MILAN: Vimercati, Binda, Rondanini, Lecchi, Lucarini, Cristante, D'Avolio (49' Bance), Bende, Petagna, Claveria, Galbusera (57' Rota). A disp.: Andrenacci, Iobbi, Spinato, Peroni, Longo, Guzzi. All.: Roberto Bertuzzo.
EMPOLI: Pacini, Brumat, Agrifogli, Thiongo (63' Menichetti), Bachini, Risaliti, Silvestri (18' Taddei, 46' Nesi), Gargiulo, Frugoli, Cacciapuoti (60' Niccoli), Bozzetti. A disp.: Bolognesi, Zavatto, Di Nardo, Nuti, Cosenza. All.: Mario Cecchi.

ARBITRO: Cifelli di Campobasso, coad. da Colvetti e Tomo di Isernia.

RETI: 23' D'Avolio, 34' Frugoli, 70' Lucarini.
NOTE: recupero 1'+4'. Ammoniti al 27' Rondanini, al 40' Craveria. Espulso al 15' Risaliti.



La rete del difensore centrale Lucarini e il migliore punteggio disciplinare rispetto all'Inter (parità assoluta tra le due compagini dopo le tre partite del girone) consentono al Milan di Bertuzzo di accedere alla finalissima scudetto di Montepulciano. Ancora una gara amara per l'Empoli che dopo l'ottima prova contro il Livorno nella gara di debutto hanno disputato due gare decisamente sfortunate contro le due compagini milanesi. Dopo la sconfitta subita nel recupero contro l'Inter i ragazzi di Cecchi sanno che devono vincere per tenere accese le speranze di qualificazione, sperando poi nell'impresa del Livorno proprio contro i nerazzurri. La gara comincia su buoni ritmi, ma al 15' la formazione azzurra rimane in dieci uomini per l'espulsione comminata dal signor Cifelli al difensore Risaliti, autore di un fallo da ultimo uomo su Claveria (ben lanciato da Bance). Al 22' assist di Claveria per D'Avolio che entra in area e prova il tiro ma trova la pronta risposta di Pacini. Il Milan ci crede e sullo stesso tiro dalla bandierina si porta in vantaggio con D'Avolio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo dopo una respinta fuori area di Pacini, il numero 7 rossonero fa partire una bellissima conclusione al volo che non lascia scampo a Pacini e si insacca in rete. L'Empoli reagisce bene e, dopo una punizione di Gargiulo provvidenzialmente deviata in corner da Vimercati, vede i suoi sforzi premiati al 34': Thiongo smarca Cacciapuoti che a sua volta serve Frugoli. Il centravanti azzurro si sposta sulla sinistra e da fuori area fa partire un diagonale che si insacca accanto al palo opposto consentendo agli azzurri di chiudere la prima frazione sul risultato di uno a uno. Nel secondo tempo il Milan parte a spron battuto, consapevole della necessità di vincere per passare il turno. I ragazzi di Bertuzzo spingono sull'acceleratore, ma ogni offensiva viene arginata da Bachini e compagni e le occasioni per segnare capitano sia ai ragazzi di Cecchi che a quelli di Bertuzzo. Si arriva così al 70' quando, sugli sviluppi di un corner, dopo un sospetto fallo sul portiere non rilevato dal direttore di gara, il pallone giunge a Petagna che di testa infila l'angolo della porta di Pacini. Ancora una sconfitta amara per l'Empoli, che stavolta conserva anche qualche rimpianto per una direzione di gara che lascia molti dubbi. Al di là del piazzamento al terzo posto nel gironcino, rimane la soddisfazione per Cecchi e i suoi ragazzi delle grandi gesta compiute durante tutta la stagione: non è un caso se a Chianciano e dintorni, di questi tempi tutti parlano dei ragazzi dell'Empoli: sia per l'esemplare comportamento, sia per il gioco espresso. Le imprese contro Cavese ed Atalanta e le ottime prove nelle tre gare di queste Final Eight rimarranno sicuramente impresse nella memoria di questo gruppo che, continuando a lavorare su questi binari, potrà togliersi grandi soddisfazioni anche in futuro.

