CASTELFRANCO: Turri, Bertucci, Bertoncini, Gualchierotti, Mandorlini, Taviani, Pozzesi, Kurti, Maskaj, Caponi, Loia. A disp.: Volpi, Barilà, Bajrami, L. Donati, S. Donati, Formicola, Thioub. All.: Enrico Pertici.
CALCI: Cocozza, Poraqi, Gaglio, Colombini, Ulivieri, Gori, Del Papa, Toti, Mirigliani, Bufalini Capria. A disp.: Barghini, Vero, Biasci, Amari, Gneri, Mazzitelli, Inghirami. All.: Cristian Biancone.

ARBITRO: Ambrosio di Pontedera

RETI: 19' Mirigliani rig., 24' Mandorlini aut., 30' Capria, 36' Maskaj rig., 68' Ulivieri.



Non si faccia ingannare dal risultato chi non era sabato scorso al Martini a vedere la partita: :un passivo così pesante il Castelfranco proprio non lo meritava, avendo tenuto testa per tutti e novanta i minuti al più titolato Calci. Anzi, verrebbe da dire: avessero sempre giocato come stavolta i ragazzi di Pertici. Allora ci si domanda: come si commenta un 1-4? Vediamo di raccontarvelo. Si inizia in pomeriggio freddo ma assolato con una buona cornice di pubblico e alle 15 in punto: Ambrosio (tenete a mente questo nome) dà il via alla contesa. Nei primi minuti solo schermaglie a centrocampo: c'è giusto da segnalare al 6' un cross di Capria che Turri smanaccia in angolo. Il Castelfranco gioca in scioltezza senza nessun timore reverenziale fino al 19' quando l'arbitro fischia un rigore contro i locali per un fallo di mano di Bertoncini: essendo almeno a venti metri di distanza e coperto da almeno quattro giocatori:che cosa abbia visto resta tuttora un mistero. È rigore che il capocannoniere del torneo Mirigliani trasforma. Passano cinque minuti e un tiro senza pretese di un calciatore azzurro viene deviato in porta da Mandorlini che beffa il proprio portiere nel più classico delle autoreti. Al 30' Maskaj, l'ultimo ad arrendersi, tira addosso a Cocozza: e sul capovolgimento di fronte con un pallonetto da fuori area Capria sorprende Turri e fa 0-3. Un rigore e due gollonzi contro la prima della classe è tanta roba da poter sopportare. Al Castelfranco non resta altro da fare che cercare almeno un gol per tenere ancora viva la contesa e l'occasione si presenta al 36', quando Ambrosio inventa un rigore per i locali che Maskaj trasforma. 1-3 e la partita che ritorna in discussione. Il tempo finisce con Kurti che da buona posizione tira fuori. Nella ripresa il Castelfranco prova a rovesciare il risultato, ma la difesa calcesana fa buona guardia e chiude definitivamente la partita con un contropiede che Ulivieri finalizza portando il risultato sull'1-4. Poi solita girandola di cambi: da segnalare un tiro fuori di poco di Pozzesi, poi Maskaj riconquista un pallone al limite e salta tre avversari, ma da ottima posizione sfiora il palo. E qui si può dire che finisce anche la partita: le due squadre che ormai aspettano solo il fischio finale. Che dire: il Calci si dimostra squadra solida e ben messa in campo,anche se dalla capolista ci si aspettava qualcosa di più. Vincerà anche il campionato ma non sarà una passeggiata e dovrà lottarselo partita dopo partita. Il Castelfranco ha poco da rimproverarsi: fa la sua partita senza mai disunirsi e a un certo punto fa anche paura ai ragazzi di Biancone. Lo provano il ruggito e la volata di tutta la panchina in campo sul gol dell'1-4, quello che fa tirare un sospiro di sollievo ai calcesani. Il migliore in assoluto è Maskaj, che da solo tiene impegnata tutta la difesa della capolista; ottima nel complesso la linea offensiva calcesana. Più che insufficiente la direzione di gara di Ambrosio.

