- Allievi Regionali
- Tau Calcio
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1 - 1
- Sestese
TAU ALTOPASCIO: Tocchini, De Rosa, Lampitelli, Brugiati,Bacci, Del Carlo, Martino (73' Martinelli), Tripodi, Manna, Finizio, Lobosco. A disp.: Bianucci, Friz, Musetti, Ribechini, Valentini, Wurach. All.: Paolo Baldi.
SESTESE: Bedin, Viligiardi, Ravanelli, Leoni, Nocenzi (49' Alvino), Biondi, Tacconi (63' Burchietti), Francini, Cavicchi, Regoli, Fagni (83' Piana). A disp.: Rovai, Fusi, Baldi, Pelagatti. All.: Franco Dragoni.
ARBITRO: Tobia di Livorno.
RETI: 40' Lobosco, 71' Cavicchi.
NOTE: angoli 4-6 (3-1). Recupero 5' nel s.t. Ammonito De Rosa.
LE PAGELLE
Tau Altopascio
Tocchini: 6,5 Estremamente efficace in ogni intervento, una gara che lo vede protagonista in positivo, una prestazione con rarissime macchie.
De Rosa: 6+ Dalla sua parte si passa solo nell'ultimo quarto di gara. Probabile un intensificarsi della spinta della Sestese, che inserisce un atleta fresco da quella parte, o semplicemente un calo di questo difensore,frenato da un giallo rimediato nella prima mezzora.
Lampitelli: 6,5 Solita gara diligente, senza particolari acuti ma senza errori di rilievo. Presidia la corsia sinistra con personalità, quasi mai affondando, probabilmente per non contravvenire agli ordini tattici di Baldi.Autore di qualche chiusura importante.
Brugiati: 6,5 Parte in sordina, ma si conferma atleta tatticamente fondamentale. Cresce col passare dei minuti e alla fine riesce a dare il solito sostanzioso contributo centrocampo.
Bacci: 7 Con le buone o con le cattive riesce a tener lontani gli attaccanti avversari dalla porta amaranto.Solita gara di sostanza, erige assieme a Del Carlo una vera e propria diga.
Del Carlo: 7 Come l'altro centrale autore di un' ottima prova, senza errori di rilievo. Gran senso della posizione, insuperabile sui palloni alti.
Martino: 6 Gara diligente, ma niente di più. Svolge il compitino assegnatogli mai cercando di strafare, mai prendendosi però particolari responsabilità. Martinelli: s.v..
Tripodi: 6,5 Utilissimo nella battuta di angoli e punizioni, si da un gran da fare anche in fase propositiva anche se non sempre riesce a trovare la giusta misura, tanto nell'assist che nella conclusione.
Manna: 7 Non segna ma gioca una gara al servizio della squadra. Generoso, si getta su ogni pallone e crea spazi per il compagno di reparto facendo leva sulla fisicità e sul costante movimento sul fronte d'attacco. Sfortunato in un paio di conclusioni, intelligente in un paio di assist.
Finizio: 7 Riesce ad essere decisivo anche quando tocca pochissimi palloni. Le attenzioni dedicatogli dagli avversari fanno si che a centrocampo il Tau abbia una pressoché costante superiorità numerica.
Lobosco: 7,5 Segna il gol che di fatto chiude il conto. Lo segna confermando le innate doti da rapinatore d'area di rigore. E' sempre pronto a far male, guai perderlo di vista. E' semplicemente il bomber.
Sestese
Bedin: 6+ Non esente da responsabilità in occasione della corta respinta dal quale scaturisce il gol subito, si riscatta con alcuni buoni interventi.
Viligiardi: 7+ Il migliore dei suoi, bravo a presidiare la corsia di competenza e ad affondare con estrema pericolosità. Semina il panico con alcune percussioni, è l'unico che riesce a saltare avversari per creare superiorità numerica.
Ravanelli: 7 Il centrale ha un compito difficile, contro un attacco super. In virtù di ciò possiamo riconoscergli una grande prestazione; attentissimo in ogni frangente, svolge al meglio il compito assegnatogli.
Leoni: 7 Presidia la fascia sinistra con autorità, da quella parte il Tau non riuscirà a trovare varchi praticabili. Applicato e sempre attento, davvero una buona gara.
Nocenzi: 6 Si limita a controllare il temuto Finizio, lo segue in ogni zona del campo. E' un compito che svolge diligentemente, ma un centrocampista centrale non dovrebbe tenere la posizione e aiutare nella costruzione del gioco?
