• Juniores Regionali GIR.D
  • Castiglionese a.s.d.
  • 1 - 1
  • Union Team Chimera Arezzo


CASTIGLIONESE: Laurenzi, Frescucci, Bennati, Ceccherini, Fragala', Frappi, Mannelli, Viti, Gelli, Pisaneschi, Polverini. A disp.: Bistondi, Cucchi, Capitini, Peruzzi, Rossi L., Fusi, Rossi J. All.: Tavanti
U.T. CHIMERA: Debolini, Casucci, Fabiani, Chiappetta, Ercolani, Prosperi, Fucci, Rossi, Stoccchi, Datteri, Bennati. A disp.: Basagni, Tassini, Pasotti, Del lama, Ricciarini, Alunno, Netti. All. Vittorio Brilli.

ARBITRO: Juliano Lamaj di Arezzo.

RETI: 45' Gelli, 66' rig. Datteri



Il Chimera di mister Brilli, che ha già festeggiato la matematica vittoria del girone D, scende sul campo di una Castiglionese a caccia di punti utili per la corsa salvezza. La squadra guidata da Tavanti è consapevole dell'importanza della posta in palio e non fallisce l'appuntamento, raccogliendo un buon pareggio. Pur disputando una buona partita, pur non concedendo niente agli ospiti, la formazione di casa ma non riesce a portare a casa i tre punti. La squadra locale parte bene e cerca di creare gioco con alcune azioni ben organizzate, mentre il Chimera, rimaneggiato e con un '93 (Fucci) in campo dal primo minuito, si fa vedere in avanti con alcune rapide ripartenze che portano gli attaccanti amaranto ad affacciarsi minacciosamente dalle parti di Laurenzi. La Castiglionese passa in vantaggio con Gelli allo scadere del primo tempo: la squadra di casa finalizza una bella azione corale e il bomber locale sigla il suo diciassettesimo centro stagionale. Nella ripresa la Castiglionese sembra controllare bene le controffensive del Chimera e manca il possibile due a zero coi vari tentativi di Gelli, Bennati e Mannelli. Il Chimera arriva al pareggio su rigore (fallo su Stocchi) con Datteri che non sbaglia dagli undici metri. La partita prosegue fino al triplice fischio con le due squadre che si dividono la posta in palio senza altre emozioni. La Castiglionese non riesce ad allungare sulle dirette concorrenti per la lotta salvezza e dovrà lottare fino all'ultima giornata per conservare la categoria regionale. Per il Chimera, un pareggio che consente di mantenere intatto il vantaggio sul Grassina secondo in classifica: la testa dei ragazzi di Brilli, comunque, non può non essere già proiettata alle finali regionali.

