• Juniores Regionali GIR.B
  • Pro Livorno
  • 2 - 2
  • Sorgenti Labrone


PRO LIVORNO: Lubrano, Corsini (31' Paoli), Di Sorco, Spagnuolo, Nencini, Nendittelli, Agostinelli, Faraoni, Puccetti, Sturiace (62' Bacci), Biondi (70' Grossi). A disp.: Panevino, Armani, Machi. All.: Mirco Brilli.
SORGENTI LABRONE: Boirivant (62' Donati), Pietrini (74' Domenici), Calvi, Castellini, Frilli, Marconi, Spigliati, Gennari, Marinai (90' Nobili), Ghelardi (88' Camici), Panicucci (52' Morlacchi). A disp.: Ciompi, Martelli. All.: Stefano Sicilia.

ARBITRO: D'Agliano di Livorno.

RETI: 26' Marinai, 27' Spigliati, 32' rig. Puccetti, 90' Nencini.
NOTE: ammoniti Di Sorco, Donati, Marconi.



Partita poco spettacolare, molto muscolosa, ma intensa dal punto di vista agonistico: il derby disputato tra Pro Livorno e Sorgenti Labrone è finito in parità, risultato giusto per quello che si è visto in campo durante i novanta minuti di gioco. Entrambe le formazioni si presentano con un 4-3-3 spregiudicato, con le ali esterne molto alte ed un centravanti a realizzare il lavoro della squadra. Al 7' viene subito annullato un gol alla Pro Livorno: Agostinelli tira, Borivant respinge e Ghelardi segna a due passi dalla porta, ma per l'arbitro l'attaccante esterno si trova in fuorigioco. Dopo pochi istanti è sempre Agostinelli a tentare di sbloccare il risultato, calciando però alto da buona posizione. Dopo i primi quindici minuti di inferiorità, il Sorgenti Labrone comincia ad attaccare gli spazi lasciati liberi dalla retroguardia di casa, affidandosi a lanci lunghi in direzione di Panicucci, l'unico che tenta di avere una reazione in questi minuti di sofferenza, ma un attento Corsini copre bene la fascia, dando sicurezza a tutto il reparto difensivo. Al 23' due limpide palle gol per la squadra allenata da Brilli: un lancio di Di Sorco in diagonale apre la difesa ospite e Ghelardi si trova a tu per tu con Borivant, l'attaccente tenta un pallonetto ma l'estremo difensore è bravo ad intercettare la parabola; nella respinta Faraoni spara alto. L'azione successiva porta Sturiace al centro dell'area di rigore avversaria, ma il suo tiro al volo viene ribattuto dalla difesa. Al 26' però accade l'impensabile: lancio lungo linea da parte della squadra ospite sulla sinistra, Nencini sembra controllare a distanza l'azione offensiva, ma ingenuamente si lascia soffiare la palla da Marinai, che elude l'intervento del difensore e con un falso tiro cross insacca la palla in rete; nella circostanza è grande la responsabilità di Lubrano che si lascia trafiggere sul suo palo con un tiro apparentemente innoquo. 1 a 0 Sorgenti Labrone. Eccesso di sicurezza e grave ingenuità da parte della retroguardia di casa. Il portiere della Pro Livorno sembra aver accusato il colpo; il raddoppio della squadra ospite (oggi in tenuta bianca) nasce proprio da un suo grave errore: Lubrano interviene su un cross lento proveniente dalla tre quarti, ma si scontra con Corsini, perde la palla e l'accorrente Spigliati se la ritrova sui piedi; calcia a porta spalancata senza dover fare niente di eccezionale. 2 a 0 Sorgenti Labrone. Dopo venti minuti di dominio Pro Livorno, il Sorgenti Labrone si trova in vantaggio di due reti; probabilmente neanche la squadra ospite si sarebbe immaginata un risultato simile dopo aver sofferto tanto nella prima metà del primo tempo. La squadra allenata da Sicilia continua a macinare gioco, Panicucci tenta il tris ma questa volta Lubrano blocca. Al 31' esce dal campo Corsini, rimasto infortunato dopo il forte scontro con il compagno di squadra. Al suo posto entra Camici. Ma ecco subito la reazione dei padroni di casa, che non ci stanno a subire questo risultato troppo penalizzante: al 31' la Pro Livorno conquista un calcio di punizione dalla destra che Faraoni si appresta a battere: la palla, ben calibrata, è perfetta per l'accorrente Sturiace, che però viene agganciato e trattenuto; l'episodio non è così limpido ma per l'arbitro è rigore. Sul dischetto si presenta Puccetti che realizza spiazzando il portiere. 