- Finali Giovanissimi Naz.
- Fiorentina
-
0 - 1
- Inter
(2-4 dopo i calci di rigore)
FIORENTINA: Lezzerini, Everton, Madrigali, Cola, Rosagastaldo (63' Gorini, 91' De Bartolo), Ruggeri, Venuti, Capezzi, Fazzi, Marciano, Gulin. A disp.: Bacci, Talpa, Spinelli, Capecchi, Conteddu. All.: Federico Guidi.
INTER: Mainini, Da Rugna, Di Stefano, Dalla Riva, Businato, Cannataro, Mira (55' Giordano, 80' Bertolino), Ilouga, Romano (85' Losada), Moreo, Pedrabissi. A disp.: Pagani, Larese, Fedeli, Ogunseye. All.: Salvatore Cerrone.
ARBITRO: Pelagatti di Arezzo, coad. Da Forighini e Gori di Arezzo.
RETE: 45' Cannataro.
NOTE: sequenza rigori Marciano parato, Pedrabissi gol, Madrigali gol, Moreo parato, Everton gol, Ilouga gol, Venuti parato, Losada gol, De Bartolo parato.
NOTE: ammoniti Rosagastaldo e Ilouga. Recupero 1'+2'+0'+1'. Corner 4-2. Al 45' Pedrabissi fallisce un calcio di rigore.
LE PAGELLE
Fiorentina
Lezzerini: 6,5 Attento per tutta la gara, riesce sempre a sbrogliare quando l'Inter pressa alto e i compagni gli passano il pallone indietro. Chiude benissimo al 34' su Mira lanciato a rete e neutralizza il penalty di Moreo.
Everton: 7 Il terzino destro è tra i migliori in campo: quasi perfetto in fase difensiva, assiste anche quella d'attacco sebbene con minori fortune. Da applausi la sua esecuzione del rigore.
Madrigali: 6 Il centrale disputa una buona gara, sbrogliando diverse situazioni in anticipo o chiusura, ma non si può non valutare il fatto che provochi il penalty da cui nasce la rete nerazzurra. Freddo dal dischetto.
Cola: 6,5 Buona prova del difensore viola, attento e pulito negli interventi.
Rosagastaldo: 6 Prova non eccelsa del centrocampista: si vede poco in fase offensiva e nella ripresa è subito ammonito per una trattenuta su Pedrabissi che gli era andato via. Guidi teme di rimanere in 10 e lo sostituisce. 63' Gorini: 6 Buone chiusure, ma anche una ghiotta occasione fallita. 91' De Bartolo: s.v.
Ruggeri: 6 Si segnala per qualche buon lancio e per un bel cross dalla tre quarti che né Venuti né Gorini riescono a ribadire in rete. Ad inizio ripresa un suo goffo rinvio dalla difesa finisce addosso a Romano, ma Lezzerini rimedia.
Venuti: 6 Sufficiente sia in fase offensiva che difensiva, prova anche qualche iniziativa personale. E' suo uno degli errori dal dischetto: il ragazzo a fine partita è in lacrime. Apprezzabile per il coraggio di calciare, le occasioni per rifarsi non gli mancheranno sicuramente.
Capezzi: 6 Gara dai due volti: qualche pallone recuperato, ma talvolta si fa saltare per vie centrali. Interessanti i suoi calci piazzati.
Fazzi: 6 Soffre la solitudine là davanti: è poco assistito dai compagni e se ne lamenta con Guidi. Prova a pressare la difesa avversaria e a cercare i compagni.
Marciano: 5,5 Nella prima frazione il match-winner dell'andata dà l'impressione di giocare poco per la squadra: al 18' ad esempio è decentrato ma cerca la conclusione invece che servire Fazzi al centro. Crea qualche buona iniziativa e prova anche il tiro. Delude però dal dischetto: conclusione debole e centrale che Mainini blocca con facilità.
Gulin: 6,5 Primo tempo anonimo, si scalda nella ripresa e nei supplementari quando sulla destra fa impazzire la difesa nerazzurra portandola spesso al fallo.
