• Juniores Regionali GIR.C
  • FiesoleCaldine
  • 6 - 0
  • Vicchio


FIESOLECALDINE: Zgura, Ardovini (60' Mazzoni), Pucci, Maurizi (53' Cresci), Ricceri, Focardi, Sirigatti (71' Cecconi), Filice, Marino, Falcini, Agresti (70' Kuoko). A disp.: Corazzi, All.: Andrea Magherini.
VICCHIO: Menici, Tellini, Vallaj, Greco (50' Vallo), Lianay (50' Coppola), Vichi, Torelli (74' Stivala), Corsini, Giovannini, Ciaravola (74' Zeneli), Crescioli (50' Coba). All.: Cappelli.

ARBITRO: Nuzzo di Firenze.

RETI: 6' Filice, 26' e 45' Marino, 57' Agresti, 82' e 88' Kuoko.



Primo tempo straripante con il risultato che si sblocca dopo appena 6' dal rigore di Filice, e una seconda frazione utile non solo per sperimentare nuove trame di gioco ma anche per rimpinguare il bottino per il FiesoleCaldine di Mister Magherini, che centra la terza vittoria consecutiva, mantenendo il quarto posto in coabitazione con il San Donato, in piena zona Coppa Toscana (anche se, in questo senso, sarà fondamentale la sfida di sabato prossimo a San Piero). I verde-azzurri hanno giocato un'ottima gara, mettendo in mostra un buon gioco corale, fatto di fraseggi manovrati e di pregevoli azioni palla a terra, spesso impostate dalle retrovie. Il Vicchio invece, sceso al Poggioloni delle Caldine alla disperata ricerca di punti salvezza, ha avuto uno scarso approccio alla partita e non è mai riuscito, se si eccettuano due occasioni di Giovannini, ad abbozzare una reazione degna di nota. Mister Magherini cambia ancora modulo proponendo un offensivo 4-2-3-1: davanti a Zgura in difesa agiscono Ardovini, Ricceri, Focardi e Pucci. I due mastini , dai piedi comunque buonissimi, di centrocampo sono Filice e Maurizi, mentre il tridente alle spalle di Marino è composto da Falcini, Sirigatti e Agresti. Gli ospiti invece si presentano con un 3-5-2: davanti a Menici, Vichi funge da libero old style con Llanay e Tellini in marcatura. A centrocampo gli esterni sono Vallaj e Greco, i tre interni Crescioli, Corsini e Torelli, con Ciaravolo che agisce alle spalle dell'unica punta Giovannini. Il FiesoleCaldine parte subito forte e dopo un colpo di testa di Marino al 3', al 6' passa in vantaggio grazie a Filice che trasforma perfettamente il penalty accordato dal Direttore di gara per fallo di Llanay sullo stesso Filice. La squadra di casa, nonostante il vantaggio acquisito continua ad attaccare con Marino che prima impegna Menici con un colpo di testa e poi al 26' raddoppia trafiggendo l'estremo difensore ospite con una bordata da dentro l'area di rigore. La pressione dei locali continua e al 45' arriva la terza rete sempre ad opera del solito Marino che, di testa, corregge in rete un preciso cross dalla sinistra di Maurizi. Si va quindi al riposo con i verde-azzurri padroni del campo e un Vicchio incapace di reagire. La seconda frazione però inizia con gli ospiti in avanti alla ricerca del gol che riaprirebbe i giochi. L'occasione capita a Giovannini che prima impegna Zgura in uscita e poi sulla respinta calcia malamente sul palo. Il FiesoleCaldine allora capisce di non dover abbassare la guardia e continua a tessere trame offensive trovando al 57'il quarto gol con Agresti, abile a trafiggere Menici dopo una pregevole azione in velocità. La partita di fatto termina qui con gli ospiti colpiti nel loro momento migliore. Nei restanti minuti si assiste ad un'altra conclusione del solito Giovannini che trova l'ottima risposta di Zgura e alla doppietta del neo entrato Kouko che trafigge Menici prima con un sinistro a fil di palo poi con un tap-in sotto porta, a conclusione di un'ottima discesa di Cecconi sulla destra.

Calciatoripiù
: nell'ottima prova dei locali da segnalare Marino, autore di una pregevole doppietta e costante punto di riferimento delle azioni offensiva verdeazzurri, Sirigatti, che con le sue giocate è stato una spina nel fianco per la difesa amaranto, e Kouko che, ancora una volta da subentrato, è stato capace di realizzare una doppietta. Tra le file ospiti segnaliamo invece la buona prova di Giovannini, unico capace di impensierire Zgura in un paio di occasioni e ultimo dei suoi a mollare.