MILAN: Vimercati, Binda, Rondanini, Lecchi, Lucarini, Cristante, D'Avolio (49' Bance), Bende, Petagna, Claveria, Galbusera (57' Rota). A disp.: Andrenacci, Iobbi, Spinato, Peroni, Longo, Guzzi. All.: Roberto Bertuzzo.<br >EMPOLI: Pacini, Brumat, Agrifogli, Thiongo (63' Menichetti), Bachini, Risaliti, Silvestri (18' Taddei, 46' Nesi), Gargiulo, Frugoli, Cacciapuoti (60' Niccoli), Bozzetti. A disp.: Bolognesi, Zavatto, Di Nardo, Nuti, Cosenza. All.: Mario Cecchi.<br > ARBITRO: Cifelli di Campobasso, coad. da Colvetti e Tomo di Isernia.<br > RETI: 23' D'Avolio, 34' Frugoli, 70' Lucarini.<br >NOTE: recupero 1'+4'. Ammoniti al 27' Rondanini, al 40' Craveria. Espulso al 15' Risaliti. La rete del difensore centrale Lucarini e il migliore punteggio disciplinare rispetto all'Inter (parit&agrave; assoluta tra le due compagini dopo le tre partite del girone) consentono al Milan di Bertuzzo di accedere alla finalissima scudetto di Montepulciano. Ancora una gara amara per l'Empoli che dopo l'ottima prova contro il Livorno nella gara di debutto hanno disputato due gare decisamente sfortunate contro le due compagini milanesi. Dopo la sconfitta subita nel recupero contro l'Inter i ragazzi di Cecchi sanno che devono vincere per tenere accese le speranze di qualificazione, sperando poi nell'impresa del Livorno proprio contro i nerazzurri. La gara comincia su buoni ritmi, ma al 15' la formazione azzurra rimane in dieci uomini per l'espulsione comminata dal signor Cifelli al difensore Risaliti, autore di un fallo da ultimo uomo su Claveria (ben lanciato da Bance). Al 22' assist di Claveria per D'Avolio che entra in area e prova il tiro ma trova la pronta risposta di Pacini. Il Milan ci crede e sullo stesso tiro dalla bandierina si porta in vantaggio con D'Avolio: sugli sviluppi di un calcio d'angolo dopo una respinta fuori area di Pacini, il numero 7 rossonero fa partire una bellissima conclusione al volo che non lascia scampo a Pacini e si insacca in rete. L'Empoli reagisce bene e, dopo una punizione di Gargiulo provvidenzialmente deviata in corner da Vimercati, vede i suoi sforzi premiati al 34': Thiongo smarca Cacciapuoti che a sua volta serve Frugoli. Il centravanti azzurro si sposta sulla sinistra e da fuori area fa partire un diagonale che si insacca accanto al palo opposto consentendo agli azzurri di chiudere la prima frazione sul risultato di uno a uno. Nel secondo tempo il Milan parte a spron battuto, consapevole della necessit&agrave; di vincere per passare il turno. I ragazzi di Bertuzzo spingono sull'acceleratore, ma ogni offensiva viene arginata da Bachini e compagni e le occasioni per segnare capitano sia ai ragazzi di Cecchi che a quelli di Bertuzzo. Si arriva cos&igrave; al 70' quando, sugli sviluppi di un corner, dopo un sospetto fallo sul portiere non rilevato dal direttore di gara, il pallone giunge a Petagna che di testa infila l'angolo della porta di Pacini. Ancora una sconfitta amara per l'Empoli, che stavolta conserva anche qualche rimpianto per una direzione di gara che lascia molti dubbi. Al di l&agrave; del piazzamento al terzo posto nel gironcino, rimane la soddisfazione per Cecchi e i suoi ragazzi delle grandi gesta compiute durante tutta la stagione: non &egrave; un caso se a Chianciano e dintorni, di questi tempi tutti parlano dei ragazzi dell'Empoli: sia per l'esemplare comportamento, sia per il gioco espresso. Le imprese contro Cavese ed Atalanta e le ottime prove nelle tre gare di queste Final Eight rimarranno sicuramente impresse nella memoria di questo gruppo che, continuando a lavorare su questi binari, potr&agrave; togliersi grandi soddisfazioni anche in futuro.