• Coppa Regionale Giovanissimi
  • Scandicci
  • 0 - 1
  • Tau Calcio


SCANDICCI (4-3-1-2): Guetta; Feola, Belli, Davitti, Renieri; Freschi, Gurioli, Corsinovi (57' Posarelli); Pelli (36' Celentano); Asanovsky, Gueye. A disp.: Lampignano, Ahmetaj, Bianchi, Genova, Di Cosimo. All.: Paolo Milanesi.
TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Fabiani; Micheli Boris, Reveglia, Buono, Micheli Andrea; Tacchi, Menchini (64' Sibilia), Matteucci; Paolucci, Tiberio (67' Mariani), Meucci (68' Magazzini Riccardo). A disp.: Raschioni, Caterino, Catelani, Magazzini Marco. All.: Leonardo Paciscopi.

ARBITRO: Tedesco di Pisa, coad. da Mongelli e Argiolas di Pisa.

RETE: 17' Tiberio.
NOTE: ammonito Gurioli al 51'. Corner 3-2. Recupero 0'+3'.



LE PAGELLE
Scandicci
Guetta: 6,5 Non ha responsabilità sul gol subito, per il resto sembra attento e piuttosto sicuro.
Feola: 6+ In difficoltà, specie nella prima parte, contro il rapido e sgusciante Meucci. Meglio nella ripresa, complice un calo dell'avversario poi avvicendato, quando assicura la consueta spinta sulla fascia destra.
Renieri: 6 Paolucci lo impegna a dovere, anche se di fatto si rende pericoloso in un paio di circostanze. Gara diligente di questo difensore che quasi mai però affonda sulla fascia.
Freschi: 6+ Non che a centrocampo si giochi molto, difficile per gli occupanti della linea mediana distinguersi particolarmente.
Davitti: 6,5 Gara dignitosa. Tiberio è un vero e proprio clientaccio ma riesce a concludere solo in occasione del gol,nato da una tipo di situazione sulla quale un difensore ha invero poche possibilità.
Belli: 6,5 Non è facile fronteggiare l'attacco del Tau che è un super reparto. L'aver limitato al minimo i pericoli rende merito anche a questo difensore.
Asanovsky: 6,5 Un ragazzo duttile che parte da attaccante e finisce a centrocampo. Vivace, propositivo, fa il suo e anche qualcosa di più.
Gurioli: 6 Non incide granché. Impegnarsi si impegna, ma, ripetiamo, non è una gara che esalta gli occupanti il reparto centrale.
Gueye: 7- Il più pericoloso dei suoi. Passo da velocista, tanto da correre alle volte più veloce del pallone. La tecnica è ancora da affinare, ricordiamo però oltre agli errori in zona gol un paio di belle giocate ed altrettante conclusioni che avrebbero potuto avere miglior fortuna.
Pelli: 6 Alle spalle dei due attaccanti non riesce quasi mai ad essere efficace, spesso saltato dalle palle lunghe che cercavano di innescare i due attaccanti. Sostituito nella ripresa. 36' Celentano: 7- Entra subito in gara, conferendo tono ad un attacco che fino a quel momento si era poggiato unicamente su Gueye. Alcune azioni pericolose ed altrettante conclusioni gli fanno meritare un voto positivo.
Corsinovi: 6 Una gara con pochi lampi, di fatto non riesce ad entrare in alcuna delle iniziative, degne di essere annotate in cronaca, poste in essere dallo Scandicci in fase offensiva. 47' Posarelli: 6,5 Cerca di dare consistenza alla fase offensiva; si impegna molto e riesce ad entrare in diverse azioni dello Scandicci, tanto come assist-man che in fase conclusiva.
Tau Calcio Altopascio
Fabiani: 6,5 Portiere non altissimo ma molto reattivo e abile nel presidio della zona di competenza. Qualche peccato veniale non ne inficia la prestazione; mette la sua firma sul successo amaranto con un paio di ottime uscite alte nel forcing finale dei fiorentini.
Micheli B.: 6 Va in lieve affanno allorquando, specie nel primo tempo, il velocissimo Gueye cerca di sfondare dalla sua parte; meglio nella ripresa.
Micheli A.: 7 Non piacerà agli esteti ma questo difensore è estremamente efficace. Presidia la fascia con senso della posizione e con la necessaria dinamicità. Al suo attivo un recupero decisivo sull'avversario lanciato a rete ed una serie di interventi da ottimo difensore. Il fisico, certamente, aiuta, anzi esalta.
Menchini: 6 Il longilineo centrocampista, schierato davanti alla difesa, fa il suo compito senza strafare. Efficace il giusto, anche se non gli si può rimproverare niente. 64' Sibilia: s.v.
