• Juniores Regionali GIR.B
  • Pro Livorno
  • 0 - 1
  • Porta a Piagge


PRO LIVORNO: Lubrano, Lupi (73' Torrigiani), Vendittelli, Machì (82' Grossi), Corsi, Nencini, Pini, Paoli (64' Sturiale), Puccetti (37' Battisti), Citi, Biondi. A disp.: Panevino. All.: Mirco Brilli.
PORTA A PIAGGE: Tonelli, Melani, Gotti, Aquinati, Carcassi, Cioni (70' Mori), Favali, Borsò, Galloppo, Licitra (41' Ricoveri), Montagnani (68' Bensi). A disp.: Cini, Russo, Meacci. All.:Federico Lombardi.

ARBITRO: Andrea Lelli di Lucca.

RETE: 33' Aquinati.
NOTE: ammoniti al 25' Favali, al 27' Cioni, al 29' Puccetti, al 55' Aquinati, al 65' Montagnani, al 70' Vendittelli. Espulsi al 88' Battisti e Galloppo. Recupero: 0'+5'.



Al campo Gymnasium di Livorno, sul quale cui temperatura raggiunge gli 0', si scontrano le due compagini impegnate nella lotta per la conquista della salvezza nella categoria regionale. Il Porta a Piagge, che ottiene il quarto risultato positivo consecutivo, avanza a più tre dalla sua odierna avversaria livornese. La prima occasione di un incontro intenso e combattuto fin dalle prime battute si registra all'11', quando Galloppo, recuperata palla a centrocampo, avanza e serve Licitra che, da posizione angolata, disegna un destro potente diretto in rete; il palo opposto però nega la rete al giocatore pisano. Sul rimpallo Lupi spazza via la sfera diretta in calcio d'angolo il cui esito risulta negativo per la squadra di Lombardi. Al 25', cambiando fronte, Citi subisce fallo da parte di Favali e guadagna così un calcio piazzato centrale da distanza favorevole. Sugli sviluppi di quest'ultimo Machì appoggia per Puccetti che serve Pini; il numero sette locale inganna Carcassi ma, giunto al tocco decisivo, spedisce la sfera a fondo campo. Al 28' Galloppo avanza a redini sciolte nell'area avversaria, salta una serie di difensori ma provvidenziale risulta l'intervento di Nencini che mette a tacere una chiara palla-goal per la squadra pisana. Al 33', a seguito di una mischia in area, Paoli consegna il secondo corner alla formazione ospite; Galloppo dalla bandierina destra effettua una parabola in area per Aquinati che di testa concretizza la rete del vantaggio dei suoi. Al 38' Galloppo, direttamente da calcio di punizione dalla tre-quarti di campo, colpisce la parte esterna della traversa. Terminato il break di quindici minuti per l'intervallo, il Porta a Piagge dimostra di non voler cedere il dominio della gara agli avversari. Al 5' Galloppo, dalla lunga distanza, tenta di acciuffare il raddoppio ma Lubrano respinge la sfera pur non trattenendola. Nessun componente ospite risulta puntuale alla ribattuta così Corsi può rinviarla a centrocampo. All'8' Galloppo sfugge via sulla fascia destra e, raggiunta la linea di fondo, effettua un traversone in area per Montagnani che completamente dimenticato, di petto non riesce a mettere a segno la seconda realizzazione del match. Al 12' dall'altro lato, Citi distante pochi passi dalla linea mediana, da calcio piazzato esegue una conclusione potente ma non centra lo specchio della porta; la palla infatti, termina qualche centimetro fuori a lato del palo sinistro. Dopo soli due giri di lancette, Cioni approfitta di una confusione generale in area avversaria, per fulminare Lubrano che però puntuale, respinge violentemente la sfera mandandola a morire a fondo campo. Al 34' Licitra dalla fascia destra crossa per il neo-entrato Ricoveri che in area non riesce ad insaccare in rete. Ed eccoci qua, siamo al minuto 43' quando Galloppo, dopo aver commesso fallo aggiunge un colpo al viso all'avversario a terra. Il match si trasforma in un ring dove gli spintoni, le urla nel terreno di gioco e tra gli spalti prendono il sopravvento. Il direttore di gara cerca di placare gli animi ma lo scontro continua; colpa forse del clima gelido che offusca le menti e rende tutti più nervosi? Battisti e l'autore del gesto scorretto, Galloppo, ricevono il cartellino rosso. Le squadre al triplice fischio, abbandonano il campo indispettite. Il risultato passa in secondo piano rispetto agli episodi spiacevoli ingiustificabili ed estranei al gioco del calcio, incoraggiati per lo più, anche dagli esempi negativi visti in tv che portano la firma di alcuni grandi campioni..