2 a 1 Sorgenti Labrone. Ma la compagine in tenuta amaranto ci crede. La partita diventa sempre più muscolosa, con falli ai limiti del regolamento e scontri di gioco sempre più frequenti, tutto ciò a discapito di uno spettacolo che comunque, al di là dei gol, non si è mai presentato frequentemente. Negli ultimi dieci minuti della prima frazione di gara si presentano molti ribaltamenti di fronte poco incisivi: da registrare un paio di buone uscite di Lubrano, ripresosi definitivamente dai due gravi errori che hanno portato le reti ospiti, ed una bella azione di Faraoni che, conquistata palla a centrocampo, serve in verticale Puccetti, che però era terminato di poco in offside. Dopo 1' di recupero concesso per il cambio della Pro Livorno, il signor D'Agliano manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 2 a 1 in favore del Sorgenti Labrone: in un primo tempo dove, per ampi tratti di gara, sembrava essere la Pro Livorno la squadra che potesse sbloccare la partita, il risultato viene deciso senz'altro dagli episodi, complice una disattenta retroguardia. Per merito della squadra di Brilli invece, la reazione che ha portato al rigore dell'uno a due che accorcia le distanze e mantiene una buona speranza per recuperare definitivamente il risultato sfavorevole nel secondo tempo. I primi venti minuti della ripresa sono la fotocopia della prima parte della gara, ma a parti invertite: sembra infatti che la Pro Livorno possa mantenere il risultato favorevole senza troppi problemi, salvo una buonissima occasione sui piedi di Puccetti che, imbeccato con un lancio rasoterra che taglia la difesa, calcia a lato e si divora il gol del possibile pareggio, tutto questo al 58'. Nella stessa azione Borivant è costretto ad uscire infortunato, al suo posto entra il portiere di riserva Donati. La partita comincia però a perdere la sterilità dei primi minuti di gioco: al 67' una rimessa laterale fa capitare la palla in mezzo all'area difesa dal Sorgenti Labrone, Puccetti con un pallonetto scavalca la difesa cercando di imbeccare l'accorrente Agostinelli, ma la palla non impensierisce Donati, che la blocca con tranquillità. La partita comunque vive di continui ribaltamenti. Nei minuti successivi Castellini prende palla sulla tre quarti avversaria e calcia forte, ma la palla finisce di poco fuori alla destra di Lubrano; la risposta della Pro Livorno viene dai piedi del subentrato Bacci che non riesce a trovare lo specchio della porta, calciando a lato dopo la respinta di un calcio d'angolo. Altra buona occasione per il Sorgenti Labrone: sugli sviluppi di un calcio di punizione sulla destra, il cross di Domenici è perfetto per un'incornata all'interno dell'area di rigore della Pro Livorno, ma nessuno ne approfitta e la palla scorre sul fondo. Nel giro di due minuti, al 76' un lancio alto mette in difficoltà Donati, che rischia la presa e gli sfugge la palla, ma nessuno della Pro Livorno ci crede e la palla termina in corner senza nulla di fatto. Al 81' Faraoni, su passaggio corto di Grossi, subentrato a Biondi, finta il tiro eludendo il marcatore, e fa partire