Reveglia: 7- Un centrale difensivo di gran temperamento. Presidia la zona con ottimi risultati, va fuori tempo in un'unica occasione, riscattandosi subito dopo con un gran recupero.
Buono: 7- Come il compagno gioca una gara senza sbavature, registra la difesa con buona personalità e soprattutto con gran naturalezza.
Paolucci: 6,5 Non ha tantissime occasioni per mettersi in evidenza, essendo il gioco dei suoi spostato in prevalenza sul settore sinistro. Quando è chiamato in causa però dimostra di saperci fare, pericoloso in un paio di situazioni.
Tacchi: 7- Metronomo del centrocampo lucchese, si distingue per il senso della posizione. Vivace quanto basta, gioca semplice e sbaglia invero pochissimo.
Tiberio: 7+ Attaccante dal fisico importante, capace di sostenere gran parte del peso dell'attacco amaranto. Protegge benissimo il pallone, interagisce alla perfezione con Meucci che gli serve il pallone con il quale regala la vittoria ai suoi. Davvero bravo. 68' Mariani: s.v.
Matteucci: 6,5 Centrocampista dalla buona tecnica e dalla discreta visione di gioco. Taglia il campo con lanci lunghi e precisi; nell'occasione non è molto mobile e non avendo il guizzo negli spazi brevi si limita a recitare da assist-man.
Meucci: 7 Sgusciante, bravo nell'uno contro uno. E' spalla ideale per Tiberio, col quale si integra magistralmente. Una spina nel fianco nella difesa avversaria;decisivo nell'azione del gol, confezionato con un'irresistibile azione sulla sinistra conclusa da un millimetrico assist. 58' Magazzini: s.v.
Arbitro
Tedesco di Pisa: 7 Direzione di gara impeccabile, ben coadiuvato dagli assistenti.
IL COMMENTO
Il Tau Calcio di mister Paciscopi conquista anche Le Ripaie di Volterra e alzano la sua prima Coppa Regionale Giovanissimi. Dopo aver ceduto in campionato soltanto alla corazzata Margine Coperta, i ragazzi amaranto si confermano una delle squadre più interessanti della regione e superano lo Scandicci di misura. Niente da fare per la squadra di mister Milanesi che dopo la doppia battaglia contro l'Olimpia Firenze e al termine di una stagione entusiasmante (biancoazzurri secondi soltanto alle spalle di una inarrestabile Cattolica Virtus) si deve arrendere proprio all'ultimo atto della Coppa Regionale. Ai piedi delle mura di Volterra (perfetta l'organizzazione della società alabardiera) le due squadre cominciano su buoni ritmi. Milanesi schiera i suoi ragazzi con un 4-3-1-2 nel quale Pelli agisce tra le linee staccato di qualche passo rispetto ai tre colleghi di centrocampo; in attacco è Asanovsky ad affiancare il rapidissimo Gueye. Paciscopi risponde con un classico 4-3-3: le due ali esterne Paolucci e Meucci corrono molto ma non perdono lucidità in fase offensiva e tengono costantemente impegnati i due esterni difensivi scandiccesi; a centrocampo poi brillano le qualità del terzetto composto da Tacchi, Menchini e Matteucci. Le prime battute mostrano però uno Scandicci molto intraprendente. E coraggioso. Al 2' Freschi da destra disegna un cross interessante, Corsinovi sfiora di testa e il pallone arriva a sinistra a Gueye: tiro centrale che Fabiani non ha difficoltà a neutralizzare. Due minuti dopo da centrocampo Feola calcia verso il centro una punizione tagliata, fuori area Corsinovi appoggia di prima a Asanovsky che prova immediatamente il tiro senza inquadrare lo specchio della porta. Col passare dei minuti la portata della manovra del Tau aumenta, elegante e travolgente come un fiume in piena. Al 9' i ragazzi di Paciscopi si affacciano per la prima volta in avanti: Tiberio serve Meucci che da sinistra fa partire un sinistro debole: Guetta è attento e blocca a terra. Un minuto più tardi ancora una fiammata dello Scandicci, il cui modulo - che garantisce una superiorità numerica nel settore nevralgico del campo - sembra, almeno inizialmente, disorientare gli avversari a centrocampo: Pelli serve Gueye che di sinistro spedisce la palla a lato. Dopo il primo quarto d'ora, il Tau prende in mano la partita. E alla prima vera folata offensiva sblocca il risultato. L'azione parte dai piedi dei due esterni: Paolucci da destra taglia il campo e serve Meucci, questi si allarga dando l'impressione di perdere il tempo della battuta, ma con una finta si libera di un avversario e serve al centro un cross basso che Tiberio è pronto a raccogliere di prima intenzione e a spedire alle spalle