Inter
Mainini: 8 Preciso durante tutta la gara, para ben 3 rigori su 5, portando la squadra alla vittoria: uomo partita
Da Rugna: 6 Terzino arcigno, ma talvolta impreciso. Contribuisce poco alla fase offensiva.
Di Stefano: 6,5 Controlla bene la situazione al centro della difesa.
Dalla Riva: 6 Schierato basso a sinistra, va spesso in difficoltà sugli attacchi viola.
Businato: 6,5 Ha qualche problema a controllare Marciano, ma nel complesso disputa una buona gara.
Cannataro: 7 Autore del gol vittoria, il centrocampista di Cerrone è efficace anche in chiusura.
Mira: 6,5 Autore di un grande spunto nella prima frazione, disputa una buona gara finchè non è costretto ad uscire infortunato. 55' Giordano: 6 Meno efficace del compagno nel sostegno alla fase offensiva. 80' Bertolino: s.v.
Ilouga: 7 Buona prova del centrocampista nerazzurro, che sottrae diversi palloni agli avversari. Bello anche il suo rigore.
Romano: 6 Il vice cannoniere nerazzurro (10 reti) è il meno in palla dell'attacco: non si segnalano sue iniziative pericolose. 85' Losada: s.v.
Moreo: 6 Il centrocampista non brilla particolarmente ed è anche l'unico dei suoi a fallire dal dischetto.
Pedrabissi: 7 Se da un lato fallisce il rigore che si era procurato, dall'altro è sicuramente il più pericoloso dei suoi. Notevole il suo pressing che crea apprensione alla difesa viola.
Arbitro
Pelagatti di Arezzo: 7,5 Direzione di gara ineccepibile.
IL COMMENTO
L'Inter giunge a Firenze da campione uscente, ma deve recuperare lo svantaggio: Cerrone opta per un 4-3-2-1 con Pedrabissi davanti e con la sola novità Da Rugna rispetto all'andata. La Fiorentina ha a disposizione 2 risultati su 3 e Guidi conferma l'11 della Lombardina per un 4-2-3-1 che in fase di non possesso si trasforma in 4-4-1-1. L'Inter parte aggressiva, la Fiorentina conquista punizioni nella metà campo avversaria, ma le esegue male. La difesa viola appare solida e va raramente in affanno, fatta eccezione per un'iniziativa personale di Moreo che Madrigali ribatte con fatica. La Fiorentina si fa vedere in avanti con Marciano, che però cerca poco i compagni e si fa chiudere spesso dagli avversari. Al 16' comunque il fantasista viola ha una buona occasione: lanciato in area da Ruggeri, fa perno su Businato, si gira e calcia di poco a lato. La Fiorentina ci prova su punizione, cercando per 2 volte di pescare Madrigali: nel primo caso la difesa ribatte il cross di Marciano, nel secondo l'alto centrale viola può colpire, ma la palla termina fuori di poco. Dall'altra parte Romano reclama un rigore per una presunta spinta di Cola; poi è Mira ad avere una grande occasione. Il centrocampista nerazzurro cambia improvvisamente passo a centrocampo, salta un uomo, uno-due di prima con Pedrabissi che lo mette solo davanti a Lezzerini; il portiere è bravo a chiudere lo specchio e Mira calcia fuori. La ripresa si apre con un brivido, quando un rinvio di Ruggeri carambola su Romano e rischia di terminare in rete: Lezzerini salva. La Fiorentina ha una grande occasione all'8': Fazzi serve Gulin, che controlla, si gira e calcia, chiamando Mainini alla parata a terra. Poco dopo Madrigali, fino ad allora perfetto, fa la frittata stendendo