• Giovanissimi Regionali
  • Savona
  • 0 - 0
  • Sestese


SAVONA (4-4-2): Giaretti, Cauteruccio, Leo (50' Carangelo), Facello, Termine, Gagliardo, Tobanelli (36' Cerato), Pagano, Armato (36' Spadoni), Parodi, Giraldi. A disp.: Bufo, Scorza, Brichetto, Damonte. All.: L'Abbate.
SESTESE (4-3-3): Cipriani, D'Errico, Reale, Russo Introito Alessio, Cianferoni, Bellucci (57' Maestrelli), Augusti, Ferraro, Russo Angelo (68' Puccini), Russo Introito Claudio (70' Bertini), Santoro (43' Maggi). A disp.: Rosato, Giaffreda, Nannetti. All.: Zuccaro.
NOTE: espulsi al 43' Augusti (doppia ammonizione) e al 70' Giraldi per proteste.



La pagella della Sestese
Cipriani: 7 Decisivo ad inizio ripresa sulla conclusione da fuori di Facello, sicuro nelle poche occasioni in cui è chiamato in causa.
D'Errico: 8.5 Prova stratosferica: risulta puntuale in ogni intervento, impeccabile sia in fase difensiva sia in fase di spinta.
Reale: 7.5 Una diga insuperabile per gli attaccanti avversari.
Russo Introito Alessio: 7 Bravo nelle chiusure e difficilmente superabile al pari del compagno; tradisce un po' di sufficienza in alcuni frangenti pericolosi.
Cianferoni: 7 Non è nelle migliori condizioni fisiche ma lotta con caparbietà su tutti i palloni e appoggia la manovra della squadra.
Bellucci: 7 Riconquista una miriade di palloni a centrocampo fino a quando non è costretto a cedere per crampi. 57' Maestrelli: 6.5 Si posiziona diligentemente sul settore di sinistra ed è bravo a crearsi anche l'opportunità per realizzare, senza però riuscire a concretizzare.
Augusti: 7 Solito geometra di qualità a centrocampo; unica macchia l'espulsione.
Ferraro: 7 Sradica caparbiamente tanti palloni dai piedi degli avversari e fa ripartire la squadra con buona continuità.
Russo Angelo: 7.5 Furetto imprendibile per i difensori avversari, gli manca solo un po' di precisione davanti alla porta. 68' Puccini: n.g. Gioca in una posizione per lui inedita, sulla destra, ed aiuta la squadra a passare indenne attraverso gli ultimi decisivi minuti di gara.
Russo Introito Claudio: 7.5 Grande qualità e carattere da combattente; solo un po' evanescente in fase conclusiva. 70' Bertini: n.g. Si piazza a protezione della difesa nei minuti finali della contesa.
Santoro: 7- Grande impegno abbinato ad un'indubbia qualità: sotto porta però sbaglia un po' troppo. 43' Maggi: 6.5 Si posiziona in mezzo al campo e garantisce un buon sostegno in fase di contenimento.
