PRATO: Cecconi, Banchelli, Focardi, Fioravanti, Belli, De Marco, Ercoli (70' Ussia), Casati, Terramoto (60' Abazi), Borgognoni (60' Mearini), Naggar (71' Del Greco). A disp.: Pellegrini, Braccini, Martines, Sestini, Di Raffaele. All.: Matteo Melani.
PISA: Lo Bosco, Giomi (60' Fatticcioni), Landucci, Freschi (60' Fiaschi), Galligani (74' Pieragnoli), Cecci, Chiavacci (41' Panattoni), Di Benedetto (41' Castaldo), Salvaggio, Nannipieri (74' Malih), Campigli. A disp.: Giannangeli, Bechini, Petrosino. All.: Emiliano Niccolini.

ARBITRO: Vitulano di Prato, coad. Agresti e Di Costanzo di Firenze.

RETI: 4' Casati, 10' autorete, 42' Fioravanti.
NOTE: angoli 7-4; ammoniti Ercoli, Borgognoni, De Marco, Freschi, Campigli, Giomi e Lo Bosco.



Il Prato porta a casa i tre punti ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo, capitalizzando tre calci piazzati che hanno sorpreso la difesa ospite. I locali partono forte e collezionano tre calci d'angolo di seguito: sui primi due la difesa nerazzurra riesce a salvarsi, sul terzo corner Casati sovrasta il controllore diretto ed infila sotto la traversa. Pochi minuti di gioco e il Prato trova il raddoppio: altro corner dal lato sinistro di attacco, sul cross interviene Cecci che però innalza la sfera verso la propria porta; lo stesso difensore cerca di intervenire nuovamente ma riesce solo a deviare il pallone che termina in rete. Il Pisa prova a scuotersi ed al 12' Nannipieri conclude dal limite di poco a lato, mentre il Prato risponde ancora su calcio piazzato con Ercoli che batte una punizione forte e tesa che sfiora il palo destro difeso da Lo Bosco. Al 18' il Pisa va vicino a ridurre lo svantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo allontanato dalla difesa locale, Giomi rimette in area dove Freschi scatta in posizione regolare sulla linea difensiva in salita e si trova a tu per tu con Cecconi; tocco a superare il portiere ma il pallone si infrange sul palo e viene poi recuperato da De Marco. Al 30' il Prato ancora pericoloso su calcio piazzato: punizione di Ercoli dalla tre-quarti, girata di testa di Casati al quale si oppone Lo Bosco alzando sopra la traversa. Al 33' episodio da moviola: Campigli si infila in area tra due avversari e viene nettamente toccato da dietro da Banchelli; mentre tutti, in campo e sugli spalti, si aspettano l'assegnazione del calcio di rigore, l'arbitra Vitulano ravvede una simulazione da parte dell'avanti nerazzurro che rimedia anche l'ammonizione. Allo scadere del tempo arriva il terzo gol del Prato: ancora una punizione tagliata di Ercoli dalla tre quarti; sul pallone si avventa Fioravanti che riesce a deviare di quel poco sufficiente ad ingannare Lo Bosco che viene così superato dalla traiettoria del pallone. La ripresa vede il Pisa spingersi comunque alla ricerca della segnatura, ma il Prato controlla bene e larga parte del tempo si svolge con continui cambi di fronte ma portieri poco impegnati. La prima emozione arriva al 55', quando Salvaggio riceve un cross dalla sinistra e dal vertice opposto dell'area lascia partire un destro che Cecconi tocca quel tanto da deviare la traiettoria sul palo opposto; sulla respinta arriva Campigli che spara alto. Al 66' è ancora Salvaggio che prova la girata al volo, ma il suo tiro sorvola la traversa. All'82' ultima occasione del match per il Prato: Abazi scatta sul filo del fuorigioco in posizione laterale e si presenta davanti a Lo Bosco convergendo verso il centro; tiro sul primo palo che il portiere ospite devia sul palo. Sulla ribattuta interviene Casati che con la porta spalancata centra, invece, Lo Bosco, sprecando un'occasione d'oro. Con questa vittoria il Prato supera in classifica il Pisa, in un duello che si preannuncia serrato fino alla fine del torneo, visto che in 4 punti sono racchiuse le sei squadre di vertice. Del tutto insufficiente l'arbitraggio della signorina Vitulano e dei suoi collaboratori, non solo per il clamoroso errore in occasione del calcio di rigore non assegnato agli ospiti, ma anche per numerose incertezze ed incomprensioni in tutto il corso della partita.