dell'incolpevole Guetta. Se è vero che la difesa scandiccese non è impeccabile nella circostanza, il gol è la diretta testimonianza delle qualità tecniche del tridente d'attacco di mister Paciscopi. La reazione dello Scandicci non è veemente come avrebbero lasciato intendere i primi minuti di gioco. Al 25' i ragazzi di Milanesi tornano alla conclusione: Gueye scarica all'indietro per Freschi che con un passaggio libera Corsinovi: sinistro alto sopra la traversa. Il Tau risponde con un lancio di Matteucci che, preciso al millimetro, innesca Paolucci, ma il bravo numero 7 altopascese stavolta manca l'aggancio. Un minuto più tardi, (28') il lancio di Asanovsky libera Gueye che col destro prova il tiro al volo ma Fabiani blocca nonostante un rimbalzo maligno. L'ultimo brivido del primo tempo al 30': su un corner battuto da Belli, Fabiani non trova il pallone in uscita, sul secondo palo Renieri colpisce di testa mandando la sfera alta di poco sopra la traversa. Nel primo tempo non si registrano altre emozioni. Al rientro dall'intervallo, Milanesi prova a cambiare qualcosa e, sostituendo Pelli, inserisce Celentano come prima punta al fianco di Gueye; Asanovsky arretra a sinistra. Anche se lo Scandicci non riesce ad alzare immediatamente il baricentro, la mossa porta i suoi frutti perché il neo entrato dà maggiore peso all'attacco e serve ai compagni sponde molto interessanti. Al 37' l'intraprendente Feola arriva al cross da destra, Corsinovi colpisce di testa senza però inquadrare lo specchio. Al 39' Guetta si fa trovare pronto e respinge con i pugni un'insidiosa punizione di Matteucci. Al 45' i ragazzi di Paciscopi vanno vicinissimi al raddoppio: su una punizione dalla tre quarti battuta da Menchini, al centro Paolucci sceglie molto bene il tempo e di testa anticipa il diretto avversario: il pallone batte sulla traversa, rimbalza sulla linea e poi viene recuperato da Guetta. La partita è viva. E negli ultimi venti minuti vede lo Scandicci crescere esponenzialmente. Al 48' una rimessa laterale di Feola libera Gueye che controlla e calcia di destro mandando la palla di poco sul fondo. Al 50' l'ottimo Celentano libera da destra Gueye che calcia al volo mandando la sfera alta di pochissimo. Tre minuti più tardi Asanovsky serve in verticale Celentano che vira dritto verso la porta, Andrea Micheli in tackle con un intervento decisivo interrompe l'azione ma la palla arriva a Gueye, il cui pallonetto termina di nuovo alto di un soffio. Il Tau cala, accusando, forse, un po' di stanchezza a centrocampo. Lo Scandicci ci crede e pressa con sempre maggiore continuità. Al 59' su un cross di Gueye da destra, Celentano arriva con un attimo di ritardo e non riesce a concludere. Nonostante il caldo e nonostante la stanchezza, gli ultimi minuti sono palpitanti. Al 66' il cross di Posarelli trova Gueye al centro: dopo un ottimo controllo però la sua conclusione col sinistro termina sul fondo. Negli ultimi minuti lo Scandicci non si arrende e continua a spingere sull'acceleratore, ma il Tau risponde colpo su colpo. Al 69' Riccardo Magazzini soffia palla a Belli, serve Mariani a destra: dopo essersi allargato il giovane attaccante classe '96 fa partire una conclusione che, smorzata, finisce innocua tra le braccia di Guetta. Un minuto più tardi sull'altro fronte Celentano si fionda su un rinvio svirgolato da un difensore amaranto ma il suo colpo di testa viene salvato sulla linea di porta. In pieno recupero è tempestiva infine l'uscita di Fabiani su Gueye, servito da un bel cross da destra di Posarelli. Non c'è spazio per altre emozioni, così può iniziare la festa del Tau di mister Paciscopi: dopo il titolo regionale Allievi ad Aulla lo scorso anno arriva un altro trofeo nella bacheca della società altopascese che continua a lavorare benissimo confermandosi come uno dei settori giovanili più interessanti della nostra regione. Una qualità che bisogna riconoscere anche allo Scandicci, che se quest'anno non ha trovato vittorie nei rispettivi gironi, ha dimostrato di avere valori interessanti in ogni categoria ed ha le carte in regola per essere ancora protagonista su più fronti nella prossima stagione. Va dato merito al gruppo di mister Milanesi di essere cresciuto e maturato moltissimo, di aver conquistato la finale di Volterra con pieno merito e di aver giocato tutte le sue carte per provare ad aggiudicarsi le Coppa.
