- Giovanissimi Regionali
-
Margine Coperta
-
1 - 0
-
Scandicci
MARGINE COPERTA: Menichetti, Giuntoli, Scardina, Gorgeri, Salvadori, Lupetti (51' Bertoncini), Frugoli (33' Veneruso, 59' Cecchi), Merolla, Luga, Meucci, Hoxha (40' Del Sarto). A disp.: Landucci, Profili, Taiuti. All.: Marco Nerozzi.
SCANDICCI: Agostini, Bertini (59' Giovannozzi), Guerrini, Betti, Pinzuti, Ranfagni, Martini, Disanto, Villoresi (51' Chiarusi), Rafati (36' Bencini), Frasconi (47' Puccioni). A disp.: Lombardi, Mondelli, Rondinoni. All.: Paolo Milanesi.
ARBITRO: Nencini di Livorno.
RETE: 44' Meucci.
NOTE: ammoniti Ranfagni, Salvadori, Agostini.
LE PAGELLE
Margine Coperta
Menichetti: 6.5 Bravo a rimanere in piedi quando Villoresi gli si presenta davanti libero da marcatura, neutralizza con disinvoltura la nitida occasione capitata sui piedi del numero 9 ospite. Per il resto è chiamato soltanto ad alcune uscite in presa alta e se la cava con sicurezza.
Giuntoli: 7 Esterno difensivo a destra, chiude sempre bene la diagonale: è reattivo e non si lascia mai impensierire da Ranfagni e Guerrini ed è sempre pronto ad accompagnare l'iniziativa di Frugoli e compagni.
Scardina: 7 Comanda il reparto con la sicurezza di un veterano. Bravo sia di testa che di piede, controlla con disivoltura il difficile cliente Martini ed è anche protagonista di alcuni lanci che tengono impegnata la retroguardia ospite.
Gorgeri: 6 Beffato dall'inserimento di Villoresi al 29', per il resto si concede poche distrazioni al centro della difesa. Sicuro e pulito in ogni intervento, controlla l'insidioso Martini offrendo alcuni recuperi tempestivi.
Salvadori: 6.5 Partendo da esterno difensivo a sinistra, non concede mai il fondo ai diretti avversari ed entra attivamente in molte manovre di attacco dei compagni, soprattutto nella ripresa. Vicinissimo al raddoppio, si vede negare il gol da Agostini.
Lupetti: 6.5 Schierato in avvio a sinistra fatica a guadagnare spazi contro la coppia biancazzurra Frasconi-Bertini. Spostato centralmente, aiuta Meucci nei momenti più difficili della partita a controbattere il centrocampo ospite imbottito di giocatori. 51' Bertoncini: sg Diligente nei dieci minuti finali in mezzo al campo.
Frugoli: 6 Ingabbiato da Ranfagni e Guerrini, pur essendo in partita e pur offrendo alcune giocate prelibate, non riesce mai a trovare il fondo sulla fascia destra. Così i rifornimenti per Luga e Hoxha scarseggiano.. 33' Veneruso: 6.5 Entra subito in partita, con una serie di dribbling ed alcuni invitanti cross al centro. L'azione del rigore arriva proprio da una combinazione tra lui e Merolla. 59' Cecchi: sv
Merolla: 6.5 Partenza in salita: in mezzo al campo fatica a trovare i riferimenti contro le fitte maglie del centrocampo ospite. Spostato a sinistra, dopo alcuni minuti di ambientamento entra al meglio in partita, rendendosi protagonista soprattutto nella ripresa.
Luga: 6 Pochi palloni giocabili, pochi spunti. Sempre stretto nella morsa tra Betti e Pinzuti, in area di rigore non ha mai modo di graffiare. Cerca gloria lontano dalla porta, ma i suoi controllori non gli concedono mai nemmeno un centimetro.
Meucci: 6.5 Cervello e motore della squadra, nel primo tempo fa molta fatica a dettare i tempi alla squadra. Cresce molto nella ripresa, quando ha il grande merito di trasformare con freddezza il penalty che decide l'incontro.