IL COMMENTO
La Sestese di Fabio Zuccaro ci sarà. A Chianciano, a tenere alto l'onore del calcio toscano nella Final Six che metterà in palio il tricolore. La storia dunque si ripete: per la terza volta i Giovanissimi del sodalizio rossoblù, ricalcando le orme ancora fresche lasciate dagli allora pari età di Calderini nel biennio 2006 -2007, prenderanno parte allo sprint decisivo nella corsa allo scudetto. Il girone eliminatorio ha promosso, e con margine apprezzabile, la squadra più attrezzata tecnicamente e meglio organizzata tatticamente. A Savona bastava un pari e pari è stato al Ruffinengo di Legino; un pareggio stretto ai ragazzi di Zuccaro, soprattutto alla luce di un primo tempo dominato ma non capitalizzato in gol. Poi una ripresa più sofferta, con la formazione ospite che nonostante la sopravvenuta inferiorità numerica non ha perso compattezza ed ha comunque avuto le chance più nitide di segnare, concedendo sempre poco agli avversari. Prima occasione per i toscani dopo appena due minuti di gioco: dalla sinistra Cianferoni crossa a centro area per Russo Angelo, la cui battuta è però neutralizzata dall'estremo ligure Giaretti. 5', corner dalla destra, il portiere smanaccia via il pallone, Santoro lo raccoglie fuori area ma calcia male mancando il bersaglio. Altri due primi ed ecco una limpida palla-gol per la Sestese: Russo Angelo se ne va in azione personale, supera in dribbling più avversari e dall'interno dell'area conclude a tu per tu con Giaretti, ma il portiere è reattivo e riesce a deviare sulla traversa (7'). 10', ancora angolo, irrompe di testa Russo Introito Alessio ma il pallone è centrale ed è comoda la presa di Giaretti. A questo punto la partita sembra entrare in una fase di stallo, caratterizzata da maggiore equilibrio, poi è ancora l'undici di Zuccaro a prendere l'iniziativa. Corre il 20', Russo Angelo va al cross, Santoro impatta di testa da distanza ravvicinata ma sulla traiettoria c'è ancora il portiere di casa. Due minuti dopo ancora l'attivissimo Russo Angelo recupera un buon pallone sulla destra e lo rimette al centro, dove però nessun compagno arriva all'appuntamento con la deviazione a rete. 25', sugli sviluppi di una punizione laterale dalla destra Augusti s'impossessa della corta respinta della difesa e punta l'area in slalom, venendo chiuso poco prima di battere a rete. Senza tregua gli assalti della Sestese, che al 28' ci prova di rimessa con Russo Angelo, il quale apre da destra a sinistra per Santoro, che solo davanti al portiere fallisce il bersaglio. Alla mezz'ora Russo Angelo prova la soluzione dalla distanza, ma la conclusione è debole e non impensierisce Giaretti. Allo scadere la prima occasione per il team ligure, che rubata palla a centrocampo innesca Armato alla conclusione all'interno dei 16 metri: è il 35', Cipriani neutralizza in due tempi. Pronta la replica dei toscani nel recupero della prima frazione: Russo Introito Claudio ruba palla agli avversari e serve ottimamente Russo Angelo, sul quale in extremis rinviene in scivolata un difensore ligure che sventa. Reti dunque inviolate all'intervallo nonostante il netto predominio dei ragazzi di Zuccaro. Si riparte e la prima conclusione della ripresa è per il Savona, rinnovato nel frattempo in due suoi undicesimi: la battuta da fuori area di Facello appare assai insidiosa ma Cipriani è attento e si rifugia in corner con grande bravura (2'). Al 5' subito la risposta sestese, con Russo Introito Claudio che dribbla il diretto avversario ma si fa poi ipnotizzare da Giaretti. Poco dopo la formazione rossoblù deve assorbire un brutto colpo, allorché in seguito ad un fallo a centrocampo Augusti rimedia il secondo cartellino giallo; Zuccaro richiama allora Santoro per inserire Maggi e la Sestese passa così ad una sorta di 4-4-1 che la squadra interpreterà con accortezza e lucidità. Giocoforza il match si fa più equilibrato e palpitante, ma le occasioni migliori sono sempre create dall'undici rossoblù, ancora vicino al gol al 20', quando Russo Angelo, fattosi largo in dribbling fra le maglie della difesa avversaria, viene chiuso un attimo prima della zampata decisiva. 23', ci prova Ferraro da fuori, palla a lato. Due minuti dopo si rivede il Savona, su ribaltamento di fronte: Pagano apre da sinistra a destra per Giraldi che conclude in diagonale, Cipriani c'è e neutralizza. Il pallino del gioco però è sempre gestito dalla Sestese, che si rende ancora pericolosa con Russo Angelo, il quale prima chiama Giaretti all'intervento in due tempi su calcio piazzato, poi va all'uno contro uno con il proprio marcatore, lo supera e conclude a rete: la sfera rimpalla sul legno e poi è affannosamente allontanata dalla difesa ligure. Negli ultimi minuti di gara Puccini, ricevuto da Russo Angelo il testimone, costringe ancora una volta l'estremo avversario al salvataggio in corner. Allo scadere le squadre tornano in parità numerica: rosso diretto a Giraldi per proteste. Il direttore di gara concede tre minuti di recupero, la Sestese tiene alla grande, anzi punge su punizione conquistata e calciata da Maestrelli. Arriva il triplice fischio, l'impresa è compiuta: a Chianciano Terme, all'inseguimento del tricolore!
