- Fase Finale Giovanissimi Naz. LegaPro GIR.A
- Genoa
-
1 - 0
- Empoli
GENOA: Russo, Gasco, Buito, Raggio, Rossi, Serpe, Rimoli, Fossati, Poggi, Masini, Evangelista. A disp.: Ruggiero, Piccardo, Calabrese, Autieri, Martelli, Di Bella, Krasniqi, Verona, Montaldo. All.: Jacopo Sbravati.
EMPOLI: Vivoli, Lattanzi, Milani, Belardinelli, Cappellini, Masetti, Mosca, Arapi, Bertolini, Ricci, Perruzza. A disp.: Jacoponi, Caradonna, Donati F., Segantini, Muho, Zefi, Donati D., Bilobek. All.: Antonio Buscè.
ARBITRO: Baronti di Pistoia, coad. da Budiano e Ragnu di Novi Ligure.
RETE: 70' Krasniqi.
Una rete di Krasniqi a 10' dal termine consente al Genoa di aggiudicarsi i tre punti e battere di misura un Empoli che avrebbe meritato miglior sorte. Continua in salita il campionato dei ragazzi di mister Buscè, costretti a chinare la testa per la seconda volta nel giro di sette giorni al cospetto di una formazione ligure. Dopo la Samp, sulla strada dei biancoblù si para il Genoa, che non impressiona per il suo gioco - quello dell'Empoli risulta qualitativamente migliore - ma si dimostra compatto e cinico, tanto da ottenere il massimo della posta. Il rammarico degli ospiti sta soprattutto nel fatto che, nel primo tempo, la squadra toscana si è resa più volte pericolosa, ma senza riuscire a trafiggere Russo. L'estremo difensore del Grifone viene poi graziato al 24', quando Ricci fallisce il tiro dal dischetto assegnato in favore dell'Empoli. Nella ripresa gli ospiti accusano un leggero calo, mentre il Genoa sale d'intensità, affidandosi soprattutto al rilancio in profondità in favore di Poggi, centravanti molto abile nella protezione della sfera. I padroni di casa si rendono pericolosi soprattutto su palla inattiva, e capitalizzano al massimo l'episodio che si materializza al 70'. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, la palla spiove in area ospite e non viene adeguatamente allontanata dalla difesa; ne approfitta allora Krasniqi, che deposita in rete. Inutili gli assalti finali dei generosi empolesi, che non riescono a rimettere in piedi la gara compromessa da un singolo episodio.
GENOA: Russo, Gasco, Buito, Raggio, Rossi, Serpe, Rimoli, Fossati, Poggi, Masini, Evangelista. A disp.: Ruggiero, Piccardo, Calabrese, Autieri, Martelli, Di Bella, Krasniqi, Verona, Montaldo. All.: Jacopo Sbravati.<br >EMPOLI: Vivoli, Lattanzi, Milani, Belardinelli, Cappellini, Masetti, Mosca, Arapi, Bertolini, Ricci, Perruzza. A disp.: Jacoponi, Caradonna, Donati F., Segantini, Muho, Zefi, Donati D., Bilobek. All.: Antonio Buscè.<br >
ARBITRO: Baronti di Pistoia, coad. da Budiano e Ragnu di Novi Ligure. <br >
RETE: 70' Krasniqi.
Una rete di Krasniqi a 10' dal termine consente al Genoa di aggiudicarsi i tre punti e battere di misura un Empoli che avrebbe meritato miglior sorte. Continua in salita il campionato dei ragazzi di mister Buscè, costretti a chinare la testa per la seconda volta nel giro di sette giorni al cospetto di una formazione ligure. Dopo la Samp, sulla strada dei biancoblù si para il Genoa, che non impressiona per il suo gioco - quello dell'Empoli risulta qualitativamente migliore - ma si dimostra compatto e cinico, tanto da ottenere il massimo della posta. Il rammarico degli ospiti sta soprattutto nel fatto che, nel primo tempo, la squadra toscana si è resa più volte pericolosa, ma senza riuscire a trafiggere Russo. L'estremo difensore del Grifone viene poi graziato al 24', quando Ricci fallisce il tiro dal dischetto assegnato in favore dell'Empoli. Nella ripresa gli ospiti accusano un leggero calo, mentre il Genoa sale d'intensità, affidandosi soprattutto al rilancio in profondità in favore di Poggi, centravanti molto abile nella protezione della sfera. I padroni di casa si rendono pericolosi soprattutto su palla inattiva, e capitalizzano al massimo l'episodio che si materializza al 70'. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, la palla spiove in area ospite e non viene adeguatamente allontanata dalla difesa; ne approfitta allora Krasniqi, che deposita in rete. Inutili gli assalti finali dei generosi empolesi, che non riescono a rimettere in piedi la gara compromessa da un singolo episodio.