Hoxha: 6 Insieme a Luga va invano a caccia di palloni giocabili in attacco: dopo un paio di combinazioni nello stretto col compagno di reparto, non riesce a lasciare il segno contro l'ottima retroguardia ospite. 40' Del Sarto: 6.5 Prova a lasciare il segno inserendosi in alcune interessanti azioni di attacco dei suoi.
Cosimo Di Bari
Scandicci
Agostini: 7 Qualche uscita a vuoto in avvio fa venire i brividi ai sostenitori azzurri. Poi pian piano ritrova tranquillità e senso della posizione riuscendo anche a salvare in qualche modo, al 14', sulla conclusione di Lupetti. Ma è fondamentale soprattutto allo scadere della partita, quando con un balzo ribatte il colpo di Salvadori da due passi e sigilla uno 0-1 ancora malleabile in vista del ritorno.
Bertini: 6 Sulla destra in avvio ha pochi grattacapi e riesce sempre a chiudere con tempismo e senza neppure sudare più di tanto. I suoi patemi cominciano invece con l'ingresso in campo di Veneruso che, proprio nei suoi pressi, trova spesso il taglio verso il centro o la strada del fondo per il cross. Allora stringe i denti all'occorrenza e con orgoglio riesce a resistere senza mollare la presa. 59' Giovannozzi: ng
Guerrini: 6 Gioca con il freno a mano inserito per ordini di scuderia e rinuncia alle scorrerie in avanti a cui è abituato. Difficile da saltare nell'uno contro uno, è però lui ad allargare istintivamente il braccio sul traversone di Lupetti, causando il rigore che decide la partita.
Betti: 7 Si stacca spesso alle spalle di Pinzuti e va a chiudere da libero vecchia maniera. Non manca un intervento né di piede né di testa, unendo grinta, concentrazione e grande fiuto tattico.
Pinzuti: 6.5 Insieme a Betti neutralizza brillantemente un attacco da ben oltre 100 gol stagionali, rendendo sempre durissima la vita al temuto Luga e costringendolo per lunghi tratti ad aspettare senza successo qualche servizio in profondità.
Ranfagni: 6.5 Mette subito la sua partita sul piano fisico e fa subito sentire il suo peso sulla corsia mancina. Non impeccabile per la qualità dei passaggi, ma preziosissimo nel lavoro di interdizione e di rottura della manovra nerazzurra.
Martini: 6 Viene servito poco in velocità e finisce spesso per correre a vuoto, sbattendo contro il vispissimo Scardina. Ci mette il cuore fino al fischio finale, ma non basta.
Disanto: 6.5 Si sacrifica: pressa, sgomita, rientra perfino sulla linea dei difensori. Il gran correre ne appanna la precisione nel rilancio, ma è davvero encomiabile per lo spirito che trasmette ai compagni. E poi aggiunge il gran lancio per Villoresi in chiusura di primo tempo, non sfruttato dall'attaccante.
Villoresi: 6 Sua, al 30', la palla-gol più limpida di tutta la partita. Su lancio di Disanto, beffa Gorgeri, ma poi da pochi metri spara sul portiere: avrebbe potuto scrivere una storia diversa alla partita, anche in vista del return-match. Per il resto, si danna l'anima in prima linea, combattendo contro l'organizzatissima difesa di casa. 51' Chiarusi: ng
Rafati: 6 Mattina difficile per lui, perché i ritmi alti gli consentono poche finezze in fraseggio e lo costringono spesso al lancio alla cieca per gli attaccanti contro una retroguardia pistoiese sempre ben munita. 36' Bencini: 6 Rafforza la linea mediana ospite, piazzandosi davanti alla difesa e dando ossigeno a tutto il reparto mentre il Margine prende a spingere con maggior continuità.
Frasconi: 6 Solita prova caparbia e razionale sulla fascia destra. Spreca pochi palloni, aiuta i compagni nel pressing e tiene in equilibrio la squadra sul suo lato. 46' Puccioni: ng
Arbitro
Nencini di Livorno: 6.5 Proteste ospiti sul rigore che decide l'incontro: dalla tribuna appare però sensibile il movimento (istintivo, ma volontario) del braccio di Guerrini sul cross di Lupetti dalla destra. Si aiuta con l'esperienza per dirigere senza troppi assilli un match comunque sempre corretto.
