- Finali Under 17 LegaPro GIR.B
- Citta di Pontedera
-
3 - 3
- Prato
PONTEDERA: Bici, Pagliai, Barra (77' Boldrini), Lusi (46' Sparaciari), Mazzotta, Orsucci, Freschi, Pruneti (55' Tersigni), Marini, Danieli, Martinucci (46' Micheletti). A disp.: Martelli, Fiscella, Pellegrini, Trocheo. All.: Daniele Zini.
PRATO: Molla, Banchelli, Focardi Olmi (70' Mearini), Abdoune, De Marco, Belli, Fioravanti, Casati (51' Ercoli), Terramoto, Borgognoni (61' Del Graco), Naggar. A disp.: Pellegrini, Braccini, Martines, Ussia, Sestini, Abazi. All.: Matteo Melani.
RETI: 13' rig. e 73' rig. Terramoto, 35' aut. Bici, 56' Marini, 58' Tersigni, 79' Micheletti.
NOTE: angolo 5-5. Recupero 0' + 5'. Ammoniti: Pagliai e Orsucci. Espulso: Marini.
Partita complessivamente piacevole e combattuta quella a cui si è assistito al Nuovo Marconcini di Pontedera e che ha opposto i locali alla formazione ospite del Prato. Molta sportività in campo tra le due compagini scese sul terreno di gioco; da rimarcare l'unica nota negativa dell'incontro, l'atteggiamento del Direttore di gara, signor Biagini di Lucca, spesso esibizionista, troppe volte lontano dal contesto dell'azione, dando la sensazione di utilizzare il fischietto in modo illogico, annullando ogni forma di dialogo con i calciatori in campo al punto da far infuriare la tifoseria di casa notoriamente misurata e corretta. Nel corso della partita tuttavia gli ospiti hanno comunque dato la sensazione di avere nelle proprie corde un maggior tasso tecnico con geometrie precise e ficcanti; i locali, d'altro canto, hanno messo in campo una grinta maggiore anche nei momenti in cui l'esito dell'incontro sembrava oramai pendere dalla parte della formazione ospite. La squadra ospite si presenta con il morale alto dopo la rotonda vittoria tra le mura amiche ai danni del Pisa. Mister Zini, tra infortunati ed influenzati, deve fare a meno di ben quattro titolari ma riesce ad agguantare una partita azzeccando le sostituzioni che di fatto permettono ai granata di recuperare lo svantaggio iniziale. I primi dieci minuti scorrono senza sussulti con il Prato che prende in mano le retini del gioco e prova a forzare il pacchetto difensivo. Al 13', tra l'incredulità dell'intera tribuna, il signor Biagini inizia il suo personale show: Naggar, all'interno dell'area di rigore avversaria e spostato sulla sinistra, calcia verso la porta avversaria con Orsucci che devia in contrasto il pallone in angolo ed il Direttore di gara che inspiegabilmente indica il penalty a favore dei lanieri. Dopo le vibrate proteste dei locali Terramoto trasforma la massima punizione calciando forte alla destra di Bici che intuisce ma null'altro può fare (0-1). La risposta dei locali arriva solo al 25' con Marini che, a seguito d'angolo, di testa impegna in tuffo l'attento Molla pronto a deviare nuovamente in angolo. La partita si mantiene in equilibrio con le rispettive difese che hanno il sopravvento sugli opposti attaccanti. Al 35' arriva il raddoppio ospite; una palla persa malamente a centrocampo si trasforma in rapida azione sul settore di sinistra del fronte d'attacco laniero con Naggar pronto a crossare tra un nugolo di gambe avversarie e Terramoto che di piattone impatta la sfera che prima si stampa sulla traversa e poi ricade sulla schiena di Bici, disteso sulla propria destra, e carambola in fondo alla rete (0-2). La ripresa vede un Pontedera più pimpante e spigliato. Mister Zini cambia gran parte del reparto avanzato e il relativo modulo ed i locali diventano più intraprendenti ed in due minuti, dal 56' al 58', arriva il pareggio locale. Al 56' Freschi lavora una palla a destra del fronte d'attacco granata e serve verso il centro dov'è appostato al limite dell'area di rigore Marini che di prima intenzione colpisce bene ed inventa una parabola che scavalca Molla probabilmente spostato in avanti rispetto alla posizione ideale (1-2). Due minuti più tardi, a seguito di un corner battuto da Barra, si accende una mischia in area e Tersigni è più rapido di tutti a toccare la sfera e spedirla in fondo alla rete ospite (2-2). L partita diviene ancora più bella e vivace sino al 73' quando nuovamente si erge sugli scudi il Direttore che assegna nuovamente un nuovo penalty agli ospiti per un presunto fallo di Freschi ai danni del subentrato Mearini. Le nuove proteste dei locali costano l'espulsione di Marini e Terramoto, cambiando angolo, trasforma nuovamente il rigore assegnato e riporta in vantaggio la propria compagine (2 a 3). Sul finire dell'incontro, prima dell'assegnazione dei 5' di recupero concessi dal Direttore di gara, il subentrato Boldrini si infila centralmente tra le maglie della difesa ospite e serve una comoda palla a Micheletti che, ben appostato nell'area piccola, in diagonale trafigge il portiere ospite con un secco destro che non lascia scampo a Molla per il definitivo 3-3. Risultato sostanzialmente giusto che comunque lascia l'amaro ad entrambe le tifoserie: quella ospite perché, anche per la superiorità numerica, pregustava la possibile vittoria finale; quella locale che non ha accettato di buon grado il comportamento mostrato in campo da parte del direttore di gara ancora di più dei due rigori concessi alla squadra ospite.