un sinistro da fuori area alto di poco sulla destra del portiere ospite. L'azione offensiva della Pro Livorno comincia a farsi insistente, mentre il Sorgenti Labrone comincia ad accusare evidenti segni di stanchezza, a testimonianza di tale condizione le due ammonizioni di Donati e Marconi, rispettivamente per perdita di tempo e per proteste. L'insistenza della squadra di casa rischia però di trasformarsi in un'autentica perdita di tempo quando all'87' Spigliati non approfitta di una strana uscita di Lubrano a cui inspiegabilmente sfugge la palla, ma per sua fortuna questa scorre lentamente sul fondo. La possibile doppietta dell'attaccante della squadra ospite avrebbe chiuso la partita, ma così non è stato. Nei minuti finali infatti la Pro Livorno riacciuffa il risultato: all'89' Puccetti si divora un gol davanti al portiere, dopo un'azione prorompente sulla destra dell'ottimo Grossi che serve l'attaccante ma spreca. Ma al 90' la squadra di casa pareggia: cross di Spagnuolo nel mezzo, la difesa allontana la palla sulla testa di Nencini che a pochi passi non può sbagliare e insacca. 2 a 2. Non c'è più tempo per altre emozioni. La partita finisce pochi istanti dopo. La Pro Livorno riesce ad aggiustare la partita proprio nei minuti finali. Un pareggio che tutto sommato sembra giusto. Entrambe le squadre possono comunque ritenersi soddisfatte: la Pro Livorno ottiene comunque un buon pareggio in un campo ostico, al di là del gol subito negli ultimi istanti della partita; il Sorgenti Labrone riesce a sistemare con la costanza e con il cuore una partita che non poteva portare sviluppi peggiori nella prima frazione di gara.

Thomas Cateni PRO LIVORNO: Lubrano, Corsini (31' Paoli), Di Sorco, Spagnuolo, Nencini, Nendittelli, Agostinelli, Faraoni, Puccetti, Sturiace (62' Bacci), Biondi (70' Grossi). A disp.: Panevino, Armani, Machi. All.: Mirco Brilli.<br >SORGENTI LABRONE: Boirivant (62' Donati), Pietrini (74' Domenici), Calvi, Castellini, Frilli, Marconi, Spigliati, Gennari, Marinai (90' Nobili), Ghelardi (88' Camici), Panicucci (52' Morlacchi). A disp.: Ciompi, Martelli. All.: Stefano Sicilia.<br > ARBITRO: D'Agliano di Livorno.<br > RETI: 26' Marinai, 27' Spigliati, 32' rig. Puccetti, 90' Nencini.<br >NOTE: ammoniti Di Sorco, Donati, Marconi. Partita poco spettacolare, molto muscolosa, ma intensa dal punto di vista agonistico: il derby disputato tra Pro Livorno e Sorgenti Labrone &egrave; finito in parit&agrave;, risultato giusto per quello che si &egrave; visto in campo durante i novanta minuti di gioco. Entrambe le formazioni si presentano con un 4-3-3 spregiudicato, con le ali esterne molto alte ed un centravanti a realizzare il lavoro della squadra. Al 7' viene subito annullato un gol alla Pro Livorno: Agostinelli tira, Borivant respinge e Ghelardi segna a due passi dalla porta, ma per l'arbitro l'attaccante esterno si trova in fuorigioco. Dopo pochi istanti &egrave; sempre Agostinelli a tentare di sbloccare il risultato, calciando per&ograve; alto da buona posizione. Dopo i primi quindici minuti di inferiorit&agrave;, il Sorgenti Labrone comincia ad attaccare gli spazi lasciati liberi dalla retroguardia di casa, affidandosi a lanci lunghi in direzione di Panicucci, l'unico che tenta di avere una reazione in questi minuti di sofferenza, ma un attento Corsini copre bene la fascia, dando sicurezza a tutto il reparto difensivo. Al 23' due limpide palle gol per la squadra allenata da Brilli: un lancio di Di Sorco in diagonale apre la difesa ospite e Ghelardi si trova a tu per tu con Borivant, l'attaccente