Gabriele Fredianelli
IL COMMENTO
Terminati i campionati Regionali, ci sono le semifinali dei Giovanissimi a tenere alta l'attenzione, per conoscere chi saranno le due finaliste che si contenderanno il podio più alto in una unica partita che si disputerà ad Aulla. Al Brizzi di Margine Coperta si sfidano, dunque, i padroni di casa, guidati da mister Nerozzi (imbattuti per l'intera annata tra le mura amiche e capaci di una corsa trionfale nel girone A) e i giovanissimi di mister Milanesi, altrettanto protagonisti dell'agguerritissimo girone B. La partita è di quelle che valgono una stagione ed è chiaro che le due compagini partano con il freno a mano tirato, cercando di mantenere un certo equilibrio tattico, affidandosi ad un gioco piuttosto macchinoso che non permette di avere spazi sufficientemente liberi per imbastire manovre concrete ed incisive. Il primo tempo, è dunque piuttosto avaro di emozioni e di azioni pericolose, anche se il Margine mostra un fraseggio più veloce, cercando con insistenza la profondità. Mister Nerozzi conferma il 4-4-2 con Hoxha accanto a Luga in attacco e con esterni di centrocampo Lupetti e Frugoli. Mister Milanesi schiera il suo Scandicci con un modulo simile, anche se Villoresi, seconda punta, agisce qualche metro alle spalle di Martini, andando sempre a pressare il portatore di palla avversario e soprattutto lasciando poco spazio alla regia di Meucci. Sulle corsie esterne sia Ranfagni che Frasconi ripiegano spesso a raddoppiare in aiuto ai compagni e i locali faticano a guadagnare il fondo. La cronaca ci porta all'11': Meucci crossa basso per Merolla il cui destro però si alza sopra la traversa. Ancora Margine, quattro minuti dopo: da destra su punizione Giuntoli crossa al centro, Lupetti prova una conclusione sporca dal limite dell'area, ma Agostini ha un ottimo riflesso e mriesce a respingere di pugno; sulla stessa ribattuta è Hoxha che spreca, spedendo alto da buona posizione. Lo Scandicci cresce nella parte finale del primo tempo e si affaccia dalle parti di Menichetti con un tiro da fuori area di Disanto che comunque non crea eccessivi problemi al numero uno di casa. Al 30' invece forse l'unica azione da gol nitida del primo tempo capita agli ospiti: Disanto serve in verticale Villoresi che, a due passi dalla porta, colpisce debolmente il pallone e lo manda tra le braccia di Menichetti. Nella ripresa è il Margine a costruire gioco con maggiore continuità, ma gli ospiti rimangono sempre molto lucidi e non sbagliano mai un movimento in fase difensiva. Dopo una punizione di Martini a lato e dopo una conclusione di Luga dalla distanza che non inquadra lo specchio, al 43' splendida azione dei nerazzurri. Areciso uno-due tra Merolla ed il neo entrato Veneruso che si scambiano il pallone in velocità a sinistra. Dal fondo Veneruso crossa in prossimità dell'area piccola Luga; il centravanti di casa, in scivolata, non ci arriva ma la sfera finisce sui piedi di Lupetti che dall'altro lato prova il cross. La palla incoccia sul braccio (attaccato al corpo) di Guerrini. L'arbitro, il signor Nencini di Livorno, non ha dubbi ed assegna il calcio di rigore agli ospiti sanzionando l'intervento del difensore ospite. Rigore contestato, ma decisione che ci può stare. Dal dischetto si porta il capitano del Margine Meucci che non sbaglia e spiazza Agostini. Come spesso succede dopo una rete, la partita muta e le maglie si allargano, lo Scandicci infatti prova il tutto e per tutto per riequilibrare il risultato. Ma il Margine non perde lucidità ed è anzi proprio in questi minuti che i ragazzi di Nerozzi esprimono il meglio di loro sul piano del gioco. È infatti ancora la squadra nerazzurra a costruire le azioni più pericolose. Al 47' il cross di Disanto imbecca Puccioni libero a centro area, ma Nencini rileva un