Pedrabissi in area: calcio di rigore. Pedrabissi colpisce il palo, ma è bravissimo Cannataro a bruciare tutti e ribadire in rete. L'1-0 toglie molte certezze ai viola, che provano qualche innocuo tiro da fuori. Gli interisti sono più carichi, i viola appaiono un po' disorientati, ma si riprendono velocemente. Il finale di secondo tempo offre poche emozioni: le iniziative dei due attacchi sono spesso sventate con facilità. Al 2' di recupero è però Marciano a dare un sussulto ai 300 de La Trave : un suo tiro-cross attraversa tutta l'area di rigore, spegnendosi sul fondo. Si va ai supplementari: la Fiorentina può pareggiare all'8' con un bel cross dalla tre quarti di Ruggeri che né Gorini né Venuti riescono a ribadire in rete. La stanchezza si fa sentire, sebbene il venticello attenui l'afa del soleggiato pomeriggio fiorentino: le squadre spendono le ultime energie, con tentativi velleitari bloccati facilmente dai portieri. Si va ai calci di rigore con la Fiorentina a battere per prima. Marciano cerca di replicare il penalty dell'andata, ma tira incredibilmente male e per Mainini è facile bloccare. Pedrabissi (16 gol in campionato) riscatta l'errore dei tempi regolamentari e insacca, così come Madrigali. Lezzerini si supera neutralizzando il rigore angolato e a mezz'altezza di Moreo: la Fiorentina torna in partita. Everton e Ilouga insaccano confermando la parità, ma poi è ancora Mainini protagonista: l'estremo nerazzurro blocca il tiro basso e angolato di Venuti. Losada realizza; le ultime speranze sono riposte in De Bartolo, il cui tiro è però neutralizzato da Mainini. Non c'è bisogno dell'ultimo tiro: è l'Inter ad accedere alla final eight di Chianciano, laddove potrà difendere il titolo. La Fiorentina si rammarica forse più per non aver chiuso la pratica all'andata che per gli errori del ritorno: sebbene la squadra viola abbia dato l'impressione di giocare per lo 0-0, lo ha fatto con carattere, concentrazione e senza nervosismo. Dopo il gol subito l'undici di Guidi non ha sbandato, anzi ha avuto le occasioni migliori ed ha attaccato più degli avversari. L'avventura viola si chiude dunque con la consapevolezza di aver creato più dei quotati avversari nei 160 minuti (supplementari compresi) e con l'immagine delle lacrime di alcuni ragazzi nel dopo partita.
Claudio Costagli
(2-4 dopo i calci di rigore)<br >FIORENTINA: Lezzerini, Everton, Madrigali, Cola, Rosagastaldo (63' Gorini, 91' De Bartolo), Ruggeri, Venuti, Capezzi, Fazzi, Marciano, Gulin. A disp.: Bacci, Talpa, Spinelli, Capecchi, Conteddu. All.: Federico Guidi.<br >INTER: Mainini, Da Rugna, Di Stefano, Dalla Riva, Businato, Cannataro, Mira (55' Giordano, 80' Bertolino), Ilouga, Romano (85' Losada), Moreo, Pedrabissi. A disp.: Pagani, Larese, Fedeli, Ogunseye. All.: Salvatore Cerrone. <br >
ARBITRO: Pelagatti di Arezzo, coad. Da Forighini e Gori di Arezzo. <br >
RETE: 45' Cannataro.<br >NOTE: sequenza rigori Marciano parato, Pedrabissi gol, Madrigali gol, Moreo parato, Everton gol, Ilouga gol, Venuti parato, Losada gol, De Bartolo parato. <br >NOTE: ammoniti Rosagastaldo e Ilouga. Recupero 1'+2'+0'+1'. Corner 4-2. Al 45' Pedrabissi fallisce un calcio di rigore.
