- Allievi Provinciali GIR.Livorno
- Livorno9
-
1 - 1
- Citta di Pontedera
LIVORNO 9: Marconcini, Spurio, Fantoni, Angioli, Macii, Barducci, Daiu, Falleni, Piazzoli, Ricciuti, Ledda. A disp.: Dal Canto, Pastacaldi, Paglianti, Montauti. All.: Andrea Puccini.
PONTEDERA: Martelli, Politano, Volpi, Luperini, Scafuri, Chetoni, Micheletti, Mazzotta, Romani, Atene (50' Danieli), De Angelis (60' Allajsufi). All.: Paolo Dolo.
ARBITRO: Di Giorgio di Livorno
RETI: 16' Ledda, 38' Politano.
NOTE: espulso Chetoni (25'). Angoli: 6-8. Recupero: 0'+3'.
Finisce 1-1 l'incontro tra Livorno 9 e Pontedera disputato su un terreno di gioco reso impossibile a causa delle avverse condizioni meteo. Il fortissimo vento proveniente da nord ha inficiato pesantemente la partita che comunque alla fine è risultata piacevole, corretta e corredata da episodi di fairplay. Il forte vento, oltre che sollevare quantità industriale di polvere che, in alcuni frangenti, impediva anche di riconoscere i giocatori in campo, infastidiva le due squadre nel tentativo di effettuare realizzazioni di gioco più lineari che comunque gli attori in campo hanno cercato di far intravedere. Con due soli tesserati in panchina, Paolo Dolo deve rinunciare a ben cinque calciatori importanti colpiti da influenza oppure convocati per altri impegni della società di appartenenza. Dal 25', anche a seguito dell'espulsione di Chetoni per altro correttamente decretata dal direttore di gara che bene ha diretto per l'intero incontro, il tecnico granata ha dovuto nuovamente inventare nuove geometrie, non disponendo di altri difensori di ruolo. Pertanto ha arretrato Mazzotta al centro del pacchetto difensivo, ruolo per altro ben interpretato dal calciatore che normalmente opera nella zona del cerchio di centrocampo, e ha modificato lo scacchiere della zona centrale del campo. Puccini invece può contare sulla migliore formazione a disposizione. Al termine dell'incontro si può dire che ad un maggior possesso palla degli ospiti si sono contrapposte le ripartenze veloci dei locali. Dopo una prima fase di studio e qualche timida azione d'attacco delle due compagini, al 16' arriva il vantaggio dei locali: da un lungo lancio in diagonale operato da parte di Angioli, la traiettoria subisce una modifica significativa causata dal forte vento che sorprende il pacchetto arretrato di sinistra degli ospiti e Ledda è lesto ad anticipare il proprio marcatore e a superare Martelli proteso in uscita. La reazione degli ospiti c'è e si evidenzia al 21': il fraseggio condotto tra Atene e De Angelis permette a Micheletti di concludere verso la porta difesa da Marconcini che si limita a osservare la traiettoria della palla sorvolare la traversa. Al 22' la replica dei padroni di casa passa sempre dai piedi di Ledda che impegna Martelli in tuffo pronto alla deviazione in corner. Al 26' ancora gli ospiti cercano la rete del pareggio: Mazzotta dialoga con Micheletti la cui conclusione termina nuovamente fuori. Al 27' il Pontedera resta in dieci uomini: Chetoni trattiene la maglia di un giocatore offendente del Livorno 9 che si involava verso la porta avversaria. Regolamento alla mano, il direttore di gara espelle il difensore amaranto punendo il fallo a interrompere la chiara occasione da rete. Eseguiti gli aggiustamenti tattici, Dolo incita i propri ragazzi che comunque non si perdono d'animo e per tutto il resto della gara non si evidenzia l'inferiorità numerica. Al 32' Volpi recupera un buon pallone sull'out di sinistra e serve ben piazzato De Angelis la cui conclusione termina sul fondo. Al 35' è la volta di Romani a mettersi in proprio, superare ben tre difensori sulla zona di destra del settore d'attacco e calciare in diagonale la sfera che sfiora il palo alla destra di Marconcini. Al 37', a seguito di azione da corner, nel centro dell'aria di rigore labronica Mazzotta conclude a rete ma l'estremo difensore si salva nuovamente in angolo. Dalla battuta del corner Politano ristabilisce la parità in termini di segnature: l'angolo battuto da Atene viene raccolto e spedito nella rete da parte del difensore granata con un tocco di piatto destro al limite dell'area piccola (1-1). Nel secondo tempo il vento prende il sopravvento e giocare a calcio diventa cosa ancora più ardua. Si segnala, nel corso dei minuti di recupero, un palo colpito dal subentrato Danieli che dopo una serpentina in area avversaria calcia in diagonale; e questa volta Marconcini deve ringraziare il forte vento che allunga la traiettoria del pallone termina la sua corsa contro la base del palo alla destra del portiere. Con questa azione di fatto si chiude l'incontro.