fuorigioco millimetrico ed interrompe l'azione. Al 54' cross di Meucci dalla destra per l'accorrente Luga che però per un soffio non riesce a toccare la palla. Un minuto dopo, verticalizzazione di Giuntoli per Del Sarto che entra in area palla al piede, ma il tiro è debole ed è facile preda di Agostini. Al 57' contropiede dello Scandicci con Martini che lancia Chiarusi verso la porta di Menichetti ma il neo entrato dello Scandicci eccede nella fretta, calcia troppo presto e spedisce la palla alle stelle. Al 59' è il Margine a mangiarsi le mani per aver sprecato la possibile palla del due a zero: Merolla crossa in area per Salvadori, lo Scandicci prova a metterlo in fuorigioco ma non ci riesce, il numero cinque, forse ingannato dalle mani alzate degli avversari, non colpisce la sfera con la giusta convinzione e Agostini riesce a parare in tuffo la conclusione del numero 5 locale. L'ultimo brivido arriva al 61' dopo un fallo su Martini di un difensore locale al limite dell'area: la punizione di Disanto però si infrange contro la barriera. Il primo round delle semifinali del Campionato Giovanissimi vede dunque il Margine vittorioso, sebbene la squadra nerazzurra abbia faticato non poco a raggiungere il successo contro l'organizzatissima compagine di Milanesi. Per lo Scandicci niente è compromesso con una partita di ritorno tutta da giocare tra le porte amiche.
Benedetta Innocenti
LE INTERVISTE
Marco Nerozzi e il suo Margine sono ancora una volta a giocarsi il titolo regionale. Una partita difficile per i suoi ragazzi, che comunque hanno sbagliato pochissimo e hanno messo da parte un importante vantaggio in vista della gara di ritorno. Il primo tempo è stato molto contratto e molto fisico. Le due squadre mi sono sembrate preoccupate più di non prendere gol piuttosto che di segnare. Nella prima frazione si è visto poco calcio. Nella seconda parte abbiamo fatto qualcosa in più, abbiamo cominciato a far girare la palla come sapevamo. A parte il rigore, abbiamo creato alcune potenziali occasioni da rete senza riuscire a finalizzarle. Lo Scandicci, al di là di una buonissima difesa e di un'occasione nel primo tempo ha costruito pochissimo . Che impressione le ha fatto lo Scandicci? Si tratta di una buonissima squadra, fisica e forte, come ci aspettavamo. Li avevo visti giocare e dal punto di vista dell'organizzazione di gioco mi avevano impressionato molto. Comunque siamo stati bravi a mantenere la calma . Aggredendo molto Meucci e coprendo le corsie laterali, avevate pochi sbocchi per arrivare al tiro.. Esatto, nel primo tempo abbiamo fatto fatica, penso soprattutto per il grande dinamismo dello Scandicci. Però loro nella prima frazione hanno speso tantissimo. A mio giudizio la partita ha cominciato a venire dalla nostra parte quando loro inevitabilmente hanno avuto un calo fisico; noi siamo stati bravi a mettere palla a terra e costruire gioco . Buona è stata anche la prova dei ragazzi entrati nella ripresa.. Sì Veneruso e Del Sarto sono stati bravi ad entrare subito in partita . L'uno a zero è un risultato positivo? Veniamo da un periodo difficile: ci mancava Bonucelli (che forse rientrerà per domenica prossima) e abbiamo recuperati all'ultimo minuto Lupetti e Giuntoli. Non eravamo al meglio e non aver subito gol e aver segnato è un punto a nostro favore. Sappiamo comunque che il ritorno sarà partita apertissima. Vorrei mettere in risalto la correttezza che si è vista in campo: con mister Milanesi siamo sempre stati in sintonia e i ragazzi in campo hanno espresso valori di grande lealtà e correttezza .
C.D.B.
MARGINE COPERTA: Menichetti, Giuntoli, Scardina, Gorgeri, Salvadori, Lupetti (51' Bertoncini), Frugoli (33' Veneruso, 59' Cecchi), Merolla, Luga, Meucci, Hoxha (40' Del Sarto). A disp.: Landucci, Profili, Taiuti. All.: Marco Nerozzi.
