• Juniores Regionali GIR.C
  • Ponte a Greve
  • 2 - 3
  • Lanciotto Campi


PONTE A GREVE: Balducci, Gjoaj, Nobile, Corti (24' Maselli), Dafichi, Mei, Toccafondi (45' Palumbo), Mannari, Coluccia (58' Tuci), Cinotti (80' Munoz), Lepri (61' Santoni). A disp.: Sartoni. All.: Patrizio Giusti.
LANCIOTTO CAMPI B.: Catani, Leone, Brescia (48' Alicontri), Tedesco, Paoli, Pomo, Shtjfefni, Folgheraiter (83' Grazzini), Vecchio (50' Tomberli), Mbenovias, Maltese (72' Sacco). A disp.: Mastroianni, Spatafora, Basso. All.: Andrea Zotti.

ARBITRO: Batacchi di Firenze.

RETI: 14' Vecchio, 50' Cinotti, 63' rig. Mbenovias, 76' Santoni, 85' Tomberli.
NOTE: ammoniti Gjoaj, Paoli, Shtjfefni, Santoni, Dafichi, Tomberli. Al 90' l'arbitro allontana il guardalinee dei locali Mei.



LE PAGELLE
Ponte a Greve
Balducci: 7 Molto reattivo, i suoi riflessi tengono in partita il Ponte a Greve fino all'ultimo, incolpevole sulle prime due reti è ingannato dal vento nella rocambolesca azione del 2 a 3.
Gjoaj: 6,5 Particolarmente attento in fase difensiva, si concede anche qualche sgroppata sulla fascia, il migliore del suo reparto.
Nobile: 5,5 Brutti clienti per lui oggi, paga eccessivamente la presenza fisica degli avversari e sembra spesso giocare in apnea.
Corti: s.v. 24' Maselli: 6 Prova complessivamente buona la sua, entra subito in partita e tiene bene la posizione anche se non è molto propositivo verso i compagni.
Dafichi: 5 Non appare brillante nelle chiusure, con un clamoroso liscio rischia di vanificare quanto di buono fatto vedere dalla sua squadra.
Mei: 5 Non riesce a prendere le misure agli avversari, lascia troppo campo agli attaccanti e nella ripresa si fa spesso superare in velocità.
Toccafondi: 5 Si fa notare appena, poco coinvolto nelle azioni offensive 45' Palumbo: 6,5 Giova alle manovre dei padroni di casa, si inserisce negli spazi ed è determinante nella rete del 2 a 2.
Mannari: 6 Un primo tempo sottotono parzialmente riscattato da una seconda frazione giocata con maggiore intelligenza tattica, è coraggioso a provarci dalla distanza ma la fortuna non lo assiste.
Coluccia: 5 Tanto movimento ma poca concretezza, i difensori gli lasciano poco margine d'azione. 58' Tuci: 5,5 Non incide molto più di quanto abbia fatto il compagno a cui è subentrato.
Cinotti: 7 Vero e proprio punto di riferimento in avanti, soffre un po' nel gioco aereo ma si fa trovare pronto quando c'è da approfittare delle disattenzioni avversarie. 80' Munoz: s.v.
Lepri: 5,5 Impalpabile nel primo tempo, sgomita ma non riesce a trovare spazio. 61' Santoni: 7 L'asso nella manica di mister Giusti, entra e segna e fa impazzire la difesa avversaria, la seconda realizzazione sfuma per questione di centimetri.
Lanciotto Campi B.
Catani: 6 Preciso nelle uscite, non privo di colpe sul secondo goal ma si fa trovare pronto nel fermare il bolide di Mannari sul 2 a 2.
Leone: 6 Gli attaccanti avversari non gli danno particolari grattacapi, è generoso a proporsi sulla fascia ma spesso viene ignorato.
Brescia: 5,5 Spinge poco e lascia ancor meno il segno sulla partita. 48' Alicontri: 6,5 in mezzo al campo fa la differenza, tiene bene il pallone e serve i compagni in maniera ineccepibile.
Tedesco: 6,5 Fa buona guardia ed è sempre puntuale nel far ripartire la squadra, molto efficace nel gioco aereo.
