- Juniores Regionali GIR.D
- Union Team Chimera Arezzo
-
1 - 1
- Rignanese
U.T. CHIMERA: Debolini, Dragoni, Tropeano, Chiappetta, Ercolani, Tassini, Di Palma, Rossi, Alunno, Datteri, Stocchi. A disp.: Marsili, Prosperi, Netti, Franci, Del Lama, Mazzoni. All.: Vittorio Brilli.
RIGNANESE: Grossi, Degl'Innocenti, Albasini, Vangelisti, Coli, Bettucci, Bianchi, Mini, Katsarski, Caponnetto, Di Bartolomeo. A disp.: Ricceri, Bruni, Degl'Innocenti, Galletti. All.: Marco Toti.
ARBITRO: Ugolini di Siena.
RETI: 19' rig. Tropeano, 54' Katsarski.
Dopo l'immeritata sconfitta rimediata sul campo della diretta concorrente per la vittoria finale del girone, l'U.T. Chimera non riesce ad andare oltre il pareggio contro la compagine fiorentina della Rignanese. Tuttavia il pari deve essere preso come un ottimo risultato, non solo per le contemporanee sconfitte delle due dirette inseguitrici (Grassina e Soci), ma anche perché è stato ottenuto contro una squadra che ha dimostrato di essere tra le più forti del girone e sicuramente in un ottimo stato di forma. La partita, infatti, è stata in equilibrio fino al fischio finale dell'arbitro Ugolini (buona la sua direzione di gara) e il pareggio è sicuramente il risultato più giusto, anche se non sono mancate le occasioni da rete per entrambe le squadre. Parte bene la formazione di casa che passa in vantaggio al 19' grazie ad un calcio di rigore trasformato da Tropeano, concesso per atterramento di Ercolani. La reazione della squadra ospite non si fa attendere e in un paio di occasioni Caponnetto e Katsarski vanno vicino al pari. Pareggio che arriva, meritato, a inizio ripresa, proprio ad opera di Katsarski che riprende una corta respinta della difesa amaranto e da due passi trafigge Debolini. Le due formazioni continuano fino alla fine a cercare di superarsi, ma le difese riescono ad avere sempre la meglio sui rispettivi attacchi. I protagonisti dell'ultima parte della gara sono i portieri: prima è Debolini a deviare in angolo una punizione di Mini indirizzata all'angolo alto alla sua sinistra; poi, a fine gara, risponde Grossi che devia sopra la traversa una bellissima conclusione di Datteri da distanza ravvicinata.
U.T. CHIMERA: Debolini, Dragoni, Tropeano, Chiappetta, Ercolani, Tassini, Di Palma, Rossi, Alunno, Datteri, Stocchi. A disp.: Marsili, Prosperi, Netti, Franci, Del Lama, Mazzoni. All.: Vittorio Brilli. <br >RIGNANESE: Grossi, Degl'Innocenti, Albasini, Vangelisti, Coli, Bettucci, Bianchi, Mini, Katsarski, Caponnetto, Di Bartolomeo. A disp.: Ricceri, Bruni, Degl'Innocenti, Galletti. All.: Marco Toti.<br >
ARBITRO: Ugolini di Siena.<br >
RETI: 19' rig. Tropeano, 54' Katsarski.
Dopo l'immeritata sconfitta rimediata sul campo della diretta concorrente per la vittoria finale del girone, l'U.T. Chimera non riesce ad andare oltre il pareggio contro la compagine fiorentina della Rignanese. Tuttavia il pari deve essere preso come un ottimo risultato, non solo per le contemporanee sconfitte delle due dirette inseguitrici (Grassina e Soci), ma anche perché è stato ottenuto contro una squadra che ha dimostrato di essere tra le più forti del girone e sicuramente in un ottimo stato di forma. La partita, infatti, è stata in equilibrio fino al fischio finale dell'arbitro Ugolini (buona la sua direzione di gara) e il pareggio è sicuramente il risultato più giusto, anche se non sono mancate le occasioni da rete per entrambe le squadre. Parte bene la formazione di casa che passa in vantaggio al 19' grazie ad un calcio di rigore trasformato da Tropeano, concesso per atterramento di Ercolani. La reazione della squadra ospite non si fa attendere e in un paio di occasioni Caponnetto e Katsarski vanno vicino al pari. Pareggio che arriva, meritato, a inizio ripresa, proprio ad opera di Katsarski che riprende una corta respinta della difesa amaranto e da due passi trafigge Debolini. Le due formazioni continuano fino alla fine a cercare di superarsi, ma le difese riescono ad avere sempre la meglio sui rispettivi attacchi. I protagonisti dell'ultima parte della gara sono i portieri: prima è Debolini a deviare in angolo una punizione di Mini indirizzata all'angolo alto alla sua sinistra; poi, a fine gara, risponde Grossi che devia sopra la traversa una bellissima conclusione di Datteri da distanza ravvicinata.