<br >SCANDICCI: Agostini, Bertini (59' Giovannozzi), Guerrini, Betti, Pinzuti, Ranfagni, Martini, Disanto, Villoresi (51' Chiarusi), Rafati (36' Bencini), Frasconi (47' Puccioni). A disp.: Lombardi, Mondelli, Rondinoni. All.: Paolo Milanesi.
<br >
ARBITRO: Nencini di Livorno.
<br >
RETE: 44' Meucci.
<br >NOTE: ammoniti Ranfagni, Salvadori, Agostini.
LE PAGELLE
<br >Margine Coperta
<br ><b>Menichetti: 6.5</b> Bravo a rimanere in piedi quando Villoresi gli si presenta davanti libero da marcatura, neutralizza con disinvoltura la nitida occasione capitata sui piedi del numero 9 ospite. Per il resto è chiamato soltanto ad alcune uscite in presa alta e se la cava con sicurezza.
<br ><b>Giuntoli: 7</b> Esterno difensivo a destra, chiude sempre bene la diagonale: è reattivo e non si lascia mai impensierire da Ranfagni e Guerrini ed è sempre pronto ad accompagnare l'iniziativa di Frugoli e compagni.
<br ><b>Scardina: 7</b> Comanda il reparto con la sicurezza di un veterano. Bravo sia di testa che di piede, controlla con disivoltura il difficile cliente Martini ed è anche protagonista di alcuni lanci che tengono impegnata la retroguardia ospite.
<br ><b>Gorgeri: 6</b> Beffato dall'inserimento di Villoresi al 29', per il resto si concede poche distrazioni al centro della difesa. Sicuro e pulito in ogni intervento, controlla l'insidioso Martini offrendo alcuni recuperi tempestivi.
<br ><b>Salvadori: 6.5</b> Partendo da esterno difensivo a sinistra, non concede mai il fondo ai diretti avversari ed entra attivamente in molte manovre di attacco dei compagni, soprattutto nella ripresa. Vicinissimo al raddoppio, si vede negare il gol da Agostini.
<br ><b>Lupetti: 6.5</b> Schierato in avvio a sinistra fatica a guadagnare spazi contro la coppia biancazzurra Frasconi-Bertini. Spostato centralmente, aiuta Meucci nei momenti più difficili della partita a controbattere il centrocampo ospite imbottito di giocatori. <b>51' Bertoncini: sg</b> Diligente nei dieci minuti finali in mezzo al campo.
<br ><b>Frugoli: 6</b> Ingabbiato da Ranfagni e Guerrini, pur essendo in partita e pur offrendo alcune giocate prelibate, non riesce mai a trovare il fondo sulla fascia destra. Così i rifornimenti per Luga e Hoxha scarseggiano.. <b>33' Veneruso: 6.5</b> Entra subito in partita, con una serie di dribbling ed alcuni invitanti cross al centro. L'azione del rigore arriva proprio da una combinazione tra lui e Merolla. <b>59' Cecchi: sv</b>
<br ><b>Merolla: 6.5</b> Partenza in salita: in mezzo al campo fatica a trovare i riferimenti contro le fitte maglie del centrocampo ospite. Spostato a sinistra, dopo alcuni minuti di ambientamento entra al meglio in partita, rendendosi protagonista soprattutto nella ripresa.
<br ><b>Luga: 6</b> Pochi palloni giocabili, pochi spunti. Sempre stretto nella morsa tra Betti e Pinzuti, in area di rigore non ha mai modo di graffiare. Cerca gloria lontano dalla porta, ma i suoi controllori non gli concedono mai nemmeno un centimetro.
<br ><b>Meucci: 6.5</b> Cervello e motore della squadra, nel primo tempo fa molta fatica a dettare i tempi alla squadra. Cresce molto nella ripresa, quando ha il grande merito di trasformare con freddezza il penalty che decide l'incontro.
<br ><b>Hoxha: 6</b> Insieme a Luga va invano a caccia di palloni giocabili in attacco: dopo un paio di combinazioni nello stretto col compagno di reparto, non riesce a lasciare il segno contro l'ottima retroguardia ospite. <b>40' Del Sarto: 6.5</b> Prova a lasciare il segno inserendosi in alcune interessanti azioni di attacco dei suoi.