Paoli: 7 Vero e proprio gladiatore del centrocampo durante tutto il match, recupera un sacco di palloni ed è bravissimo a spezzare le timide manovre dei padroni di casa.
Pomo: 5,5 Partita sfortunata la sua, le sue uniche due disattenzioni sono nelle azioni delle marcature avversarie.
Shtjfefni: 6,5 Trascinatore dei rossoblu negli assalti della ripresa, cerca gloria un paio di volte ma non è fortunato nelle conclusioni.
Folgheraiter: 6 Dona qualità al gioco ed è spesso bravo nel liberare gli attaccanti, rimane un po' indietro nelle azioni in velocità 83' Grazzini: s.v.
Vecchio: 6,5 Non eccelle per mobilità ma grazie alla sua presenza fisica mette grande difficoltà gli avversari, lucido sull'azione del primo goal. 50' Tomberli: 7 Il suo inserimento è determinante per il risultato del match, è veramente una spanna sopra gli altri, da biasimare solo il suo intervento falloso nel finale.
Mbenovias: 6,5 Gioca un'infinità di palloni, è sempre propositivo è bravo a mantenere la freddezza dal dischetto, unica macchia il goal letteralmente divorato a tu per tu con il portiere.
Maltese: 5,5 Rimane in ombra e soffre abbastanza la pressione degli avversari, raramente si rende pericoloso. 72' Sacco: s.v.
Arbitro
Batacchi di Firenze: 6 Direzione tutto sommato sufficiente, nel finale un po' troppo magnanimo nei confronti di Tomberli, che avrebbe meritato il cartellino rosso, singolare la decisione di allontanare l'inviperito assistente di linea.
IL COMMENTO
Le formazioni che si sono date battaglia sul polveroso campo di Ponte a Greve sono scese in campo con ambizioni molto differenti: i padroni di casa in cerca di punti preziosi per raggiungere la salvezza, gli ospiti con l'obbligo di vincere per non perdere di vista la vetta del girone, distante solo una manciata di punti. I primi minuti della partita sono caratterizzati da forti folate di vento e il gioco prevalentemente aereo mette in luce la superiorità del Lanciotto, che impone la propria fisicità soprattutto a centrocampo. I padroni di casa faticano a strutturare azioni convincenti, il comparto centrale è tagliato fuori e i difensori sono chiamati a correre ai ripari già attorno al 10' sull'uno-due in area fra Maltese e Mbenovias. Il vantaggio della formazione di Campi Bisenzio arriva quattro minuti più tardi, in seguito ad un'altra azione dei due sopra citati calciatori che, scambiandosi il pallone in diagonale, servono Vecchio che insacca con un piattone all'incrocio dei pali. Il resto del primo tempo scorre abbastanza placido, con gli ospiti che non forzano in attacco e con i locali in continua ricerca di una qualche identità tattica. Al rientro dagli spogliatoi qualcosa cambia nella mentalità del Ponte a Greve, la palla inizia ad essere giocata con cognizione e il pareggio arriva al 50' quando Cinotti, da buon rapinatore, insacca raccogliendo un errato disimpegno di Pomo. La reazione dei rossoblu è furiosa e Shtjfefni si rende pericoloso due volte in un minuto: prima manda di poco al lato colpendo al volo dal limite, poi si fa chiudere lo specchio da Balducci. L'assedio continua e proprio il numero uno locale è decisivo nel disinnescare il colpo di testa da distanza ravvicinata del neo-entrato Tomberli che, non contento, centra anche una traversa al volo al minuto 58. La difesa dei padroni di casa è in evidente difficoltà e commette la fatale ingenuità al 63', quando la palla carambola sul braccio di un difensore durante una mischia in area di rigore. Dal dischetto Mbenovias spiazza il portiere e riporta in vantaggio il Lanciotto. Lo stesso numero 10 rossoblu, neppure due minuti più tardi, ha tra