Tornando alla cronaca, si tratta di una vittoria preziosa per gli ospiti che salgono a quota 18 punti e continuano positivamente il loro cammino. Si complica la classifica della Pro Livorno, che dovrà cercare il riscatto a gennaio già a partire dalla gara in trasferta col Sorgenti Labrone.
Martina Parigi
Le interviste
Il tecnico dei padroni di casa Mirco Brilli - ex Primavera del Livorno e Collesalvetti - analizza la prova poco brillante dei suoi ragazzi: E' stata una partita molto combattuta. Il Porta a Piagge ha giocato sicuramente meglio di noi, risultando più vivo e più reattivo in ogni circostanza. Anche se sul gol c'è stato forse un fallo sul nostro portiere, la gara è stata interpretata meglio dal Porta a Piagge che aveva colpito anche un palo. Purtroppo, e ormai è una costante, quando giochiamo in casa abbiamo dei rendimenti al di sotto delle aspettative. Basti pensare che abbiamo raccolto dieci punti fuori casa e soltanto cinque in casa. Anche in trasferte difficili come Castelfiorentino e Cascina abbiamo disputato ottime prestazioni: sembrano due squadre completamente diverse . Sui motivi può incidere il campo di gioco? Il nostro campo in casa non ha dimensioni molto grande e negli spazi stretti a volte andiamo in difficoltà. Il Porta a Piagge in avanti ha giocatori rapidi che ci pressavano e ci davano fastidio nell'impostare gioco; al di là del campo bagnato credo che abbiamo sofferto questo . La squadra nelle prime partite aveva cominciato bene.. Sì, purtroppo però alla lunga abbiamo incontrato qualche difficoltà: penso che paghiamo errori in fase difensiva e qualche problema fisico dell'attaccante Puccetti che aveva segnato molto nelle prime partite . Qual è il suo giudizio sul campionato? E' un campionato molto livellato: non so se questo livellamento sia in basso o in alto.. Ho visto due squadre nettamente superiori, che sono il Pisa Sporting Club e il Gracciano, poi le altre penso si possano sempre affrontare alla pari .
Entusiasta il mister dei pisani Federico Lombardi: E' stata una buona gara: era una partita decisiva vista la classifica e non abbiamo mancato il berasglio. I tre punti ci permettono di allontanarci dalla zona calda della retrocessione. La squadra ha disputato una delle migliori prestazioni della stagione. Fortunatamente ci stanno rientrando alcuni ragazzi dagli infortuni e possiamo guardare con ottimismo alle prossime giornate. Il campionato è molto equilibrato perché molte squadre devono fare i conti con la prima squadra . Un periodo particolarmente brillante per lei, visti che i buoni risultati sulla panchina degli Allievi Regionali.. Abbiamo fatto quattro punti inaspettati contro Cecina e Guasticce. Il primo scontro diretto con l'Antignano Banditella sarà domani (partita rinviata, ndr), poi giocheremo contro l'Elba 2000 Capoliveri e sarà un'altra partita decisiva .