<br >Cosimo Di Bari
<br >Scandicci
<br ><b>Agostini: 7</b> Qualche uscita a vuoto in avvio fa venire i brividi ai sostenitori azzurri. Poi pian piano ritrova tranquillità e senso della posizione riuscendo anche a salvare in qualche modo, al 14', sulla conclusione di Lupetti. Ma è fondamentale soprattutto allo scadere della partita, quando con un balzo ribatte il colpo di Salvadori da due passi e sigilla uno 0-1 ancora malleabile in vista del ritorno.
<br ><b>Bertini: 6</b> Sulla destra in avvio ha pochi grattacapi e riesce sempre a chiudere con tempismo e senza neppure sudare più di tanto. I suoi patemi cominciano invece con l'ingresso in campo di Veneruso che, proprio nei suoi pressi, trova spesso il taglio verso il centro o la strada del fondo per il cross. Allora stringe i denti all'occorrenza e con orgoglio riesce a resistere senza mollare la presa. <b>59' Giovannozzi: ng</b>
<br ><b>Guerrini: 6</b> Gioca con il freno a mano inserito per ordini di scuderia e rinuncia alle scorrerie in avanti a cui è abituato. Difficile da saltare nell'uno contro uno, è però lui ad allargare istintivamente il braccio sul traversone di Lupetti, causando il rigore che decide la partita.
<br ><b>Betti: 7</b> Si stacca spesso alle spalle di Pinzuti e va a chiudere da libero vecchia maniera. Non manca un intervento né di piede né di testa, unendo grinta, concentrazione e grande fiuto tattico.
<br ><b>Pinzuti: 6.5</b> Insieme a Betti neutralizza brillantemente un attacco da ben oltre 100 gol stagionali, rendendo sempre durissima la vita al temuto Luga e costringendolo per lunghi tratti ad aspettare senza successo qualche servizio in profondità.
<br ><b>Ranfagni: 6.5</b> Mette subito la sua partita sul piano fisico e fa subito sentire il suo peso sulla corsia mancina. Non impeccabile per la qualità dei passaggi, ma preziosissimo nel lavoro di interdizione e di rottura della manovra nerazzurra.
<br ><b>Martini: 6</b> Viene servito poco in velocità e finisce spesso per correre a vuoto, sbattendo contro il vispissimo Scardina. Ci mette il cuore fino al fischio finale, ma non basta.
<br ><b>Disanto: 6.5</b> Si sacrifica: pressa, sgomita, rientra perfino sulla linea dei difensori. Il gran correre ne appanna la precisione nel rilancio, ma è davvero encomiabile per lo spirito che trasmette ai compagni. E poi aggiunge il gran lancio per Villoresi in chiusura di primo tempo, non sfruttato dall'attaccante.
<br ><b>Villoresi: 6</b> Sua, al 30', la palla-gol più limpida di tutta la partita. Su lancio di Disanto, beffa Gorgeri, ma poi da pochi metri spara sul portiere: avrebbe potuto scrivere una storia diversa alla partita, anche in vista del return-match. Per il resto, si danna l'anima in prima linea, combattendo contro l'organizzatissima difesa di casa. 51' Chiarusi: ng
<br ><b>Rafati: 6</b> Mattina difficile per lui, perché i ritmi alti gli consentono poche finezze in fraseggio e lo costringono spesso al lancio alla cieca per gli attaccanti contro una retroguardia pistoiese sempre ben munita. <b>36' Bencini: 6</b> Rafforza la linea mediana ospite, piazzandosi davanti alla difesa e dando ossigeno a tutto il reparto mentre il Margine prende a spingere con maggior continuità.
<br ><b>Frasconi: 6</b> Solita prova caparbia e razionale sulla fascia destra. Spreca pochi palloni, aiuta i compagni nel pressing e tiene in equilibrio la squadra sul suo lato. 46' Puccioni: ng
<br >Arbitro
<br ><b>Nencini di Livorno: 6.5</b> Proteste ospiti sul rigore che decide l'incontro: dalla tribuna appare però sensibile il movimento (istintivo, ma volontario) del braccio di Guerrini sul cross di Lupetti dalla destra. Si aiuta con l'esperienza per dirigere senza troppi assilli un match comunque sempre corretto.