Nick
L'intervista
Fabio Zuccaro e la sua Sestese sono tra le migliori sei squadre d'Italia. L'entusiasmo nel gruppo rossoblù è espresso dal suo mister che elogia i suoi ragazzi per la grande prova: I ragazzi sono stati bravissimi. Anche se il risultato è stato in bilico fino alla fine abbiamo meritato il passaggio del turno. Devo fare i complimenti anche al Savona, che ha dimostrato di essere una buona squadra: avendo buone qualità la squadra ligure ripartendo ha cercato sempre il fraseggio in velocità, ma la nostra difesa è stata impeccabile. Nel complesso credo che dal punto di vista tecnico-tattico i ragazzi sono stati superiori e lo zero a zero, viste anche le occasioni mancate, ci sta stretto. Giaretti nel primo tempo ha compiuto molti interventi difficili, il Savona invece nei settanta minuti si è reso pericoloso solo con un tiro dal limite al quale ha risposto con una splendida parata Cipriani . Nonostante l'inferiorità numerica la squadra è riuscita a portare in fondo il risultato: La difesa è stata pressoché perfetta, anche e soprattutto dopo l'espulsione. Peccato per Augusti che aveva fatto una grande partita ed ha dovuto lasciare il campo per somma di ammonizione. Ridotti in inferiorità numerica comunque di impaurirci abbiamo tirato fuori l'orgoglio e abbiamo avuto altre occasioni per mettere al sicuro la qualificazione. Il fischio finale ha consegnato la qualificazione alla squadra che l'ha meritata di più e una giusta gioia per i nostri ragazzi . Si aspettava un cammino simile della sua squadra? Non la sta un po' sorprendendo? Devo dire che ho sempre creduto che avremmo potuto fare grandi cose. Il '94 era giudicato da tutti un'ottima squadra, ma non siamo riusciti a vincere il titolo regionale; questo gruppo almeno in partenza sembrava essere meno favorito, ma dopo i primi giorni di preparazione dissi subito al ds Pacini che questa squadra ci avrebbe portato molto lontano. E adesso siamo arrivati a Chianciano a giocarci lo Scudetto. Ormai non mi sorprende più niente, se non la straordinaria tranquillità e la serenità con la quale questo gruppo affronta ogni impegno. Finora in tutte le partite abbiamo dimostrato di essere avanti con merito, di essere più forti di tutte le avversarie incontrate. Soltanto contro la Cattolica siamo stati un po' aiutati dalla fortuna, ma nelle due partite abbiamo meritato il passaggio del turno . Numeri alla mano, la difesa è stata determinante in tutte le gare dalle semifinali del titolo regionale ad oggi: Nelle ultime cinque partite questa squadra ha fatto cinque gol e ne ha subito uno soltanto, a dimostrazione della sua grande solidità. Peccato soltanto per le tante reti sbagliate, soprattutto contro Athletic Felsina e Savona: dovremo essere più concreti nelle prossime gare .

