TIRRENIA: Chiari, Pacciardi, Micheletti, Scarpellini, Meini, G. Rossi, Di Francesco, Fiocca, Fabbrini, Sartoni, Gorrieri. A disp.: Daini, Razzauti, Ravastini, Tranquillo, Telloli. All.: Mattia Santino.
FABBRICA: Baragatti, Rossi, Belcari, Corrado, Mazzei, Simoncini, Dragan, Anzalone, Sabatini, Bettini, Picchi. A disp.: Ticciati, Fei, Ceccanti. All.: Mirko Colombini.

ARBITRO: Mento di Pisa

RETI: Dragan 2, Anzalone 2, Fiocca, Cremone, Di Francesco 2.



Tirrenia e Fabbrica impattano per 4-4 al termine di una sfida pazzesca e non adatta ai deboli di cuore. Alla fine del primo tempo, infatti, gli ospiti conducevano la partita per 3-0 e sembravano saldamente in controllo della situazione, ma nella ripresa i locali hanno reagito con orgoglio e alla fine hanno strappato un pareggio insperato. La prima frazione, come detto, è nettamente di marca ospite e vede i ragazzi di Colombini colpire attraverso una serie di micidiali contropiedi: la doppietta di Dragan e il sigillo di Anzalone stendono un Tirrenia deconcentrato lasciando presagire a un facile successo del Fabbrica. Nella seconda parte del match invece il Tirrenia si riorganizza ed entra in campo estremamente determinato nel voler quantomeno riaccendere la speranza, approfittando di un rivale che forse sente già la vittoria in tasca. I tirreniesi accorciano per due volte il punteggio prima con Fiocca e poi con Cremone, ma il Fabbrica non ci sta e si porta rapidamente sul 2-4 grazie alla doppietta di Anzalone. Neanche il quarto gol incassato tuttavia scalfisce la voglia di rivalsa dei locali che diminuiscono ancora il passivo con un'azione collettiva finalizzata da Di Francesco. Il Tirrenia ci crede e si butta in avanti alla disperata e a una manciata di minuti dal termine centra il 4-4 ancora con Di Francesco che insacca in rete direttamente da calcio di punizione. Gli ospiti vanno in difficoltà e proprio all'ultimo istante i padroni di casa avrebbero anche la chance per completare la rimonta, ma la spaccata di Fabbrini non inquadra lo specchio della porta: la sconfitta, francamente, sarebbe stata una punizione troppo pesante per il Fabbrica.
Calciatoripiù: Di Francesco, Meini (Tirrenia).

TIRRENIA: Chiari, Pacciardi, Micheletti, Scarpellini, Meini, G. Rossi, Di Francesco, Fiocca, Fabbrini, Sartoni, Gorrieri. A disp.: Daini, Razzauti, Ravastini, Tranquillo, Telloli. All.: Mattia Santino. <br >FABBRICA: Baragatti, Rossi, Belcari, Corrado, Mazzei, Simoncini, Dragan, Anzalone, Sabatini, Bettini, Picchi. A disp.: Ticciati, Fei, Ceccanti. All.: Mirko Colombini.<br > ARBITRO: Mento di Pisa<br > RETI: Dragan 2, Anzalone 2, Fiocca, Cremone, Di Francesco 2. Tirrenia e Fabbrica impattano per 4-4 al termine di una sfida pazzesca e non adatta ai deboli di cuore. Alla fine del primo tempo, infatti, gli ospiti conducevano la partita per 3-0 e sembravano saldamente in controllo della situazione, ma nella ripresa i locali hanno reagito con orgoglio e alla fine hanno strappato un pareggio insperato. La prima frazione, come detto, &egrave; nettamente di marca ospite e vede i ragazzi di Colombini colpire attraverso una serie di micidiali contropiedi: la doppietta di Dragan e il sigillo di Anzalone stendono un Tirrenia deconcentrato lasciando presagire a un facile successo del Fabbrica. Nella seconda parte del match invece il Tirrenia si riorganizza ed entra in campo estremamente determinato nel voler quantomeno riaccendere la speranza, approfittando di un rivale che forse sente gi&agrave; la vittoria in tasca. I tirreniesi accorciano per due volte il punteggio prima con Fiocca e poi con Cremone, ma il Fabbrica non ci sta e si porta rapidamente sul 2-4 grazie alla doppietta di Anzalone. Neanche il quarto gol incassato tuttavia scalfisce la voglia di rivalsa dei locali che diminuiscono ancora il passivo con un'azione collettiva finalizzata da Di Francesco. Il Tirrenia ci crede e si butta in avanti alla disperata e a una manciata di minuti dal termine centra il 4-4 ancora con Di Francesco che insacca in rete direttamente da calcio di punizione. Gli ospiti vanno in difficolt&agrave; e proprio all'ultimo istante i padroni di casa avrebbero anche la chance per completare la rimonta, ma la spaccata di Fabbrini non inquadra lo specchio della porta: la sconfitta, francamente, sarebbe stata una punizione troppo pesante per il Fabbrica. <b> Calciatoripi&ugrave;: Di Francesco, Meini</b> (Tirrenia).