- Primavera GIR.A
- Empoli
-
2 - 3
- Cremonese
EMPOLI: Meli, Gautieri, Ricchi, Viligiardi (Berardinelli), Bianchi, Pejovic, Canestrelli, Scapin, Dos Santos (Tehe), Traore, Imbrenda. A disp.: Jorio, Becagli, Curto, Perretta, Apolloni, Salvini, Zelenkovs. All.: Lamberto Zauli.
CREMONESE: Rossi, Bignami (Viola), Forni, Massari, Damo, Martino, Palla, Putzolu, Vitali (Fabozzi), Poledri, Ghidoni. A disp.: Barosi, Alghisi, Gallina, Guindani, Viola, Spaviero, Galtarossa. All.: Giorgio Gatti.
ARBITRO: Marco Ricci di Firenze, coad. da Gentileschi di Terni e Melchiorre di Orvieto.
RETI: 17' Martino, 43' Pejovic, 52' Bianchi, 70' Viola, 71' Fabozzi.
Il sole che fatica a sbucare e filtrare la sua luce fra le nubi che avvolgono a Monteboro è un'efficace metafora del momento storto dell'Empoli Primavera, costretta a digerire il secondo ko consecutivo in campionato, stavolta davanti al proprio pubblico dopo la sconfitta all'esordio nel turno precedente. I risultati hanno un peso relativo, ma le vittorie aiutano a lavorare meglio, ripetono spesso gli allenatori, e ne è consapevole mister Zauli, il cui operato non viene giudicato di certo in base all'esito di queste gare, ma dispiace che Meli e compagni fin qui non siano ancora riusciti a raccogliere i primi frutti del lavoro svolto in estate e in queste prime settimane di settembre. La cronaca della gara propone subito il botta e risposta fra le due squadre: i locali provano subito a pungere con il ritrovato Traore, risponde la Cremonese con Putzolu ma senza esito. La gara è vivace e nei minuti successivi i ragazzi di Zauli si fanno vedere altre due volte, affidandosi nello specifico a Imbrenda, in collaborazione con Traore: il portiere Rossi però svolge bene quella che in realtà è solo ordinaria amministrazione. I grigiorossi però sono in partita e, dopo aver fatto le prove generali del gol al quarto d'ora, al 17' sbloccano il risultato: sugli sviluppi di un corner, la difesa empolese in blocco non convince. La palla resta pericolosamente in area locale, e il più lesto a intervenire a quel punto è Martino che batte Meli siglando l'uno a zero. L'Empoli accusa un po' il colpo e, dopo un tentativo piuttosto velleitario di Traore, assistito da Scapin, la Cremonese sfiora il secondo gol con Vitali, che riceve palla dopo una mischia in area biancoblù ma, da ottima posizione, non riesce a inquadrare la porta difesa da Meli. Dopo una fase di gioco un po' interlocutoria, la gara entra nel vivo dopo la mezz'ora, quando l'Empoli - nel giro di 3' - si rende molto pericolosa: Traore prima, Dos Santos poi però non riescono a imprimere la necessaria pericolosità alle loro azioni. Gli ultimi minuti della prima frazione sono pirotecnici: le due squadre si allungano leggermente, plasmando spazi aggiunti sul terreno di gioco, e a sfruttare maggiormente questa situazione è la squadra locale: scocca infatti il 43' quando Pejovic firma il vantaggio, depositando in rete con un comodo tap-in aereo la palla calciata da Viligiardi con potenza dalla distanza e che aveva sbattuto contro la traversa. Stavolta è la Cremonese ad accusare il colpo ricevuto: l'Empoli va in pressione negli ultimissimi minuti che precedono l'intervallo e va vicina al secondo gol in due occasioni, soprattutto con i soliti Imbrenda e Traore ma non si registrano ulteriori variazioni del risultato fino al riposo. La sosta a cavallo fra i due tempi non spezza la continuità agonistica dei padroni di casa, che in avvio di secondo tempo ci provano con Scapin, che impegna Rossi in un non facile intervento. È il preludio del gol, che arriva al 52': sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, la palla arriva a Bianchi che, ben appostato, batte Rossi da distanza ravvicinata. Gli ospiti si scuotono e, dopo aver rischiato di subire il terzo gol, vanno vicini alla rete con Damo, che manda però la sfera a infrangersi contro il legno della porta avversaria. Si prosegue a fasi alterne, fino al black-out dei biancoblù. Al 70' cala il buio in casa Empoli, quando Viola approfitta di una difesa empolese incerta per battere Meli. Un minuto più tardi, e la Cremonese va ancora a segno: la retroguardia locale pasticcia ancora e per Fabozzi è fin troppo facile battere l'estremo difensore avversario in uscita. L'Empoli si ritrova incredibilmente sotto nel giro di due minuti, ma non demorde. Nel finale i locali si spingono in avanti, senza però riuscire a incidere ed esponendosi anzi ai contropiedi avversari. Il risultato però non assume proporzioni più ampie e ingiuste, ma la sconfitta resta.