Alvino: 6 Come Nocenti si dedica al capitano avversario, e lo fa con successo. E come il compagno dedicandosi quasi niente Ad impostare il gioco e supportare Francini.
Biondi: 7 Anche l'altro centrale conferma quanto di buono si dice sul suo conto. Sempre in posizione, tempestivo in ogni intervento.
Tacconi: 6+ Chiamato a sostenere il peso del reparto offensivo, si da da fare ma senza essere mai davvero pericoloso.
Burchietti: 6,5 Gioca una frazione di una gara che ha preso una brutta piega. La gioca con vivacità, tanto da risultare spesso pericoloso ed essere decisivo nell'azione del gol del pari.
Francini: 6,5 Centrocampista tatticamente prezioso, elegante e nello stesso tempo di quantità. Nell'occasione è lasciato da solo a sostenere gli attaccanti, peraltro non particolarmente felici nei movimenti. Fa anche troppo,tenuto conto che i compagni che dovrebbe supportarlo si limitano a frenare Finizio.
Cavicchi: 7- Ha il merito di riportare in gara la sua squadra segnando il gol del pareggio. Per il resto tanto movimento e una buona rapidità, ma anche un paio di palle gol non concretizzate.
Regoli: 6 Molto atteso tenuto conto dell'esperienza maturata in prima squadra. Si dà da fare ma, non vogliamo credere per mancanza di amalgama coi compagni, probabilmente per il tipo di gara, non fa quella differenza che gli si chiederebbe.
Fagni: 6 Come quantità ne farebbe molta, ma l'esterno, pur proponendosi con continuità sulla corsia esterna, non riesce ad essere mai decisivo.
Arbitro
Tobia di Livorno: 8 Corre tantissimo, giusto per essere sempre e comunque su qualsiasi azione. Dirige con piglio una gara importante e, alla luce dei fatti, azzecca tutte le decisioni.
IL COMMENTO
Alla Sestese non riesce il miracolo, il Tau fa valere il tre a due dell'andata e accede alla finalissima di Aulla. Una gara giocata a buoni ritmi e dal tema tattico scontato. L'undici di Baldi gioca sul vantaggio accumulato la settimana precedente e, pur non cambiando assetto, scende in campo con l'unico atteggiamento possibile. Squadra coperta pronta ad attendere i presumibili assalti dell'undici fiorentino e colpire di rimessa. La Sestese, chiamata al forcing sin dalle prime battute, denuncia alcuni limiti in fase propositiva. Probabile che le caratteristiche dell'undici di Dragoni mal si adattino ad un tipo di partita quale quella che Regoli e compagni sono chiamati a giocare. La Sestese si preoccupa un po' troppo di fermare i punti di forza che impreziosiscono l'undici avversario e a centrocampo non riesce a tenere in mano il pallino come si conviene a una squadra che deve vincere con due gol di scarto. Così, Francini si trova spesso solo a sostenere gli attaccanti e non riesce a rifornirli anche perché non sembra esserci, nell'occasione, una particolare intesa. Gli ospiti schierano il talentuoso Regoli (la scorsa settimana con la prima squadra), ma il numero dieci non riuscirà ad inventare niente di particolare per rendere possibile un'impresa sulla carta più che ardua. Baldi non rinuncia al tridente offensivo, anche se Martino Manna e Lobosco rientrano quando serve, il traguardo è troppo importante per lesinare energie. Passiamo alla cronaca. Parte benino la Sestese e già al 4' annotiamo una percussione di Viligiardi sul settore destro con palla messa in mezza e un accenno di mischia sbrogliata da Lampitelli. Al 10' Tocchini è chiamato a precedere Tacconi in uscita. Al 18' si fa vedere il Tau; Manna lancia Lobosco in area, il portiere Bedin esce e anticipa l'attaccante avversario. Al 23' combinazione in velocità tra Viligiardi, Regoli ed il guizzante Cavicchi che guadagna l'ingresso in area di rigore, stoppato in extremis da un avversario. Al 33' Fagni calcia dalla bandierina, parabola di sinistro a rientrare che mette in difficoltà la difesa amaranto, comunque in grado ad allontanare. Un minuto dopo ci prova Tripodi da trentacinque metri, facile l'intervento di Bedin. Al minuto 36 nuovo cross di Fagni e tuffo di Tocchini a bloccare la sfera. Al 40', mentre tutti si preparano all'intervallo, la