- Allievi B GIR.Pisa
- Bellaria Cappuccini
-
5 - 1
- Scintilla 1945
BELLARIA CAPP.: Mansani, Baldacci, Tenerani, Maioli (70' Salzano), Merlino, Ceccherini, Lombardi (57' De Feo), Pieracci (59' Signorini), Menichetti, Kalaj, Barbaro (62' Melai). A disp.: Di Maria. All.: Elio D'Innocenti.
SCINTILLA: Morganti, Bagnoli, Tozzi (57' Bargagna), Taccola, Belli (74' Daini), Serra, Barsotti (46' Pizzonia), Orsitto (49' Harper), Pischedda, Lippi (74' Rindi), Mammini. All.: Graziano Barsotti.
ARBITRO: Pes di Pisa
RETI: 4' Kalaj, 40' Lombardi, 45' Barbaro, 59' Baldacci aut., 70' Menichetti, 79' Melai.
Il bacio del buongiorno della Bellaria rinfranca i cuori e dirada la nebbia: i verdeblù di Elio D'Innocenti superano con un sonoro 5-1 la Scintilla, reduce dai successi della scorsa stagione ma in parte rimaneggiata e ancora in fase di rodaggio, e si candidano alla balaustra d'onore del campionato. I padroni di casa impiegano soltanto 4' per far suonare il loro gong: Tenerani affonda a sinistra rubando il tempo a Tozzi e calcia sul secondo palo, Kalaj anticipa il proprio marcatore con l'esterno e insacca sotto l'incrocio. La rete subita a freddo incarta i piani di Barsotti, che aveva pensato a una solida squadra a due punte; Lippi gioca di fiano a Pischedda e tenta di dar brio all'attacco, ma Merlino si rivela l'uomo in più del centrocampo a tre della Bellaria e il suo filtro fa sì che i palloni giocabili per le punte biancocelesti si contino sulle dita di una sola mano. Al 10' però l'attacco ospite si accende: proprio Lippi se ne va a sinistra e crossa in mezzo per Pischedda che va giù sul lieve contatto con Baldacci, troppo poco per indurre l'arbitro Pes a decretare il calcio di rigore. Sembra però un buon momento per la Scintilla, che si rende di nuovo pericolosa all'11': Taccola ci prova su punizione dai venticinque metri, il pallone sorvola l'incrocio con Mansani fuori causa. La Bellaria torna fuori poco oltre la metà della prima frazione: Tenerani calcia col sinistro dal limite, la sua conclusione respinta diventa un assist invitante per Merlino che tenta il destro sul primo palo ma trova l'attenta risposta di Morganti. I padroni di casa però trovano il raddoppio proprio a ridosso del fischio di metà gara: Barbaro sottrae il pallone a Tozzi e calcia in mezzo per Lombardi che controlla e col destro insacca accanto al secondo legno. La botta sull'intervallo fa male alla Scintilla, che cade di nuovo in avvio di ripresa: dopo una buona azione sull'asse Merlino-Barbaro non sfruttata da Menichetti in anticipo sul portiere, lo stesso Barbaro pone il proprio sigillo sull'incontro. L'undici verdeblù scende a destra, raggiunge il fondo e, dopo una serie di dribbling su Bagnoli, inventa un tiro-cross che sorprende Morganti e si insacca sotto l'incrocio più lontano. La Scintilla tenta di riaprire la gara al 47': la punizione da sinistra di Taccola libera alla conclusione Lippi dopo una sponda in area, ma il dieci di Pisa Est non riesce a insaccare in scivolata. Ma il 3-1 si concretizza all'ora di gioco: proprio Lippi scende sulla destra e crossa in mezzo, Baldacci tenta di anticipare Mammini ma così facendo infila il pallone alle spalle del proprio portiere. Il colpo fa sbandare la Bellaria che rischia di subire il raddoppio avversario dopo appena 6': Mansani rinvia addosso a Maioli, la sfera perviene a Pischedda che calcia di prima angolando la conclusione ma il portiere locale riesce a chiudere lo specchio. La gara è vivace: al 66' Menichetti raggiunge il fondo e tenta di emulare Barbaro, ma il suo lob picchia contro la parte alta della traversa ed esce sul fondo. La Scintilla ci crede e cerca il 3-2 per preparare poi l'assalto finale: Pischedda si libera a destra e calcia col sinistro, il pallone sfila non lontano dal secondo palo. Ma negli ultimi 10' la forza biancoceleste si esaurisce e permette alla Bellaria di chiudere i conti con un uno-due ben assestato: al 70' Kalaj imbuca da destra per Menichetti, che controlla spalle alla porta, elude l'intervento di Belli che abbocca alla finta e insacca con un chirurgico destro rasoterra nell'angolino. Al 79' la rete del 5-1 che lancia la Bellaria in vetta: Melai, subentrato da un quarto d'ora a Barbaro, accelera centralmente e insacca con una botta di destro che Morganti vede partire tardi. La Bellaria sogna: sarà una stagione infinita, ma il primo sorriso è già in bacheca.