EMPOLI: Meli, Gautieri, Ricchi, Viligiardi (Berardinelli), Bianchi, Pejovic, Canestrelli, Scapin, Dos Santos (Tehe), Traore, Imbrenda. A disp.: Jorio, Becagli, Curto, Perretta, Apolloni, Salvini, Zelenkovs. All.: Lamberto Zauli.<br >CREMONESE: Rossi, Bignami (Viola), Forni, Massari, Damo, Martino, Palla, Putzolu, Vitali (Fabozzi), Poledri, Ghidoni. A disp.: Barosi, Alghisi, Gallina, Guindani, Viola, Spaviero, Galtarossa. All.: Giorgio Gatti.<br >
ARBITRO: Marco Ricci di Firenze, coad. da Gentileschi di Terni e Melchiorre di Orvieto.<br >
RETI: 17' Martino, 43' Pejovic, 52' Bianchi, 70' Viola, 71' Fabozzi.
Il sole che fatica a sbucare e filtrare la sua luce fra le nubi che avvolgono a Monteboro è un'efficace metafora del momento storto dell'Empoli Primavera, costretta a digerire il secondo ko consecutivo in campionato, stavolta davanti al proprio pubblico dopo la sconfitta all'esordio nel turno precedente. I risultati hanno un peso relativo, ma le vittorie aiutano a lavorare meglio, ripetono spesso gli allenatori, e ne è consapevole mister Zauli, il cui operato non viene giudicato di certo in base all'esito di queste gare, ma dispiace che Meli e compagni fin qui non siano ancora riusciti a raccogliere i primi frutti del lavoro svolto in estate e in queste prime settimane di settembre. La cronaca della gara propone subito il botta e risposta fra le due squadre: i locali provano subito a pungere con il ritrovato Traore, risponde la Cremonese con Putzolu ma senza esito. La gara è vivace e nei minuti successivi i ragazzi di Zauli si fanno vedere altre due volte, affidandosi nello specifico a Imbrenda, in collaborazione con Traore: il portiere Rossi però svolge bene quella che in realtà è solo ordinaria amministrazione. I grigiorossi però sono in partita e, dopo aver fatto le prove generali del gol al quarto d'ora, al 17' sbloccano il risultato: sugli sviluppi di un corner, la difesa empolese in blocco non convince. La palla resta pericolosamente in area locale, e il più lesto a intervenire a quel punto è Martino che batte Meli siglando l'uno a zero. L'Empoli accusa un po' il colpo e, dopo un tentativo piuttosto velleitario di Traore, assistito da Scapin, la Cremonese sfiora il secondo gol con Vitali, che riceve palla dopo una mischia in area biancoblù ma, da ottima posizione, non riesce a inquadrare la porta difesa da Meli. Dopo una fase di gioco un po' interlocutoria, la gara entra nel vivo dopo la mezz'ora, quando l'Empoli - nel giro di 3' - si rende molto pericolosa: Traore prima, Dos Santos poi però non riescono a imprimere la necessaria pericolosità alle loro azioni. Gli ultimi minuti della prima frazione sono pirotecnici: le due squadre si allungano leggermente, plasmando spazi aggiunti sul terreno di gioco, e a sfruttare maggiormente questa situazione è la squadra locale: scocca infatti il 43' quando Pejovic firma il vantaggio, depositando in rete con un comodo tap-in aereo la palla calciata da Viligiardi con potenza dalla distanza e che aveva sbattuto contro la traversa. Stavolta è la Cremonese ad accusare il colpo ricevuto: l'Empoli va in pressione negli ultimissimi minuti che precedono l'intervallo e va vicina al secondo gol in due occasioni, soprattutto con i soliti Imbrenda e Traore ma non si registrano ulteriori variazioni del risultato fino al riposo. La sosta a cavallo fra i due tempi non spezza la continuità agonistica dei padroni di casa, che in avvio di secondo tempo ci provano con Scapin, che impegna Rossi in un non facile intervento. È il preludio del gol, che arriva al 52': sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, la palla arriva a Bianchi che, ben appostato, batte Rossi da distanza ravvicinata. Gli ospiti si scuotono e, dopo aver rischiato di subire il terzo gol, vanno vicini alla rete con Damo, che manda però la sfera a infrangersi contro il legno della porta avversaria. Si prosegue a fasi alterne, fino al black-out dei biancoblù. Al 70' cala il buio in casa Empoli, quando Viola approfitta di una difesa empolese incerta per battere Meli. Un minuto più tardi, e la Cremonese va ancora a segno: la retroguardia locale pasticcia ancora e per Fabozzi è fin troppo facile battere l'estremo difensore avversario in uscita. L'Empoli si ritrova incredibilmente sotto nel giro di due minuti, ma non demorde. Nel finale i locali si spingono in avanti, senza però riuscire a incidere ed esponendosi anzi ai contropiedi avversari. Il risultato però non assume proporzioni più ampie e ingiuste, ma la sconfitta resta.