- Finali Allievi Naz.
- Rimini
-
3 - 2
- Cuoiopelli Cappiano
RIMINI: Migani, Gasperoni, Perazzini (75' Massacesi), Maucione, Colonna, Brighi, Angelelli (55' Pieri), Morina (75' Calenda), Varvelli (70' Cappelletti), Kirilov, Cenerilli. A disp.: Gobbi, Capriotti, Antonelli. A disp.: Gobbi. All.: Giordano Cinquetti.
CUOIOP.CAPPIANO: Del Bino (75' Furlan), Rocchini (75' Giusti), Paganelli (50' Dragomanni), Arzeo, D'Orazi, Massacci (55' Amendola), Cantatore (52' Lucarelli), Borri (55' Cristalli), Campus (60' Maiorana), Ciambotti, Gennusa. A disp.: All.: Antonio Galasso.
ARBITRO: Tazzini di Ravenna, coad. da Creti e Pironi di Rimini.
RETI: 22' Kirilov, 30' Rocchini, 55' Mautone, 70' Maiorana, 42' rig. Brighi.
Con un'impresa che rimarrà scolpita negli annali del Calcio (quello con la maiuscola ), la Cuoiopelli Cappiano centra una storica qualificazione tra le sedici formazioni più forti d'Italia. I ragazzi di mister Galasso, come di consueto tutti classe '93, riescono ad uscire dal campo romagnolo di Rimini con un 3-2 che, dopo la vittoria per due a uno conseguita tra le mura amiche, consente di andare ad affrontare il Bari negli ottavi di finale. È l'ennesima conferma di un gruppo straordinario che, oltre alle grandi qualità tecniche, ha dimostrato già nel corso di tutta la stagione di avere straordinarie doti caratteriali. La partita è spettacolare ed avvincente fin dalle prime battute. La Cuoiopelli Cappiano parte molto bene e prende in mano il pallino del gioco fin dalle primissime battute. Rispetto all'andata quando erano più contratti, i ragazzi di Galasso adesso interpretano molto bene la gara a centrocampo, chiudono gli avversari nella loro metà campo e cominciano subito a creare le prime occasioni da rete, anche se il portiere riminese è molto bravo a tenere inviolata la sua porta. Proprio nel momento in cui gli ospiti sembrano in grado di sbloccare il risultato, il Rimini, approfittando di un'ingenuità difensiva degli avversari, al 22' trova la rete dell'uno a zero con Kirilov. L'entusiasmo degli ospiti è subito smorzato, visto che l'uno a zero qualificherebbe la formazione di casa: nonostante il duro colpo a livello psicologico, i ragazzi della Cuoiopelli Cappiano non si perdono d'animo, continuano a giocare la palla a terra e a creare interessanti occasioni da rete in avanti. Così il meritato pareggio arriva al 30', quando sugli sviluppi di un corner arriva la deviazione vincente di Rocchini che firma la rete dell'uno a uno. Il primo tempo si chiude così senza altre sorprese sul risultato di parità. Nel secondo tempo il Rimini, costretto ad attaccare almeno per pareggiare l'esito della gara di andata, cerca di premere e prova a chiudere gli avversari nella loro metà campo. La squadra di casa alza il baricentro, ma non mette troppo in affanno i ragazzi toscani che continuano a tenere benissimo il campo e a produrre interessanti azioni in fase offensiva. Gli sforzi dei biancorossi vengono premiati al 55', quando il centravanti locale Mautone trova la conclusione vincente per firmare il due a due. In una giornata torrida i ritmi non calano nemmeno nei minuti seguenti e la Cuoiopelli Cappiano continua a produrre gioco ed occasioni da rete. Al 70' arriva dunque la rete del pareggio: su un calcio d'angolo con una spizzicata Maiorana firma la rete del due a due che sposta di nuovo gli equilibri in favore dei ragazzi di Galasso. Il Rimini non demorde, ma gli ospiti sembrano controllare agevolmente i tentativi degli attaccanti locali. Quando ormai la gara indirizzata sui binari giusti per la compagine toscana, a due minuti dalla fine l'arbitro assegna un calcio di rigore ai locali, rilevando un fallo di ultimo uomo di un difensore ospite. Si incarica di battere il penalty capitan Brighi che trafigge il neo entrato Furlan (entrato al posto dell'infortunato Del Bino: positivo il suo debutto) e firma il tre a due. È un gol che regala un po' di speranza dei locali, che comunque nei restanti minuti di recupero non riescono più a lasciare il segno, così la gara si conclude sul risultato di tre a due che qualifica la Cuoiopelli Cappiano per tra le migliori sedici formazioni d'Italia della categoria Allievi. E per una squadra composta da tutti ragazzi classe '93 si tratta di una soddisfazione tripla.