PRATO: Cecconi, Banchelli, Focardi, Fioravanti, Belli, De Marco, Ercoli (70' Ussia), Casati, Terramoto (60' Abazi), Borgognoni (60' Mearini), Naggar (71' Del Greco). A disp.: Pellegrini, Braccini, Martines, Sestini, Di Raffaele. All.: Matteo Melani.<br >PISA: Lo Bosco, Giomi (60' Fatticcioni), Landucci, Freschi (60' Fiaschi), Galligani (74' Pieragnoli), Cecci, Chiavacci (41' Panattoni), Di Benedetto (41' Castaldo), Salvaggio, Nannipieri (74' Malih), Campigli. A disp.: Giannangeli, Bechini, Petrosino. All.: Emiliano Niccolini.<br > ARBITRO: Vitulano di Prato, coad. Agresti e Di Costanzo di Firenze.<br > RETI: 4' Casati, 10' autorete, 42' Fioravanti.<br >NOTE: angoli 7-4; ammoniti Ercoli, Borgognoni, De Marco, Freschi, Campigli, Giomi e Lo Bosco. Il Prato porta a casa i tre punti ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo, capitalizzando tre calci piazzati che hanno sorpreso la difesa ospite. I locali partono forte e collezionano tre calci d'angolo di seguito: sui primi due la difesa nerazzurra riesce a salvarsi, sul terzo corner Casati sovrasta il controllore diretto ed infila sotto la traversa. Pochi minuti di gioco e il Prato trova il raddoppio: altro corner dal lato sinistro di attacco, sul cross interviene Cecci che per&ograve; innalza la sfera verso la propria porta; lo stesso difensore cerca di intervenire nuovamente ma riesce solo a deviare il pallone che termina in rete. Il Pisa prova a scuotersi ed al 12' Nannipieri conclude dal limite di poco a lato, mentre il Prato risponde ancora su calcio piazzato con Ercoli che batte una punizione forte e tesa che sfiora il palo destro difeso da Lo Bosco. Al 18' il Pisa va vicino a ridurre lo svantaggio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo allontanato dalla difesa locale, Giomi rimette in area dove Freschi scatta in posizione regolare sulla linea difensiva in salita e si trova a tu per tu con Cecconi; tocco a superare il portiere ma il pallone si infrange sul palo e viene poi recuperato da De Marco. Al 30' il Prato ancora pericoloso su calcio piazzato: punizione di Ercoli dalla tre-quarti, girata di testa di Casati al quale si oppone Lo Bosco alzando sopra la traversa. Al 33' episodio da moviola: Campigli si infila in area tra due avversari e viene nettamente toccato da dietro da Banchelli; mentre tutti, in campo e sugli spalti, si aspettano l'assegnazione del calcio di rigore, l'arbitra Vitulano ravvede una simulazione da parte dell'avanti nerazzurro che rimedia anche l'ammonizione. Allo scadere del tempo arriva il terzo gol del Prato: ancora una punizione tagliata di Ercoli dalla tre quarti; sul pallone si avventa Fioravanti che riesce a deviare di quel poco sufficiente ad ingannare Lo Bosco che viene cos&igrave; superato dalla traiettoria del pallone. La ripresa vede il Pisa spingersi comunque alla ricerca della segnatura, ma il Prato controlla bene e larga parte del tempo si svolge con continui cambi di fronte ma portieri poco impegnati. La prima emozione arriva al 55', quando Salvaggio riceve un cross dalla sinistra e dal vertice opposto dell'area lascia partire un destro che Cecconi tocca quel tanto da deviare la traiettoria sul palo opposto; sulla respinta arriva Campigli che spara alto. Al 66' &egrave; ancora Salvaggio che prova la girata al volo, ma il suo tiro sorvola la traversa. All'82' ultima occasione del match per il Prato: Abazi scatta sul filo del fuorigioco in posizione laterale e si presenta davanti a Lo Bosco convergendo verso il centro; tiro sul primo palo che il portiere ospite devia sul palo. Sulla ribattuta interviene Casati che con la porta spalancata centra, invece, Lo Bosco, sprecando un'occasione d'oro. Con questa vittoria il Prato supera in classifica il Pisa, in un duello che si preannuncia serrato fino alla fine del torneo, visto che in 4 punti sono racchiuse le sei squadre di vertice. Del tutto insufficiente l'arbitraggio della signorina Vitulano e dei suoi collaboratori, non solo per il clamoroso errore in occasione del calcio di rigore non assegnato agli ospiti, ma anche per numerose incertezze ed incomprensioni in tutto il corso della partita.