<br >Gabriele Fredianelli
<br >IL COMMENTO
<br >Terminati i campionati Regionali, ci sono le semifinali dei Giovanissimi a tenere alta l'attenzione, per conoscere chi saranno le due finaliste che si contenderanno il podio più alto in una unica partita che si disputerà ad Aulla. Al Brizzi di Margine Coperta si sfidano, dunque, i padroni di casa, guidati da mister Nerozzi (imbattuti per l'intera annata tra le mura amiche e capaci di una corsa trionfale nel girone A) e i giovanissimi di mister Milanesi, altrettanto protagonisti dell'agguerritissimo girone B. La partita è di quelle che valgono una stagione ed è chiaro che le due compagini partano con il freno a mano tirato, cercando di mantenere un certo equilibrio tattico, affidandosi ad un gioco piuttosto macchinoso che non permette di avere spazi sufficientemente liberi per imbastire manovre concrete ed incisive. Il primo tempo, è dunque piuttosto avaro di emozioni e di azioni pericolose, anche se il Margine mostra un fraseggio più veloce, cercando con insistenza la profondità. Mister Nerozzi conferma il 4-4-2 con Hoxha accanto a Luga in attacco e con esterni di centrocampo Lupetti e Frugoli. Mister Milanesi schiera il suo Scandicci con un modulo simile, anche se Villoresi, seconda punta, agisce qualche metro alle spalle di Martini, andando sempre a pressare il portatore di palla avversario e soprattutto lasciando poco spazio alla regia di Meucci. Sulle corsie esterne sia Ranfagni che Frasconi ripiegano spesso a raddoppiare in aiuto ai compagni e i locali faticano a guadagnare il fondo. La cronaca ci porta all'11': Meucci crossa basso per Merolla il cui destro però si alza sopra la traversa. Ancora Margine, quattro minuti dopo: da destra su punizione Giuntoli crossa al centro, Lupetti prova una conclusione sporca dal limite dell'area, ma Agostini ha un ottimo riflesso e mriesce a respingere di pugno; sulla stessa ribattuta è Hoxha che spreca, spedendo alto da buona posizione. Lo Scandicci cresce nella parte finale del primo tempo e si affaccia dalle parti di Menichetti con un tiro da fuori area di Disanto che comunque non crea eccessivi problemi al numero uno di casa. Al 30' invece forse l'unica azione da gol nitida del primo tempo capita agli ospiti: Disanto serve in verticale Villoresi che, a due passi dalla porta, colpisce debolmente il pallone e lo manda tra le braccia di Menichetti. Nella ripresa è il Margine a costruire gioco con maggiore continuità, ma gli ospiti rimangono sempre molto lucidi e non sbagliano mai un movimento in fase difensiva. Dopo una punizione di Martini a lato e dopo una conclusione di Luga dalla distanza che non inquadra lo specchio, al 43' splendida azione dei nerazzurri. Areciso uno-due tra Merolla ed il neo entrato Veneruso che si scambiano il pallone in velocità a sinistra. Dal fondo Veneruso crossa in prossimità dell'area piccola Luga; il centravanti di casa, in scivolata, non ci arriva ma la sfera finisce sui piedi di Lupetti che dall'altro lato prova il cross. La palla incoccia sul braccio (attaccato al corpo) di Guerrini. L'arbitro, il signor Nencini di Livorno, non ha dubbi ed assegna il calcio di rigore agli ospiti sanzionando l'intervento del difensore ospite. Rigore contestato, ma decisione che ci può stare. Dal dischetto si porta il capitano del Margine Meucci che non sbaglia e spiazza Agostini. Come spesso succede dopo una rete, la partita muta e le maglie si allargano, lo Scandicci infatti prova il tutto e per tutto per riequilibrare il risultato. Ma il Margine non perde lucidità ed è anzi proprio in questi minuti che i ragazzi di Nerozzi esprimono il meglio di loro sul piano del gioco. È infatti ancora la squadra nerazzurra a costruire le azioni più