Calciatoripiù: nella Castiglionese buona la gara di Fragalà, autentico geometra del centrocampo, e di Mannelli, spina nel fianco nella difesa ospite. Nel Chimera buona la prestazione di Chiappetta, faro del centrocampo ospite e di Prosperi, sempre attento in difesa.
Moreno Baldi
L'intervista
Mister Vittorio Brilli è ormai uno specialista. Sia della categoria Juniores. Sia dei campionati al vertice. Pur essendo giovane (classe '70), il tecnico aretino è ormai esperto e aggiunge un altro alloro al suo già ricco palmares. Dopo aver vinto un campionato Allievi a Monte S.Savino; due campionati Juniores provinciali con Battifolle ed Alberoro, un girone regionale sempre con l'Alberoro, ecco la nuova occasione per giocarsi il titolo regionale. Difficile immaginarsi una stagione così trionfale ad inizio anno.. Ad inizio stagione siamo partiti con una rosa ristretta. Le due rose di Juniores e Prima squadra erano e sono ancora di 35 ragazzi. L'obiettivo era essere sicuri di conservare la categoria regionali e fare del nostro meglio per essere vicini alle prime posizioni. Partita dopo partita abbiamo iniziato a raccogliere risultato positivi e a prendere consapevolezza delle nostre possibilità. Le avversarie non hanno tenuto il nostro passo, così abbiamo iniziato a renderci conto delle nostre forze . La partita di Grassina avrebbe potuto riaprire i giochi.. Quando il Grassina ha vinto lo scontro diretto secondo me è stata la svolta. Noi ci abbiamo creduto molto di più, siamo stati bravi a non perdere fiducia e a rimanere consapevoli delle nostre qualità. Loro dopo aver vinto contro di noi hanno perso il passo. Vorrei fare un ringraziamento particolare innanzitutto ai ragazzi, che sono stati eccezionali: il merito di questa vittoria è principalmente loro. Sono stati sempre bravi, attenti ed educati in campo. Basti pensare che abbiamo avuto soltanto due espulsioni, una per ultimo uomo e l'altra per somma di ammonizioni. Vorrei dedicare la vittoria allo staff, che è paragonabile a quello delle società professionistiche . Dalle rivali si aspettava qualcosa in più? Sinceramente sì. Il Grassina mi ha impressionato soprattutto quando ha giocato in casa, ma ha perso troppi punti per la strada. Il Bibbiena, forse la miglior squadra del campionato dopo di no, è partito un po' in ritardo e non è riuscito mai ad avvicinarsi . Il fatto che questi '91 e '92 fossero abituati a campionati di vertice vi ha aiutato? I '91 avevano vinto il titolo regionale, i '92 lo scorso hanno avuto una serie di infortuni, sono rimasti corti nell'organico e non sono riusciti ad arrivare al comando. Penso che il mix di ragazzi più esperti, compresi i '90 hanno fatto la loro parte, e di ragazzi giovani sia stato vincente: tutti i ragazzi hanno lottato con grande carattere. Penso che la voglia di rivincita dei ragazzi '92 e la voglia di conferma dei '91 rimasti a Chimera siano state le scintille che sono valse almeno il 70% di questa vittoria .

