- Allievi B GIR.A
- Porta a Piagge
-
0 - 1
- Antignano Banditella
PORTA A PIAGGE: Cerrai, Bandecchi, Andreotti (60' Di Legge), Bizzarri (65' Bigazzi), Ghelarducci, Coscia (53' Iadevaia), Adamo (50' Pettinato), Cini (70' Donati), Pettenon, Nannicini, Taddei. All.: Fabrizio Marchetti.
ANTIGNANO BANDITELLA: Armadori, Poggiolini, Pecoraro, Nesti (65' Demi), Petracchi (60' Domenici), D'Echabur (58' Lepore), Canu, Buselli (75' Belloni), Paoli, Fornaciari, Tocci. A disp.: Camici. All.: Massimo Verani.
ARBITRO: Alaimo di Pisa.
RETE: 53' Buselli.
NOTE: espulsi Canu e Lepore. Ammoniti Bandecchi, Nannicini, Nesti, Canu. Calci d'angolo: 2-3. Fuorigioco: 2-1. Recupero: 2'+ 4'.
Dopo due settimane l'Antignano Banditella torna a giocare a Pisa: se la scorsa volta dal campo del La Cella i labronici erano tornati con un deludente pareggio, in questa tornata riescono invece ad accaparrarsi l'intera posta in palio. I primi dieci minuti sono di studio, con le due squadre che preferiscono aspettare e colpire con ripartenze veloci: assistiamo alla prima conclusione a rete al 13', con un destro di Pettenon alto sopra la traversa. Due minuti più tardi ancora Pettenon approfitta di uno scivolone di Nesti per involarsi verso la porta: una volta entrato in area il centravanti calcia però a lato. La prima chance per l'Antignano è al 24', quando Cerrai in uscita liscia oò èaòòpme , che però va troppo veloce per consentire a Tocci di depositarla in rete; cinque minuti dopo ancora Tocci ha l'occasione per un facile tap-in da corner, ma il tentativo è contratto dal determinante intervento di Ghelarducci. Al 32' il Porta a Piagge si rifà avanti con un calcio di punizione di Nannicini, che Armadori respinge; al 38' invece l'estremo difensore blocca un pericoloso cross di Pettenon dalla sinistra, destinato ad uno smarcatissimo Cini. Primo tempo non certo spettacolare, ma non per questo incolore, nonostante i molti errori in fase di impostazione da parte delle due squadre. Anche i primi dieci minuti della ripresa non sono esaltanti, ma l'equilibrio viene presto rotto: al 53' Buselli batte un calcio di punizione dal lato sinistro dell'area, la barriera si apre e la palla finisce in fondo al sacco, per il gol che vale il vantaggio ospite. Tre minuti più tardi ancora Buselli innesca in campo aperto D'Echabur, che riesce ad arrivare in area a calciare, seppur sopra la traversa. La reazione del Porta a Piagge non c'è, o quantomeno non porta a nessuna occasione da rete fino al 70', quando Bigazzi crossa dalla destra per Taddei, che però da distanza ravvicinata calcia addosso ad Armadori. Quattro minuti più tardi una doppia occasione ancora più clamorosa per i padroni di casa: Pettenon colpisce la traversa su calcio di punizione, mentre Iadevaia non riesce a ribadire in rete da zero metri. Il Porta a Piagge non riesce più a produrre occasioni da rete nel finale: gli ultimi minuti di gara vedono l'Antignano giocare in nove uomini, per le espulsioni di Canu e Lepore. Gli ospiti riescono comunque ad uscire vittoriosi dal campo di gioco di via De Ruggiero, ottenendo i tre punti davvero con il minimo sforzo.
Iacopo Catarsi
PORTA A PIAGGE: Cerrai, Bandecchi, Andreotti (60' Di Legge), Bizzarri (65' Bigazzi), Ghelarducci, Coscia (53' Iadevaia), Adamo (50' Pettinato), Cini (70' Donati), Pettenon, Nannicini, Taddei. All.: Fabrizio Marchetti.<br >ANTIGNANO BANDITELLA: Armadori, Poggiolini, Pecoraro, Nesti (65' Demi), Petracchi (60' Domenici), D'Echabur (58' Lepore), Canu, Buselli (75' Belloni), Paoli, Fornaciari, Tocci. A disp.: Camici. All.: Massimo Verani.<br >
ARBITRO: Alaimo di Pisa.<br >
RETE: 53' Buselli.<br >NOTE: espulsi Canu e Lepore. Ammoniti Bandecchi, Nannicini, Nesti, Canu. Calci d'angolo: 2-3. Fuorigioco: 2-1. Recupero: 2'+ 4'.
Dopo due settimane l'Antignano Banditella torna a giocare a Pisa: se la scorsa volta dal campo del La Cella i labronici erano tornati con un deludente pareggio, in questa tornata riescono invece ad accaparrarsi l'intera posta in palio. I primi dieci minuti sono di studio, con le due squadre che preferiscono aspettare e colpire con ripartenze veloci: assistiamo alla prima conclusione a rete al 13', con un destro di Pettenon alto sopra la traversa. Due minuti più tardi ancora Pettenon approfitta di uno scivolone di Nesti per involarsi verso la porta: una volta entrato in area il centravanti calcia però a lato. La prima chance per l'Antignano è al 24', quando Cerrai in uscita liscia oò èaòòpme , che però va troppo veloce per consentire a Tocci di depositarla in rete; cinque minuti dopo ancora Tocci ha l'occasione per un facile tap-in da corner, ma il tentativo è contratto dal determinante intervento di Ghelarducci. Al 32' il Porta a Piagge si rifà avanti con un calcio di punizione di Nannicini, che Armadori respinge; al 38' invece l'estremo difensore blocca un pericoloso cross di Pettenon dalla sinistra, destinato ad uno smarcatissimo Cini. Primo tempo non certo spettacolare, ma non per questo incolore, nonostante i molti errori in fase di impostazione da parte delle due squadre. Anche i primi dieci minuti della ripresa non sono esaltanti, ma l'equilibrio viene presto rotto: al 53' Buselli batte un calcio di punizione dal lato sinistro dell'area, la barriera si apre e la palla finisce in fondo al sacco, per il gol che vale il vantaggio ospite. Tre minuti più tardi ancora Buselli innesca in campo aperto D'Echabur, che riesce ad arrivare in area a calciare, seppur sopra la traversa. La reazione del Porta a Piagge non c'è, o quantomeno non porta a nessuna occasione da rete fino al 70', quando Bigazzi crossa dalla destra per Taddei, che però da distanza ravvicinata calcia addosso ad Armadori. Quattro minuti più tardi una doppia occasione ancora più clamorosa per i padroni di casa: Pettenon colpisce la traversa su calcio di punizione, mentre Iadevaia non riesce a ribadire in rete da zero metri. Il Porta a Piagge non riesce più a produrre occasioni da rete nel finale: gli ultimi minuti di gara vedono l'Antignano giocare in nove uomini, per le espulsioni di Canu e Lepore. Gli ospiti riescono comunque ad uscire vittoriosi dal campo di gioco di via De Ruggiero, ottenendo i tre punti davvero con il minimo sforzo.
Iacopo Catarsi