LE INTERVISTE
Mister Milanesi ha poco da rimproverare ai suoi ragazzi: Siamo partiti bene nei primi cinque minuti. Poi un po' la squadra ha commesso qualche errore di troppo in difesa ed abbiamo concesso troppo agli avversari . Dopo i primi minuti in effetti il Tau è riuscito a far valere le qualità dei suoi centrocampisti. Sì, nonostante l'uomo in meno. Ma credo che decisivo sia stato il fatto che abbiamo perso un po' di sicurezza in difesa. Tant'è che abbiamo subito la rete su un nostro errore marchiano. In più non ho visto una grande reazione dopo la rete subita. Anche se siamo arrivati alla conclusione più volte non siamo stati pericolosi come avremmo dovuto . Nel secondo tempo l'ingresso di Celentano ha cambiato la partita: Celentano si è inserito bene, li abbiamo costretti ad arretrare. Ma anche in questa gara il Tau ha dimostrato di avere una grande difesa. E' vero che il Tau nella ripresa ha colpito una traversa, ma l'occasione è arrivata su un calcio da fermo ed è stata l'unica di tutta la ripresa. Peccato, siamo stati imprecisi e nel calcio, si sa, vince chi la butta dentro . Il Tau ha confermato di essere una squadra molto interessante: E' una squadra molto fisica, ma con buone individualità: penso soprattutto a Matteucci e ai tre attaccanti. In più può disporre di una difesa robusta e solida. Non credo che noi fossimo più forti di loro come loro non siano più forti di noi: le due squadre hanno dimostrato di equivalersi, ma loro sono stati più bravi a concretizzare una delle occasioni capitate. Il Tau è arrivato secondo in campionato soltanto al Margine, che secondo me era la squadra più forte della categoria '95: a questo proposito vorrei fare i complimenti a Zuccaro e alla sua Sestese per il ‘capolavoro' che li ha portati a vincere il titolo regionale . La doppia sfida con l'Olimpia, intensa e combattutissima, ha pesato sul rendimento della squadra in questa finale? Sono state due partite difficilissime. Molti dicevano che quella contro l'Olimpia sarebbe stata la finale anticipata e forse siamo arrivati un po' scarichi psicologicamente. Ma io sapevo che questo Tau era una squadra molto forte . Una stagione che, al di là di questa sconfitta, può essere considerata positiva. O ad inizio stagione vi aspettavate qualcosa in più? Forse all'inizio c'era grande attesa, visto che in questo gruppo sono arrivati giocatori importanti. Però arrivando tanti ragazzi da squadre diverse, ad inizio abbiamo incontrato difficoltà nell'assemblaggio. Poi col passare delle settimane abbiamo trovato una nostra identità, ma ormai in campionato la Cattolica aveva un vantaggio troppo ampio. Ritengo dunque sia stata un'annata molto positiva, anche considerato il fatto che tanti ragazzi sono cresciuti moltissimo . Una finale che conferma lo Scandicci ai vertici del calcio giovanile: Siamo amareggiati anche per questo. Eravamo l'unica squadra dello Scandicci in lotta per vincere e ci tenevamo ancora di più. La società sta lavorando bene, ma cerchiamo di migliorarci sempre. Su questo gruppo il materiale è buono e sono sicuro ci sarà modo di riscattarsi nella prossima stagione .
