- Allievi Provinciali GIR.Livorno
- Collevica
-
1 - 2
- Citta di Pontedera
COLLEVICA: Maggini (61' Capocchi), Fantetti, Schiavone, Fastami, Castagnoli, Grassi, Forlinghieri (54' Felicioli), Marinai, Cavalli (45' Castellani), D'Aleo (45' Del Signore), Mibelli (56' Domenici). All.: Fabrizio Baldacci.
PONTEDERA: Matalone, Politano, Chetoni (48' Sparaciari), Luperini (41' Volpi), Mazzotta, Bassi (62' Scafuri), Fantozzi (41' Romani), Pellegrini (69' Atene), Allajsufi, Danieli (56' Bentivegna), De Angelis. All.: Paolo Dolo.
ARBITRO: Di Giorgio di Livorno.
RETI: 28' D'Aleo, 60' Volpi, 79' Allajsufi.
Sotto la direzione dell'ottimo Di Giorgio, il Pontedera (classe 2001) vince in rimonta, al fotofinish, una partita per niente entusiasmante, nel corso della quale si è sporadicamente assistito a numeri tecnici di apprezzabile valore. I locali, rafforzati rispetto alla partita dell'andata nel corso della quale il divario fu notevole, hanno affrontato l'incontro con il piglio giusto, senza mai concedere niente agli avversari tecnicamente più dotati ma che sono scesi in campo con timidezza. Prima dell'incontro si assiste al doveroso minuto di silenzio per commemorare la prematura scomparsa del ciclista Michele Scarponi, campione di sport, sfortunatamente coinvolto in un incidente nel corso del proprio allenamento. La partita potrebbe essere subito sbloccata al 1' da parte degli ospiti quando, a seguito di un affondo di Politano sulla fascia destra, Bassi, posizionato a poco più di un metro dal secondo palo e con la porta oramai sguarnita, si trova ad impattare la sfera con il piede sbagliato e manda fuori. Sino al 15' non succede praticamente nulla, poi ci pensa Matalone a far venire i brividi alla propria tifoseria quando, cincischiando con la palla tra i piedi, si attarda a calciarla e si fa anticipare da Cavalli che serve D'Aleo, la cui debole conclusione termina tra le braccia dell'estremo difensore ospite che, nel frattempo, aveva recuperato la posizione. Al 28' giunge inaspettato il vantaggio locale. Da una punizione calciata da oltre metà campo, la traiettoria della palla, apparentemente innocua, non viene deviata da alcun giocatore ma inganna comunque Matalone: la palla termina sul palo e viene poi ribadita in rete da D'Aleo che interviene prima di tutti e sigla l'1-0. Al 35' potrebbe addirittura arrivare il raddoppio locale quando una forte punizione dai 25 metri, calciata bene di destro da D'Aleo, colpisce la traversa e termina sul fondo dando la sensazione della rete. Gli ospiti provano a reagire e guadagnano angoli a ripetizione e punizione dal limite dell'area avversaria che puntualmente non vengono sfruttate a dovere. Ad un primo tempo avaro di emozioni e con pochi spunti rilevanti, fa da riflesso una seconda frazione leggermente più vivace nel corso della quale gli ospiti tentano a più riprese la via della rete ma la poca lucidità dei propri avanti non permette loro di giungere alla segnatura. Dopo la girandola delle sostituzioni, con Mister Dolo che tenta di mescolare le carte e dare maggior incisività al proprio fronte d'attacco, al 60' arriva la rete del pareggio ospite: da un recupero di Matalone, bravo ad anticipare un attaccante locale lanciato in contropiede, parte un'azione rapida con palla a terra che passa dai piedi di De Angelis situato sulla fascia destra e giunge al centro dell'area di rigore, dove Pellegrini effettua un tiro forte ma centrale deviato da Maggini proprio sui pedi dell'accorrente Volpi che insacca anticipando il proprio marcatore per l'1-1. Al 64' il sorpasso da parte degli ospiti sembra fatto quando Volpi, lanciato in verticale dal subentrato Romani, si trova davanti al portiere avversario, sebbene in posizione molto defilata e spostato sulla sinistra, ed il cui tiro non centra lo specchio della porta. Al 79', a conclusione di un'azione corale con palla a terra, arriva il vantaggio del Pontedera ad opera di Allajsufi che, posizionato al centro dell'area, è pronto a capitalizzare, calciando di prima intenzione di piatto destro, un'azione a cui principalmente partecipano Atene e De Angelis. Il direttore di gara, che ha ben arbitrato una partita sostanzialmente facile, concede 3 minuti di recupero nel corso dei quali non succede granché.