PRO LIVORNO: Lubrano, Lupi (73' Torrigiani), Vendittelli, Mach&igrave; (82' Grossi), Corsi, Nencini, Pini, Paoli (64' Sturiale), Puccetti (37' Battisti), Citi, Biondi. A disp.: Panevino. All.: Mirco Brilli.<br >PORTA A PIAGGE: Tonelli, Melani, Gotti, Aquinati, Carcassi, Cioni (70' Mori), Favali, Bors&ograve;, Galloppo, Licitra (41' Ricoveri), Montagnani (68' Bensi). A disp.: Cini, Russo, Meacci. All.:Federico Lombardi.<br > ARBITRO: Andrea Lelli di Lucca. <br > RETE: 33' Aquinati.<br >NOTE: ammoniti al 25' Favali, al 27' Cioni, al 29' Puccetti, al 55' Aquinati, al 65' Montagnani, al 70' Vendittelli. Espulsi al 88' Battisti e Galloppo. Recupero: 0'+5'. Al campo Gymnasium di Livorno, sul quale cui temperatura raggiunge gli 0', si scontrano le due compagini impegnate nella lotta per la conquista della salvezza nella categoria regionale. Il Porta a Piagge, che ottiene il quarto risultato positivo consecutivo, avanza a pi&ugrave; tre dalla sua odierna avversaria livornese. La prima occasione di un incontro intenso e combattuto fin dalle prime battute si registra all'11', quando Galloppo, recuperata palla a centrocampo, avanza e serve Licitra che, da posizione angolata, disegna un destro potente diretto in rete; il palo opposto per&ograve; nega la rete al giocatore pisano. Sul rimpallo Lupi spazza via la sfera diretta in calcio d'angolo il cui esito risulta negativo per la squadra di Lombardi. Al 25', cambiando fronte, Citi subisce fallo da parte di Favali e guadagna cos&igrave; un calcio piazzato centrale da distanza favorevole. Sugli sviluppi di quest'ultimo Mach&igrave; appoggia per Puccetti che serve Pini; il numero sette locale inganna Carcassi ma, giunto al tocco decisivo, spedisce la sfera a fondo campo. Al 28' Galloppo avanza a redini sciolte nell'area avversaria, salta una serie di difensori ma provvidenziale risulta l'intervento di Nencini che mette a tacere una chiara palla-goal per la squadra pisana. Al 33', a seguito di una mischia in area, Paoli consegna il secondo corner alla formazione ospite; Galloppo dalla bandierina destra effettua una parabola in area per Aquinati che di testa concretizza la rete del vantaggio dei suoi. Al 38' Galloppo, direttamente da calcio di punizione dalla tre-quarti di campo, colpisce la parte esterna della traversa. Terminato il break di quindici minuti per l'intervallo, il Porta a Piagge dimostra di non voler cedere il dominio della gara agli avversari. Al 5' Galloppo, dalla lunga distanza, tenta di acciuffare il raddoppio ma Lubrano respinge la sfera pur non trattenendola. Nessun componente ospite risulta puntuale alla ribattuta cos&igrave; Corsi pu&ograve; rinviarla a centrocampo. All'8' Galloppo sfugge via sulla fascia destra e, raggiunta la linea di fondo, effettua un traversone in area per Montagnani che completamente dimenticato, di petto non riesce a mettere a segno la seconda realizzazione del match. Al 12' dall'altro lato, Citi distante pochi passi dalla linea mediana, da calcio piazzato esegue una conclusione potente ma non centra lo specchio della porta; la palla infatti, termina qualche centimetro fuori a lato del palo sinistro. Dopo soli due giri di lancette, Cioni approfitta di una confusione generale in area avversaria, per fulminare Lubrano che per&ograve; puntuale, respinge violentemente la sfera mandandola a morire a fondo campo. Al 34' Licitra dalla fascia destra crossa per il neo-entrato Ricoveri che in area non riesce ad insaccare in rete. Ed eccoci qua, siamo al minuto 43' quando Galloppo, dopo aver commesso fallo aggiunge un colpo al viso all'avversario a terra. Il match si trasforma in un ring dove gli spintoni, le urla nel terreno di gioco e tra gli