Leonardo Paciscopi, tecnico fucecchiese alla prima esperienza col Tau Calcio, è

SCANDICCI (4-3-1-2): Guetta; Feola, Belli, Davitti, Renieri; Freschi, Gurioli, Corsinovi (57' Posarelli); Pelli (36' Celentano); Asanovsky, Gueye. A disp.: Lampignano, Ahmetaj, Bianchi, Genova, Di Cosimo. All.: Paolo Milanesi.<br >TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Fabiani; Micheli Boris, Reveglia, Buono, Micheli Andrea; Tacchi, Menchini (64' Sibilia), Matteucci; Paolucci, Tiberio (67' Mariani), Meucci (68' Magazzini Riccardo). A disp.: Raschioni, Caterino, Catelani, Magazzini Marco. All.: Leonardo Paciscopi.<br > ARBITRO: Tedesco di Pisa, coad. da Mongelli e Argiolas di Pisa.<br > RETE: 17' Tiberio.<br >NOTE: ammonito Gurioli al 51'. Corner 3-2. Recupero 0'+3'. <pstyle:H>LE PAGELLE<br >Scandicci<br ><pstyle:Testo7><b>Guetta: 6,5</b> Non ha responsabilit&agrave; sul gol subito, per il resto sembra attento e piuttosto sicuro.<br ><b>Feola: 6+</b> In difficolt&agrave;, specie nella prima parte, contro il rapido e sgusciante Meucci. Meglio nella ripresa, complice un calo dell'avversario poi avvicendato, quando assicura la consueta spinta sulla fascia destra.<br ><b>Renieri: 6</b> Paolucci lo impegna a dovere, anche se di fatto si rende pericoloso in un paio di circostanze. Gara diligente di questo difensore che quasi mai per&ograve; affonda sulla fascia.<br ><b>Freschi: 6+</b> Non che a centrocampo si giochi molto, difficile per gli occupanti della linea mediana distinguersi particolarmente. <br ><b>Davitti: 6,5</b> Gara dignitosa. Tiberio &egrave; un vero e proprio clientaccio ma riesce a concludere solo in occasione del gol,nato da una tipo di situazione sulla quale un difensore ha invero poche possibilit&agrave;.<br ><b>Belli: 6,5</b> Non &egrave; facile fronteggiare l'attacco del Tau che &egrave; un super reparto. L'aver limitato al minimo i pericoli rende merito anche a questo difensore.<br ><b>Asanovsky: 6,5</b> Un ragazzo duttile che parte da attaccante e finisce a centrocampo. Vivace, propositivo, fa il suo e anche qualcosa di pi&ugrave;.<br ><b>Gurioli: 6</b> Non incide granch&eacute;. Impegnarsi si impegna, ma, ripetiamo, non &egrave; una gara che esalta gli occupanti il reparto centrale. <br ><b>Gueye: 7-</b> Il pi&ugrave; pericoloso dei suoi. Passo da velocista, tanto da correre alle volte pi&ugrave; veloce del pallone. La tecnica &egrave; ancora da affinare, ricordiamo per&ograve; oltre agli errori in zona gol un paio di belle giocate ed altrettante conclusioni che avrebbero potuto avere miglior fortuna.<br ><b>Pelli: 6</b> Alle spalle dei due attaccanti non riesce quasi mai ad essere efficace, spesso saltato dalle palle lunghe che cercavano di innescare i due attaccanti. Sostituito nella ripresa. <b>36' Celentano: 7-</b> Entra subito in gara, conferendo tono ad un attacco che fino a quel momento si era poggiato unicamente su Gueye. Alcune azioni pericolose ed altrettante conclusioni gli fanno meritare un voto positivo. <br ><b>Corsinovi: 6</b> Una gara con pochi lampi, di fatto non riesce ad entrare in alcuna delle iniziative, degne di essere annotate in cronaca, poste in essere dallo Scandicci in fase offensiva. <b>47' Posarelli: 6,5</b> Cerca di dare consistenza alla fase offensiva; si impegna molto e riesce ad entrare in diverse azioni dello Scandicci, tanto come assist-man che in fase conclusiva.<br ><pstyle:H>Tau Calcio Altopascio<br ><pstyle:Testo7><b>Fabiani: 6,5</b> Portiere non altissimo ma molto reattivo e abile nel presidio della zona di competenza. Qualche peccato veniale non ne inficia la prestazione; mette la sua firma sul successo amaranto con un paio di ottime uscite alte nel forcing finale dei fiorentini.<br ><b>Micheli B.: 6</b> Va in lieve affanno allorquando, specie nel primo tempo, il velocissimo Gueye cerca di sfondare dalla sua parte; meglio nella ripresa.<br ><b>Micheli A.: 7</b> Non piacer&agrave; agli esteti ma questo difensore &egrave; estremamente efficace. Presidia la fascia con senso della posizione e con la necessaria dinamicit&agrave;. Al suo attivo un recupero decisivo sull'avversario lanciato a rete ed una serie di interventi da ottimo difensore. Il fisico, certamente, aiuta, anzi esalta.