ARDENZA: Tamberi, Gelli, Amaro, Caroti (67' Calvetti), Ambrogio, Nelli (50' Gallo), Gambini, Orsini (52' Carroni), Merlini, Mura, Serraglini. All.: Paolo Rossetti.
PONTEDERA: Matalone (67' Martelli), Scafuri, Volpi (65' Lasko), Luperini, Politano, Bassi, Romani (50' De Angelis), Bentivegna (48' Mazzotta), Allajsufi, Atene (56' Micheletti), Pellegrini. All.: Paolo Dolo.

RETI: 41' Luperini, 58' Micheletti, 68' Mazzotta.
NOTE: ammoniti Volpi e Matalone. Angoli 12-0. Recupero: 0'+3'.



Nella quarta giornata di campionato la locale compagine dell'Ardenza cede contro gli ospiti, i professionisti del Pontedera anno 2001. L'esito dell'incontro pende a favore dei ragazzi di Dolo; il risultato, mai stato in discussione, effettivamente ricalca la proporzione ipotizzata e, al termine dell'incontro, appare anche fin troppo clemente per i volenterosi ragazzi di Rossetti, tenuto conto che in diverse occasioni potevano capitolare soprattutto se la mira degli avanti ospiti fosse stata più precisa. Il conto dei corner (12 a 0) spiega meglio la differenza dei valori tecnici intravisti sul rettangolo di gioco. Anche nel rispetto del turnover, Dolo schiera una formazione inedita che, a dire il vero, in alcune fasi dell'incontro stenta a trovare le giuste distanze tra i vari reparti che faticano a dialogare come avrebbero dovuto. Rossetti, dovendo per altro fare i conti con una rosa fin troppo corta, imbastisce una squadra più votata a difendere che non ad attaccare. Sono poche effettivamente le iniziative offensive di rilievo dei locali tanto da non dover richiedere l'intervento da parte dei due portieri ospiti oltre l'ordinaria amministrazione. Tuttavia per i primi 40' la diga locale regge e la prima frazione si conclude a reti inviolate. Dopo alcuni minuti di studio la compagine ospite potrebbe passare. Al 6', dopo uno schema da corner, Volpi traccia una traiettoria perfetta che trova liberissimo sul secondo palo l'accorrente Allajsufi che dovrebbe comodamente solo spingere il pallone in fondo alla rete ma, in modo clamoroso, sbaglia la deviazione vincente. Due minuti dopo, l'ispirato Atene dribbla due avversari e lancia Allajsufi che conclude in porta ma l'arbitro annulla per posizione irregolare. Al 14' ancora il sinistro di Volpi mette in condizione i compagni di realizzare una segnatura: l'accorrente Luperini, con la porta quasi sguarnita, incespica sul pallone al momento della conclusione proprio mentre si trova davanti ad un attento Tamberi. Seguono alcuni tentativi di realizzazione ma il risultato non si sblocca e si va al riposo. La ripresa evidenzia una maggiore incisività da parte degli ospiti che già al 41', al primo affondo, passano in vantaggio. Atene lancia in profondità Volpi che mette al centro per l'accorrente Luperini che di sinistro insacca con Tamberi vanamente proteso il tuffo nel tentativo disperato di evitare la segnatura (0-1). Al 45' è nuovamente Atene a tentare la soluzione vincente ma il pallone è bloccata dall'estremo difensore labronico. Al 47' il raddoppio sembra cosa fatta: da corner Allajsufi anticipa tutti ma Tamberi, con scatto di reni, vola sotto la traversa e salva la propria porta. Prima della sostituzione Atene lancia in corridoio Luperini che, all'ultimo tocco, si allunga il pallone di quel tanto che basta a Tamberi per anticipare l'avversario in uscita. Al 58' arriva il raddoppio: Allajsufi vede sulla corsia di destra l'inserimento di Mazzotta che, giunto in area, serve sul dischetto una invitante palla che Micheletti è pronto a calciare di sinistro e depositare in fondo alla rete (0-2). Dieci minuti dopo arriva la terza segnatura a opera di Mazzotta che, nuovamente, inseritosi sulla fascia destra converge verso il centro dell'area e di destro batte Tamberi (0-3). Sino al triplice fischio di Sebastiano che ha ben diretto si susseguono altre azioni da parte degli ospiti che, con una fitta rete di triangolazioni, superano senza grossa difficoltà quel che resta del muro difensivo locale; la mira degli avanti ospiti non è delle migliori e la partita termina sul risultato fissato al 68'.

