta le gestione del risultato e delle energie residue da parte degli amaranto, che portano a casa una vittoria importante, che li rilancia in classifica e riporta il sorriso dopo alcune prove un po' sottotono.