LE PAGELLE<br >Fiorentina<br ><b>Lezzerini: 6,5</b> Attento per tutta la gara, riesce sempre a sbrogliare quando l'Inter pressa alto e i compagni gli passano il pallone indietro. Chiude benissimo al 34' su Mira lanciato a rete e neutralizza il penalty di Moreo. <br ><b>Everton: 7</b> Il terzino destro è tra i migliori in campo: quasi perfetto in fase difensiva, assiste anche quella d'attacco sebbene con minori fortune. Da applausi la sua esecuzione del rigore. <br ><b>Madrigali: 6</b> Il centrale disputa una buona gara, sbrogliando diverse situazioni in anticipo o chiusura, ma non si può non valutare il fatto che provochi il penalty da cui nasce la rete nerazzurra. Freddo dal dischetto.<br ><b>Cola: 6,5</b> Buona prova del difensore viola, attento e pulito negli interventi.<br ><b>Rosagastaldo: 6</b> Prova non eccelsa del centrocampista: si vede poco in fase offensiva e nella ripresa è subito ammonito per una trattenuta su Pedrabissi che gli era andato via. Guidi teme di rimanere in 10 e lo sostituisce. <b>63' Gorini: 6</b> Buone chiusure, ma anche una ghiotta occasione fallita. <b>91' De Bartolo: s.v.</b><br ><b>Ruggeri: 6</b> Si segnala per qualche buon lancio e per un bel cross dalla tre quarti che né Venuti né Gorini riescono a ribadire in rete. Ad inizio ripresa un suo goffo rinvio dalla difesa finisce addosso a Romano, ma Lezzerini rimedia.<br ><b>Venuti: 6</b> Sufficiente sia in fase offensiva che difensiva, prova anche qualche iniziativa personale. E' suo uno degli errori dal dischetto: il ragazzo a fine partita è in lacrime. Apprezzabile per il coraggio di calciare, le occasioni per rifarsi non gli mancheranno sicuramente. <br ><b>Capezzi: 6</b> Gara dai due volti: qualche pallone recuperato, ma talvolta si fa saltare per vie centrali. Interessanti i suoi calci piazzati.<br ><b>Fazzi: 6</b> Soffre la solitudine là davanti: è poco assistito dai compagni e se ne lamenta con Guidi. Prova a pressare la difesa avversaria e a cercare i compagni. <br ><b>Marciano: 5,5</b> Nella prima frazione il match-winner dell'andata dà l'impressione di giocare poco per la squadra: al 18' ad esempio è decentrato ma cerca la conclusione invece che servire Fazzi al centro. Crea qualche buona iniziativa e prova anche il tiro. Delude però dal dischetto: conclusione debole e centrale che Mainini blocca con facilità. <br ><b>Gulin: 6,5</b> Primo tempo anonimo, si scalda nella ripresa e nei supplementari quando sulla destra fa impazzire la difesa nerazzurra portandola spesso al fallo. <br >Inter<br ><b>Mainini: 8</b> Preciso durante tutta la gara, para ben 3 rigori su 5, portando la squadra alla vittoria: uomo partita<br ><b>Da Rugna: 6</b> Terzino arcigno, ma talvolta impreciso. Contribuisce poco alla fase offensiva. <br ><b>Di Stefano: 6,5</b> Controlla bene la situazione al centro della difesa. <br ><b>Dalla Riva: 6</b> Schierato basso a sinistra, va spesso in difficoltà sugli attacchi viola. <br ><b>Businato: 6,5 </b>Ha qualche problema a controllare Marciano, ma nel complesso disputa una buona gara. <br ><b>Cannataro: 7</b> Autore del gol vittoria, il centrocampista di Cerrone è efficace anche in chiusura.<br ><b>Mira: 6,5</b> Autore di un grande spunto nella prima frazione, disputa una buona gara finchè non è costretto ad uscire infortunato. <b>55' Giordano: 6 </b>Meno efficace del compagno nel sostegno alla fase offensiva. <b>80' Bertolino: s.v.</b><br ><b>Ilouga: 7</b> Buona prova del centrocampista nerazzurro, che sottrae diversi palloni agli avversari. Bello anche il suo rigore. <br ><b>Romano: 6</b> Il vice cannoniere nerazzurro (10 reti) è il meno in palla dell'attacco: non si segnalano sue iniziative pericolose. <b>85' Losada: s.v. </b><br ><b>Moreo: 6</b> Il centrocampista non brilla particolarmente ed è anche l'unico dei suoi a fallire dal dischetto.<br ><b>Pedrabissi: 7</b> Se da un lato fallisce il rigore che si era procurato, dall'altro è sicuramente il più pericoloso dei suoi. Notevole il suo pressing che crea apprensione alla difesa viola. <br >Arbitro<br ><b>Pelagatti di Arezzo: 7,5</b> Direzione di gara ineccepibile.