L'intervista
A fine partita grande entusiasmo tra i toscani: I ragazzi - spiega il tecnico Antonio Galasso - sono stati bravi nella sofferenza a resistere e a condurre in porto il risultato. È stato un successo enorme. Questa squadra ha un carattere straordinaria: all'andata sotto di un gol alla fine del primo tempo ci siamo ricompattati e abbiamo ribaltato il risultato. Anche stavolta, sotto per due volte, siamo riusciti per due volte a trovare il pareggio, arrivando alla qualificazione. Vorrei sottolineare che, rispetto alla gara dell'andata, in questa gara ho schierato dal primo minuto cinque giocatori nuovi. In due gare ho rotato 20 giocatori e tutti hanno fatto il loro dovere: questa è la grande forza di questo gruppo e la grande soddisfazione per me che li alleno. È una squadra che a livello caratteriale ha risorse straordinarie. Credo a me, a Barsotti, a Manetti e a Vitellozzi hanno regalato la più bella pagina di storia da quando lavoriamo col settore giovanile azzurro. Con questa doppia sfida ragazzi hanno fatto veramente qualcosa di grande, onore e merito a loro che mi hanno reso partecipe di questa straordinaria impresa .
RIMINI: Migani, Gasperoni, Perazzini (75' Massacesi), Maucione, Colonna, Brighi, Angelelli (55' Pieri), Morina (75' Calenda), Varvelli (70' Cappelletti), Kirilov, Cenerilli. A disp.: Gobbi, Capriotti, Antonelli. A disp.: Gobbi. All.: Giordano Cinquetti.
<br >CUOIOP.CAPPIANO: Del Bino (75' Furlan), Rocchini (75' Giusti), Paganelli (50' Dragomanni), Arzeo, D'Orazi, Massacci (55' Amendola), Cantatore (52' Lucarelli), Borri (55' Cristalli), Campus (60' Maiorana), Ciambotti, Gennusa. A disp.: All.: Antonio Galasso.
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ARBITRO: Tazzini di Ravenna, coad. da Creti e Pironi di Rimini.
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RETI: 22' Kirilov, 30' Rocchini, 55' Mautone, 70' Maiorana, 42' rig. Brighi.