<br ><b>Menchini: 6</b> Il longilineo centrocampista, schierato davanti alla difesa, fa il suo compito senza strafare. Efficace il giusto, anche se non gli si pu&ograve; rimproverare niente. <b>64' Sibilia: s.v.</b><br ><b>Reveglia: 7-</b> Un centrale difensivo di gran temperamento. Presidia la zona con ottimi risultati, va fuori tempo in un'unica occasione, riscattandosi subito dopo con un gran recupero.<br ><b>Buono: 7- </b> Come il compagno gioca una gara senza sbavature, registra la difesa con buona personalit&agrave; e soprattutto con gran naturalezza.<br ><b>Paolucci: 6,5</b> Non ha tantissime occasioni per mettersi in evidenza, essendo il gioco dei suoi spostato in prevalenza sul settore sinistro. Quando &egrave; chiamato in causa per&ograve; dimostra di saperci fare, pericoloso in un paio di situazioni. <br ><b>Tacchi: 7-</b> Metronomo del centrocampo lucchese, si distingue per il senso della posizione. Vivace quanto basta, gioca semplice e sbaglia invero pochissimo.<br ><b>Tiberio: 7+</b> Attaccante dal fisico importante, capace di sostenere gran parte del peso dell'attacco amaranto. Protegge benissimo il pallone, interagisce alla perfezione con Meucci che gli serve il pallone con il quale regala la vittoria ai suoi. Davvero bravo. <b>68' Mariani: s.v. </b><br ><b>Matteucci: 6,5</b> Centrocampista dalla buona tecnica e dalla discreta visione di gioco. Taglia il campo con lanci lunghi e precisi; nell'occasione non &egrave; molto mobile e non avendo il guizzo negli spazi brevi si limita a recitare da assist-man.<br ><b>Meucci: 7</b> Sgusciante, bravo nell'uno contro uno. E' spalla ideale per Tiberio, col quale si integra magistralmente. Una spina nel fianco nella difesa avversaria;decisivo nell'azione del gol, confezionato con un'irresistibile azione sulla sinistra conclusa da un millimetrico assist. <b>58' Magazzini: s.v.</b><br ><pstyle:H>Arbitro<br ><pstyle:Testo7><b>Tedesco di Pisa: 7</b> Direzione di gara impeccabile, ben coadiuvato dagli assistenti.<br ><pstyle:H>IL COMMENTO<br ><pstyle:Testo7>Il Tau Calcio di mister Paciscopi conquista anche Le Ripaie di Volterra e alzano la sua prima Coppa Regionale Giovanissimi. Dopo aver ceduto in campionato soltanto alla corazzata Margine Coperta, i ragazzi amaranto si confermano una delle squadre pi&ugrave; interessanti della regione e superano lo Scandicci di misura. Niente da fare per la squadra di mister Milanesi che dopo la doppia battaglia contro l'Olimpia Firenze e al termine di una stagione entusiasmante (biancoazzurri secondi soltanto alle spalle di una inarrestabile Cattolica Virtus) si deve arrendere proprio all'ultimo atto della Coppa Regionale. Ai piedi delle mura di Volterra (perfetta l'organizzazione della societ&agrave; alabardiera) le due squadre cominciano su buoni ritmi. Milanesi schiera i suoi ragazzi con un 4-3-1-2 nel quale Pelli agisce tra le linee staccato di qualche passo rispetto ai tre colleghi di centrocampo; in attacco &egrave; Asanovsky ad affiancare il rapidissimo Gueye. Paciscopi risponde con un classico 4-3-3: le due ali esterne Paolucci e Meucci corrono molto ma non perdono lucidit&agrave; in fase offensiva e tengono costantemente impegnati i due esterni difensivi scandiccesi; a centrocampo poi brillano le qualit&agrave; del terzetto composto da Tacchi, Menchini e Matteucci. Le prime battute mostrano per&ograve; uno Scandicci molto intraprendente. E coraggioso. Al 2' Freschi da destra disegna un cross interessante, Corsinovi sfiora di testa e il pallone arriva a sinistra a Gueye: tiro centrale che Fabiani non ha difficolt&agrave; a neutralizzare. Due minuti dopo da centrocampo Feola calcia verso il centro una punizione tagliata, fuori area Corsinovi appoggia di prima a Asanovsky che prova immediatamente il tiro senza inquadrare lo specchio della porta. Col passare dei minuti la portata della manovra del Tau aumenta, elegante e travolgente come un fiume in piena. Al 9' i ragazzi di Paciscopi si affacciano per la prima volta in avanti: Tiberio serve Meucci che da sinistra fa partire un sinistro debole: Guetta &egrave; attento e blocca a terra. Un minuto pi&ugrave; tardi ancora una fiammata dello Scandicci, il cui modulo - che garantisce una superiorit&agrave; numerica nel settore nevralgico del campo - sembra, almeno inizialmente, disorientare gli avversari a centrocampo: Pelli serve Gueye che