• Finali Under 17 LegaPro GIR.B
  • Pisa
  • 2 - 4
  • Alessandria


PISA: Lo Bosco, Giomi (41' Fatticcioni), Bechini (74' Landucci), Fiaschi (74' Castaldo), Pieragnoli (74' Petrosino), Cecci, Malih (41' Chiavacci), Di Benedetto, Salvaggio, Nannipieri, Campigli. A disp.: Giannangeli, Galligani. All.: Emiliano Niccolini.
ALESSANDRIA: Hoxha, Nani, Ponzio, Sessa, Bagnadentro, Filip, Annone (59' Pallara), Gerace (59' Marchesi), De Matteo, Miglietta (63' Capocelli), Muto. A disp.: Gallo, Ventre, Montagna, Robotti, Ghiozzi, Maggi. All.: Silvio Cassaro.

ARBITRO: Galipò di Firenze, coad. da Napolano e Nasca di Firenze.

RETI: 3' e 35' De Matteo, 21' Bagnadentro, 33' e 54' Salvaggio, 69' Muto.
NOTE: angoli 5-3; ammoniti: Cecci, Pieragnoli e Filip; espulso al 71' Sessa per doppia ammonizione.



E' l'Alessandria ad aggiudicarsi il match della domenica pomeriggio al San Cataldo, al termine del miglior incontro visto quest'anno, giocato apertamente dalla due squadre ed a ritmi elevatissimi per tutta la partita. La vittoria arriva per una efficacia quasi del cento per cento nella fase realizzativa ed anche per quel pizzico di fortuna che non determina mai la completezza di un risultato ma aiuta molto alla sua determinazione. La partita inizia subito forte e dopo appena 50 De Matteo si presenta al limite e calcia un metro sopra la traversa. Al minuto successivo è Nannipieri che approfitta di un disimpegno difficoltoso e quasi dal fondo cerca il palo opposto mancando di pochissimo il bersaglio. Sulla successiva rimessa, lancio per Annone sulla fascia destra: l'esterno resiste al ritorno di Pieragnoli ed appoggia al limite dove De Matteo indovina con un sinistro teso l'angolo alla sinistra di Lo Bosco. Al 4' ancora Annone sul lato destro arriva sul fondo e cade sul contrasto con Bechini chiedendo il calcio di rigore, ma l'arbitro fa proseguire l'azione. Di nuovo sulla ripartenza Cecci arriva sul fondo e rimette al centro: una prima conclusione di Salvaggio viene respinta dalla difesa grigiorossa, la palla arriva a Nannipieri che tira a botta sicura ma Hoxha si supera bloccando a terra la sfera. Al 7' Nannipieri conquista una punizione al limite dell'area: del calcio si occupa Campigli che aggira la barriera ma chiude un palmo oltre il palo sinistro di Hoxha. La partita si mantiene su ritmi elevatissimi, con un ottimo fraseggio e circolazione del pallone da parte dell'Alessandria al quale il Pisa oppone una pressione costante in tutti i settori del campo. Al 21' la Dea bendata dà una grossa mano agli ospiti: primo calcio d'angolo della partita con il pallone abbrancato in presa alta da Lo Bosco; il rilancio immediato sfugge dalle mani del portiere e la sfera rotola sui piedi di Bagnadentro che non ha difficoltà ad appoggiare nella porta vuota. Il Pisa non demorde ed al 33' Cecci impegna Hoxha con un tiro dalla destra: sulla palla non trattenuta interviene Salvaggio ma il portiere ospite si supera ancora respingendo da terra la sfera. L'Alessandria tende a ripartire dalla propria area sempre giocando il pallone, prendendo qualche rischio di troppo, tant'è che in una di queste situazioni Nannipieri è bravo ad intercettare il passaggio rasoterra di Filip ed appoggiare su Salvaggio che con un tiro a fil di palo riesce a superare Hoxha. Passano 2' e l'Alessandria allunga ancora: lancio dalle retrovie sul lato sinistro dove De Matteo supera in velocità il diretto controllore e poco dentro l'area con un tiro secco fulmina Lo Bosco. Il secondo tempo vede ancora i locali a spingere alla ricerca di un risultato positivo e l'Alessandria viene stretta nella propria metà campo, dalla quale esce solo con alcuni lanci lunghi a cercare la velocità dei suoi esterni. I risultati del pressing arrivano al 54', quando Campigli entra in area e sul fondo converge verso il centro fino a quando Bagnadentro non lo aggancia nettamente causando un penalty che Salvaggio trasforma spiazzando Hoxha. Al 60' incursione di Campigli sulla destra che si conclude con un tiro cross che nessuno riesce ad intercettare. L'occasione migliore arriva al 62' quando, su un calcio d'angolo susseguente ad una deviazione di Hoxha su tiro di Chiavacci, Pieragnoli arriva in spaccata sottomisura ma la sua deviazione supera di un soffio la traversa. Al 69' l'Alessandria incrementa ancora una volta le distanze: su un calcio d'angolo per il Pisa e con tutta la squadra locale proiettata in avanti, la ripartenza grigiorossa porta velocemente De Matteo ad un tiro che si infrange sulla traversa; sulla ribattuta il più veloce di tutti è Muto che ribadisce in rete. Dopo due minuti il Pisa si ritrova anche in superiorità numerica per l'espulsione del capitano dell'Alessandria Sessa per doppia ammonizione, ma il forcing finale non produce ulteriori occasioni per colmare lo svantaggio. L'Alessandria rientra così con una vittoria di prestigio che la mantiene in vetta alla classifica del girone; il Pisa deve meditare sulle ragioni delle due sconfitte consecutive dopo un brillante periodo e concentrarsi sul derby di domenica prossima con il Livorno.

