- Primavera GIR.A
- Empoli
-
2 - 0
- Virtus Entella
EMPOLI: Meli, Gautieri, Curto, Canestrelli, Ricchi, Viligiardi, Perretta, Scapin, Zelenkovs, Imbrenda, Tehe. A disp.: De Carlo, Becagli, Bianchi, Matteucci, Apolloni, Salvini, Gianneschi, Dos Santos, Belardinelli. All.: Lamberto Zauli.
VIRTUS ENTELLA: Gaccioli, Cleur, Casagrande, Vaccarezza, Gioria; De Marco, Alluci (64' Liguoro), Onisa (59' Romanengo), Spina, Petrovic, Mancini (54' Murgia). A disp.: Aglietti, Magonara, Cusato, Milici, Padovan, Basso, Sadec, Traversari, Vallerga. All.: David Sassarini.
ARBITRO: Viotti di Tivoli.
RETI: 38' Curto, 66' Imbrenda.
NOTE: espulsi al 60' Murgia e al 67' Imbrenda.
Voluta, fortemente cercata e alla fine ottenuta. Eccola la prima meritata vittoria in campionato da parte dell'Empoli Primavera, che raccoglie gli applausi della tribuna di Monteboro in calce al triplice fischio del match contro la Virtus Entella.
La gara entra subito nel vivo, e il primo tentativo è di marca empolese: il tiro di Scapin rischia di divenire un assist per Tehe, che però non approfitta. Dopo un buon inizio dei locali, spazio per una fase di gioco in cui è l'Entella a farsi più intraprendente e pericolosa, pur senza esito, anche se al 15' - dopo una fiammata di Tehe - i liguri si rendono molto pericolosi con un gran tiro di Spina che per poco non inquadra il bersaglio. Su Monteboro splende il sole e dal campo i giocatori tengono desto l'interesse del pubblico offrendo continui capovolgimenti di fronte: attorno al 20' botta e risposta fra le due compagini: locali ancora insidiosi con Tehe, sul fronte opposto Meli sorveglia un tiro dalla distanza di Mancini terminare fuori rotta. Dopo un buon inizio, il match vive una fase di stanca, ma prima della mezz'ora i ragazzi di mister Zauli imprimono l'accelerata decisiva. Dopo essersi fatti vedere in avanti in un paio di occasioni con Tehe (sempre lui) e Imbrenda, al 38' i toscani passano in vantaggio: bella la deviazione aerea di Curto, che devia in rete sottomisura un cross dalla bandierina di un compagno. SI va al riposo così, sul parziale di uno a zero meritato per i locali, ma l'Entella è in partita. L'intervallo viene sfruttato meglio dai ragazzi di Zauli, che rientrano in campo con un piglio brillante e determinati a chiudere i conti. Subito in apertura ottima chance per Imbrenda, al quale segue a stretto giro di posta quella di Zelenkovs, ambedue senza esito per poco. La Virtus Entella prova a scuotersi, ma al 60' resta in dieci a causa del doppio giallo - rimediato nel giro di pochi minuti dal suo ingresso in campo - da parte dell'ex Margine Coperta Murgia. Tanta era la voglia di ben figurare nella sua Toscana da parte del talento ligure che la Virtus si ritrova a giocare in inferiorità numerica il finale di match. Passano 6' ed ecco che arriva il gol della tranquillità, realizzato da Imbrenda - in tandem con Tehe - dopo un grave errore in disimpegno da parte della retroguardia di Chiavari. Lo stesso Imbrenda - centoventi secondi dopo la sua segnatura - rimedia il secondo rosso di giornata; viene così ristabilita la parità numerica. A questo punto i ragazzi di mister Sassarini si sentono legittimati a spingere in cerca di un gol che riaccenda le speranze: l'Empoli sfiora la terza segnatura con Perretta, poi però sono i liguri a impegnare severamente Meli, che tuttavia tiene immacolata la sua porta fino al triplice fischio. Che stavolta sì, suona dolce per la truppa di mister Zauli.