svolta. Manna calcia una punizione dalla gran distanza, il tiro è centrale ma forte e teso, Bedin devia in angolo. Dalla bandierina Tripodi disegna una parabola insidiosa, il portiere allontana alla meglio la palla sulla quale crede bomber Lobosco che di testa indirizza sotto la traversa; Ravanelli è appostato sulla linea di porta e tenta un intervento disperato, ma la palla entra ugualmente. Una vera e propria grazia tenuto conto che di lì a pochi secondi il direttore di gara manderà le squadre negli spogliatoi. Conto che sembra chiuso, ma la Sestese ci prova per dovere al rientro in campo. Al 3' Regoli calcia una punizione sul secondo palo, Tocchini con un una manata devia in anolo. Tre minuti e il Tau va al tiro con Brugiati dalla distanza, dopo azione elaborata; palla fuori di poco. All'8' Francini innesca Cavicchi che tira in corsa, De Rosa col corpo devia in angolo. Al tredicesimo un lancio dalla trequarti amaranto trova la difesa ospite impreparata, sulla palla si avventa ancora Lobosco che ruba il tempo agli avversari e di testa manda di poco fuori. Un minuto e Brugiati effettua un lancio dal settore sinistro in diagonale, Manna si fa trovare nei pressi del vertice dell'area piccola lato opposto, la battuta a volo ma la palla esce di un palmo. Sembra che la Sestese non ne abbia più, eppure i fiorentini finiscono in avanti. Al 20' dal fronte d'attacco destro della Sestese parte un traversone, Tocchini non è impeccabile nel rinvio coi pugni, Cavicchi è sorpreso da un pallone che gli arriva inatteso appena dentro l'area, lo calcia a volo come gli viene e Tocchini se lo ritrova tra le braccia. Un minuto e Lampitelli batte da par suo un calcio di punizione, Bedin si distende in tuffo e devia in angolo. Sulla battuta dalla bandierina la difesa sestese si ferma pensando ad una posizione irregolare di Tripodi che tenuto in gioco da un avversario penetra in area e spara sul primo palo, trovando l'opposizione di Bedin che fa scudo col corpo e manda in angolo. Al 29' Viligiardi tenta la percussione centrale, supera in velocità tre avversari in dribbling, arriva a due metri da Tocchini e su un rimpallo riesce a calciare, respinge il numero uno locale. Un minuto arriva il pareggio; Burchietti si trova a tu per tu con Tocchini in piena area, defilato a sinistra, sulla ribattuta col corpo del portiere Cavicchi indovina un diagonale che tocca il palo ed entra in rete. Mancherebbero nove minuti più i cinque di recupero concessi per stop dovuti ad infortuni; non succede più niente di importante, anche perché affiora un po' di stanchezza e la consapevolezza che fare due gol ad una difesa come quella lucchese è davvero dura . Può esultare il Tau che accede alla finale regionale di categoria, un evento, a lungo inseguito. Con la realizzazione del sogno ad un passo.
Ruggiero Crupi
Le interviste
Mister Dragoni attende l'uscita degli avversari e rende omaggio ai vincitori salutandoli ad uno ad uno per il rituale in bocca al lupo . Sapevamo che sarebbe stata dura - esordisce - tenuto conto del risultato dell'andata ci abbiamo provato ugualmente ma c'è andata male. Il Tau è una squadra che gioca con accortezza e intelligenza; ha giocato chiusa e ha fatto leva sulle ripartenze, di un formidabile trio d'attacco. Alla fine è risultato decisivo quel gol preso allo scadere del tempo, un gol che ci ha tagliato le gambe . Paolo Baldi è raggiante, e ripercorre i precedenti in carriera nei quali si è giocato il titolo regionale negli anni di Margine Coperta. Il mister dispensa elogi a tutto il gruppo ed è già proiettato ad Aulla, della gara dice: Abbiamo fatto quello che dovevamo, la grande vittoria dell'andata ci consentiva un tipo di gara, perché complicarci la vità ? Adesso, sotto con lo Scandicci . L'esperto Mister è bello carico, così come tutti i suoi.
R.C.
TAU ALTOPASCIO: Tocchini, De Rosa, Lampitelli, Brugiati,Bacci, Del Carlo, Martino (73' Martinelli), Tripodi, Manna, Finizio, Lobosco. A disp.: Bianucci, Friz, Musetti, Ribechini, Valentini, Wurach. All.: Paolo Baldi.
