- Allievi Provinciali GIR.Pisa
- Bellaria Cappuccini
-
0 - 3
- Progetto Peccioli
BELLARIA CAPP.: Orsini, Giorgi, Martinelli, Bertelli, Falaschi, Amato, Martini, Petrillo, Lala, Pratelli, Marcelli. A disp.: Rocchi, Bagnoli, Giubbolini, Fantozzi, L. Martinelli, Trovarelli. All.: Roberto Gennai.
PROGETTO PECCIOLI: Fulceri, Simoncini, Donati, Zanaboni, Gherardi, Sacco, Bianco, Bartaloni, Dragan, Regoli, Di Mascio. A disp.: Doveri, Gherardini, Ghelli, Bicchierini, Banelli, Dipaoloantonio, Giuntoli. All.: Andrea Nardi.
ARBITRO: Maccanti di Pisa
RETI: 50' Dipaolantonio, 65', 70' Dragan.
NOTE: espulso Petrillo (64').
Dopo due vittorie consecutive la Bellaria perde l'imbattibilità al cospetto del Progetto Peccioli dopo una partita noiosa e piena di errori. Le squadre scendono in campo timorose e contratte e nel primo tempo danno vita ad una gara giocata sotto ritmo e povera agonisticamente e tecnicamente. Il Peccioli, nonostante una certa supremazia territoriale e individualità tecniche superiori ai locali, non riesce a sviluppare un buon gioco; anzi, è la Bellaria che tenta di giocare a calcio impostando azioni con palla a terra anche se non riesce mai ad impensierire il portiere fulceri. I lanci dei nerazzurri sono ben controllati dalla difesa locale. Nella prima frazione di gioco subito all'inizio sono i pontederesi a rendersi molto pericolosi con Lala che in entrambi i casi si gira molto bene: Fulceri salva miracolosamente in angolo con due interventi ottimi, mentre il Peccioli si rende pericoloso solo con tre calci da fermo da fuori area che però vengono controllati senza particolari difficoltà dal portiere Orsini. La partita si sblocca al 50' quando Dipaolantonio, subentrato a Bianco, viene servito bene da Zanaboni e da posizione defilata sul settore destro spara una bomba sul secondo palo trafiggendo l'incolpevole Orsini. La Bellaria si riversa in avanti e cerca il pareggio ma deve fare a meno di Bertelli costretto a lasciare il campo per il riacutizzarsi del dolore alla caviglia infortunata nella prima di campionato; e, complice anche la squalifica di Agrizzi, il centrocampo appare un po' sprovvisto in fase di interdizione. Comunque al 63' Petrillo entra in area dribblando Gherardi e al momento del tiro vincente a porta scoperta viene atterrato da dietro; ma l'arbitro (insufficiente la sua prova) non decreta il giusto calcio di rigore e espelle l'attaccante pontederese reo di averlo ingiuriato. Dal probabile pareggio si arriva dopo un minuto al raddoppio di Dragan che sfrutta una maldestra uscita di Orsini su calcio da fermo e con un colpo di nuca all'indietro porta la sua squadra sul 2-0 chiudendo praticamente la gara. Il risultato cambierà ancora sempre per merito di Dragan, anche in questo caso favorito da una colossale distrazione della difesa locale. Cinico e fortunato il Peccioli a sfruttare gli errori della Bellaria; e determinante l'errore di valutazione dell'arbitro che rompe l'equilibrio della partita. Male la Bellaria, apparsa senza grinta, sempre in ritardo su tutti i palloni e costretta sempre a inseguire l'avversario.
Calciatoripiù: Dragan, Dipaolantoni, Regoli (Peccioli), Falaschi, Amato, Martinelli (Bellaria).
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BELLARIA CAPP.: Orsini, Giorgi, Martinelli, Bertelli, Falaschi, Amato, Martini, Petrillo, Lala, Pratelli, Marcelli. A disp.: Rocchi, Bagnoli, Giubbolini, Fantozzi, L. Martinelli, Trovarelli. All.: Roberto Gennai.<br >PROGETTO PECCIOLI: Fulceri, Simoncini, Donati, Zanaboni, Gherardi, Sacco, Bianco, Bartaloni, Dragan, Regoli, Di Mascio. A disp.: Doveri, Gherardini, Ghelli, Bicchierini, Banelli, Dipaoloantonio, Giuntoli. All.: Andrea Nardi.<br >
ARBITRO: Maccanti di Pisa<br >
RETI: 50' Dipaolantonio, 65', 70' Dragan.<br >NOTE: espulso Petrillo (64').
Dopo due vittorie consecutive la Bellaria perde l'imbattibilità al cospetto del Progetto Peccioli dopo una partita noiosa e piena di errori. Le squadre scendono in campo timorose e contratte e nel primo tempo danno vita ad una gara giocata sotto ritmo e povera agonisticamente e tecnicamente. Il Peccioli, nonostante una certa supremazia territoriale e individualità tecniche superiori ai locali, non riesce a sviluppare un buon gioco; anzi, è la Bellaria che tenta di giocare a calcio impostando azioni con palla a terra anche se non riesce mai ad impensierire il portiere fulceri. I lanci dei nerazzurri sono ben controllati dalla difesa locale. Nella prima frazione di gioco subito all'inizio sono i pontederesi a rendersi molto pericolosi con Lala che in entrambi i casi si gira molto bene: Fulceri salva miracolosamente in angolo con due interventi ottimi, mentre il Peccioli si rende pericoloso solo con tre calci da fermo da fuori area che però vengono controllati senza particolari difficoltà dal portiere Orsini. La partita si sblocca al 50' quando Dipaolantonio, subentrato a Bianco, viene servito bene da Zanaboni e da posizione defilata sul settore destro spara una bomba sul secondo palo trafiggendo l'incolpevole Orsini. La Bellaria si riversa in avanti e cerca il pareggio ma deve fare a meno di Bertelli costretto a lasciare il campo per il riacutizzarsi del dolore alla caviglia infortunata nella prima di campionato; e, complice anche la squalifica di Agrizzi, il centrocampo appare un po' sprovvisto in fase di interdizione. Comunque al 63' Petrillo entra in area dribblando Gherardi e al momento del tiro vincente a porta scoperta viene atterrato da dietro; ma l'arbitro (insufficiente la sua prova) non decreta il giusto calcio di rigore e espelle l'attaccante pontederese reo di averlo ingiuriato. Dal probabile pareggio si arriva dopo un minuto al raddoppio di Dragan che sfrutta una maldestra uscita di Orsini su calcio da fermo e con un colpo di nuca all'indietro porta la sua squadra sul 2-0 chiudendo praticamente la gara. Il risultato cambierà ancora sempre per merito di Dragan, anche in questo caso favorito da una colossale distrazione della difesa locale. Cinico e fortunato il Peccioli a sfruttare gli errori della Bellaria; e determinante l'errore di valutazione dell'arbitro che rompe l'equilibrio della partita. Male la Bellaria, apparsa senza grinta, sempre in ritardo su tutti i palloni e costretta sempre a inseguire l'avversario. <b>
Calciatoripiù: Dragan, Dipaolantoni, Regoli</b> (Peccioli), <b>Falaschi, Amato, Martinelli</b> (Bellaria).
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