i piedi la palla del 1 a 3 (gentilmente concessa da un liscio di Dafichi) ma la spreca incredibilmente facendosi ipnotizzare da Balducci in uscita. Ancora una volta il Ponte a Greve, dopo aver cambiato alcune pedine, riesce a ritrovare il bandolo della matassa e a riprendere in mano il gioco grazie al contributo dei nuovi entrati. L'azione del pareggio mette in luce proprio la freschezza delle nuove forze: Palumbo serve Gjonaj che crossa dalla destra, il portiere Catani esce ma non trattiene e Santoni insacca per la gioia dei sostenitori della squadra di casa. Nei minuti successivi al 2 a 2 la formazione in casacca gialla sfiora l'impensabile, prima Santoni manda a lato da buona posizione, poi il bolide di Mannari permette a Catani di riscattarsi in tuffo plastico. Proprio nel miglior momento dei locali arriva la doccia fredda del 2 a 3: un campanile (forse spinto dal vento) finisce sulla traversa della porta difesa da Balducci, mettendolo fuori causa, la palla rimbalza nell'area piccola e Tomberli è un falco a scaraventarla in rete. Allo scadere il numero 18 rossoblu si rende protagonista di un intervento falloso gratuito su un avversario, l'arbitro decide di graziarlo estraendo solo il cartellino giallo, questa decisione manda su tutte le furie l'assistente di linea locale che viene così allontanato. Nei cinque minuti di recupero, nonostante il nervosismo, non accade quasi più nulla, il Lanciotto può esultare per questa preziosissima vittoria; quanto al Ponte a Greve con qualche aggiustamento a centrocampo e un pizzico di fortuna in più i punti necessari a raggiungere salvezza non dovrebbero tardare ad arrivare.

Andrea Angeloni PONTE A GREVE: Balducci, Gjoaj, Nobile, Corti (24' Maselli), Dafichi, Mei, Toccafondi (45' Palumbo), Mannari, Coluccia (58' Tuci), Cinotti (80' Munoz), Lepri (61' Santoni). A disp.: Sartoni. All.: Patrizio Giusti.<br >LANCIOTTO CAMPI B.: Catani, Leone, Brescia (48' Alicontri), Tedesco, Paoli, Pomo, Shtjfefni, Folgheraiter (83' Grazzini), Vecchio (50' Tomberli), Mbenovias, Maltese (72' Sacco). A disp.: Mastroianni, Spatafora, Basso. All.: Andrea Zotti.<br > ARBITRO: Batacchi di Firenze.<br > RETI: 14' Vecchio, 50' Cinotti, 63' rig. Mbenovias, 76' Santoni, 85' Tomberli.<br >NOTE: ammoniti Gjoaj, Paoli, Shtjfefni, Santoni, Dafichi, Tomberli. Al 90' l'arbitro allontana il guardalinee dei locali Mei. LE PAGELLE<br >Ponte a Greve<br ><b>Balducci: 7</b> Molto reattivo, i suoi riflessi tengono in partita il Ponte a Greve fino all'ultimo, incolpevole sulle prime due reti &egrave; ingannato dal vento nella rocambolesca azione del 2 a 3.<br ><b>Gjoaj: 6,5</b> Particolarmente attento in fase difensiva, si concede anche qualche sgroppata sulla fascia, il migliore del suo reparto. <br ><b>Nobile: 5,5</b> Brutti clienti per lui oggi, paga eccessivamente la presenza fisica degli avversari e sembra spesso giocare in apnea.<br ><b>Corti: s.v. 24' Maselli: 6</b> Prova complessivamente buona la sua, entra subito in partita e tiene bene la posizione anche se non &egrave; molto propositivo verso i compagni.<br ><b>Dafichi: 5</b> Non appare brillante nelle chiusure, con un clamoroso liscio rischia di vanificare quanto di buono fatto vedere dalla sua squadra.<br ><b>Mei: 5</b> Non riesce a prendere le misure agli avversari, lascia troppo campo agli attaccanti e nella ripresa si fa spesso superare in velocit&agrave;.<br ><b>Toccafondi: 5</b> Si fa notare appena, poco coinvolto nelle azioni offensive <b>45' Palumbo: 6,5</b> Giova alle manovre dei padroni di casa, si inserisce negli spazi ed &egrave; determinante nella rete del 2 a 2.