<br >SESTESE: Bedin, Viligiardi, Ravanelli, Leoni, Nocenzi (49' Alvino), Biondi, Tacconi (63' Burchietti), Francini, Cavicchi, Regoli, Fagni (83' Piana). A disp.: Rovai, Fusi, Baldi, Pelagatti. All.: Franco Dragoni.
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ARBITRO: Tobia di Livorno.
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RETI: 40' Lobosco, 71' Cavicchi.
<br >NOTE: angoli 4-6 (3-1). Recupero 5' nel s.t. Ammonito De Rosa.
LE PAGELLE
<br >Tau Altopascio
<br ><b>Tocchini: 6,5</b> Estremamente efficace in ogni intervento, una gara che lo vede protagonista in positivo, una prestazione con rarissime macchie.
<br ><b>De Rosa: 6+</b> Dalla sua parte si passa solo nell'ultimo quarto di gara. Probabile un intensificarsi della spinta della Sestese, che inserisce un atleta fresco da quella parte, o semplicemente un calo di questo difensore,frenato da un giallo rimediato nella prima mezzora.
<br ><b>Lampitelli: 6,5</b> Solita gara diligente, senza particolari acuti ma senza errori di rilievo. Presidia la corsia sinistra con personalità, quasi mai affondando, probabilmente per non contravvenire agli ordini tattici di Baldi.Autore di qualche chiusura importante.
<br ><b>Brugiati: 6,5</b> Parte in sordina, ma si conferma atleta tatticamente fondamentale. Cresce col passare dei minuti e alla fine riesce a dare il solito sostanzioso contributo centrocampo.
<br ><b>Bacci: 7</b> Con le buone o con le cattive riesce a tener lontani gli attaccanti avversari dalla porta amaranto.Solita gara di sostanza, erige assieme a Del Carlo una vera e propria diga.
<br ><b>Del Carlo: 7</b> Come l'altro centrale autore di un' ottima prova, senza errori di rilievo. Gran senso della posizione, insuperabile sui palloni alti.
<br ><b>Martino: 6</b> Gara diligente, ma niente di più. Svolge il compitino assegnatogli mai cercando di strafare, mai prendendosi però particolari responsabilità. <b>Martinelli: s.v.</b>.
<br ><b>Tripodi: 6,5</b> Utilissimo nella battuta di angoli e punizioni, si da un gran da fare anche in fase propositiva anche se non sempre riesce a trovare la giusta misura, tanto nell'assist che nella conclusione.
<br ><b>Manna: 7</b> Non segna ma gioca una gara al servizio della squadra. Generoso, si getta su ogni pallone e crea spazi per il compagno di reparto facendo leva sulla fisicità e sul costante movimento sul fronte d'attacco. Sfortunato in un paio di conclusioni, intelligente in un paio di assist.
<br ><b>Finizio: 7</b> Riesce ad essere decisivo anche quando tocca pochissimi palloni. Le attenzioni dedicatogli dagli avversari fanno si che a centrocampo il Tau abbia una pressoché costante superiorità numerica.
<br ><b>Lobosco: 7,5</b> Segna il gol che di fatto chiude il conto. Lo segna confermando le innate doti da rapinatore d'area di rigore. E' sempre pronto a far male, guai perderlo di vista. E' semplicemente il bomber.
<br >Sestese
<br ><b>Bedin: 6+</b> Non esente da responsabilità in occasione della corta respinta dal quale scaturisce il gol subito, si riscatta con alcuni buoni interventi.
<br ><b>Viligiardi: 7+</b> Il migliore dei suoi, bravo a presidiare la corsia di competenza e ad affondare con estrema pericolosità. Semina il panico con alcune percussioni, è l'unico che riesce a saltare avversari per creare superiorità numerica.
<br ><b>Ravanelli: 7</b> Il centrale ha un compito difficile, contro un attacco super. In virtù di ciò possiamo riconoscergli una grande prestazione; attentissimo in ogni frangente, svolge al meglio il compito assegnatogli.
<br ><b>Leoni: 7</b> Presidia la fascia sinistra con autorità, da quella parte il Tau non riuscirà a trovare varchi praticabili. Applicato e sempre attento, davvero una buona gara.
<br ><b>Nocenzi: 6</b> Si limita a controllare il temuto Finizio, lo segue in ogni zona del campo. E' un compito che svolge diligentemente, ma un centrocampista centrale non dovrebbe tenere la posizione e aiutare nella costruzione del gioco?