di sinistro spedisce la palla a lato. Dopo il primo quarto d'ora, il Tau prende in mano la partita. E alla prima vera folata offensiva sblocca il risultato. L'azione parte dai piedi dei due esterni: Paolucci da destra taglia il campo e serve Meucci, questi si allarga dando l'impressione di perdere il tempo della battuta, ma con una finta si libera di un avversario e serve al centro un cross basso che Tiberio &egrave; pronto a raccogliere di prima intenzione e a spedire alle spalle dell'incolpevole Guetta. Se &egrave; vero che la difesa scandiccese non &egrave; impeccabile nella circostanza, il gol &egrave; la diretta testimonianza delle qualit&agrave; tecniche del tridente d'attacco di mister Paciscopi. La reazione dello Scandicci non &egrave; veemente come avrebbero lasciato intendere i primi minuti di gioco. Al 25' i ragazzi di Milanesi tornano alla conclusione: Gueye scarica all'indietro per Freschi che con un passaggio libera Corsinovi: sinistro alto sopra la traversa. Il Tau risponde con un lancio di Matteucci che, preciso al millimetro, innesca Paolucci, ma il bravo numero 7 altopascese stavolta manca l'aggancio. Un minuto pi&ugrave; tardi, (28') il lancio di Asanovsky libera Gueye che col destro prova il tiro al volo ma Fabiani blocca nonostante un rimbalzo maligno. L'ultimo brivido del primo tempo al 30': su un corner battuto da Belli, Fabiani non trova il pallone in uscita, sul secondo palo Renieri colpisce di testa mandando la sfera alta di poco sopra la traversa. Nel primo tempo non si registrano altre emozioni. Al rientro dall'intervallo, Milanesi prova a cambiare qualcosa e, sostituendo Pelli, inserisce Celentano come prima punta al fianco di Gueye; Asanovsky arretra a sinistra. Anche se lo Scandicci non riesce ad alzare immediatamente il baricentro, la mossa porta i suoi frutti perch&eacute; il neo entrato d&agrave; maggiore peso all'attacco e serve ai compagni sponde molto interessanti. Al 37' l'intraprendente Feola arriva al cross da destra, Corsinovi colpisce di testa senza per&ograve; inquadrare lo specchio. Al 39' Guetta si fa trovare pronto e respinge con i pugni un'insidiosa punizione di Matteucci. Al 45' i ragazzi di Paciscopi vanno vicinissimi al raddoppio: su una punizione dalla tre quarti battuta da Menchini, al centro Paolucci sceglie molto bene il tempo e di testa anticipa il diretto avversario: il pallone batte sulla traversa, rimbalza sulla linea e poi viene recuperato da Guetta. La partita &egrave; viva. E negli ultimi venti minuti vede lo Scandicci crescere esponenzialmente. Al 48' una rimessa laterale di Feola libera Gueye che controlla e calcia di destro mandando la palla di poco sul fondo. Al 50' l'ottimo Celentano libera da destra Gueye che calcia al volo mandando la sfera alta di pochissimo. Tre minuti pi&ugrave; tardi Asanovsky serve in verticale Celentano che vira dritto verso la porta, Andrea Micheli in tackle con un intervento decisivo interrompe l'azione ma la palla arriva a Gueye, il cui pallonetto termina di nuovo alto di un soffio. Il Tau cala, accusando, forse, un po' di stanchezza a centrocampo. Lo Scandicci ci crede e pressa con sempre maggiore continuit&agrave;. Al 59' su un cross di Gueye da destra, Celentano arriva con un attimo di ritardo e non riesce a concludere. Nonostante il caldo e nonostante la stanchezza, gli ultimi minuti sono palpitanti. Al 66' il cross di Posarelli trova Gueye al centro: dopo un ottimo controllo per&ograve; la sua conclusione col sinistro termina sul fondo. Negli ultimi minuti lo Scandicci non si arrende e continua a spingere sull'acceleratore, ma il Tau risponde colpo su colpo. Al 69' Riccardo Magazzini soffia palla a Belli, serve Mariani a destra: dopo essersi allargato il giovane attaccante classe '96 fa partire una conclusione che, smorzata, finisce innocua tra le braccia di Guetta. Un minuto pi&ugrave; tardi sull'altro fronte Celentano si fionda su un rinvio svirgolato da un difensore amaranto ma il suo colpo di testa viene salvato sulla linea di porta. In pieno recupero &egrave; tempestiva infine l'uscita di Fabiani su Gueye, servito da un bel cross da destra di Posarelli. Non c'&egrave; spazio per altre emozioni, cos&igrave; pu&ograve; iniziare la festa del Tau di mister Paciscopi: dopo il titolo regionale Allievi ad