<br ><b>Mannari: 6</b> Un primo tempo sottotono parzialmente riscattato da una seconda frazione giocata con maggiore intelligenza tattica, &egrave; coraggioso a provarci dalla distanza ma la fortuna non lo assiste.<br ><b>Coluccia: 5 </b>Tanto movimento ma poca concretezza, i difensori gli lasciano poco margine d'azione. <b>58' Tuci: 5,5 </b>Non incide molto pi&ugrave; di quanto abbia fatto il compagno a cui &egrave; subentrato.<br ><b>Cinotti: 7</b> Vero e proprio punto di riferimento in avanti, soffre un po' nel gioco aereo ma si fa trovare pronto quando c'&egrave; da approfittare delle disattenzioni avversarie. <b>80' Munoz: s.v. </b><br ><b>Lepri: 5,5</b> Impalpabile nel primo tempo, sgomita ma non riesce a trovare spazio. <b>61' Santoni: 7</b> L'asso nella manica di mister Giusti, entra e segna e fa impazzire la difesa avversaria, la seconda realizzazione sfuma per questione di centimetri.<br >Lanciotto Campi B.<br ><b>Catani: 6</b> Preciso nelle uscite, non privo di colpe sul secondo goal ma si fa trovare pronto nel fermare il bolide di Mannari sul 2 a 2. <br ><b>Leone: 6</b> Gli attaccanti avversari non gli danno particolari grattacapi, &egrave; generoso a proporsi sulla fascia ma spesso viene ignorato.<br ><b>Brescia: 5,5</b> Spinge poco e lascia ancor meno il segno sulla partita. <b>48' Alicontri: 6,5</b> in mezzo al campo fa la differenza, tiene bene il pallone e serve i compagni in maniera ineccepibile.<br ><b>Tedesco: 6,5</b> Fa buona guardia ed &egrave; sempre puntuale nel far ripartire la squadra, molto efficace nel gioco aereo.<br ><b>Paoli: 7</b> Vero e proprio gladiatore del centrocampo durante tutto il match, recupera un sacco di palloni ed &egrave; bravissimo a spezzare le timide manovre dei padroni di casa.<br ><b>Pomo: 5,5</b> Partita sfortunata la sua, le sue uniche due disattenzioni sono nelle azioni delle marcature avversarie.<br ><b>Shtjfefni: 6,5</b> Trascinatore dei rossoblu negli assalti della ripresa, cerca gloria un paio di volte ma non &egrave; fortunato nelle conclusioni.<br ><b>Folgheraiter: 6</b> Dona qualit&agrave; al gioco ed &egrave; spesso bravo nel liberare gli attaccanti, rimane un po' indietro nelle azioni in velocit&agrave; <b>83' Grazzini: s.v.</b><br ><b>Vecchio: 6,5</b> Non eccelle per mobilit&agrave; ma grazie alla sua presenza fisica mette grande difficolt&agrave; gli avversari, lucido sull'azione del primo goal. <b>50' Tomberli: 7</b> Il suo inserimento &egrave; determinante per il risultato del match, &egrave; veramente una spanna sopra gli altri, da biasimare solo il suo intervento falloso nel finale. <br ><b>Mbenovias: 6,5</b> Gioca un'infinit&agrave; di palloni, &egrave; sempre propositivo &egrave; bravo a mantenere la freddezza dal dischetto, unica macchia il goal letteralmente divorato a tu per tu con il portiere.<br ><b>Maltese: 5,5</b> Rimane in ombra e soffre abbastanza la pressione degli avversari, raramente si rende pericoloso. <b>72' Sacco: s.v.</b><br >Arbitro<br ><b>Batacchi di Firenze: 6</b> Direzione tutto sommato sufficiente, nel finale un po' troppo magnanimo nei confronti di Tomberli, che avrebbe meritato il cartellino rosso, singolare la decisione di allontanare l'inviperito assistente di linea.