<br ><b>Alvino: 6</b> Come Nocenti si dedica al capitano avversario, e lo fa con successo. E come il compagno dedicandosi quasi niente Ad impostare il gioco e supportare Francini.
<br ><b>Biondi: 7</b> Anche l'altro centrale conferma quanto di buono si dice sul suo conto. Sempre in posizione, tempestivo in ogni intervento.
<br ><b>Tacconi: 6+</b> Chiamato a sostenere il peso del reparto offensivo, si da da fare ma senza essere mai davvero pericoloso.
<br ><b>Burchietti: 6,5</b> Gioca una frazione di una gara che ha preso una brutta piega. La gioca con vivacità, tanto da risultare spesso pericoloso ed essere decisivo nell'azione del gol del pari.
<br ><b>Francini: 6,5 </b>Centrocampista tatticamente prezioso, elegante e nello stesso tempo di quantità. Nell'occasione è lasciato da solo a sostenere gli attaccanti, peraltro non particolarmente felici nei movimenti. Fa anche troppo,tenuto conto che i compagni che dovrebbe supportarlo si limitano a frenare Finizio.
<br ><b>Cavicchi: 7-</b> Ha il merito di riportare in gara la sua squadra segnando il gol del pareggio. Per il resto tanto movimento e una buona rapidità, ma anche un paio di palle gol non concretizzate.
<br ><b>Regoli: 6</b> Molto atteso tenuto conto dell'esperienza maturata in prima squadra. Si dà da fare ma, non vogliamo credere per mancanza di amalgama coi compagni, probabilmente per il tipo di gara, non fa quella differenza che gli si chiederebbe.
<br ><b>Fagni: 6</b> Come quantità ne farebbe molta, ma l'esterno, pur proponendosi con continuità sulla corsia esterna, non riesce ad essere mai decisivo.
<br >Arbitro
<br ><b>Tobia di Livorno: 8</b> Corre tantissimo, giusto per essere sempre e comunque su qualsiasi azione. Dirige con piglio una gara importante e, alla luce dei fatti, azzecca tutte le decisioni.
<br >IL COMMENTO
<br >Alla Sestese non riesce il miracolo, il Tau fa valere il tre a due dell'andata e accede alla finalissima di Aulla. Una gara giocata a buoni ritmi e dal tema tattico scontato. L'undici di Baldi gioca sul vantaggio accumulato la settimana precedente e, pur non cambiando assetto, scende in campo con l'unico atteggiamento possibile. Squadra coperta pronta ad attendere i presumibili assalti dell'undici fiorentino e colpire di rimessa. La Sestese, chiamata al forcing sin dalle prime battute, denuncia alcuni limiti in fase propositiva. Probabile che le caratteristiche dell'undici di Dragoni mal si adattino ad un tipo di partita quale quella che Regoli e compagni sono chiamati a giocare. La Sestese si preoccupa un po' troppo di fermare i punti di forza che impreziosiscono l'undici avversario e a centrocampo non riesce a tenere in mano il pallino come si conviene a una squadra che deve vincere con due gol di scarto. Così, Francini si trova spesso solo a sostenere gli attaccanti e non riesce a rifornirli anche perché non sembra esserci, nell'occasione, una particolare intesa. Gli ospiti schierano il talentuoso Regoli (la scorsa settimana con la prima squadra), ma il numero dieci non riuscirà ad inventare niente di particolare per rendere possibile un'impresa sulla carta più che ardua. Baldi non rinuncia al tridente offensivo, anche se Martino Manna e Lobosco rientrano quando serve, il traguardo è troppo importante per lesinare energie. Passiamo alla cronaca. Parte benino la Sestese e già al 4' annotiamo una percussione di Viligiardi sul settore destro con palla messa in mezza e un accenno di mischia sbrogliata da Lampitelli. Al 10' Tocchini è chiamato a precedere Tacconi in uscita. Al 18' si fa vedere il Tau; Manna lancia Lobosco in area, il portiere Bedin esce e anticipa l'attaccante avversario. Al 23' combinazione in velocità tra Viligiardi, Regoli ed il guizzante Cavicchi che guadagna l'ingresso in area di rigore, stoppato in extremis da un avversario. Al 33' Fagni calcia dalla bandierina, parabola di sinistro a rientrare che mette in difficoltà la difesa amaranto, comunque in grado ad allontanare. Un minuto dopo ci prova Tripodi da trentacinque