spalti prendono il sopravvento. Il direttore di gara cerca di placare gli animi ma lo scontro continua; colpa forse del clima gelido che offusca le menti e rende tutti pi&ugrave; nervosi? Battisti e l'autore del gesto scorretto, Galloppo, ricevono il cartellino rosso. Le squadre al triplice fischio, abbandonano il campo indispettite. Il risultato passa in secondo piano rispetto agli episodi spiacevoli ingiustificabili ed estranei al gioco del calcio, incoraggiati per lo pi&ugrave;, anche dagli esempi negativi visti in tv che portano la firma di alcuni grandi campioni.. <br >Tornando alla cronaca, si tratta di una vittoria preziosa per gli ospiti che salgono a quota 18 punti e continuano positivamente il loro cammino. Si complica la classifica della Pro Livorno, che dovr&agrave; cercare il riscatto a gennaio gi&agrave; a partire dalla gara in trasferta col Sorgenti Labrone.<br >Martina Parigi<br >Le interviste<br >Il tecnico dei padroni di casa <b>Mirco Brilli</b> - ex Primavera del Livorno e Collesalvetti - analizza la prova poco brillante dei suoi ragazzi: <b>E' stata una partita molto combattuta. Il Porta a Piagge ha giocato sicuramente meglio di noi, risultando pi&ugrave; vivo e pi&ugrave; reattivo in ogni circostanza. Anche se sul gol c'&egrave; stato forse un fallo sul nostro portiere, la gara &egrave; stata interpretata meglio dal Porta a Piagge che aveva colpito anche un palo. Purtroppo, e ormai &egrave; una costante, quando giochiamo in casa abbiamo dei rendimenti al di sotto delle aspettative. Basti pensare che abbiamo raccolto dieci punti fuori casa e soltanto cinque in casa. Anche in trasferte difficili come Castelfiorentino e Cascina abbiamo disputato ottime prestazioni: sembrano due squadre completamente diverse</b> . Sui motivi pu&ograve; incidere il campo di gioco? <b>Il nostro campo in casa non ha dimensioni molto grande e negli spazi stretti a volte andiamo in difficolt&agrave;. Il Porta a Piagge in avanti ha giocatori rapidi che ci pressavano e ci davano fastidio nell'impostare gioco; al di l&agrave; del campo bagnato credo che abbiamo sofferto questo</b> . La squadra nelle prime partite aveva cominciato bene.. <b>S&igrave;, purtroppo per&ograve; alla lunga abbiamo incontrato qualche difficolt&agrave;: penso che paghiamo errori in fase difensiva e qualche problema fisico dell'attaccante Puccetti che aveva segnato molto nelle prime partite </b>. Qual &egrave; il suo giudizio sul campionato? <b>E' un campionato molto livellato: non so se questo livellamento sia in basso o in alto.. Ho visto due squadre nettamente superiori, che sono il Pisa Sporting Club e il Gracciano, poi le altre penso si possano sempre affrontare alla pari .</b><br >Entusiasta il mister dei pisani Federico Lombardi: <b>E' stata una buona gara: era una partita decisiva vista la classifica e non abbiamo mancato il berasglio. I tre punti ci permettono di allontanarci dalla zona calda della retrocessione. La squadra ha disputato una delle migliori prestazioni della stagione. Fortunatamente ci stanno rientrando alcuni ragazzi dagli infortuni e possiamo guardare con ottimismo alle prossime giornate. Il campionato &egrave; molto equilibrato perch&eacute; molte squadre devono fare i conti con la prima squadra</b> . Un periodo particolarmente brillante per lei, visti che i buoni risultati sulla panchina degli Allievi Regionali.. <b>Abbiamo fatto quattro punti inaspettati contro Cecina e Guasticce. Il primo scontro diretto con l'Antignano Banditella sar&agrave; domani (partita rinviata, ndr), poi giocheremo contro l'Elba 2000 Capoliveri e sar&agrave; un'altra partita decisiva</b> .




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