- Finali Under 17 LegaPro GIR.B
- Gavorrano
-
0 - 3
- Reggiana
GAVORRANO: Sabatini, Baldi, Tropi.hafa, Cavallini, Biagiotti, Righini, Lelli, Chechi, Berti, Sartore. A disp.: Petruccelli, Giardini, Pastore, Zaccanti, Conti, Rovai, Costanzo. All.: Biagiotti.
REGGIANA: Stefanini, Albertini, Agyemang, Piccinini S., Tricarico, Casini, Sanat, Zilocchi, Cassano, Gorini, Mori. A disp.: Bruce, Mattioli, Hoxha, Baietta, Bruno, Muramaj, Zani, Piccini G., Cacciavellani. All.: Gherardi.
ARBITRO: Vingo di Pisa.
RETI: 58' Biagiotti, 65' Gorini, 69' Mori.
Ci vuole davvero un bravo psicologo per andare ad analizzare la sconfitta interna della compagine di mister Biagiotti al cospetto di una Reggiana discreta ma sicuramente non eccezionale. Il campo amico per i maremmani è veramente una ghigliottina fatale: solo un punto portato in cascina dall'inizio del torneo. La gara per 60 minuti buoni è stata saldamente nelle mani di un pimpante Gavorrano che ha saputo gestire il confronto nel migliore dei modi, ha tenuto il campo in modo formidabile concedendo all'avversario solo le briciole dell'inerzia della gara. Il primo tempo è scivolato via in modo gradevole e divertente, alla squadra locale è mancata solo la marcatura per mettere la ciliegina sulla torta che meritatamente è puntualmente arrivata al 58' della ripresa con Biagiotti che di testa ha saputo sfruttare a dovere un corner battuto egregiamente da Lelli. Il vantaggio acquisito, sicuramente, doveva essere un toccasana per i minerari, poteva permettere loro di chiudersi e ripartire in contropiede alla ricerca del secondo centro con il quale avrebbero sicuramente chiuso definitivamente il match. La Reggiana pur manovrando bene, sino a quel momento non era apparsa particolarmente pericolosa. Intorno al 60' la squadra locale opta per alcuni innesti freschi atti a dare energie nuove per suggellare la vittoria, ma i conti non tornano come dovrebbero e da lì innanzi la lampadina magica del Gavorrano si spegne inspiegabilmente e la Reggiana inizia a venir fuori con scorribande continue sulle fasce. I laterali difensivi sembrano ora aver messo le ali e sfornano palloni in quantità industriale per gli avanti emiliani, la squadra locale è molto statica, non riesce a riprendere il filo del gioco e le posizioni in campo, la manovra è lenta e lo spirito di sacrificio mostrato nella partita di Pontedera è solo un lontano ricordo. Gli inevitabili goal che sanciscono la vittoria della squadra ospite arrivano al 65' con un bel colpo di testa di Gorini su un invitante e millimetrico cross da fascia destra e al 69' con Mori che sfrutta nel migliore dei modi una amnesia della compagine mineraria. La Reggiana di mister Gherardi, con questi tre punti insperati, dopo i primi 60 minuti di gioco, veleggia saldamente e meritatamente nei quartieri medio alti della graduatoria dimostrando di essere compagine esperta e cinica come richiede il copione del torneo che sta disputando.
GAVORRANO: Sabatini, Baldi, Tropi.hafa, Cavallini, Biagiotti, Righini, Lelli, Chechi, Berti, Sartore. A disp.: Petruccelli, Giardini, Pastore, Zaccanti, Conti, Rovai, Costanzo. All.: Biagiotti.<br >REGGIANA: Stefanini, Albertini, Agyemang, Piccinini S., Tricarico, Casini, Sanat, Zilocchi, Cassano, Gorini, Mori. A disp.: Bruce, Mattioli, Hoxha, Baietta, Bruno, Muramaj, Zani, Piccini G., Cacciavellani. All.: Gherardi.<br >
ARBITRO: Vingo di Pisa.<br >
RETI: 58' Biagiotti, 65' Gorini, 69' Mori.
Ci vuole davvero un bravo psicologo per andare ad analizzare la sconfitta interna della compagine di mister Biagiotti al cospetto di una Reggiana discreta ma sicuramente non eccezionale. Il campo amico per i maremmani è veramente una ghigliottina fatale: solo un punto portato in cascina dall'inizio del torneo. La gara per 60 minuti buoni è stata saldamente nelle mani di un pimpante Gavorrano che ha saputo gestire il confronto nel migliore dei modi, ha tenuto il campo in modo formidabile concedendo all'avversario solo le briciole dell'inerzia della gara. Il primo tempo è scivolato via in modo gradevole e divertente, alla squadra locale è mancata solo la marcatura per mettere la ciliegina sulla torta che meritatamente è puntualmente arrivata al 58' della ripresa con Biagiotti che di testa ha saputo sfruttare a dovere un corner battuto egregiamente da Lelli. Il vantaggio acquisito, sicuramente, doveva essere un toccasana per i minerari, poteva permettere loro di chiudersi e ripartire in contropiede alla ricerca del secondo centro con il quale avrebbero sicuramente chiuso definitivamente il match. La Reggiana pur manovrando bene, sino a quel momento non era apparsa particolarmente pericolosa. Intorno al 60' la squadra locale opta per alcuni innesti freschi atti a dare energie nuove per suggellare la vittoria, ma i conti non tornano come dovrebbero e da lì innanzi la lampadina magica del Gavorrano si spegne inspiegabilmente e la Reggiana inizia a venir fuori con scorribande continue sulle fasce. I laterali difensivi sembrano ora aver messo le ali e sfornano palloni in quantità industriale per gli avanti emiliani, la squadra locale è molto statica, non riesce a riprendere il filo del gioco e le posizioni in campo, la manovra è lenta e lo spirito di sacrificio mostrato nella partita di Pontedera è solo un lontano ricordo. Gli inevitabili goal che sanciscono la vittoria della squadra ospite arrivano al 65' con un bel colpo di testa di Gorini su un invitante e millimetrico cross da fascia destra e al 69' con Mori che sfrutta nel migliore dei modi una amnesia della compagine mineraria. La Reggiana di mister Gherardi, con questi tre punti insperati, dopo i primi 60 minuti di gioco, veleggia saldamente e meritatamente nei quartieri medio alti della graduatoria dimostrando di essere compagine esperta e cinica come richiede il copione del torneo che sta disputando.