PONTEDERA: Matalone (54' Martelli), Scafuri, Volpi, Luperini (41' Pellegrini), Chetoni, Bassi (41' Politano), Allajsufi (52' Micheletti), Romani, Mazzotta (54' Bentivegna), Atene (41' Bisconti), De Angelis (55' Lasko). All.: Paolo Dolo.
VADA: Radi, Italiano, Di Giovanni, Tognotti, Morandini, Ferrari, Mazzotto, Longo, Nencini, Baglini, Ngom. A disp.: Branchetti, Ghimenti, Picchi. All.: Antonio Luongo.

ARBITRO: Regoli di Pontedera

RETI: 31' De Angelis, 44', 46' Allajsufi, 72' Volpi, 79' Bisconti.
NOTE: ammoniti Longo e Nencini. Angoli: 8-0. Recupero: 2'+4'.



Una bella giornata di sole fa da cornice all'incontro che si disputa presso l'impianto sportivo dell'Oltrera tra i padroni di casa del Pontedera e gli ospiti del Vada, chiuso sul punteggio di 5-0. La gara scorre sui canali dell'assoluta correttezza tra gli attori in campo in un clima di grande fair-play, al punto che il primo fischio da parte del direttore di gara per accordare una punizione agli ospiti avviene solo al 19'. Risultato finale a parte, che da solo racconta l'andamento dell'incontro, il tabellino delle azioni potenzialmente pericolose pende dalla parte dei locali; gli ospiti hanno cercato di contrastare le ripetute iniziative dei padroni di casa riuscendovi sin quando hanno potuto disporre delle energie sufficienti senza tuttavia poter costruire azioni degne di nota. La prima parte della gara evidenzia una prevalenza dei padroni di casa che cercano di sfondare il fortino ospite. Nei primi 20' i granata locali tentano la via della rete con Atene (due tiri verso lo specchio), Allajsufi e Romano, senza però trovare la porta o trovando l'estremo difensore ospite attento e in sicura presa. Al 24' la prima e unica incursione ospite è ad opera di Baglini che libera Ngom davanti a Matalone ma l'arbitro ferma l'azione per evidente fuorigioco della veloce punta ospite. Al 31' arriva la prima segnatura locale ad opera di De Angelis che è abile a sfruttare un rilancio non proprio impeccabile di Radi, a superare in velocità il proprio marcatore e a realizzare in diagonale, da sinistra verso destra, con un sinistro preciso che si spegne nell'angolino basso. Al 38', su cross dalla destra di Mazzotto, un'indecisione tra Scafuri e Matalone potrebbe costare casa ai padroni di casa: lo stop del terzino viene raccolto nell'area piccola con le mani dal portiere locale e il direttore di gara accorda una punizione indiretta che, da regolamento. Il calcio da fermo viene battuto dalla linea orizzontale dell'area di porta mentre i calciatori del Pontedera stanno a difendere tutti sulla linea di porta: la punizione avversaria che comunque non produce alcun effetto e si spegne sul fondo. Al 42' Bisconti, subentrato ad Atene, dal limite dell'area avversaria calcia forte ma la traiettoria della sfera termina alta rispetto alla traversa. Al 44' arriva il secondo gol a opera di Allajsufi che si incunea in area ed è pronto a sfruttare una verticalizzazione di Bisconti e a battere l'incolpevole Radi. L'attaccante si ripete due minuti dopo e, in mischia, trova la zampata vincente e arrotonda il risultato chiudendo di fatto le ostilità. Le sostituzioni intervenute fanno pendere ancora di più la partita a favore dei locali anche in virtù alla rosa piuttosto corta su cui può contare Luongo. Al 72' arriva la quarta segnatura grazie al fluidificante di sinistra Volpi che ben servito da Bisconti in verticale batte di sinistro l'incolpevole estremo difensore ospite. Al 79' Bisconti si mette in proprio e, servito da Pellegrini, completa il novero dei gol. Dopo i 4 minuti di recupero decretati dal direttore di gara si giunge al triplice fischio finale. In sostanza si può affermare che, terminate le energie a disposizione degli ospiti, alla lunga è emersa in tutta la sua evidenza la differenza dei valori tecnici tra le due squadre e il risultato finale ne rappresenta la logica conseguenza.