<br >IL COMMENTO<br >Le formazioni che si sono date battaglia sul polveroso campo di Ponte a Greve sono scese in campo con ambizioni molto differenti: i padroni di casa in cerca di punti preziosi per raggiungere la salvezza, gli ospiti con l'obbligo di vincere per non perdere di vista la vetta del girone, distante solo una manciata di punti. I primi minuti della partita sono caratterizzati da forti folate di vento e il gioco prevalentemente aereo mette in luce la superiorit&agrave; del Lanciotto, che impone la propria fisicit&agrave; soprattutto a centrocampo. I padroni di casa faticano a strutturare azioni convincenti, il comparto centrale &egrave; tagliato fuori e i difensori sono chiamati a correre ai ripari gi&agrave; attorno al 10' sull'uno-due in area fra Maltese e Mbenovias. Il vantaggio della formazione di Campi Bisenzio arriva quattro minuti pi&ugrave; tardi, in seguito ad un'altra azione dei due sopra citati calciatori che, scambiandosi il pallone in diagonale, servono Vecchio che insacca con un piattone all'incrocio dei pali. Il resto del primo tempo scorre abbastanza placido, con gli ospiti che non forzano in attacco e con i locali in continua ricerca di una qualche identit&agrave; tattica. Al rientro dagli spogliatoi qualcosa cambia nella mentalit&agrave; del Ponte a Greve, la palla inizia ad essere giocata con cognizione e il pareggio arriva al 50' quando Cinotti, da buon rapinatore, insacca raccogliendo un errato disimpegno di Pomo. La reazione dei rossoblu &egrave; furiosa e Shtjfefni si rende pericoloso due volte in un minuto: prima manda di poco al lato colpendo al volo dal limite, poi si fa chiudere lo specchio da Balducci. L'assedio continua e proprio il numero uno locale &egrave; decisivo nel disinnescare il colpo di testa da distanza ravvicinata del neo-entrato Tomberli che, non contento, centra anche una traversa al volo al minuto 58. La difesa dei padroni di casa &egrave; in evidente difficolt&agrave; e commette la fatale ingenuit&agrave; al 63', quando la palla carambola sul braccio di un difensore durante una mischia in area di rigore. Dal dischetto Mbenovias spiazza il portiere e riporta in vantaggio il Lanciotto. Lo stesso numero 10 rossoblu, neppure due minuti pi&ugrave; tardi, ha tra i piedi la palla del 1 a 3 (gentilmente concessa da un liscio di Dafichi) ma la spreca incredibilmente facendosi ipnotizzare da Balducci in uscita. Ancora una volta il Ponte a Greve, dopo aver cambiato alcune pedine, riesce a ritrovare il bandolo della matassa e a riprendere in mano il gioco grazie al contributo dei nuovi entrati. L'azione del pareggio mette in luce proprio la freschezza delle nuove forze: Palumbo serve Gjonaj che crossa dalla destra, il portiere Catani esce ma non trattiene e Santoni insacca per la gioia dei sostenitori della squadra di casa. Nei minuti successivi al 2 a 2 la formazione in casacca gialla sfiora l'impensabile, prima Santoni manda a lato da buona posizione, poi il bolide di Mannari permette a Catani di riscattarsi in tuffo plastico. Proprio nel miglior momento dei locali arriva la doccia fredda del 2 a 3: un campanile (forse spinto dal vento) finisce sulla traversa della porta difesa da Balducci, mettendolo fuori causa, la palla rimbalza nell'area piccola e Tomberli &egrave; un falco a scaraventarla in rete. Allo scadere il numero 18 rossoblu si rende protagonista di un intervento falloso gratuito su un avversario, l'arbitro decide di graziarlo estraendo solo il cartellino giallo, questa decisione manda su tutte le furie l'assistente di linea locale che viene cos&igrave; allontanato. Nei cinque minuti di recupero, nonostante il nervosismo, non accade quasi pi&ugrave; nulla, il Lanciotto pu&ograve; esultare per questa preziosissima vittoria; quanto al Ponte a Greve con qualche aggiustamento a centrocampo e un pizzico di fortuna in pi&ugrave; i punti necessari a raggiungere salvezza non dovrebbero tardare ad arrivare. Andrea Angeloni




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