- Allievi Provinciali GIR.A
- Migliarino
-
1 - 3
- Ponsacco
MIGLIARINO: Macchia, Costanzo, Barsuglia, Mazzarisi, Giustini, Tonarelli, Pugliese, Santerini, Cecconi, Martelli, Atzeni. A disp.: Mosca. All.: Daniele Macchia.
PONSACCO: Balestri, Barsacchi, Policicchio, Carli, Iacopini, Carbone, Ciarfella, Bettini, Teotino, Caruso, La Piana. A disp.: Martini, Lici, Lenci, Musto, Barsali, Bigazzi. All.: Luca Barontini.
ARBITRO: Hodzalari di Pisa
RETI: 10' Atzeni, 22' Teotino, 41' Ciarfella, 60' La Piana.
Una stagione così non poteva che avere questo finale: quando tutto sembrava ormai deciso e la cavalcata della Stella Rossa pareva inarrestabile nella Galassia, l'imprevisto mette un sassolino nel motore e regala un esito inedito a memoria d'uomo. Alla fine del campionato le prime tre chiudono a pari punti, seguite a una sola lunghezza di distanza dalla quarta (o forse sarebbe meglio dire seconda) classificata. Il Ponsacco di Barontini proprio all'ultimo scatto agguanta la Stella Rossa: e il successo sul campo di Migliarino assume tutte altre tonalità visto l'esito della gara di Castelfranco. Ai rossoblù, prima dello scontro finale che deciderà l'assegnazione del titolo in un match vietato ai pavidi, va riconosciuto il merito di averci creduto fino all'ultima curva, qualunque sia poi il risultato degli ultimi 80' della stagione. Ed è significativo che i punti pesanti che mandano il Ponsacco allo spareggio sono quelli ottenuti contro l'Atletico Calci, battuto per due volte e perciò escluso dallo scontro finale per peggior classifica avulsa. Ma la neocapolista ha trovato sulla propria strada un Migliarino mai domo, deciso a fare la partita e desideroso di bissare l'impresa delle Colline Pisane aggiungendo il proprio nome a caratteri d'oro nella storia del torneo. La formazione di Macchia non riuscirà nell'impresa, ma merita che si levino in alto i cuori per il suo carattere: i biancorossi infatti scendono in campo agguerritissimi e probabilmente prendono di sorpresa gli ospiti. E dopo una sequela di sfuriate iniziali, prima del quarto d'ora il Migliarino passa: Atzeni si libera alla conclusione grazie a uno schema su fallo laterale e, aiutato dal movimento di Tonarelli, entra in area e, solo davanti a Balestri, insacca di piatto nell'angolino. Il Calci sogna mentre dura il vantaggio dei biancorossi, ma la paura dei rossoblù comincia a diradarsi al 22', quando Teotino approfitta di una leggerezza difensiva della retroguardia locale, fin lì perfetta, e non perdona. Come sempre accade nella storia del calcio sono però gli episodi a fare la differenza: sul calcio d'inizio della ripresa il Migliarino si lancia all'attacco a spron battuto, ma stavolta Atzeni non ha fortuna nella deviazione sottoporta; sul capovolgimento di fronte il Ponsacco passa e plana in testa con la ripartenza capitanata da Teotino e finalizzata da Ciarfella. Il Migliarino, rientrato dagli spogliatoi con prospettive del tutto diverse, si trova a dover affrontare una ripresa imprevista e si squaglia come un soufflé: i padroni di casa tentano blandamente di riaprire la gara condannando all'Inferno il Ponsacco, ma la formazione di Barontini ormai è diventata una squadra matura e, senza troppo patire, chiude i conti all'ora di gioco con un contropiede di La Piana. Per il Ponsacco ora si fa sul serio.
esseti
MIGLIARINO: Macchia, Costanzo, Barsuglia, Mazzarisi, Giustini, Tonarelli, Pugliese, Santerini, Cecconi, Martelli, Atzeni. A disp.: Mosca. All.: Daniele Macchia.<br >PONSACCO: Balestri, Barsacchi, Policicchio, Carli, Iacopini, Carbone, Ciarfella, Bettini, Teotino, Caruso, La Piana. A disp.: Martini, Lici, Lenci, Musto, Barsali, Bigazzi. All.: Luca Barontini.<br >
ARBITRO: Hodzalari di Pisa<br >
RETI: 10' Atzeni, 22' Teotino, 41' Ciarfella, 60' La Piana.
Una stagione così non poteva che avere questo finale: quando tutto sembrava ormai deciso e la cavalcata della Stella Rossa pareva inarrestabile nella Galassia, l'imprevisto mette un sassolino nel motore e regala un esito inedito a memoria d'uomo. Alla fine del campionato le prime tre chiudono a pari punti, seguite a una sola lunghezza di distanza dalla quarta (o forse sarebbe meglio dire seconda) classificata. Il Ponsacco di Barontini proprio all'ultimo scatto agguanta la Stella Rossa: e il successo sul campo di Migliarino assume tutte altre tonalità visto l'esito della gara di Castelfranco. Ai rossoblù, prima dello scontro finale che deciderà l'assegnazione del titolo in un match vietato ai pavidi, va riconosciuto il merito di averci creduto fino all'ultima curva, qualunque sia poi il risultato degli ultimi 80' della stagione. Ed è significativo che i punti pesanti che mandano il Ponsacco allo spareggio sono quelli ottenuti contro l'Atletico Calci, battuto per due volte e perciò escluso dallo scontro finale per peggior classifica avulsa. Ma la neocapolista ha trovato sulla propria strada un Migliarino mai domo, deciso a fare la partita e desideroso di bissare l'impresa delle Colline Pisane aggiungendo il proprio nome a caratteri d'oro nella storia del torneo. La formazione di Macchia non riuscirà nell'impresa, ma merita che si levino in alto i cuori per il suo carattere: i biancorossi infatti scendono in campo agguerritissimi e probabilmente prendono di sorpresa gli ospiti. E dopo una sequela di sfuriate iniziali, prima del quarto d'ora il Migliarino passa: Atzeni si libera alla conclusione grazie a uno schema su fallo laterale e, aiutato dal movimento di Tonarelli, entra in area e, solo davanti a Balestri, insacca di piatto nell'angolino. Il Calci sogna mentre dura il vantaggio dei biancorossi, ma la paura dei rossoblù comincia a diradarsi al 22', quando Teotino approfitta di una leggerezza difensiva della retroguardia locale, fin lì perfetta, e non perdona. Come sempre accade nella storia del calcio sono però gli episodi a fare la differenza: sul calcio d'inizio della ripresa il Migliarino si lancia all'attacco a spron battuto, ma stavolta Atzeni non ha fortuna nella deviazione sottoporta; sul capovolgimento di fronte il Ponsacco passa e plana in testa con la ripartenza capitanata da Teotino e finalizzata da Ciarfella. Il Migliarino, rientrato dagli spogliatoi con prospettive del tutto diverse, si trova a dover affrontare una ripresa imprevista e si squaglia come un soufflé: i padroni di casa tentano blandamente di riaprire la gara condannando all'Inferno il Ponsacco, ma la formazione di Barontini ormai è diventata una squadra matura e, senza troppo patire, chiude i conti all'ora di gioco con un contropiede di La Piana. Per il Ponsacco ora si fa sul serio.
esseti