tenta un pallonetto ma l'estremo difensore &egrave; bravo ad intercettare la parabola; nella respinta Faraoni spara alto. L'azione successiva porta Sturiace al centro dell'area di rigore avversaria, ma il suo tiro al volo viene ribattuto dalla difesa. Al 26' per&ograve; accade l'impensabile: lancio lungo linea da parte della squadra ospite sulla sinistra, Nencini sembra controllare a distanza l'azione offensiva, ma ingenuamente si lascia soffiare la palla da Marinai, che elude l'intervento del difensore e con un falso tiro cross insacca la palla in rete; nella circostanza &egrave; grande la responsabilit&agrave; di Lubrano che si lascia trafiggere sul suo palo con un tiro apparentemente innoquo. 1 a 0 Sorgenti Labrone. Eccesso di sicurezza e grave ingenuit&agrave; da parte della retroguardia di casa. Il portiere della Pro Livorno sembra aver accusato il colpo; il raddoppio della squadra ospite (oggi in tenuta bianca) nasce proprio da un suo grave errore: Lubrano interviene su un cross lento proveniente dalla tre quarti, ma si scontra con Corsini, perde la palla e l'accorrente Spigliati se la ritrova sui piedi; calcia a porta spalancata senza dover fare niente di eccezionale. 2 a 0 Sorgenti Labrone. Dopo venti minuti di dominio Pro Livorno, il Sorgenti Labrone si trova in vantaggio di due reti; probabilmente neanche la squadra ospite si sarebbe immaginata un risultato simile dopo aver sofferto tanto nella prima met&agrave; del primo tempo. La squadra allenata da Sicilia continua a macinare gioco, Panicucci tenta il tris ma questa volta Lubrano blocca. Al 31' esce dal campo Corsini, rimasto infortunato dopo il forte scontro con il compagno di squadra. Al suo posto entra Camici. Ma ecco subito la reazione dei padroni di casa, che non ci stanno a subire questo risultato troppo penalizzante: al 31' la Pro Livorno conquista un calcio di punizione dalla destra che Faraoni si appresta a battere: la palla, ben calibrata, &egrave; perfetta per l'accorrente Sturiace, che per&ograve; viene agganciato e trattenuto; l'episodio non &egrave; cos&igrave; limpido ma per l'arbitro &egrave; rigore. Sul dischetto si presenta Puccetti che realizza spiazzando il portiere. 2 a 1 Sorgenti Labrone. Ma la compagine in tenuta amaranto ci crede. La partita diventa sempre pi&ugrave; muscolosa, con falli ai limiti del regolamento e scontri di gioco sempre pi&ugrave; frequenti, tutto ci&ograve; a discapito di uno spettacolo che comunque, al di l&agrave; dei gol, non si &egrave; mai presentato frequentemente. Negli ultimi dieci minuti della prima frazione di gara si presentano molti ribaltamenti di fronte poco incisivi: da registrare un paio di buone uscite di Lubrano, ripresosi definitivamente dai due gravi errori che hanno portato le reti ospiti, ed una bella azione di Faraoni che, conquistata palla a centrocampo, serve in verticale Puccetti, che per&ograve; era terminato di poco in offside. Dopo 1' di recupero concesso per il cambio della Pro Livorno, il signor D'Agliano manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 2 a 1 in favore del Sorgenti Labrone: in un primo tempo dove, per ampi tratti di gara, sembrava essere la Pro Livorno la squadra che potesse sbloccare la partita, il risultato viene deciso senz'altro dagli episodi, complice una disattenta retroguardia. Per merito della squadra di Brilli invece, la reazione che ha portato al rigore dell'uno a due che accorcia le distanze e mantiene una buona speranza per recuperare definitivamente il risultato sfavorevole nel secondo tempo. I primi venti minuti della ripresa