COLLEVICA: Maggini (61' Capocchi), Fantetti, Schiavone, Fastami, Castagnoli, Grassi, Forlinghieri (54' Felicioli), Marinai, Cavalli (45' Castellani), D'Aleo (45' Del Signore), Mibelli (56' Domenici). All.: Fabrizio Baldacci.<br >PONTEDERA: Matalone, Politano, Chetoni (48' Sparaciari), Luperini (41' Volpi), Mazzotta, Bassi (62' Scafuri), Fantozzi (41' Romani), Pellegrini (69' Atene), Allajsufi, Danieli (56' Bentivegna), De Angelis. All.: Paolo Dolo.<br >
ARBITRO: Di Giorgio di Livorno.<br >
RETI: 28' D'Aleo, 60' Volpi, 79' Allajsufi.
Sotto la direzione dell'ottimo Di Giorgio, il Pontedera (classe 2001) vince in rimonta, al fotofinish, una partita per niente entusiasmante, nel corso della quale si è sporadicamente assistito a numeri tecnici di apprezzabile valore. I locali, rafforzati rispetto alla partita dell'andata nel corso della quale il divario fu notevole, hanno affrontato l'incontro con il piglio giusto, senza mai concedere niente agli avversari tecnicamente più dotati ma che sono scesi in campo con timidezza. Prima dell'incontro si assiste al doveroso minuto di silenzio per commemorare la prematura scomparsa del ciclista Michele Scarponi, campione di sport, sfortunatamente coinvolto in un incidente nel corso del proprio allenamento. La partita potrebbe essere subito sbloccata al 1' da parte degli ospiti quando, a seguito di un affondo di Politano sulla fascia destra, Bassi, posizionato a poco più di un metro dal secondo palo e con la porta oramai sguarnita, si trova ad impattare la sfera con il piede sbagliato e manda fuori. Sino al 15' non succede praticamente nulla, poi ci pensa Matalone a far venire i brividi alla propria tifoseria quando, cincischiando con la palla tra i piedi, si attarda a calciarla e si fa anticipare da Cavalli che serve D'Aleo, la cui debole conclusione termina tra le braccia dell'estremo difensore ospite che, nel frattempo, aveva recuperato la posizione. Al 28' giunge inaspettato il vantaggio locale. Da una punizione calciata da oltre metà campo, la traiettoria della palla, apparentemente innocua, non viene deviata da alcun giocatore ma inganna comunque Matalone: la palla termina sul palo e viene poi ribadita in rete da D'Aleo che interviene prima di tutti e sigla l'1-0. Al 35' potrebbe addirittura arrivare il raddoppio locale quando una forte punizione dai 25 metri, calciata bene di destro da D'Aleo, colpisce la traversa e termina sul fondo dando la sensazione della rete. Gli ospiti provano a reagire e guadagnano angoli a ripetizione e punizione dal limite dell'area avversaria che puntualmente non vengono sfruttate a dovere. Ad un primo tempo avaro di emozioni e con pochi spunti rilevanti, fa da riflesso una seconda frazione leggermente più vivace nel corso della quale gli ospiti tentano a più riprese la via della rete ma la poca lucidità dei propri avanti non permette loro di giungere alla segnatura. Dopo la girandola delle sostituzioni, con Mister Dolo che tenta di mescolare le carte e dare maggior incisività al proprio fronte d'attacco, al 60' arriva la rete del pareggio ospite: da un recupero di Matalone, bravo ad anticipare un attaccante locale lanciato in contropiede, parte un'azione rapida con palla a terra che passa dai piedi di De Angelis situato sulla fascia destra e giunge al centro dell'area di rigore, dove Pellegrini effettua un tiro forte ma centrale deviato da Maggini proprio sui pedi dell'accorrente Volpi che insacca anticipando il proprio marcatore per l'1-1. Al 64' il sorpasso da parte degli ospiti sembra fatto quando Volpi, lanciato in verticale dal subentrato Romani, si trova davanti al portiere avversario, sebbene in posizione molto defilata e spostato sulla sinistra, ed il cui tiro non centra lo specchio della porta. Al 79', a conclusione di un'azione corale con palla a terra, arriva il vantaggio del Pontedera ad opera di Allajsufi che, posizionato al centro dell'area, è pronto a capitalizzare, calciando di prima intenzione di piatto destro, un'azione a cui principalmente partecipano Atene e De Angelis. Il direttore di gara, che ha ben arbitrato una partita sostanzialmente facile, concede 3 minuti di recupero nel corso dei quali non succede granché.