<br >IL COMMENTO<br >L'Inter giunge a Firenze da campione uscente, ma deve recuperare lo svantaggio: Cerrone opta per un 4-3-2-1 con Pedrabissi davanti e con la sola novità Da Rugna rispetto all'andata. La Fiorentina ha a disposizione 2 risultati su 3 e Guidi conferma l'11 della Lombardina per un 4-2-3-1 che in fase di non possesso si trasforma in 4-4-1-1. L'Inter parte aggressiva, la Fiorentina conquista punizioni nella metà campo avversaria, ma le esegue male. La difesa viola appare solida e va raramente in affanno, fatta eccezione per un'iniziativa personale di Moreo che Madrigali ribatte con fatica. La Fiorentina si fa vedere in avanti con Marciano, che però cerca poco i compagni e si fa chiudere spesso dagli avversari. Al 16' comunque il fantasista viola ha una buona occasione: lanciato in area da Ruggeri, fa perno su Businato, si gira e calcia di poco a lato. La Fiorentina ci prova su punizione, cercando per 2 volte di pescare Madrigali: nel primo caso la difesa ribatte il cross di Marciano, nel secondo l'alto centrale viola può colpire, ma la palla termina fuori di poco. Dall'altra parte Romano reclama un rigore per una presunta spinta di Cola; poi è Mira ad avere una grande occasione. Il centrocampista nerazzurro cambia improvvisamente passo a centrocampo, salta un uomo, uno-due di prima con Pedrabissi che lo mette solo davanti a Lezzerini; il portiere è bravo a chiudere lo specchio e Mira calcia fuori. La ripresa si apre con un brivido, quando un rinvio di Ruggeri carambola su Romano e rischia di terminare in rete: Lezzerini salva. La Fiorentina ha una grande occasione all'8': Fazzi serve Gulin, che controlla, si gira e calcia, chiamando Mainini alla parata a terra. Poco dopo Madrigali, fino ad allora perfetto, fa la frittata stendendo Pedrabissi in area: calcio di rigore. Pedrabissi colpisce il palo, ma è bravissimo Cannataro a bruciare tutti e ribadire in rete. L'1-0 toglie molte certezze ai viola, che provano qualche innocuo tiro da fuori. Gli interisti sono più carichi, i viola appaiono un po' disorientati, ma si riprendono velocemente. Il finale di secondo tempo offre poche emozioni: le iniziative dei due attacchi sono spesso sventate con facilità. Al 2' di recupero è però Marciano a dare un sussulto ai 300 de La Trave : un suo tiro-cross attraversa tutta l'area di rigore, spegnendosi sul fondo. Si va ai supplementari: la Fiorentina può pareggiare all'8' con un bel cross dalla tre quarti di Ruggeri che né Gorini né Venuti riescono a ribadire in rete. La stanchezza si fa sentire, sebbene il venticello attenui l'afa del soleggiato pomeriggio fiorentino: le squadre spendono le ultime energie, con tentativi velleitari bloccati facilmente dai portieri. Si va ai calci di rigore con la Fiorentina a battere per prima. Marciano cerca di replicare il penalty dell'andata, ma tira incredibilmente male e per Mainini è facile bloccare. Pedrabissi (16 gol in campionato) riscatta l'errore dei tempi regolamentari e insacca, così come Madrigali. Lezzerini si supera neutralizzando il rigore angolato e a mezz'altezza di Moreo: la Fiorentina torna in partita. Everton e Ilouga insaccano confermando la parità, ma poi è ancora Mainini protagonista: l'estremo nerazzurro blocca il tiro basso e angolato di Venuti. Losada realizza; le ultime speranze sono riposte in De Bartolo, il cui tiro è però neutralizzato da Mainini. Non c'è bisogno dell'ultimo tiro: è l'Inter ad accedere alla final eight di Chianciano, laddove potrà difendere il titolo. La Fiorentina si rammarica forse più per non aver chiuso la pratica all'andata che per gli errori del ritorno: sebbene la squadra viola abbia dato l'impressione di giocare per lo 0-0, lo ha fatto con carattere, concentrazione e senza nervosismo. Dopo il gol subito l'undici di Guidi non ha sbandato, anzi ha avuto le occasioni migliori ed ha attaccato più degli avversari. L'avventura viola si chiude dunque con la consapevolezza di aver creato più dei quotati avversari nei 160 minuti (supplementari compresi) e con l'immagine delle lacrime di alcuni ragazzi nel dopo partita.
Claudio Costagli