PONTEDERA: Bici, Pagliai, Barra (77' Boldrini), Lusi (46' Sparaciari), Mazzotta, Orsucci, Freschi, Pruneti (55' Tersigni), Marini, Danieli, Martinucci (46' Micheletti). A disp.: Martelli, Fiscella, Pellegrini, Trocheo. All.: Daniele Zini.<br >PRATO: Molla, Banchelli, Focardi Olmi (70' Mearini), Abdoune, De Marco, Belli, Fioravanti, Casati (51' Ercoli), Terramoto, Borgognoni (61' Del Graco), Naggar. A disp.: Pellegrini, Braccini, Martines, Ussia, Sestini, Abazi. All.: Matteo Melani.<br >
RETI: 13' rig. e 73' rig. Terramoto, 35' aut. Bici, 56' Marini, 58' Tersigni, 79' Micheletti.<br >NOTE: angolo 5-5. Recupero 0' + 5'. Ammoniti: Pagliai e Orsucci. Espulso: Marini.
Partita complessivamente piacevole e combattuta quella a cui si è assistito al Nuovo Marconcini di Pontedera e che ha opposto i locali alla formazione ospite del Prato. Molta sportività in campo tra le due compagini scese sul terreno di gioco; da rimarcare l'unica nota negativa dell'incontro, l'atteggiamento del Direttore di gara, signor Biagini di Lucca, spesso esibizionista, troppe volte lontano dal contesto dell'azione, dando la sensazione di utilizzare il fischietto in modo illogico, annullando ogni forma di dialogo con i calciatori in campo al punto da far infuriare la tifoseria di casa notoriamente misurata e corretta. Nel corso della partita tuttavia gli ospiti hanno comunque dato la sensazione di avere nelle proprie corde un maggior tasso tecnico con geometrie precise e ficcanti; i locali, d'altro canto, hanno messo in campo una grinta maggiore anche nei momenti in cui l'esito dell'incontro sembrava oramai pendere dalla parte della formazione ospite. La squadra ospite si presenta con il morale alto dopo la rotonda vittoria tra le mura amiche ai danni del Pisa. Mister Zini, tra infortunati ed influenzati, deve fare a meno di ben quattro titolari ma riesce ad agguantare una partita azzeccando le sostituzioni che di fatto permettono ai granata di recuperare lo svantaggio iniziale. I primi dieci minuti scorrono senza sussulti con il Prato che prende in mano le retini del gioco e prova a forzare il pacchetto difensivo. Al 13', tra l'incredulità dell'intera tribuna, il signor Biagini inizia il suo personale show: Naggar, all'interno dell'area di rigore avversaria e spostato sulla sinistra, calcia verso la porta avversaria con Orsucci che devia in contrasto il pallone in angolo ed il Direttore di gara che inspiegabilmente indica il penalty a favore dei lanieri. Dopo le vibrate proteste dei locali Terramoto trasforma la massima punizione calciando forte alla destra di Bici che intuisce ma null'altro può fare (0-1). La risposta dei locali arriva solo al 25' con Marini che, a seguito d'angolo, di testa impegna in tuffo l'attento Molla pronto a deviare nuovamente in angolo. La partita si mantiene in equilibrio con le rispettive difese che hanno il sopravvento sugli opposti attaccanti. Al 35' arriva il raddoppio ospite; una palla persa malamente a centrocampo si trasforma in rapida azione sul settore di sinistra del fronte d'attacco laniero con Naggar pronto a crossare tra un nugolo di gambe avversarie e Terramoto che di piattone impatta la sfera che prima si stampa sulla traversa e poi ricade sulla schiena di Bici, disteso sulla propria destra, e carambola in fondo alla rete (0-2). La ripresa vede un Pontedera più pimpante e spigliato. Mister Zini cambia gran parte del reparto avanzato e il relativo modulo ed i locali diventano più intraprendenti ed in due minuti, dal 56' al 58', arriva il pareggio locale. Al 56' Freschi lavora una palla a destra del fronte d'attacco granata e serve verso il centro dov'è appostato al limite dell'area di rigore Marini che di prima intenzione colpisce bene ed inventa una parabola che scavalca Molla probabilmente spostato in avanti rispetto alla posizione ideale (1-2). Due minuti più tardi, a seguito di un corner battuto da Barra, si accende una mischia in area e Tersigni è più rapido di tutti a toccare la sfera e spedirla in fondo alla rete ospite (2-2). L partita diviene ancora più bella e vivace sino al 73' quando nuovamente si erge sugli scudi il Direttore che assegna nuovamente un nuovo penalty agli ospiti per un presunto fallo di Freschi ai danni del subentrato Mearini. Le nuove proteste dei locali costano l'espulsione di Marini e Terramoto, cambiando angolo, trasforma nuovamente il rigore assegnato e riporta in vantaggio la propria compagine (2 a 3). Sul finire dell'incontro, prima dell'assegnazione dei 5' di recupero concessi dal Direttore di gara, il subentrato Boldrini si infila centralmente tra le maglie della difesa ospite e serve una comoda palla a Micheletti che, ben appostato nell'area piccola, in diagonale trafigge il portiere ospite con un secco destro che non lascia scampo a Molla per il definitivo 3-3. Risultato sostanzialmente giusto che comunque lascia l'amaro ad entrambe le tifoserie: quella ospite perché, anche per la superiorità numerica, pregustava la possibile vittoria finale; quella locale che non ha accettato di buon grado il comportamento mostrato in campo da parte del direttore di gara ancora di più dei due rigori concessi alla squadra ospite.