PISA: Lo Bosco, Giomi (41' Fatticcioni), Bechini (74' Landucci), Fiaschi (74' Castaldo), Pieragnoli (74' Petrosino), Cecci, Malih (41' Chiavacci), Di Benedetto, Salvaggio, Nannipieri, Campigli. A disp.: Giannangeli, Galligani. All.: Emiliano Niccolini.<br >ALESSANDRIA: Hoxha, Nani, Ponzio, Sessa, Bagnadentro, Filip, Annone (59' Pallara), Gerace (59' Marchesi), De Matteo, Miglietta (63' Capocelli), Muto. A disp.: Gallo, Ventre, Montagna, Robotti, Ghiozzi, Maggi. All.: Silvio Cassaro.<br > ARBITRO: Galip&ograve; di Firenze, coad. da Napolano e Nasca di Firenze.<br > RETI: 3' e 35' De Matteo, 21' Bagnadentro, 33' e 54' Salvaggio, 69' Muto.<br >NOTE: angoli 5-3; ammoniti: Cecci, Pieragnoli e Filip; espulso al 71' Sessa per doppia ammonizione. E' l'Alessandria ad aggiudicarsi il match della domenica pomeriggio al San Cataldo, al termine del miglior incontro visto quest'anno, giocato apertamente dalla due squadre ed a ritmi elevatissimi per tutta la partita. La vittoria arriva per una efficacia quasi del cento per cento nella fase realizzativa ed anche per quel pizzico di fortuna che non determina mai la completezza di un risultato ma aiuta molto alla sua determinazione. La partita inizia subito forte e dopo appena 50 De Matteo si presenta al limite e calcia un metro sopra la traversa. Al minuto successivo &egrave; Nannipieri che approfitta di un disimpegno difficoltoso e quasi dal fondo cerca il palo opposto mancando di pochissimo il bersaglio. Sulla successiva rimessa, lancio per Annone sulla fascia destra: l'esterno resiste al ritorno di Pieragnoli ed appoggia al limite dove De Matteo indovina con un sinistro teso l'angolo alla sinistra di Lo Bosco. Al 4' ancora Annone sul lato destro arriva sul fondo e cade sul contrasto con Bechini chiedendo il calcio di rigore, ma l'arbitro fa proseguire l'azione. Di nuovo sulla ripartenza Cecci arriva sul fondo e rimette al centro: una prima conclusione di Salvaggio viene respinta dalla difesa grigiorossa, la palla arriva a Nannipieri che tira a botta sicura ma Hoxha si supera bloccando a terra la sfera. Al 7' Nannipieri conquista una punizione al limite dell'area: del calcio si occupa Campigli che aggira la barriera ma chiude un palmo oltre il palo sinistro di Hoxha. La partita si mantiene su ritmi elevatissimi, con un ottimo fraseggio e circolazione del pallone da parte dell'Alessandria al quale il Pisa oppone una pressione costante in tutti i settori del campo. Al 21' la Dea bendata d&agrave; una grossa mano agli ospiti: primo calcio d'angolo della partita con il pallone abbrancato in presa alta da Lo Bosco; il rilancio immediato sfugge dalle mani del portiere e la sfera rotola sui piedi di Bagnadentro che non ha difficolt&agrave; ad appoggiare nella porta vuota. Il Pisa non demorde ed al 33' Cecci impegna Hoxha con un tiro dalla destra: sulla palla non trattenuta interviene Salvaggio ma il portiere ospite si supera ancora respingendo da terra la sfera. L'Alessandria tende a ripartire dalla propria area sempre giocando il pallone, prendendo qualche rischio di troppo, tant'&egrave; che in una di queste situazioni Nannipieri &egrave; bravo ad intercettare il passaggio rasoterra di Filip ed appoggiare su Salvaggio che con un tiro a fil di palo riesce a superare Hoxha. Passano 2' e l'Alessandria allunga ancora: lancio dalle retrovie sul lato sinistro dove De Matteo supera in velocit&agrave; il diretto controllore e poco dentro l'area con un tiro secco fulmina Lo Bosco. Il secondo tempo vede ancora i locali a spingere alla ricerca di un risultato positivo e l'Alessandria viene stretta nella propria met&agrave; campo, dalla quale esce solo con alcuni lanci lunghi a cercare la velocit&agrave; dei suoi esterni. I risultati del pressing arrivano al 54', quando Campigli entra in area e sul fondo converge verso il centro fino a quando Bagnadentro non lo aggancia nettamente causando un penalty che Salvaggio trasforma spiazzando Hoxha. Al 60' incursione di Campigli sulla destra che si conclude con un tiro cross che nessuno riesce ad intercettare. L'occasione migliore arriva al 62' quando, su un calcio d'angolo susseguente ad una deviazione di Hoxha su tiro di Chiavacci, Pieragnoli arriva in spaccata sottomisura ma la sua deviazione supera di un soffio la traversa. Al 69' l'Alessandria incrementa ancora una volta le distanze: su un calcio d'angolo per il Pisa e con tutta la squadra locale proiettata in avanti, la ripartenza grigiorossa porta velocemente De Matteo ad un tiro che si infrange sulla traversa; sulla ribattuta il pi&ugrave; veloce di tutti &egrave; Muto che ribadisce in rete. Dopo due minuti il Pisa si ritrova anche in superiorit&agrave; numerica per l'espulsione del capitano dell'Alessandria Sessa per doppia ammonizione, ma il forcing finale non produce ulteriori occasioni per colmare lo svantaggio. L'Alessandria rientra cos&igrave; con una vittoria di prestigio che la mantiene in vetta alla classifica del girone; il Pisa deve meditare sulle ragioni delle due sconfitte consecutive dopo un brillante periodo e concentrarsi sul derby di domenica prossima con il Livorno.




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