COLLINE PISANE: Hoxha, Gambini, Salomone, D'Andrea, Vecchi, Avolese, Lottini, Galletti, D'Alonso, Subashi, Lo Presti. A disp.: Viti, Lombardi, Rapezzi, Romei, Dalla Valle, Caponi, Salvadori. All.: Paolo Vajani.
STELLA ROSSA: Gori, Braccini, Nencioni, Fili, Cavallaro, Bartaloni, Doti, Baglini, Bianconi, Petri, Lombardi. A disp.: Gazzarrini, Magnani, Golopyat, Sansoni, Testai, Demi. All.: Carlo Meropini.

ARBITRO: Ghelardoni di Pisa



Finisce senza reti, e con qualche ferma ma civile protesta dei padroni di casa dopo il 90', una delle gare più attese di giornata, lo scontro diretto tra Colline Pisane e Stella Rossa che avrebbe potuto designare con ufficialità la quarta pretendente al titolo dopo il trio delle meraviglie Calci, Peccioli e Ponsacco. La Stella Rossa dà il via alle danze schierando una formazione abbastanza coperta, nel tentativo di far uscire i padroni di casa e poi ripartire per ficcare la lama nella carne scoperta: ma le Colline sono formazione accorta e conducono il gioco senza prestare il fianco all'avversario. Ne esce una prima frazione godibile e ben giocata, nella quale sale sugli scudi il numero uno ospite Gori che, anche se non è chiamato a interventi particolarmente significativi, comanda bene la difesa e si fa trovare preparatissimo nelle uscite e sulle palle lunghe. È chiaro che solo un episodio sembra poter aprire in due la gara: ci provano allora dalla mattonella Bianconi e Petri, che però non inquadrano la porta sul calcio da fermo. La ripresa, a fronte dei piacevoli primi 40', è molto più bloccata, complici anche la stanchezza e la temperatura che cala repentinamente: ma le Colline Pisane protestano col direttore di gara per tre episodi che, a loro dire, la penalizzano nell'economia dell'incontro. L'arbitro Ghelardoni infatti annulla due gol a Lo Presti per fuorigioco più che dubbio: e le Colline Pisane richiedono anche un rigore per un fallo in area su Subashi lanciato a rete. Dall'altra parte, la Stella Rossa si rende pericolosa col solito Bianconi, che chiama all'intervento Hoxha prima su calcio da fermo e poi con una conclusione dall'interno dell'area. Nessuna delle due contendenti riesce dunque a insidiare le posizioni di testa: ma si prospetta un girone di ritorno tutto da seguire.

esseti COLLINE PISANE: Hoxha, Gambini, Salomone, D'Andrea, Vecchi, Avolese, Lottini, Galletti, D'Alonso, Subashi, Lo Presti. A disp.: Viti, Lombardi, Rapezzi, Romei, Dalla Valle, Caponi, Salvadori. All.: Paolo Vajani.<br >STELLA ROSSA: Gori, Braccini, Nencioni, Fili, Cavallaro, Bartaloni, Doti, Baglini, Bianconi, Petri, Lombardi. A disp.: Gazzarrini, Magnani, Golopyat, Sansoni, Testai, Demi. All.: Carlo Meropini.<br > ARBITRO: Ghelardoni di Pisa Finisce senza reti, e con qualche ferma ma civile protesta dei padroni di casa dopo il 90', una delle gare pi&ugrave; attese di giornata, lo scontro diretto tra Colline Pisane e Stella Rossa che avrebbe potuto designare con ufficialit&agrave; la quarta pretendente al titolo dopo il trio delle meraviglie Calci, Peccioli e Ponsacco. La Stella Rossa d&agrave; il via alle danze schierando una formazione abbastanza coperta, nel tentativo di far uscire i padroni di casa e poi ripartire per ficcare la lama nella carne scoperta: ma le Colline sono formazione accorta e conducono il gioco senza prestare il fianco all'avversario. Ne esce una prima frazione godibile e ben giocata, nella quale sale sugli scudi il numero uno ospite Gori che, anche se non &egrave; chiamato a interventi particolarmente significativi, comanda bene la difesa e si fa trovare preparatissimo nelle uscite e sulle palle lunghe. &Egrave; chiaro che solo un episodio sembra poter aprire in due la gara: ci provano allora dalla mattonella Bianconi e Petri, che per&ograve; non inquadrano la porta sul calcio da fermo. La ripresa, a fronte dei piacevoli primi 40', &egrave; molto pi&ugrave; bloccata, complici anche la stanchezza e la temperatura che cala repentinamente: ma le Colline Pisane protestano col direttore di gara per tre episodi che, a loro dire, la penalizzano nell'economia dell'incontro. L'arbitro Ghelardoni infatti annulla due gol a Lo Presti per fuorigioco pi&ugrave; che dubbio: e le Colline Pisane richiedono anche un rigore per un fallo in area su Subashi lanciato a rete. Dall'altra parte, la Stella Rossa si rende pericolosa col solito Bianconi, che chiama all'intervento Hoxha prima su calcio da fermo e poi con una conclusione dall'interno dell'area. Nessuna delle due contendenti riesce dunque a insidiare le posizioni di testa: ma si prospetta un girone di ritorno tutto da seguire. esseti