CASTIGLIONESE: Laurenzi, Frescucci, Bennati, Ceccherini, Fragala', Frappi, Mannelli, Viti, Gelli, Pisaneschi, Polverini. A disp.: Bistondi, Cucchi, Capitini, Peruzzi, Rossi L., Fusi, Rossi J. All.: Tavanti<br >U.T. CHIMERA: Debolini, Casucci, Fabiani, Chiappetta, Ercolani, Prosperi, Fucci, Rossi, Stoccchi, Datteri, Bennati. A disp.: Basagni, Tassini, Pasotti, Del lama, Ricciarini, Alunno, Netti. All. Vittorio Brilli.<br > ARBITRO: Juliano Lamaj di Arezzo.<br > RETI: 45' Gelli, 66' rig. Datteri Il Chimera di mister Brilli, che ha gi&agrave; festeggiato la matematica vittoria del girone D, scende sul campo di una Castiglionese a caccia di punti utili per la corsa salvezza. La squadra guidata da Tavanti &egrave; consapevole dell'importanza della posta in palio e non fallisce l'appuntamento, raccogliendo un buon pareggio. Pur disputando una buona partita, pur non concedendo niente agli ospiti, la formazione di casa ma non riesce a portare a casa i tre punti. La squadra locale parte bene e cerca di creare gioco con alcune azioni ben organizzate, mentre il Chimera, rimaneggiato e con un '93 (Fucci) in campo dal primo minuito, si fa vedere in avanti con alcune rapide ripartenze che portano gli attaccanti amaranto ad affacciarsi minacciosamente dalle parti di Laurenzi. La Castiglionese passa in vantaggio con Gelli allo scadere del primo tempo: la squadra di casa finalizza una bella azione corale e il bomber locale sigla il suo diciassettesimo centro stagionale. Nella ripresa la Castiglionese sembra controllare bene le controffensive del Chimera e manca il possibile due a zero coi vari tentativi di Gelli, Bennati e Mannelli. Il Chimera arriva al pareggio su rigore (fallo su Stocchi) con Datteri che non sbaglia dagli undici metri. La partita prosegue fino al triplice fischio con le due squadre che si dividono la posta in palio senza altre emozioni. La Castiglionese non riesce ad allungare sulle dirette concorrenti per la lotta salvezza e dovr&agrave; lottare fino all'ultima giornata per conservare la categoria regionale. Per il Chimera, un pareggio che consente di mantenere intatto il vantaggio sul Grassina secondo in classifica: la testa dei ragazzi di Brilli, comunque, non pu&ograve; non essere gi&agrave; proiettata alle finali regionali.<br > Calciatoripi&ugrave;: nella Castiglionese buona la gara di Fragal&agrave;, autentico geometra del centrocampo, e di Mannelli, spina nel fianco nella difesa ospite. Nel Chimera buona la prestazione di Chiappetta, faro del centrocampo ospite e di Prosperi, sempre attento in difesa.<br >Moreno Baldi<br >L'intervista<br >Mister <b>Vittorio Brilli </b>&egrave; ormai uno specialista. Sia della categoria Juniores. Sia dei campionati al vertice. Pur essendo giovane (classe '70), il tecnico aretino &egrave; ormai esperto e aggiunge un altro alloro al suo gi&agrave; ricco palmares. Dopo aver vinto un campionato Allievi a Monte S.Savino; due campionati Juniores provinciali con Battifolle ed Alberoro, un girone regionale sempre con l'Alberoro, ecco la nuova occasione per giocarsi il titolo regionale. Difficile immaginarsi una stagione cos&igrave; trionfale ad inizio anno.. <b>Ad inizio stagione siamo partiti con una rosa ristretta. Le due rose di Juniores e Prima squadra erano e sono ancora di 35 ragazzi. L'obiettivo era essere sicuri di conservare la categoria regionali e fare del nostro meglio per essere vicini alle prime posizioni. Partita dopo partita abbiamo iniziato a raccogliere risultato positivi e a prendere consapevolezza delle nostre possibilit&agrave;. Le avversarie non hanno tenuto il nostro passo, cos&igrave; abbiamo iniziato a renderci conto delle nostre forze</b> . La partita di Grassina avrebbe potuto riaprire i giochi.. <b>Quando il Grassina ha vinto lo scontro diretto secondo me &egrave; stata la svolta. Noi ci abbiamo creduto molto di pi&ugrave;, siamo stati bravi a non perdere fiducia e a rimanere consapevoli delle nostre qualit&agrave;. Loro dopo aver vinto contro di noi hanno perso il passo. Vorrei fare un ringraziamento particolare innanzitutto ai ragazzi, che sono stati eccezionali: il merito di questa vittoria &egrave; principalmente loro. Sono stati sempre bravi, attenti ed educati in campo. Basti pensare che abbiamo avuto soltanto due espulsioni, una per ultimo uomo e l'altra per somma di ammonizioni. Vorrei dedicare la vittoria allo staff, che &egrave; paragonabile a quello delle societ&agrave; professionistiche</b> . Dalle rivali si aspettava qualcosa in pi&ugrave;? <b>Sinceramente s&igrave;. Il Grassina mi ha impressionato soprattutto quando ha giocato in casa, ma ha perso troppi punti per la strada. Il Bibbiena, forse la miglior squadra del campionato dopo di no, &egrave; partito un po' in ritardo e non &egrave; riuscito mai ad avvicinarsi</b> . Il fatto che questi '91 e '92 fossero abituati a campionati di vertice vi ha aiutato? <b>I '91 avevano vinto il titolo regionale, i '92 lo scorso hanno avuto una serie di infortuni, sono rimasti corti nell'organico e non sono riusciti ad arrivare al comando. Penso che il mix di ragazzi pi&ugrave; esperti, compresi i '90 hanno fatto la loro parte, e di ragazzi giovani sia stato vincente: tutti i ragazzi hanno lottato con grande carattere. Penso che la voglia di rivincita dei ragazzi '92 e la voglia di conferma dei '91 rimasti a Chimera siano state le scintille che sono valse almeno il 70% di questa vittori</b>a .




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