pericolose. Al 47' il cross di Disanto imbecca Puccioni libero a centro area, ma Nencini rileva un fuorigioco millimetrico ed interrompe l'azione. Al 54' cross di Meucci dalla destra per l'accorrente Luga che però per un soffio non riesce a toccare la palla. Un minuto dopo, verticalizzazione di Giuntoli per Del Sarto che entra in area palla al piede, ma il tiro è debole ed è facile preda di Agostini. Al 57' contropiede dello Scandicci con Martini che lancia Chiarusi verso la porta di Menichetti ma il neo entrato dello Scandicci eccede nella fretta, calcia troppo presto e spedisce la palla alle stelle. Al 59' è il Margine a mangiarsi le mani per aver sprecato la possibile palla del due a zero: Merolla crossa in area per Salvadori, lo Scandicci prova a metterlo in fuorigioco ma non ci riesce, il numero cinque, forse ingannato dalle mani alzate degli avversari, non colpisce la sfera con la giusta convinzione e Agostini riesce a parare in tuffo la conclusione del numero 5 locale. L'ultimo brivido arriva al 61' dopo un fallo su Martini di un difensore locale al limite dell'area: la punizione di Disanto però si infrange contro la barriera. Il primo round delle semifinali del Campionato Giovanissimi vede dunque il Margine vittorioso, sebbene la squadra nerazzurra abbia faticato non poco a raggiungere il successo contro l'organizzatissima compagine di Milanesi. Per lo Scandicci niente è compromesso con una partita di ritorno tutta da giocare tra le porte amiche.
<br >Benedetta Innocenti
<br >LE INTERVISTE
<br >Marco Nerozzi e il suo Margine sono ancora una volta a giocarsi il titolo regionale. Una partita difficile per i suoi ragazzi, che comunque hanno sbagliato pochissimo e hanno messo da parte un importante vantaggio in vista della gara di ritorno. <b>Il primo tempo è stato molto contratto e molto fisico. Le due squadre mi sono sembrate preoccupate più di non prendere gol piuttosto che di segnare. Nella prima frazione si è visto poco calcio. Nella seconda parte abbiamo fatto qualcosa in più, abbiamo cominciato a far girare la palla come sapevamo. A parte il rigore, abbiamo creato alcune potenziali occasioni da rete senza riuscire a finalizzarle. Lo Scandicci, al di là di una buonissima difesa e di un'occasione nel primo tempo ha costruito pochissimo</b> . Che impressione le ha fatto lo Scandicci? <b>Si tratta di una buonissima squadra, fisica e forte, come ci aspettavamo. Li avevo visti giocare e dal punto di vista dell'organizzazione di gioco mi avevano impressionato molto. Comunque siamo stati bravi a mantenere la calma</b> . Aggredendo molto Meucci e coprendo le corsie laterali, avevate pochi sbocchi per arrivare al tiro.. <b>Esatto, nel primo tempo abbiamo fatto fatica, penso soprattutto per il grande dinamismo dello Scandicci. Però loro nella prima frazione hanno speso tantissimo. A mio giudizio la partita ha cominciato a venire dalla nostra parte quando loro inevitabilmente hanno avuto un calo fisico; noi siamo stati bravi a mettere palla a terra e costruire gioco</b> . Buona è stata anche la prova dei ragazzi entrati nella ripresa.. Sì Veneruso e Del Sarto sono stati bravi ad entrare subito in partita . L'uno a zero è un risultato positivo? <b>Veniamo da un periodo difficile: ci mancava Bonucelli (che forse rientrerà per domenica prossima) e abbiamo recuperati all'ultimo minuto Lupetti e Giuntoli. Non eravamo al meglio e non aver subito gol e aver segnato è un punto a nostro favore. Sappiamo comunque che il ritorno sarà partita apertissima. Vorrei mettere in risalto la correttezza che si è vista in campo: con mister Milanesi siamo sempre stati in sintonia e i ragazzi in campo hanno espresso valori di grande lealtà e correttezza</b> .
C.D.B.