essepi CASTELFRANCO: Turri, Bertucci, Bertoncini, Gualchierotti, Mandorlini, Taviani, Pozzesi, Kurti, Maskaj, Caponi, Loia. A disp.: Volpi, Baril&agrave;, Bajrami, L. Donati, S. Donati, Formicola, Thioub. All.: Enrico Pertici.<br >CALCI: Cocozza, Poraqi, Gaglio, Colombini, Ulivieri, Gori, Del Papa, Toti, Mirigliani, Bufalini Capria. A disp.: Barghini, Vero, Biasci, Amari, Gneri, Mazzitelli, Inghirami. All.: Cristian Biancone.<br > ARBITRO: Ambrosio di Pontedera<br > RETI: 19' Mirigliani rig., 24' Mandorlini aut., 30' Capria, 36' Maskaj rig., 68' Ulivieri. Non si faccia ingannare dal risultato chi non era sabato scorso al Martini a vedere la partita: :un passivo cos&igrave; pesante il Castelfranco proprio non lo meritava, avendo tenuto testa per tutti e novanta i minuti al pi&ugrave; titolato Calci. Anzi, verrebbe da dire: avessero sempre giocato come stavolta i ragazzi di Pertici. Allora ci si domanda: come si commenta un 1-4? Vediamo di raccontarvelo. Si inizia in pomeriggio freddo ma assolato con una buona cornice di pubblico e alle 15 in punto: Ambrosio (tenete a mente questo nome) d&agrave; il via alla contesa. Nei primi minuti solo schermaglie a centrocampo: c'&egrave; giusto da segnalare al 6' un cross di Capria che Turri smanaccia in angolo. Il Castelfranco gioca in scioltezza senza nessun timore reverenziale fino al 19' quando l'arbitro fischia un rigore contro i locali per un fallo di mano di Bertoncini: essendo almeno a venti metri di distanza e coperto da almeno quattro giocatori:che cosa abbia visto resta tuttora un mistero. &Egrave; rigore che il capocannoniere del torneo Mirigliani trasforma. Passano cinque minuti e un tiro senza pretese di un calciatore azzurro viene deviato in porta da Mandorlini che beffa il proprio portiere nel pi&ugrave; classico delle autoreti. Al 30' Maskaj, l'ultimo ad arrendersi, tira addosso a Cocozza: e sul capovolgimento di fronte con un pallonetto da fuori area Capria sorprende Turri e fa 0-3. Un rigore e due gollonzi contro la prima della classe &egrave; tanta roba da poter sopportare. Al Castelfranco non resta altro da fare che cercare almeno un gol per tenere ancora viva la contesa e l'occasione si presenta al 36', quando Ambrosio inventa un rigore per i locali che Maskaj trasforma. 1-3 e la partita che ritorna in discussione. Il tempo finisce con Kurti che da buona posizione tira fuori. Nella ripresa il Castelfranco prova a rovesciare il risultato, ma la difesa calcesana fa buona guardia e chiude definitivamente la partita con un contropiede che Ulivieri finalizza portando il risultato sull'1-4. Poi solita girandola di cambi: da segnalare un tiro fuori di poco di Pozzesi, poi Maskaj riconquista un pallone al limite e salta tre avversari, ma da ottima posizione sfiora il palo. E qui si pu&ograve; dire che finisce anche la partita: le due squadre che ormai aspettano solo il fischio finale. Che dire: il Calci si dimostra squadra solida e ben messa in campo,anche se dalla capolista ci si aspettava qualcosa di pi&ugrave;. Vincer&agrave; anche il campionato ma non sar&agrave; una passeggiata e dovr&agrave; lottarselo partita dopo partita. Il Castelfranco ha poco da rimproverarsi: fa la sua partita senza mai disunirsi e a un certo punto fa anche paura ai ragazzi di Biancone. Lo provano il ruggito e la volata di tutta la panchina in campo sul gol dell'1-4, quello che fa tirare un sospiro di sollievo ai calcesani. Il migliore in assoluto &egrave; Maskaj, che da solo tiene impegnata tutta la difesa della capolista; ottima nel complesso la linea offensiva calcesana. Pi&ugrave; che insufficiente la direzione di gara di Ambrosio. essepi