G.M. ARDENZA: Tamberi, Gelli, Amaro, Caroti (67' Calvetti), Ambrogio, Nelli (50' Gallo), Gambini, Orsini (52' Carroni), Merlini, Mura, Serraglini. All.: Paolo Rossetti.<br >PONTEDERA: Matalone (67' Martelli), Scafuri, Volpi (65' Lasko), Luperini, Politano, Bassi, Romani (50' De Angelis), Bentivegna (48' Mazzotta), Allajsufi, Atene (56' Micheletti), Pellegrini. All.: Paolo Dolo.<br > RETI: 41' Luperini, 58' Micheletti, 68' Mazzotta.<br >NOTE: ammoniti Volpi e Matalone. Angoli 12-0. Recupero: 0'+3'. Nella quarta giornata di campionato la locale compagine dell'Ardenza cede contro gli ospiti, i professionisti del Pontedera anno 2001. L'esito dell'incontro pende a favore dei ragazzi di Dolo; il risultato, mai stato in discussione, effettivamente ricalca la proporzione ipotizzata e, al termine dell'incontro, appare anche fin troppo clemente per i volenterosi ragazzi di Rossetti, tenuto conto che in diverse occasioni potevano capitolare soprattutto se la mira degli avanti ospiti fosse stata pi&ugrave; precisa. Il conto dei corner (12 a 0) spiega meglio la differenza dei valori tecnici intravisti sul rettangolo di gioco. Anche nel rispetto del turnover, Dolo schiera una formazione inedita che, a dire il vero, in alcune fasi dell'incontro stenta a trovare le giuste distanze tra i vari reparti che faticano a dialogare come avrebbero dovuto. Rossetti, dovendo per altro fare i conti con una rosa fin troppo corta, imbastisce una squadra pi&ugrave; votata a difendere che non ad attaccare. Sono poche effettivamente le iniziative offensive di rilievo dei locali tanto da non dover richiedere l'intervento da parte dei due portieri ospiti oltre l'ordinaria amministrazione. Tuttavia per i primi 40' la diga locale regge e la prima frazione si conclude a reti inviolate. Dopo alcuni minuti di studio la compagine ospite potrebbe passare. Al 6', dopo uno schema da corner, Volpi traccia una traiettoria perfetta che trova liberissimo sul secondo palo l'accorrente Allajsufi che dovrebbe comodamente solo spingere il pallone in fondo alla rete ma, in modo clamoroso, sbaglia la deviazione vincente. Due minuti dopo, l'ispirato Atene dribbla due avversari e lancia Allajsufi che conclude in porta ma l'arbitro annulla per posizione irregolare. Al 14' ancora il sinistro di Volpi mette in condizione i compagni di realizzare una segnatura: l'accorrente Luperini, con la porta quasi sguarnita, incespica sul pallone al momento della conclusione proprio mentre si trova davanti ad un attento Tamberi. Seguono alcuni tentativi di realizzazione ma il risultato non si sblocca e si va al riposo. La ripresa evidenzia una maggiore incisivit&agrave; da parte degli ospiti che gi&agrave; al 41', al primo affondo, passano in vantaggio. Atene lancia in profondit&agrave; Volpi che mette al centro per l'accorrente Luperini che di sinistro insacca con Tamberi vanamente proteso il tuffo nel tentativo disperato di evitare la segnatura (0-1). Al 45' &egrave; nuovamente Atene a tentare la soluzione vincente ma il pallone &egrave; bloccata dall'estremo difensore labronico. Al 47' il raddoppio sembra cosa fatta: da corner Allajsufi anticipa tutti ma Tamberi, con scatto di reni, vola sotto la traversa e salva la propria porta. Prima della sostituzione Atene lancia in corridoio Luperini che, all'ultimo tocco, si allunga il pallone di quel tanto che basta a Tamberi per anticipare l'avversario in uscita. Al 58' arriva il raddoppio: Allajsufi vede sulla corsia di destra l'inserimento di Mazzotta che, giunto in area, serve sul dischetto una invitante palla che Micheletti &egrave; pronto a calciare di sinistro e depositare in fondo alla rete (0-2). Dieci minuti dopo arriva la terza segnatura a opera di Mazzotta che, nuovamente, inseritosi sulla fascia destra converge verso il centro dell'area e di destro batte Tamberi (0-3). Sino al triplice fischio di Sebastiano che ha ben diretto si susseguono altre azioni da parte degli ospiti che, con una fitta rete di triangolazioni, superano senza grossa difficolt&agrave; quel che resta del muro difensivo locale; la mira degli avanti ospiti non &egrave; delle migliori e la partita termina sul risultato fissato al 68'. G.M.