- Allievi Provinciali GIR.A
- Colline Pisane
-
7 - 0
- Bellaria Cappuccini
COLLINE PISANE: Hoxha, Vecchi, Salomone, D'Andrea, Avolese, Lombardi, D'Alonzo, Caponi, Gambini, Subashi, Lottini. A disp.: Viti, Martini, Sibilia, Rapezzi, Dalla Valle. All.: Paolo Vajani.
BELLARIA CAPP.: Giacalone, Benvenuti, Salamone, Martino, Baldini, Russo, Giusti, Naso, Barsottini, Baragatti, Lami. A disp.: Battini, Lari., Gargano, Botti, Bonsignori. All.: Nicola Naso (indisponibile, in panchina Belcari).
ARBITRO: Cendron di Pisa
RETI: Martini 2, Lottini 2, Gambini, Subashi, Sibilia.
Le Colline Pisane vedono sfumare matematicamente il sogno di un successo coltivato nella parte centrale della stagione, ma si tratta comunque di un campionato sopra le righe per la formazione di Vajani, una delle autentiche rivelazioni di questa stagione nonostante il grave infortunio dell'allora capocannoniere Lo Presti nel momento decisivo della stagione. E per i granata si manifesta negli ultimi 80' dell'anno un ruolo che molti potrebbero invidiare: saranno infatti le Colline l'arbitro del campionato, dato che sabato affronteranno nella sua tana la capolista Stella Rossa, a cui basterà un punto per essere campione. Contro la Bellaria, priva pure dell'allenatore Nicola Naso, sostituito in panchina da Belcari, i padroni di casa esprimono un'altra prova di forza e portano a casa il successo pieno con un tennistico 6-0: per due volte va a segno Martini prima con una cavalcata individuale e poi con una rasoiata dal limite, allunga la doppietta di Lottini a cavallo dei due tempi. Segna poi Gambini, trova la zampata sotto rete Subashi, sempre più bomber del torneo, e infine chiude i conti Sibilia, 1998 convocato ormai stabilmente con i compagni più grandi per farsi le ossa, se proprio ce ne fosse bisogno, in vista della prossima stagione, nella quale i granata di Cenaia ambiscono a ritagliarsi un ruolo da protagonisti. Ma c'è ancora da combattere l'ultima battaglia: uno scherzetto ai danni della Stella Rossa scriverebbe il nome delle Colline Pisane nella storia di questo campionato.
esseti
COLLINE PISANE: Hoxha, Vecchi, Salomone, D'Andrea, Avolese, Lombardi, D'Alonzo, Caponi, Gambini, Subashi, Lottini. A disp.: Viti, Martini, Sibilia, Rapezzi, Dalla Valle. All.: Paolo Vajani.<br >BELLARIA CAPP.: Giacalone, Benvenuti, Salamone, Martino, Baldini, Russo, Giusti, Naso, Barsottini, Baragatti, Lami. A disp.: Battini, Lari., Gargano, Botti, Bonsignori. All.: Nicola Naso (indisponibile, in panchina Belcari).<br >
ARBITRO: Cendron di Pisa<br >
RETI: Martini 2, Lottini 2, Gambini, Subashi, Sibilia.
Le Colline Pisane vedono sfumare matematicamente il sogno di un successo coltivato nella parte centrale della stagione, ma si tratta comunque di un campionato sopra le righe per la formazione di Vajani, una delle autentiche rivelazioni di questa stagione nonostante il grave infortunio dell'allora capocannoniere Lo Presti nel momento decisivo della stagione. E per i granata si manifesta negli ultimi 80' dell'anno un ruolo che molti potrebbero invidiare: saranno infatti le Colline l'arbitro del campionato, dato che sabato affronteranno nella sua tana la capolista Stella Rossa, a cui basterà un punto per essere campione. Contro la Bellaria, priva pure dell'allenatore Nicola Naso, sostituito in panchina da Belcari, i padroni di casa esprimono un'altra prova di forza e portano a casa il successo pieno con un tennistico 6-0: per due volte va a segno Martini prima con una cavalcata individuale e poi con una rasoiata dal limite, allunga la doppietta di Lottini a cavallo dei due tempi. Segna poi Gambini, trova la zampata sotto rete Subashi, sempre più bomber del torneo, e infine chiude i conti Sibilia, 1998 convocato ormai stabilmente con i compagni più grandi per farsi le ossa, se proprio ce ne fosse bisogno, in vista della prossima stagione, nella quale i granata di Cenaia ambiscono a ritagliarsi un ruolo da protagonisti. Ma c'è ancora da combattere l'ultima battaglia: uno scherzetto ai danni della Stella Rossa scriverebbe il nome delle Colline Pisane nella storia di questo campionato.
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