FIORENTINA: Brancolini, Pierozzi Edoardo, Ponsi, Dutu, Fiorini, Siniega, Simic, D'Agostino, Buffa, Bric, Soldani. A disp.: Fallani, Zinfollino, Bigica, Gelli, Botturi, Spalluto, Minocci, Servillo, Di Caterino. All.: Cioffi.
JUVENTUS: Siano, Bandeira, Adamoli, Francoforte, Gozzi, Boloca, Penner, Fagioli, Petrelli, Leone, Sterrantino. A disp.: Colombo, Pinelli, Mazzone, Angilieri, Volpato, Vergnano, Pinto, Panfilo, De Panfilis. All.: Pedone.

ARBITRO: Fabiano di Bologna, coad. da Mauriello e Chiesi di Prato.

RETI: 15' rig. Fagioli, 64' Penner.



A ogni latitudine, qualsiasi sia la categoria in questione, l'incrocio cromatico fra il viola e il bianconero produce accese scintille sportive. Non fa eccezione dunque il big-match andato in scena lo scorso fine settimana sul campo Bartolozzi di Scandicci fra la Fiorentina di mister Cioffi e la Juventus di Pedone, rispettivamente prima e seconda della classe, che incrociano i tacchetti per il blasone e la classifica, in un turno di campionato che oppone tante dirette concorrenti al primato come Genoa, Sassuolo, Torino e Spezia. Il triplice fischio del promettente Fabiano di Bologna sancisce un risultato amaro per i gigliati padroni di casa, ma tutto sommato giusto: la Juventus si conferma una gran bella squadra, ricca di talento e individualità di sicuro avvenire. Tanto per fare alcuni nomi, hanno davvero ben impressionato il biondo Penner, Fagioli, Petrelli; in difesa ha invece giganteggiato Boloca, come sempre sugli scudi. La Fiorentina non ha affatto demeritato: ha approcciato con determinazione la gara e si è giocata le sue carte, ma già al 15' i bianconeri hanno indirizzato la contesa sui loro binari. Un intervento un po' irruento di Ponsi causa un calcio di rigore che Fagioli esegue alla perfezione, senza lasciare scampo a Brancolini. I locali provano a rimettersi in carreggiata e, nel secondo tempo, si sbilanciano nel tentativo di agguantare il pari. In contropiede però, al 64', la Juve colpisce con Penner che, ben servito da Petrelli, firma il punto del definitivo due a zero per i torinesi. Al triplice fischio, gioia nelle fila bianconere per un successo che vale il primato in classifica. Ma per la Fiorentina ci sarà tempo per rifarsi.

FIORENTINA: Brancolini, Pierozzi Edoardo, Ponsi, Dutu, Fiorini, Siniega, Simic, D'Agostino, Buffa, Bric, Soldani. A disp.: Fallani, Zinfollino, Bigica, Gelli, Botturi, Spalluto, Minocci, Servillo, Di Caterino. All.: Cioffi. <br >JUVENTUS: Siano, Bandeira, Adamoli, Francoforte, Gozzi, Boloca, Penner, Fagioli, Petrelli, Leone, Sterrantino. A disp.: Colombo, Pinelli, Mazzone, Angilieri, Volpato, Vergnano, Pinto, Panfilo, De Panfilis. All.: Pedone. <br > ARBITRO: Fabiano di Bologna, coad. da Mauriello e Chiesi di Prato. <br > RETI: 15' rig. Fagioli, 64' Penner. A ogni latitudine, qualsiasi sia la categoria in questione, l'incrocio cromatico fra il viola e il bianconero produce accese scintille sportive. Non fa eccezione dunque il big-match andato in scena lo scorso fine settimana sul campo Bartolozzi di Scandicci fra la Fiorentina di mister Cioffi e la Juventus di Pedone, rispettivamente prima e seconda della classe, che incrociano i tacchetti per il blasone e la classifica, in un turno di campionato che oppone tante dirette concorrenti al primato come Genoa, Sassuolo, Torino e Spezia. Il triplice fischio del promettente Fabiano di Bologna sancisce un risultato amaro per i gigliati padroni di casa, ma tutto sommato giusto: la Juventus si conferma una gran bella squadra, ricca di talento e individualit&agrave; di sicuro avvenire. Tanto per fare alcuni nomi, hanno davvero ben impressionato il biondo Penner, Fagioli, Petrelli; in difesa ha invece giganteggiato Boloca, come sempre sugli scudi. La Fiorentina non ha affatto demeritato: ha approcciato con determinazione la gara e si &egrave; giocata le sue carte, ma gi&agrave; al 15' i bianconeri hanno indirizzato la contesa sui loro binari. Un intervento un po' irruento di Ponsi causa un calcio di rigore che Fagioli esegue alla perfezione, senza lasciare scampo a Brancolini. I locali provano a rimettersi in carreggiata e, nel secondo tempo, si sbilanciano nel tentativo di agguantare il pari. In contropiede per&ograve;, al 64', la Juve colpisce con Penner che, ben servito da Petrelli, firma il punto del definitivo due a zero per i torinesi. Al triplice fischio, gioia nelle fila bianconere per un successo che vale il primato in classifica. Ma per la Fiorentina ci sar&agrave; tempo per rifarsi.