LIVORNO 9: Marconcini, Spurio, Fantoni, Angioli, Macii, Barducci, Daiu, Falleni, Piazzoli, Ricciuti, Ledda. A disp.: Dal Canto, Pastacaldi, Paglianti, Montauti. All.: Andrea Puccini.<br >PONTEDERA: Martelli, Politano, Volpi, Luperini, Scafuri, Chetoni, Micheletti, Mazzotta, Romani, Atene (50' Danieli), De Angelis (60' Allajsufi). All.: Paolo Dolo.<br >
ARBITRO: Di Giorgio di Livorno<br >
RETI: 16' Ledda, 38' Politano.<br >NOTE: espulso Chetoni (25'). Angoli: 6-8. Recupero: 0'+3'.
Finisce 1-1 l'incontro tra Livorno 9 e Pontedera disputato su un terreno di gioco reso impossibile a causa delle avverse condizioni meteo. Il fortissimo vento proveniente da nord ha inficiato pesantemente la partita che comunque alla fine è risultata piacevole, corretta e corredata da episodi di fairplay. Il forte vento, oltre che sollevare quantità industriale di polvere che, in alcuni frangenti, impediva anche di riconoscere i giocatori in campo, infastidiva le due squadre nel tentativo di effettuare realizzazioni di gioco più lineari che comunque gli attori in campo hanno cercato di far intravedere. Con due soli tesserati in panchina, Paolo Dolo deve rinunciare a ben cinque calciatori importanti colpiti da influenza oppure convocati per altri impegni della società di appartenenza. Dal 25', anche a seguito dell'espulsione di Chetoni per altro correttamente decretata dal direttore di gara che bene ha diretto per l'intero incontro, il tecnico granata ha dovuto nuovamente inventare nuove geometrie, non disponendo di altri difensori di ruolo. Pertanto ha arretrato Mazzotta al centro del pacchetto difensivo, ruolo per altro ben interpretato dal calciatore che normalmente opera nella zona del cerchio di centrocampo, e ha modificato lo scacchiere della zona centrale del campo. Puccini invece può contare sulla migliore formazione a disposizione. Al termine dell'incontro si può dire che ad un maggior possesso palla degli ospiti si sono contrapposte le ripartenze veloci dei locali. Dopo una prima fase di studio e qualche timida azione d'attacco delle due compagini, al 16' arriva il vantaggio dei locali: da un lungo lancio in diagonale operato da parte di Angioli, la traiettoria subisce una modifica significativa causata dal forte vento che sorprende il pacchetto arretrato di sinistra degli ospiti e Ledda è lesto ad anticipare il proprio marcatore e a superare Martelli proteso in uscita. La reazione degli ospiti c'è e si evidenzia al 21': il fraseggio condotto tra Atene e De Angelis permette a Micheletti di concludere verso la porta difesa da Marconcini che si limita a osservare la traiettoria della palla sorvolare la traversa. Al 22' la replica dei padroni di casa passa sempre dai piedi di Ledda che impegna Martelli in tuffo pronto alla deviazione in corner. Al 26' ancora gli ospiti cercano la rete del pareggio: Mazzotta dialoga con Micheletti la cui conclusione termina nuovamente fuori. Al 27' il Pontedera resta in dieci uomini: Chetoni trattiene la maglia di un giocatore offendente del Livorno 9 che si involava verso la porta avversaria. Regolamento alla mano, il direttore di gara espelle il difensore amaranto punendo il fallo a interrompere la chiara occasione da rete. Eseguiti gli aggiustamenti tattici, Dolo incita i propri ragazzi che comunque non si perdono d'animo e per tutto il resto della gara non si evidenzia l'inferiorità numerica. Al 32' Volpi recupera un buon pallone sull'out di sinistra e serve ben piazzato De Angelis la cui conclusione termina sul fondo. Al 35' è la volta di Romani a mettersi in proprio, superare ben tre difensori sulla zona di destra del settore d'attacco e calciare in diagonale la sfera che sfiora il palo alla destra di Marconcini. Al 37', a seguito di azione da corner, nel centro dell'aria di rigore labronica Mazzotta conclude a rete ma l'estremo difensore si salva nuovamente in angolo. Dalla battuta del corner Politano ristabilisce la parità in termini di segnature: l'angolo battuto da Atene viene raccolto e spedito nella rete da parte del difensore granata con un tocco di piatto destro al limite dell'area piccola (1-1). Nel secondo tempo il vento prende il sopravvento e giocare a calcio diventa cosa ancora più ardua. Si segnala, nel corso dei minuti di recupero, un palo colpito dal subentrato Danieli che dopo una serpentina in area avversaria calcia in diagonale; e questa volta Marconcini deve ringraziare il forte vento che allunga la traiettoria del pallone termina la sua corsa contro la base del palo alla destra del portiere. Con questa azione di fatto si chiude l'incontro.