G.M. PONTEDERA: Matalone (54' Martelli), Scafuri, Volpi, Luperini (41' Pellegrini), Chetoni, Bassi (41' Politano), Allajsufi (52' Micheletti), Romani, Mazzotta (54' Bentivegna), Atene (41' Bisconti), De Angelis (55' Lasko). All.: Paolo Dolo.<br >VADA: Radi, Italiano, Di Giovanni, Tognotti, Morandini, Ferrari, Mazzotto, Longo, Nencini, Baglini, Ngom. A disp.: Branchetti, Ghimenti, Picchi. All.: Antonio Luongo.<br > ARBITRO: Regoli di Pontedera<br > RETI: 31' De Angelis, 44', 46' Allajsufi, 72' Volpi, 79' Bisconti.<br >NOTE: ammoniti Longo e Nencini. Angoli: 8-0. Recupero: 2'+4'. Una bella giornata di sole fa da cornice all'incontro che si disputa presso l'impianto sportivo dell'Oltrera tra i padroni di casa del Pontedera e gli ospiti del Vada, chiuso sul punteggio di 5-0. La gara scorre sui canali dell'assoluta correttezza tra gli attori in campo in un clima di grande fair-play, al punto che il primo fischio da parte del direttore di gara per accordare una punizione agli ospiti avviene solo al 19'. Risultato finale a parte, che da solo racconta l'andamento dell'incontro, il tabellino delle azioni potenzialmente pericolose pende dalla parte dei locali; gli ospiti hanno cercato di contrastare le ripetute iniziative dei padroni di casa riuscendovi sin quando hanno potuto disporre delle energie sufficienti senza tuttavia poter costruire azioni degne di nota. La prima parte della gara evidenzia una prevalenza dei padroni di casa che cercano di sfondare il fortino ospite. Nei primi 20' i granata locali tentano la via della rete con Atene (due tiri verso lo specchio), Allajsufi e Romano, senza per&ograve; trovare la porta o trovando l'estremo difensore ospite attento e in sicura presa. Al 24' la prima e unica incursione ospite &egrave; ad opera di Baglini che libera Ngom davanti a Matalone ma l'arbitro ferma l'azione per evidente fuorigioco della veloce punta ospite. Al 31' arriva la prima segnatura locale ad opera di De Angelis che &egrave; abile a sfruttare un rilancio non proprio impeccabile di Radi, a superare in velocit&agrave; il proprio marcatore e a realizzare in diagonale, da sinistra verso destra, con un sinistro preciso che si spegne nell'angolino basso. Al 38', su cross dalla destra di Mazzotto, un'indecisione tra Scafuri e Matalone potrebbe costare casa ai padroni di casa: lo stop del terzino viene raccolto nell'area piccola con le mani dal portiere locale e il direttore di gara accorda una punizione indiretta che, da regolamento. Il calcio da fermo viene battuto dalla linea orizzontale dell'area di porta mentre i calciatori del Pontedera stanno a difendere tutti sulla linea di porta: la punizione avversaria che comunque non produce alcun effetto e si spegne sul fondo. Al 42' Bisconti, subentrato ad Atene, dal limite dell'area avversaria calcia forte ma la traiettoria della sfera termina alta rispetto alla traversa. Al 44' arriva il secondo gol a opera di Allajsufi che si incunea in area ed &egrave; pronto a sfruttare una verticalizzazione di Bisconti e a battere l'incolpevole Radi. L'attaccante si ripete due minuti dopo e, in mischia, trova la zampata vincente e arrotonda il risultato chiudendo di fatto le ostilit&agrave;. Le sostituzioni intervenute fanno pendere ancora di pi&ugrave; la partita a favore dei locali anche in virt&ugrave; alla rosa piuttosto corta su cui pu&ograve; contare Luongo. Al 72' arriva la quarta segnatura grazie al fluidificante di sinistra Volpi che ben servito da Bisconti in verticale batte di sinistro l'incolpevole estremo difensore ospite. Al 79' Bisconti si mette in proprio e, servito da Pellegrini, completa il novero dei gol. Dopo i 4 minuti di recupero decretati dal direttore di gara si giunge al triplice fischio finale. In sostanza si pu&ograve; affermare che, terminate le energie a disposizione degli ospiti, alla lunga &egrave; emersa in tutta la sua evidenza la differenza dei valori tecnici tra le due squadre e il risultato finale ne rappresenta la logica conseguenza. G.M.