Con un'impresa che rimarrà scolpita negli annali del Calcio (quello con la maiuscola ), la Cuoiopelli Cappiano centra una storica qualificazione tra le sedici formazioni più forti d'Italia. I ragazzi di mister Galasso, come di consueto tutti classe '93, riescono ad uscire dal campo romagnolo di Rimini con un 3-2 che, dopo la vittoria per due a uno conseguita tra le mura amiche, consente di andare ad affrontare il Bari negli ottavi di finale. È l'ennesima conferma di un gruppo straordinario che, oltre alle grandi qualità tecniche, ha dimostrato già nel corso di tutta la stagione di avere straordinarie doti caratteriali. La partita è spettacolare ed avvincente fin dalle prime battute. La Cuoiopelli Cappiano parte molto bene e prende in mano il pallino del gioco fin dalle primissime battute. Rispetto all'andata quando erano più contratti, i ragazzi di Galasso adesso interpretano molto bene la gara a centrocampo, chiudono gli avversari nella loro metà campo e cominciano subito a creare le prime occasioni da rete, anche se il portiere riminese è molto bravo a tenere inviolata la sua porta. Proprio nel momento in cui gli ospiti sembrano in grado di sbloccare il risultato, il Rimini, approfittando di un'ingenuità difensiva degli avversari, al 22' trova la rete dell'uno a zero con Kirilov. L'entusiasmo degli ospiti è subito smorzato, visto che l'uno a zero qualificherebbe la formazione di casa: nonostante il duro colpo a livello psicologico, i ragazzi della Cuoiopelli Cappiano non si perdono d'animo, continuano a giocare la palla a terra e a creare interessanti occasioni da rete in avanti. Così il meritato pareggio arriva al 30', quando sugli sviluppi di un corner arriva la deviazione vincente di Rocchini che firma la rete dell'uno a uno. Il primo tempo si chiude così senza altre sorprese sul risultato di parità. Nel secondo tempo il Rimini, costretto ad attaccare almeno per pareggiare l'esito della gara di andata, cerca di premere e prova a chiudere gli avversari nella loro metà campo. La squadra di casa alza il baricentro, ma non mette troppo in affanno i ragazzi toscani che continuano a tenere benissimo il campo e a produrre interessanti azioni in fase offensiva. Gli sforzi dei biancorossi vengono premiati al 55', quando il centravanti locale Mautone trova la conclusione vincente per firmare il due a due. In una giornata torrida i ritmi non calano nemmeno nei minuti seguenti e la Cuoiopelli Cappiano continua a produrre gioco ed occasioni da rete. Al 70' arriva dunque la rete del pareggio: su un calcio d'angolo con una spizzicata Maiorana firma la rete del due a due che sposta di nuovo gli equilibri in favore dei ragazzi di Galasso. Il Rimini non demorde, ma gli ospiti sembrano controllare agevolmente i tentativi degli attaccanti locali. Quando ormai la gara indirizzata sui binari giusti per la compagine toscana, a due minuti dalla fine l'arbitro assegna un calcio di rigore ai locali, rilevando un fallo di ultimo uomo di un difensore ospite. Si incarica di battere il penalty capitan Brighi che trafigge il neo entrato Furlan (entrato al posto dell'infortunato Del Bino: positivo il suo debutto) e firma il tre a due. È un gol che regala un po' di speranza dei locali, che comunque nei restanti minuti di recupero non riescono più a lasciare il segno, così la gara si conclude sul risultato di tre a due che qualifica la Cuoiopelli Cappiano per tra le migliori sedici formazioni d'Italia della categoria Allievi. E per una squadra composta da tutti ragazzi classe '93 si tratta di una soddisfazione tripla.
<br >L'intervista
<br >A fine partita grande entusiasmo tra i toscani: <b>I ragazzi</b> - spiega il tecnico Antonio Galasso - <b>sono stati bravi nella sofferenza a resistere e a condurre in porto il risultato. È stato un successo enorme. Questa squadra ha un carattere straordinaria: all'andata sotto di un gol alla fine del primo tempo ci siamo ricompattati e abbiamo ribaltato il risultato. Anche stavolta, sotto per due volte, siamo riusciti per due volte a trovare il pareggio, arrivando alla qualificazione. Vorrei sottolineare che, rispetto alla gara dell'andata, in questa gara ho schierato dal primo minuto cinque giocatori nuovi. In due gare ho rotato 20 giocatori e tutti hanno fatto il loro dovere: questa è la grande forza di questo gruppo e la grande soddisfazione per me che li alleno. È una squadra che a livello caratteriale ha risorse straordinarie. Credo a me, a Barsotti, a Manetti e a Vitellozzi hanno regalato la più bella pagina di storia da quando lavoriamo col settore giovanile azzurro. Con questa doppia sfida ragazzi hanno fatto veramente qualcosa di grande, onore e merito a loro che mi hanno reso partecipe di questa straordinaria impresa</b> .