Samuele Tofani
BELLARIA CAPP.: Mansani, Baldacci, Tenerani, Maioli (70' Salzano), Merlino, Ceccherini, Lombardi (57' De Feo), Pieracci (59' Signorini), Menichetti, Kalaj, Barbaro (62' Melai). A disp.: Di Maria. All.: Elio D'Innocenti.<br >SCINTILLA: Morganti, Bagnoli, Tozzi (57' Bargagna), Taccola, Belli (74' Daini), Serra, Barsotti (46' Pizzonia), Orsitto (49' Harper), Pischedda, Lippi (74' Rindi), Mammini. All.: Graziano Barsotti.<br >
ARBITRO: Pes di Pisa<br >
RETI: 4' Kalaj, 40' Lombardi, 45' Barbaro, 59' Baldacci aut., 70' Menichetti, 79' Melai.
Il bacio del buongiorno della Bellaria rinfranca i cuori e dirada la nebbia: i verdeblù di Elio D'Innocenti superano con un sonoro 5-1 la Scintilla, reduce dai successi della scorsa stagione ma in parte rimaneggiata e ancora in fase di rodaggio, e si candidano alla balaustra d'onore del campionato. I padroni di casa impiegano soltanto 4' per far suonare il loro gong: Tenerani affonda a sinistra rubando il tempo a Tozzi e calcia sul secondo palo, Kalaj anticipa il proprio marcatore con l'esterno e insacca sotto l'incrocio. La rete subita a freddo incarta i piani di Barsotti, che aveva pensato a una solida squadra a due punte; Lippi gioca di fiano a Pischedda e tenta di dar brio all'attacco, ma Merlino si rivela l'uomo in più del centrocampo a tre della Bellaria e il suo filtro fa sì che i palloni giocabili per le punte biancocelesti si contino sulle dita di una sola mano. Al 10' però l'attacco ospite si accende: proprio Lippi se ne va a sinistra e crossa in mezzo per Pischedda che va giù sul lieve contatto con Baldacci, troppo poco per indurre l'arbitro Pes a decretare il calcio di rigore. Sembra però un buon momento per la Scintilla, che si rende di nuovo pericolosa all'11': Taccola ci prova su punizione dai venticinque metri, il pallone sorvola l'incrocio con Mansani fuori causa. La Bellaria torna fuori poco oltre la metà della prima frazione: Tenerani calcia col sinistro dal limite, la sua conclusione respinta diventa un assist invitante per Merlino che tenta il destro sul primo palo ma trova l'attenta risposta di Morganti. I padroni di casa però trovano il raddoppio proprio a ridosso del fischio di metà gara: Barbaro sottrae il pallone a Tozzi e calcia in mezzo per Lombardi che controlla e col destro insacca accanto al secondo legno. La botta sull'intervallo fa male alla Scintilla, che cade di nuovo in avvio di ripresa: dopo una buona azione sull'asse Merlino-Barbaro non sfruttata da Menichetti in anticipo sul portiere, lo stesso Barbaro pone il proprio sigillo sull'incontro. L'undici verdeblù scende a destra, raggiunge il fondo e, dopo una serie di dribbling su Bagnoli, inventa un tiro-cross che sorprende Morganti e si insacca sotto l'incrocio più lontano. La Scintilla tenta di riaprire la gara al 47': la punizione da sinistra di Taccola libera alla conclusione Lippi dopo una sponda in area, ma il dieci di Pisa Est non riesce a insaccare in scivolata. Ma il 3-1 si concretizza all'ora di gioco: proprio Lippi scende sulla destra e crossa in mezzo, Baldacci tenta di anticipare Mammini ma così facendo infila il pallone alle spalle del proprio portiere. Il colpo fa sbandare la Bellaria che rischia di subire il raddoppio avversario dopo appena 6': Mansani rinvia addosso a Maioli, la sfera perviene a Pischedda che calcia di prima angolando la conclusione ma il portiere locale riesce a chiudere lo specchio. La gara è vivace: al 66' Menichetti raggiunge il fondo e tenta di emulare Barbaro, ma il suo lob picchia contro la parte alta della traversa ed esce sul fondo. La Scintilla ci crede e cerca il 3-2 per preparare poi l'assalto finale: Pischedda si libera a destra e calcia col sinistro, il pallone sfila non lontano dal secondo palo. Ma negli ultimi 10' la forza biancoceleste si esaurisce e permette alla Bellaria di chiudere i conti con un uno-due ben assestato: al 70' Kalaj imbuca da destra per Menichetti, che controlla spalle alla porta, elude l'intervento di Belli che abbocca alla finta e insacca con un chirurgico destro rasoterra nell'angolino. Al 79' la rete del 5-1 che lancia la Bellaria in vetta: Melai, subentrato da un quarto d'ora a Barbaro, accelera centralmente e insacca con una botta di destro che Morganti vede partire tardi. La Bellaria sogna: sarà una stagione infinita, ma il primo sorriso è già in bacheca.
Samuele Tofani