• Allievi Provinciali GIR.Livorno
  • Orlando
  • 1 - 2
  • Citta di Pontedera


ORLANDO: Puccini, Peruzzu (75' Candiracci), Grechi, Ndoni, Diouf, Moisii, Ballantini (63' Zanetti), Bellu (57' Riparbelli), Brandini (69' Saliu), Meja Rosario (50'Ortiz), Di Grande (78' Fancelli). All.: Filippo Giari - Lorenzo Mario Carnelosso.
PONTEDERA: Matalone, Scafuri (60' Chetoni), Volpi, Luperini (49' Bentivegna), Bassi, Mazzotta (73' Fantozzi), Micheletti, Pellegrini (70' Atene), Allajsufi (56' De Angelis), Danieli (64' Romani), Sparaciari. A disp.: Martelli. All.: Paolo Dolo.

ARBITRO: Meziou di Livorno.

RETI: 9' Micheletti, 60' rig. Di Grande, 80' Atene.
NOTE: ammonito Micheletti.



Quella disputata tra l'Orlando e il Pontedera e vinta per 2-1 dai labronici non è stata una partita che rimarrà nell'almanacco del calcio giocato; partita per niente memorabile ma, altresì va detto, abbastanza bruttina. All'andata, su un campo decisamente migliore di quello che ha ospitato l'incontro valevole per la ventitreesima giornata di campionato, i granata del Pontedera giocarono decisamente secondo i livelli tecnici che più si addicono e la partita non ebbe storia; stavolta, anche per i limiti tecnici imposti da un terreno di gioco molto sabbioso, le cose non si sono svolte secondo quanto indicato da Dolo. Di contro Giari e Carnelosso possono ritenersi certamente soddisfatto della prestazione offerta dai propri giocatori, che non hanno rinunciato a fronteggiare l'avversario, più dotato tecnicamente, mettendo in mostra tanta grinta per l'intero arco della gara. La direzione della gara è stata affidata a Meziou di Livorno, che ha ottimamente arbitrato una partita comunque sostanzialmente corretta. Dopo una breve fase di studio, al 9' arriva il primo vantaggio da parte degli ospiti: un'azione corale con palla a terra, rifinita da Pellegrini, mette Micheletti solo davanti all'attento Puccini che, con un diagonale di destro, viene trafitto dal bomber granata che così sale a venti segnature nel corso del torneo (0-1). Per vedere una nuova azione degna di nota si deve attendere il 29' quando, a seguito di una triangolazione al limite della lunetta, Allajsufi potrebbe raddoppiare ma il suo tentativo di realizzazione viene neutralizzato in uscita dall'estremo difensore locale. Non succede granché nella prima frazione di gioco. Decisamente più movimentata la ripresa quando, già al 47', i locali potrebbero pervenire al pareggio: un errato disimpegno verso il proprio portiere da parte di Luperini mette lo sgusciante Mejia Rosario davanti a Matalone ma la conclusione del giocatore locale termina a fondo campo. Dopo una prima serie di sostituzioni, al 60', a seguito di una mischia in area Pontedera, il Direttore di gara punisce con la massima punizione una fallo di mano di Micheletti che, ai più, è parso involontario. La trasformazione di Di Grande è perfetta e viene ristabilita la parità (1-1). Al 63' gli ospiti sciupano una ghiotta occasione per riportarsi nuovamente in vantaggio: è Danieli che, vinto un contrasto a centrocampo, porge a Micheletti una comoda palla che l'attaccante granata non trasforma in rete calciando malamente alto sulla traversa. Al 65' Pellegrini si incunea in area avversaria e viene atterrato. Anche in questo caso il Meziou accorda la massima punizione, della cui trasformazione si incarica Micheletti: il tiro forte ma poco angolato è deviato in tuffo, sulla propria sinistra, da parte di Puccini, che viene anche graziato da Pellegrini che si avventa sulla ribattuta ma sparacchia fuori la palla ribattuta dal portiere quando quest'ultimo era ancora a terra. Si resta sul risultato di parità. Al 73' sembra essersi materializzato il nuovo vantaggio del Pontedera che, con Atene in evidenza, si presenta al tiro per ben tre volte dall'interno dell'area piccola avversaria con il muro difensivo labronico che salva come può. All'80', mentre scorrono i titoli di coda, è Atene a riportare in vantaggio la propria squadra: una serpentina del pimpante attaccante granata lo mette in condizione di concludere una volta giunto in prossimità dell'area avversaria: Puccini questa volta può solo osservare il diagonale che si insacca alla sua destra (1-2). Non c'è tempo per riprendere il gioco ed il triplice fischio arbitrale manda tutti negli spogliatoi.