SAVONA (4-4-2): Giaretti, Cauteruccio, Leo (50' Carangelo), Facello, Termine, Gagliardo, Tobanelli (36' Cerato), Pagano, Armato (36' Spadoni), Parodi, Giraldi. A disp.: Bufo, Scorza, Brichetto, Damonte. All.: L'Abbate.<br >SESTESE (4-3-3): Cipriani, D'Errico, Reale, Russo Introito Alessio, Cianferoni, Bellucci (57' Maestrelli), Augusti, Ferraro, Russo Angelo (68' Puccini), Russo Introito Claudio (70' Bertini), Santoro (43' Maggi). A disp.: Rosato, Giaffreda, Nannetti. All.: Zuccaro.<br >NOTE: espulsi al 43' Augusti (doppia ammonizione) e al 70' Giraldi per proteste. <pstyle:H>La pagella della Sestese<br ><pstyle:Testo7><b>Cipriani: 7</b> Decisivo ad inizio ripresa sulla conclusione da fuori di Facello, sicuro nelle poche occasioni in cui &egrave; chiamato in causa.<br ><b>D'Errico: 8.5</b> Prova stratosferica: risulta puntuale in ogni intervento, impeccabile sia in fase difensiva sia in fase di spinta.<br ><b>Reale: 7.5</b> Una diga insuperabile per gli attaccanti avversari.<br ><b>Russo Introito Alessio: 7</b> Bravo nelle chiusure e difficilmente superabile al pari del compagno; tradisce un po' di sufficienza in alcuni frangenti pericolosi.<br ><b>Cianferoni: 7</b> Non &egrave; nelle migliori condizioni fisiche ma lotta con caparbiet&agrave; su tutti i palloni e appoggia la manovra della squadra.<br ><b>Bellucci: 7</b> Riconquista una miriade di palloni a centrocampo fino a quando non &egrave; costretto a cedere per crampi. <b>57' Maestrelli: 6.5</b> Si posiziona diligentemente sul settore di sinistra ed &egrave; bravo a crearsi anche l'opportunit&agrave; per realizzare, senza per&ograve; riuscire a concretizzare.<br ><b>Augusti: 7</b> Solito geometra di qualit&agrave; a centrocampo; unica macchia l'espulsione.<br ><b>Ferraro: 7</b> Sradica caparbiamente tanti palloni dai piedi degli avversari e fa ripartire la squadra con buona continuit&agrave;.<br ><b>Russo Angelo: 7.5</b> Furetto imprendibile per i difensori avversari, gli manca solo un po' di precisione davanti alla porta. <b>68' Puccini: n.g.</b> Gioca in una posizione per lui inedita, sulla destra, ed aiuta la squadra a passare indenne attraverso gli ultimi decisivi minuti di gara.<br ><b>Russo Introito Claudio: 7.5</b> Grande qualit&agrave; e carattere da combattente; solo un po' evanescente in fase conclusiva. <b>70' Bertini: n.g.</b> Si piazza a protezione della difesa nei minuti finali della contesa.<br ><b>Santoro: 7-</b> Grande impegno abbinato ad un'indubbia qualit&agrave;: sotto porta per&ograve; sbaglia un po' troppo. <b>43' Maggi: 6.5</b> Si posiziona in mezzo al campo e garantisce un buon sostegno in fase di contenimento.<br ><pstyle:H>IL COMMENTO<br ><pstyle:Testo7>La Sestese di Fabio Zuccaro ci sar&agrave;. A Chianciano, a tenere alto l'onore del calcio toscano nella Final Six che metter&agrave; in palio il tricolore. La storia dunque si ripete: per la terza volta i Giovanissimi del sodalizio rossobl&ugrave;, ricalcando le orme ancora fresche lasciate dagli allora pari et&agrave; di Calderini nel biennio 2006 -2007, prenderanno parte allo sprint decisivo nella corsa allo scudetto. Il girone eliminatorio ha promosso, e con margine apprezzabile, la squadra pi&ugrave; attrezzata tecnicamente e meglio organizzata tatticamente. A Savona bastava un pari e pari &egrave; stato al Ruffinengo di Legino; un pareggio stretto ai ragazzi di Zuccaro, soprattutto alla luce di un primo tempo dominato ma non capitalizzato in gol. Poi una ripresa pi&ugrave; sofferta, con la formazione ospite che nonostante la sopravvenuta inferiorit&agrave; numerica non ha perso compattezza ed ha comunque avuto le chance pi&ugrave; nitide di segnare, concedendo sempre poco agli avversari. Prima occasione per i toscani dopo appena due minuti di gioco: dalla sinistra Cianferoni crossa a centro area per Russo Angelo, la cui battuta &egrave; per&ograve; neutralizzata dall'estremo ligure Giaretti. 