EMPOLI: Meli, Gautieri, Curto, Canestrelli, Ricchi, Viligiardi, Perretta, Scapin, Zelenkovs, Imbrenda, Tehe. A disp.: De Carlo, Becagli, Bianchi, Matteucci, Apolloni, Salvini, Gianneschi, Dos Santos, Belardinelli. All.: Lamberto Zauli.<br >VIRTUS ENTELLA: Gaccioli, Cleur, Casagrande, Vaccarezza, Gioria; De Marco, Alluci (64' Liguoro), Onisa (59' Romanengo), Spina, Petrovic, Mancini (54' Murgia). A disp.: Aglietti, Magonara, Cusato, Milici, Padovan, Basso, Sadec, Traversari, Vallerga. All.: David Sassarini.<br >
ARBITRO: Viotti di Tivoli.<br >
RETI: 38' Curto, 66' Imbrenda.<br >NOTE: espulsi al 60' Murgia e al 67' Imbrenda.
Voluta, fortemente cercata e alla fine ottenuta. Eccola la prima meritata vittoria in campionato da parte dell'Empoli Primavera, che raccoglie gli applausi della tribuna di Monteboro in calce al triplice fischio del match contro la Virtus Entella. <br >La gara entra subito nel vivo, e il primo tentativo è di marca empolese: il tiro di Scapin rischia di divenire un assist per Tehe, che però non approfitta. Dopo un buon inizio dei locali, spazio per una fase di gioco in cui è l'Entella a farsi più intraprendente e pericolosa, pur senza esito, anche se al 15' - dopo una fiammata di Tehe - i liguri si rendono molto pericolosi con un gran tiro di Spina che per poco non inquadra il bersaglio. Su Monteboro splende il sole e dal campo i giocatori tengono desto l'interesse del pubblico offrendo continui capovolgimenti di fronte: attorno al 20' botta e risposta fra le due compagini: locali ancora insidiosi con Tehe, sul fronte opposto Meli sorveglia un tiro dalla distanza di Mancini terminare fuori rotta. Dopo un buon inizio, il match vive una fase di stanca, ma prima della mezz'ora i ragazzi di mister Zauli imprimono l'accelerata decisiva. Dopo essersi fatti vedere in avanti in un paio di occasioni con Tehe (sempre lui) e Imbrenda, al 38' i toscani passano in vantaggio: bella la deviazione aerea di Curto, che devia in rete sottomisura un cross dalla bandierina di un compagno. SI va al riposo così, sul parziale di uno a zero meritato per i locali, ma l'Entella è in partita. L'intervallo viene sfruttato meglio dai ragazzi di Zauli, che rientrano in campo con un piglio brillante e determinati a chiudere i conti. Subito in apertura ottima chance per Imbrenda, al quale segue a stretto giro di posta quella di Zelenkovs, ambedue senza esito per poco. La Virtus Entella prova a scuotersi, ma al 60' resta in dieci a causa del doppio giallo - rimediato nel giro di pochi minuti dal suo ingresso in campo - da parte dell'ex Margine Coperta Murgia. Tanta era la voglia di ben figurare nella sua Toscana da parte del talento ligure che la Virtus si ritrova a giocare in inferiorità numerica il finale di match. Passano 6' ed ecco che arriva il gol della tranquillità, realizzato da Imbrenda - in tandem con Tehe - dopo un grave errore in disimpegno da parte della retroguardia di Chiavari. Lo stesso Imbrenda - centoventi secondi dopo la sua segnatura - rimedia il secondo rosso di giornata; viene così ristabilita la parità numerica. A questo punto i ragazzi di mister Sassarini si sentono legittimati a spingere in cerca di un gol che riaccenda le speranze: l'Empoli sfiora la terza segnatura con Perretta, poi però sono i liguri a impegnare severamente Meli, che tuttavia tiene immacolata la sua porta fino al triplice fischio. Che stavolta sì, suona dolce per la truppa di mister Zauli.