P&D Mazzoni FIESOLECALDINE: Zgura, Ardovini (60' Mazzoni), Pucci, Maurizi (53' Cresci), Ricceri, Focardi, Sirigatti (71' Cecconi), Filice, Marino, Falcini, Agresti (70' Kuoko). A disp.: Corazzi, All.: Andrea Magherini.<br >VICCHIO: Menici, Tellini, Vallaj, Greco (50' Vallo), Lianay (50' Coppola), Vichi, Torelli (74' Stivala), Corsini, Giovannini, Ciaravola (74' Zeneli), Crescioli (50' Coba). All.: Cappelli. <br > ARBITRO: Nuzzo di Firenze.<br > RETI: 6' Filice, 26' e 45' Marino, 57' Agresti, 82' e 88' Kuoko. Primo tempo straripante con il risultato che si sblocca dopo appena 6' dal rigore di Filice, e una seconda frazione utile non solo per sperimentare nuove trame di gioco ma anche per rimpinguare il bottino per il FiesoleCaldine di Mister Magherini, che centra la terza vittoria consecutiva, mantenendo il quarto posto in coabitazione con il San Donato, in piena zona Coppa Toscana (anche se, in questo senso, sar&agrave; fondamentale la sfida di sabato prossimo a San Piero). I verde-azzurri hanno giocato un'ottima gara, mettendo in mostra un buon gioco corale, fatto di fraseggi manovrati e di pregevoli azioni palla a terra, spesso impostate dalle retrovie. Il Vicchio invece, sceso al Poggioloni delle Caldine alla disperata ricerca di punti salvezza, ha avuto uno scarso approccio alla partita e non &egrave; mai riuscito, se si eccettuano due occasioni di Giovannini, ad abbozzare una reazione degna di nota. Mister Magherini cambia ancora modulo proponendo un offensivo 4-2-3-1: davanti a Zgura in difesa agiscono Ardovini, Ricceri, Focardi e Pucci. I due mastini , dai piedi comunque buonissimi, di centrocampo sono Filice e Maurizi, mentre il tridente alle spalle di Marino &egrave; composto da Falcini, Sirigatti e Agresti. Gli ospiti invece si presentano con un 3-5-2: davanti a Menici, Vichi funge da libero old style con Llanay e Tellini in marcatura. A centrocampo gli esterni sono Vallaj e Greco, i tre interni Crescioli, Corsini e Torelli, con Ciaravolo che agisce alle spalle dell'unica punta Giovannini. Il FiesoleCaldine parte subito forte e dopo un colpo di testa di Marino al 3', al 6' passa in vantaggio grazie a Filice che trasforma perfettamente il penalty accordato dal Direttore di gara per fallo di Llanay sullo stesso Filice. La squadra di casa, nonostante il vantaggio acquisito continua ad attaccare con Marino che prima impegna Menici con un colpo di testa e poi al 26' raddoppia trafiggendo l'estremo difensore ospite con una bordata da dentro l'area di rigore. La pressione dei locali continua e al 45' arriva la terza rete sempre ad opera del solito Marino che, di testa, corregge in rete un preciso cross dalla sinistra di Maurizi. Si va quindi al riposo con i verde-azzurri padroni del campo e un Vicchio incapace di reagire. La seconda frazione per&ograve; inizia con gli ospiti in avanti alla ricerca del gol che riaprirebbe i giochi. L'occasione capita a Giovannini che prima impegna Zgura in uscita e poi sulla respinta calcia malamente sul palo. Il FiesoleCaldine allora capisce di non dover abbassare la guardia e continua a tessere trame offensive trovando al 57'il quarto gol con Agresti, abile a trafiggere Menici dopo una pregevole azione in velocit&agrave;. La partita di fatto termina qui con gli ospiti colpiti nel loro momento migliore. Nei restanti minuti si assiste ad un'altra conclusione del solito Giovannini che trova l'ottima risposta di Zgura e alla doppietta del neo entrato Kouko che trafigge Menici prima con un sinistro a fil di palo poi con un tap-in sotto porta, a conclusione di un'ottima discesa di Cecconi sulla destra.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nell'ottima prova dei locali da segnalare <b>Marino</b>, autore di una pregevole doppietta e costante punto di riferimento delle azioni offensiva verdeazzurri, Sirigatti, che con le sue giocate &egrave; stato una spina nel fianco per la difesa amaranto, e <b>Kouko </b>che, ancora una volta da subentrato, &egrave; stato capace di realizzare una doppietta. Tra le file ospiti segnaliamo invece la buona prova di <b>Giovannini</b>, unico capace di impensierire <b>Zgura </b>in un paio di occasioni e ultimo dei suoi a mollare. P&D Mazzoni




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