metri, facile l'intervento di Bedin. Al minuto 36 nuovo cross di Fagni e tuffo di Tocchini a bloccare la sfera. Al 40', mentre tutti si preparano all'intervallo, la svolta. Manna calcia una punizione dalla gran distanza, il tiro è centrale ma forte e teso, Bedin devia in angolo. Dalla bandierina Tripodi disegna una parabola insidiosa, il portiere allontana alla meglio la palla sulla quale crede bomber Lobosco che di testa indirizza sotto la traversa; Ravanelli è appostato sulla linea di porta e tenta un intervento disperato, ma la palla entra ugualmente. Una vera e propria grazia tenuto conto che di lì a pochi secondi il direttore di gara manderà le squadre negli spogliatoi. Conto che sembra chiuso, ma la Sestese ci prova per dovere al rientro in campo. Al 3' Regoli calcia una punizione sul secondo palo, Tocchini con un una manata devia in anolo. Tre minuti e il Tau va al tiro con Brugiati dalla distanza, dopo azione elaborata; palla fuori di poco. All'8' Francini innesca Cavicchi che tira in corsa, De Rosa col corpo devia in angolo. Al tredicesimo un lancio dalla trequarti amaranto trova la difesa ospite impreparata, sulla palla si avventa ancora Lobosco che ruba il tempo agli avversari e di testa manda di poco fuori. Un minuto e Brugiati effettua un lancio dal settore sinistro in diagonale, Manna si fa trovare nei pressi del vertice dell'area piccola lato opposto, la battuta a volo ma la palla esce di un palmo. Sembra che la Sestese non ne abbia più, eppure i fiorentini finiscono in avanti. Al 20' dal fronte d'attacco destro della Sestese parte un traversone, Tocchini non è impeccabile nel rinvio coi pugni, Cavicchi è sorpreso da un pallone che gli arriva inatteso appena dentro l'area, lo calcia a volo come gli viene e Tocchini se lo ritrova tra le braccia. Un minuto e Lampitelli batte da par suo un calcio di punizione, Bedin si distende in tuffo e devia in angolo. Sulla battuta dalla bandierina la difesa sestese si ferma pensando ad una posizione irregolare di Tripodi che tenuto in gioco da un avversario penetra in area e spara sul primo palo, trovando l'opposizione di Bedin che fa scudo col corpo e manda in angolo. Al 29' Viligiardi tenta la percussione centrale, supera in velocità tre avversari in dribbling, arriva a due metri da Tocchini e su un rimpallo riesce a calciare, respinge il numero uno locale. Un minuto arriva il pareggio; Burchietti si trova a tu per tu con Tocchini in piena area, defilato a sinistra, sulla ribattuta col corpo del portiere Cavicchi indovina un diagonale che tocca il palo ed entra in rete. Mancherebbero nove minuti più i cinque di recupero concessi per stop dovuti ad infortuni; non succede più niente di importante, anche perché affiora un po' di stanchezza e la consapevolezza che fare due gol ad una difesa come quella lucchese è davvero dura . Può esultare il Tau che accede alla finale regionale di categoria, un evento, a lungo inseguito. Con la realizzazione del sogno ad un passo.
<br >Ruggiero Crupi
<br >Le interviste
<br >Mister Dragoni attende l'uscita degli avversari e rende omaggio ai vincitori salutandoli ad uno ad uno per il rituale in bocca al lupo . <b>Sapevamo che sarebbe stata dura</b> - esordisce - <b>tenuto conto del risultato dell'andata ci abbiamo provato ugualmente ma c'è andata male. Il Tau è una squadra che gioca con accortezza e intelligenza; ha giocato chiusa e ha fatto leva sulle ripartenze, di un formidabile trio d'attacco. Alla fine è risultato decisivo quel gol preso allo scadere del tempo, un gol che ci ha tagliato le gambe</b> . Paolo Baldi è raggiante, e ripercorre i precedenti in carriera nei quali si è giocato il titolo regionale negli anni di Margine Coperta. Il mister dispensa elogi a tutto il gruppo ed è già proiettato ad Aulla, della gara dice: <b>Abbiamo fatto quello che dovevamo, la grande vittoria dell'andata ci consentiva un tipo di gara, perché complicarci la vità ? Adesso, sotto con lo Scandicci</b> . L'esperto Mister è bello carico, così come tutti i suoi.
R.C.