5', corner dalla destra, il portiere smanaccia via il pallone, Santoro lo raccoglie fuori area ma calcia male mancando il bersaglio. Altri due primi ed ecco una limpida palla-gol per la Sestese: Russo Angelo se ne va in azione personale, supera in dribbling pi&ugrave; avversari e dall'interno dell'area conclude a tu per tu con Giaretti, ma il portiere &egrave; reattivo e riesce a deviare sulla traversa (7'). 10', ancora angolo, irrompe di testa Russo Introito Alessio ma il pallone &egrave; centrale ed &egrave; comoda la presa di Giaretti. A questo punto la partita sembra entrare in una fase di stallo, caratterizzata da maggiore equilibrio, poi &egrave; ancora l'undici di Zuccaro a prendere l'iniziativa. Corre il 20', Russo Angelo va al cross, Santoro impatta di testa da distanza ravvicinata ma sulla traiettoria c'&egrave; ancora il portiere di casa. Due minuti dopo ancora l'attivissimo Russo Angelo recupera un buon pallone sulla destra e lo rimette al centro, dove per&ograve; nessun compagno arriva all'appuntamento con la deviazione a rete. 25', sugli sviluppi di una punizione laterale dalla destra Augusti s'impossessa della corta respinta della difesa e punta l'area in slalom, venendo chiuso poco prima di battere a rete. Senza tregua gli assalti della Sestese, che al 28' ci prova di rimessa con Russo Angelo, il quale apre da destra a sinistra per Santoro, che solo davanti al portiere fallisce il bersaglio. Alla mezz'ora Russo Angelo prova la soluzione dalla distanza, ma la conclusione &egrave; debole e non impensierisce Giaretti. Allo scadere la prima occasione per il team ligure, che rubata palla a centrocampo innesca Armato alla conclusione all'interno dei 16 metri: &egrave; il 35', Cipriani neutralizza in due tempi. Pronta la replica dei toscani nel recupero della prima frazione: Russo Introito Claudio ruba palla agli avversari e serve ottimamente Russo Angelo, sul quale in extremis rinviene in scivolata un difensore ligure che sventa. Reti dunque inviolate all'intervallo nonostante il netto predominio dei ragazzi di Zuccaro. Si riparte e la prima conclusione della ripresa &egrave; per il Savona, rinnovato nel frattempo in due suoi undicesimi: la battuta da fuori area di Facello appare assai insidiosa ma Cipriani &egrave; attento e si rifugia in corner con grande bravura (2'). Al 5' subito la risposta sestese, con Russo Introito Claudio che dribbla il diretto avversario ma si fa poi ipnotizzare da Giaretti. Poco dopo la formazione rossobl&ugrave; deve assorbire un brutto colpo, allorch&eacute; in seguito ad un fallo a centrocampo Augusti rimedia il secondo cartellino giallo; Zuccaro richiama allora Santoro per inserire Maggi e la Sestese passa cos&igrave; ad una sorta di 4-4-1 che la squadra interpreter&agrave; con accortezza e lucidit&agrave;. Giocoforza il match si fa pi&ugrave; equilibrato e palpitante, ma le occasioni migliori sono sempre create dall'undici rossobl&ugrave;, ancora vicino al gol al 20', quando Russo Angelo, fattosi largo in dribbling fra le maglie della difesa avversaria, viene chiuso un attimo prima della zampata decisiva. 