Aulla lo scorso anno arriva un altro trofeo nella bacheca della societ&agrave; altopascese che continua a lavorare benissimo confermandosi come uno dei settori giovanili pi&ugrave; interessanti della nostra regione. Una qualit&agrave; che bisogna riconoscere anche allo Scandicci, che se quest'anno non ha trovato vittorie nei rispettivi gironi, ha dimostrato di avere valori interessanti in ogni categoria ed ha le carte in regola per essere ancora protagonista su pi&ugrave; fronti nella prossima stagione. Va dato merito al gruppo di mister Milanesi di essere cresciuto e maturato moltissimo, di aver conquistato la finale di Volterra con pieno merito e di aver giocato tutte le sue carte per provare ad aggiudicarsi le Coppa. <br ><pstyle:H>LE INTERVISTE<br ><pstyle:Testo7>Mister <b>Milanesi</b> ha poco da rimproverare ai suoi ragazzi: <b>Siamo partiti bene nei primi cinque minuti. Poi un po' la squadra ha commesso qualche errore di troppo in difesa ed abbiamo concesso troppo agli avversari</b> . Dopo i primi minuti in effetti il Tau &egrave; riuscito a far valere le qualit&agrave; dei suoi centrocampisti. <b>S&igrave;, nonostante l'uomo in meno. Ma credo che decisivo sia stato il fatto che abbiamo perso un po' di sicurezza in difesa. Tant'&egrave; che abbiamo subito la rete su un nostro errore marchiano. In pi&ugrave; non ho visto una grande reazione dopo la rete subita. Anche se siamo arrivati alla conclusione pi&ugrave; volte non siamo stati pericolosi come avremmo dovuto</b> . Nel secondo tempo l'ingresso di Celentano ha cambiato la partita: <b>Celentano si &egrave; inserito bene, li abbiamo costretti ad arretrare. Ma anche in questa gara il Tau ha dimostrato di avere una grande difesa. E' vero che il Tau nella ripresa ha colpito una traversa, ma l'occasione &egrave; arrivata su un calcio da fermo ed &egrave; stata l'unica di tutta la ripresa. Peccato, siamo stati imprecisi e nel calcio, si sa, vince chi la butta dentro</b> . Il Tau ha confermato di essere una squadra molto interessante: <b>E' una squadra molto fisica, ma con buone individualit&agrave;: penso soprattutto a Matteucci e ai tre attaccanti. In pi&ugrave; pu&ograve; disporre di una difesa robusta e solida. Non credo che noi fossimo pi&ugrave; forti di loro come loro non siano pi&ugrave; forti di noi: le due squadre hanno dimostrato di equivalersi, ma loro sono stati pi&ugrave; bravi a concretizzare una delle occasioni capitate. Il Tau &egrave; arrivato secondo in campionato soltanto al Margine, che secondo me era la squadra pi&ugrave; forte della categoria '95: a questo proposito vorrei fare i complimenti a Zuccaro e alla sua Sestese per il ‘capolavoro' che li ha portati a vincere il titolo regionale</b> . La doppia sfida con l'Olimpia, intensa e combattutissima, ha pesato sul rendimento della squadra in questa finale? <b>Sono state due partite difficilissime. Molti dicevano che quella contro l'Olimpia sarebbe stata la finale anticipata e forse siamo arrivati un po' scarichi psicologicamente. Ma io sapevo che questo Tau era una squadra molto forte</b> . Una stagione che, al di l&agrave; di questa sconfitta, pu&ograve; essere considerata positiva. O ad inizio stagione vi aspettavate qualcosa in pi&ugrave;? <b>Forse all'inizio c'era grande attesa, visto che in questo gruppo sono arrivati giocatori importanti. Per&ograve; arrivando tanti ragazzi da squadre diverse, ad inizio abbiamo incontrato difficolt&agrave; nell'assemblaggio. Poi col passare delle settimane abbiamo trovato una nostra identit&agrave;, ma ormai in campionato la Cattolica aveva un vantaggio troppo ampio. Ritengo dunque sia stata un'annata molto positiva, anche considerato il fatto che tanti ragazzi sono cresciuti moltissimo </b>. Una finale che conferma lo Scandicci ai vertici del calcio giovanile: <b>Siamo amareggiati anche per questo. Eravamo l'unica squadra dello Scandicci in lotta per vincere e ci tenevamo ancora di pi&ugrave;. La societ&agrave; sta lavorando bene, ma cerchiamo di migliorarci sempre. Su questo gruppo il materiale &egrave; buono e sono sicuro ci sar&agrave; modo di riscattarsi nella prossima stagione</b> .<br ><b>Leonardo Paciscopi</b>, tecnico fucecchiese alla prima esperienza col Tau Calcio, &egrave;




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