ORLANDO: Puccini, Peruzzu (75' Candiracci), Grechi, Ndoni, Diouf, Moisii, Ballantini (63' Zanetti), Bellu (57' Riparbelli), Brandini (69' Saliu), Meja Rosario (50'Ortiz), Di Grande (78' Fancelli). All.: Filippo Giari - Lorenzo Mario Carnelosso.<br >PONTEDERA: Matalone, Scafuri (60' Chetoni), Volpi, Luperini (49' Bentivegna), Bassi, Mazzotta (73' Fantozzi), Micheletti, Pellegrini (70' Atene), Allajsufi (56' De Angelis), Danieli (64' Romani), Sparaciari. A disp.: Martelli. All.: Paolo Dolo.<br > ARBITRO: Meziou di Livorno.<br > RETI: 9' Micheletti, 60' rig. Di Grande, 80' Atene.<br >NOTE: ammonito Micheletti. Quella disputata tra l'Orlando e il Pontedera e vinta per 2-1 dai labronici non &egrave; stata una partita che rimarr&agrave; nell'almanacco del calcio giocato; partita per niente memorabile ma, altres&igrave; va detto, abbastanza bruttina. All'andata, su un campo decisamente migliore di quello che ha ospitato l'incontro valevole per la ventitreesima giornata di campionato, i granata del Pontedera giocarono decisamente secondo i livelli tecnici che pi&ugrave; si addicono e la partita non ebbe storia; stavolta, anche per i limiti tecnici imposti da un terreno di gioco molto sabbioso, le cose non si sono svolte secondo quanto indicato da Dolo. Di contro Giari e Carnelosso possono ritenersi certamente soddisfatto della prestazione offerta dai propri giocatori, che non hanno rinunciato a fronteggiare l'avversario, pi&ugrave; dotato tecnicamente, mettendo in mostra tanta grinta per l'intero arco della gara. La direzione della gara &egrave; stata affidata a Meziou di Livorno, che ha ottimamente arbitrato una partita comunque sostanzialmente corretta. Dopo una breve fase di studio, al 9' arriva il primo vantaggio da parte degli ospiti: un'azione corale con palla a terra, rifinita da Pellegrini, mette Micheletti solo davanti all'attento Puccini che, con un diagonale di destro, viene trafitto dal bomber granata che cos&igrave; sale a venti segnature nel corso del torneo (0-1). Per vedere una nuova azione degna di nota si deve attendere il 29' quando, a seguito di una triangolazione al limite della lunetta, Allajsufi potrebbe raddoppiare ma il suo tentativo di realizzazione viene neutralizzato in uscita dall'estremo difensore locale. Non succede granch&eacute; nella prima frazione di gioco. Decisamente pi&ugrave; movimentata la ripresa quando, gi&agrave; al 47', i locali potrebbero pervenire al pareggio: un errato disimpegno verso il proprio portiere da parte di Luperini mette lo sgusciante Mejia Rosario davanti a Matalone ma la conclusione del giocatore locale termina a fondo campo. Dopo una prima serie di sostituzioni, al 60', a seguito di una mischia in area Pontedera, il Direttore di gara punisce con la massima punizione una fallo di mano di Micheletti che, ai pi&ugrave;, &egrave; parso involontario. La trasformazione di Di Grande &egrave; perfetta e viene ristabilita la parit&agrave; (1-1). Al 63' gli ospiti sciupano una ghiotta occasione per riportarsi nuovamente in vantaggio: &egrave; Danieli che, vinto un contrasto a centrocampo, porge a Micheletti una comoda palla che l'attaccante granata non trasforma in rete calciando malamente alto sulla traversa. Al 65' Pellegrini si incunea in area avversaria e viene atterrato. Anche in questo caso il Meziou accorda la massima punizione, della cui trasformazione si incarica Micheletti: il tiro forte ma poco angolato &egrave; deviato in tuffo, sulla propria sinistra, da parte di Puccini, che viene anche graziato da Pellegrini che si avventa sulla ribattuta ma sparacchia fuori la palla ribattuta dal portiere quando quest'ultimo era ancora a terra. Si resta sul risultato di parit&agrave;. Al 73' sembra essersi materializzato il nuovo vantaggio del Pontedera che, con Atene in evidenza, si presenta al tiro per ben tre volte dall'interno dell'area piccola avversaria con il muro difensivo labronico che salva come pu&ograve;. All'80', mentre scorrono i titoli di coda, &egrave; Atene a riportare in vantaggio la propria squadra: una serpentina del pimpante attaccante granata lo mette in condizione di concludere una volta giunto in prossimit&agrave; dell'area avversaria: Puccini questa volta pu&ograve; solo osservare il diagonale che si insacca alla sua destra (1-2). Non c'&egrave; tempo per riprendere il gioco ed il triplice fischio arbitrale manda tutti negli spogliatoi.




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