- Allievi Provinciali GIR.Livorno
- Bellaria Cappuccini
-
2 - 0
- Audace Isola Elba
BELLARIA CAPP.: Tempestini, Gonnelli, De Panicis, Politi, Di Candia, Landi, Sabatini, Favini, Meini, Telleschi, Cardini. A disp.: L. Casini, Guazzini, Barani, L. Marianini, G. Marianini, Anichini, Sartini. All.: Tommaso Piccinetti.
AUDACE PORTOFERRAIO: Benini, Diana, Sambuco, Beneforti, Coppola, Porcelli, Regano, Allori, Fusai, Spiezia, Barone. A disp.: Veneziano, Auditore, Troccolo, Barbadori, Regna. All.: Onelio Barsellini.
ARBITRO: Bua di Pontedera
RETI: 54' Telleschi, 80' Barani.
B per Bellaria, S per sorpasso. Il big-match dell'ultima di andata vede la formazione di Piccinetti coronarsi la fronte con la corona della capolista: l'Academy Audace Portoferraio esce sconfitto da viale Europa e perde la testa della classifica dopo un girone condotto quasi da cima a fondo. E adesso i verdeblù si apprestano a cominciare il ritorno con i favori del pronostico, pisana (anzi, pontederese) che guarda dall'alto tutte le avversarie livornesi. Consapevoli di avere a disposizione soltanto un risultato, i padroni di casa attaccano sin dai primi minuti e si rendono pericolosi con Favini, che saggia subito i riflessi di Benini, e poi col diagonale di Fusai, di poco sul fondo. La supremazia della Bellaria cala intorno alla mezz'ora, quando gli elbani alzano i ritmi senza però mai riuscire a impensierire seriamente l'attento Tempestini. Poi in avvio di ripresa la rete che sblocca l'incontro e regala una coloritura diversa al campionato: Telleschi triangola con Favini e appoggia per Cardini che dall'ala mette dentro premiando il taglio dello stesso Telleschi, pronto a controllare e a calciare in porta anticipando l'uscita di Benini. L'Academy Audace Portoferraio si alza alla ricerca del pari ma scopre il fianco alle ripartenze locali: il pallone buono per chiudere l'incontro capita sui piedi di Sabatini che si presenta in area e salta un avversario ma perde il tempo per la conclusione e l'azione sfuma. Così il gol che vale la sicurezza porta la firma di Barani, pronto a cogliere sbilanciata la squadra avversaria e a inventare un mirabile pallonetto dalla trequarti calciando col destro sul primo rimbalzo. E poi via, tutti a correre sotto la traversa.
esseti
BELLARIA CAPP.: Tempestini, Gonnelli, De Panicis, Politi, Di Candia, Landi, Sabatini, Favini, Meini, Telleschi, Cardini. A disp.: L. Casini, Guazzini, Barani, L. Marianini, G. Marianini, Anichini, Sartini. All.: Tommaso Piccinetti.<br >AUDACE PORTOFERRAIO: Benini, Diana, Sambuco, Beneforti, Coppola, Porcelli, Regano, Allori, Fusai, Spiezia, Barone. A disp.: Veneziano, Auditore, Troccolo, Barbadori, Regna. All.: Onelio Barsellini.<br >
ARBITRO: Bua di Pontedera<br >
RETI: 54' Telleschi, 80' Barani.
B per Bellaria, S per sorpasso. Il big-match dell'ultima di andata vede la formazione di Piccinetti coronarsi la fronte con la corona della capolista: l'Academy Audace Portoferraio esce sconfitto da viale Europa e perde la testa della classifica dopo un girone condotto quasi da cima a fondo. E adesso i verdeblù si apprestano a cominciare il ritorno con i favori del pronostico, pisana (anzi, pontederese) che guarda dall'alto tutte le avversarie livornesi. Consapevoli di avere a disposizione soltanto un risultato, i padroni di casa attaccano sin dai primi minuti e si rendono pericolosi con Favini, che saggia subito i riflessi di Benini, e poi col diagonale di Fusai, di poco sul fondo. La supremazia della Bellaria cala intorno alla mezz'ora, quando gli elbani alzano i ritmi senza però mai riuscire a impensierire seriamente l'attento Tempestini. Poi in avvio di ripresa la rete che sblocca l'incontro e regala una coloritura diversa al campionato: Telleschi triangola con Favini e appoggia per Cardini che dall'ala mette dentro premiando il taglio dello stesso Telleschi, pronto a controllare e a calciare in porta anticipando l'uscita di Benini. L'Academy Audace Portoferraio si alza alla ricerca del pari ma scopre il fianco alle ripartenze locali: il pallone buono per chiudere l'incontro capita sui piedi di Sabatini che si presenta in area e salta un avversario ma perde il tempo per la conclusione e l'azione sfuma. Così il gol che vale la sicurezza porta la firma di Barani, pronto a cogliere sbilanciata la squadra avversaria e a inventare un mirabile pallonetto dalla trequarti calciando col destro sul primo rimbalzo. E poi via, tutti a correre sotto la traversa.
esseti