sono la fotocopia della prima parte della gara, ma a parti invertite: sembra infatti che la Pro Livorno possa mantenere il risultato favorevole senza troppi problemi, salvo una buonissima occasione sui piedi di Puccetti che, imbeccato con un lancio rasoterra che taglia la difesa, calcia a lato e si divora il gol del possibile pareggio, tutto questo al 58'. Nella stessa azione Borivant &egrave; costretto ad uscire infortunato, al suo posto entra il portiere di riserva Donati. La partita comincia per&ograve; a perdere la sterilit&agrave; dei primi minuti di gioco: al 67' una rimessa laterale fa capitare la palla in mezzo all'area difesa dal Sorgenti Labrone, Puccetti con un pallonetto scavalca la difesa cercando di imbeccare l'accorrente Agostinelli, ma la palla non impensierisce Donati, che la blocca con tranquillit&agrave;. La partita comunque vive di continui ribaltamenti. Nei minuti successivi Castellini prende palla sulla tre quarti avversaria e calcia forte, ma la palla finisce di poco fuori alla destra di Lubrano; la risposta della Pro Livorno viene dai piedi del subentrato Bacci che non riesce a trovare lo specchio della porta, calciando a lato dopo la respinta di un calcio d'angolo. Altra buona occasione per il Sorgenti Labrone: sugli sviluppi di un calcio di punizione sulla destra, il cross di Domenici &egrave; perfetto per un'incornata all'interno dell'area di rigore della Pro Livorno, ma nessuno ne approfitta e la palla scorre sul fondo. Nel giro di due minuti, al 76' un lancio alto mette in difficolt&agrave; Donati, che rischia la presa e gli sfugge la palla, ma nessuno della Pro Livorno ci crede e la palla termina in corner senza nulla di fatto. Al 81' Faraoni, su passaggio corto di Grossi, subentrato a Biondi, finta il tiro eludendo il marcatore, e fa partire un sinistro da fuori area alto di poco sulla destra del portiere ospite. L'azione offensiva della Pro Livorno comincia a farsi insistente, mentre il Sorgenti Labrone comincia ad accusare evidenti segni di stanchezza, a testimonianza di tale condizione le due ammonizioni di Donati e Marconi, rispettivamente per perdita di tempo e per proteste. L'insistenza della squadra di casa rischia per&ograve; di trasformarsi in un'autentica perdita di tempo quando all'87' Spigliati non approfitta di una strana uscita di Lubrano a cui inspiegabilmente sfugge la palla, ma per sua fortuna questa scorre lentamente sul fondo. La possibile doppietta dell'attaccante della squadra ospite avrebbe chiuso la partita, ma cos&igrave; non &egrave; stato. Nei minuti finali infatti la Pro Livorno riacciuffa il risultato: all'89' Puccetti si divora un gol davanti al portiere, dopo un'azione prorompente sulla destra dell'ottimo Grossi che serve l'attaccante ma spreca. Ma al 90' la squadra di casa pareggia: cross di Spagnuolo nel mezzo, la difesa allontana la palla sulla testa di Nencini che a pochi passi non pu&ograve; sbagliare e insacca. 2 a 2. Non c'&egrave; pi&ugrave; tempo per altre emozioni. La partita finisce pochi istanti dopo. La Pro Livorno riesce ad aggiustare la partita proprio nei minuti finali. Un pareggio che tutto sommato sembra giusto. Entrambe le squadre possono comunque ritenersi soddisfatte: la Pro Livorno ottiene comunque un buon pareggio in un campo ostico, al di l&agrave; del gol subito negli ultimi istanti della partita; il Sorgenti Labrone riesce a sistemare con la costanza e con il cuore una partita che non poteva portare sviluppi peggiori nella prima frazione di gara. Thomas Cateni




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