23', ci prova Ferraro da fuori, palla a lato. Due minuti dopo si rivede il Savona, su ribaltamento di fronte: Pagano apre da sinistra a destra per Giraldi che conclude in diagonale, Cipriani c'&egrave; e neutralizza. Il pallino del gioco per&ograve; &egrave; sempre gestito dalla Sestese, che si rende ancora pericolosa con Russo Angelo, il quale prima chiama Giaretti all'intervento in due tempi su calcio piazzato, poi va all'uno contro uno con il proprio marcatore, lo supera e conclude a rete: la sfera rimpalla sul legno e poi &egrave; affannosamente allontanata dalla difesa ligure. Negli ultimi minuti di gara Puccini, ricevuto da Russo Angelo il testimone, costringe ancora una volta l'estremo avversario al salvataggio in corner. Allo scadere le squadre tornano in parit&agrave; numerica: rosso diretto a Giraldi per proteste. Il direttore di gara concede tre minuti di recupero, la Sestese tiene alla grande, anzi punge su punizione conquistata e calciata da Maestrelli. Arriva il triplice fischio, l'impresa &egrave; compiuta: a Chianciano Terme, all'inseguimento del tricolore!<br ><pstyle:SIGLA>Nick<br ><pstyle:H>L'intervista<br ><pstyle:Testo7><b>Fabio Zuccaro</b> e la sua Sestese sono tra le migliori sei squadre d'Italia. L'entusiasmo nel gruppo rossobl&ugrave; &egrave; espresso dal suo mister che elogia i suoi ragazzi per la grande prova: <b>I ragazzi sono stati bravissimi. Anche se il risultato &egrave; stato in bilico fino alla fine abbiamo meritato il passaggio del turno. Devo fare i complimenti anche al Savona, che ha dimostrato di essere una buona squadra: avendo buone qualit&agrave; la squadra ligure ripartendo ha cercato sempre il fraseggio in velocit&agrave;, ma la nostra difesa &egrave; stata impeccabile. Nel complesso credo che dal punto di vista tecnico-tattico i ragazzi sono stati superiori e lo zero a zero, viste anche le occasioni mancate, ci sta stretto. Giaretti nel primo tempo ha compiuto molti interventi difficili, il Savona invece nei settanta minuti si &egrave; reso pericoloso solo con un tiro dal limite al quale ha risposto con una splendida parata Cipriani</b> . Nonostante l'inferiorit&agrave; numerica la squadra &egrave; riuscita a portare in fondo il risultato: <b>La difesa &egrave; stata pressoch&eacute; perfetta, anche e soprattutto dopo l'espulsione. Peccato per Augusti che aveva fatto una grande partita ed ha dovuto lasciare il campo per somma di ammonizione. Ridotti in inferiorit&agrave; numerica comunque di impaurirci abbiamo tirato fuori l'orgoglio e abbiamo avuto altre occasioni per mettere al sicuro la qualificazione. Il fischio finale ha consegnato la qualificazione alla squadra che l'ha meritata di pi&ugrave; e una giusta gioia per i nostri ragazzi</b> . Si aspettava un cammino simile della sua squadra? Non la sta un po' sorprendendo? <b>Devo dire che ho sempre creduto che avremmo potuto fare grandi cose. Il '94 era giudicato da tutti un'ottima squadra, ma non siamo riusciti a vincere il titolo regionale; questo gruppo almeno in partenza sembrava essere meno favorito, ma dopo i primi giorni di preparazione dissi subito al ds Pacini che questa squadra ci avrebbe portato molto lontano. E adesso siamo arrivati a Chianciano a giocarci lo Scudetto. Ormai non mi sorprende pi&ugrave; niente, se non la straordinaria tranquillit&agrave; e la serenit&agrave; con la quale questo gruppo affronta ogni impegno. Finora in tutte le partite abbiamo dimostrato di essere avanti con merito, di essere pi&ugrave; forti di tutte le avversarie incontrate. Soltanto contro la Cattolica siamo stati un po' aiutati dalla fortuna, ma nelle due partite abbiamo meritato il passaggio del turno</b> . Numeri alla mano, la difesa &egrave; stata determinante in tutte le gare dalle semifinali del titolo regionale ad oggi: <b>Nelle ultime cinque partite questa squadra ha fatto cinque gol e ne ha subito uno soltanto, a dimostrazione della sua grande solidit&agrave;. Peccato soltanto per le tante reti sbagliate, soprattutto contro Athletic Felsina e Savona: dovremo essere pi&ugrave; concreti nelle prossime gare</b> .




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