- Giovanissimi Regionali
- Cattolica Virtus
-
1 - 2
- Sestese
CATTOLICA VIRTUS (4-2-3-1): Trezza; Cini, Bacciotti, Cannone, Baldaccini; Alessandrini, Massai (63' Laurenzi); Grieco, Pecchioli, Fanfani; Fantechi (53' Tarchi). A disp.: Piccioli, Guerrini, Romano, Barzaghi, Bianchi. All.: Gianluca Innocenti.
SESTESE (4-3-3): Cipriani; D'Errico, Reale, Russo Introito Alessio, Cianferoni; Bellucci (71' Bertini), Augusti (47' Puccini), Ferraro; Russo Angelo (59' Maggi), Russo Introito Claudio, Santoro (43' Maestrelli). A disp.: All.: Fabio Zuccaro.
ARBITRO: Venuti sez. Valdarno.
RETI: 37' Pecchioli, 61' Cianferoni, 75' Maestrelli.
NOTE: recupero 0+5'. Ammoniti Baldaccini e Cini. Corner 2-4.
LE PAGELLE
Cattolica Virtus
Trezza: 6,5 Nessuna responsabilità sui due gol che decretano la prima sconfitta stagionale della sua squadra. E questo può già dire tutto di un portiere protagonista di un'annata su livelli eccelsi. Solo in un'occasione, quest'oggi, le sue qualità vengono esaltate davvero dai sestesi; la parata al 35' sul bel tiro di Claudio Russo Introito è di quelle da numeri uno di classe. Poi ordinaria amministrazione ed una costante assistenza verbale ai compagni di reparto.
Cini: 6 Santoro gli impone un avvio di gara infernale, di quelli che tagliano le gambe: pur soffrendo, resiste però bene alle incursioni avversarie nei primi dieci minuti e cresce col passare degli stessi, proponendosi in appoggio a Grieco. Qualche piccola imprecisione nel finale, da poco prima del gol ospite fino al termine.
Baldaccini: 6.5 Suo il primo tiro in porta della gara, dopo pochi minuti dal fischio d'avvio. Come nel caso di Cini, piace molto finché la gara resta in equilibrio e da giocare con i muscoli e il cuore oltre l'ostacolo; qualche affanno in più nel gestire il crescendo rossoblù nel finale.
Cannone: 6 Il suo duello con Claudio Russo Introito può sembrare esclusivamente d'altri tempi, ma è in realtà anche un sapiente confronto tattico contro un avversario al quale mister Zuccaro chiede un continuo lavoro di movimento in fase offensiva. Lotta, a volte sbanda, come quando (12') regala a Russo Angelo un pallone d'oro, ma ha il merito di mantenere sempre alta la propria linea di galleggiamento e concedere davvero poco al forte numero dieci sestese.
Bacciotti: 6/7 Uno dei pochi giocatori le cui splendide qualità individuali si trasmettono diventando proprie di un intero reparto, in questo caso la solida difesa giallorossa. Da manuale osservarlo nei movimenti senza palla e nella scelta di tempo che ha, commette davvero pochi errori, cercando di tenere unita finchè può la propria retroguardia.
Alessandrini: 7- Un boscaiolo che intaglia il legno, o se preferite, come abbinare tanta quantità a qualità e visione di gioco di fine caratura. Sempre in partita, tranne però, forse, nel momento chiave dopo il gol sestese, da qui il meno che macchia il suo sette. Ma è davvero notevole la sua incursione, con denti e unghie, nel cuore dell'area avversaria, che costringe all'errore clamoroso la difesa ospite e vale il gol del momentaneo vantaggio giallorosso.
Grieco: 6/7 Impegna più volte il fronte difensivo sinistro sestese durante il primo tempo, quasi sempre ben contenuto ai limiti della zona tiro. Importante il suo contributo nella ripresa. Di lui restano impressi soprattutto due lampi, entrambi a metà primo tempo: un bel cross per Fantechi al 20' e un tiro che poco dopo dà solo l'illusione di essere vincente; resta l'occasione più nitida dei giallorossi nel primo parziale di gioco.
Massai: 6/7 Punto di riferimento indiscusso nel punto nevralgico dell'ossatura giallorossa, il suo rendimento si allinea a quello della squadra. E questo dimostra il suo peso nell'alchimia della formazione di Innocenti. Gladiatorio in fase di contenimento, propositivo nelle ripartenze, poco lucido nel finale. 63' Laurenzi: s.v. Entra in campo per dare slancio alla squadra e propiziare la rimonta, ma raggiunge in campo dei compagni ormai stanchi e poco lucidi.
Fantechi: 7 Interpreta la gara col giusto atteggiamento: una furia nel pressing altissimo su Russo Introito e compagni, abile nel proteggere il pallone spalle alla porta ed intelligente nel lavoro in assistenza ai compagni, come dimostra il suo assist a Grieco al 22'. 53' Tarchi: 6- Si vede poco, difficile entrare in partita nel momento migliore dei rossoblù.
Pecchioli: 7+ Il più talentuoso dei giocatori in campo, di lui a prima vista colpisce quella che sembra essere esclusivamente una forte prestanza fisica ma che in realtà è (spesso) un passo semplicemente di doppia intensità rispetto a quello degli avversari. Realizza il vantaggio con grande caparbietà, spingendo Russo Introito C. all'errore e poi prova ad incitare i compagni da vero capitano, ma il gol della Sestese scoraggia anche lui.
Fanfani: 6- Ben ingabbiato dai meccanismi arretrati della Sestese, fatica a trovare i giusti varchi per puntare la porta avversaria. Qualche buona giocata in palleggio in appoggio ai compagni, ma lontano dalla zona calda.
Sestese
Cipriani: 6+ Sempre concentrato. La Cattolica è pericolosa, ma gli sporca i guanti solo al 22'. Assiste imponente alla frittata dei propri difensori in occasione del gol, il resto è più o meno ordinaria amministrazione, per svolgere la quale, in una finale, è necessaria sempre molta personalità.
D'Errico: 6,5 Incrocia i tacchetti con Fanfani ed è spesso lui ad uscire vincitore. La linea difensiva disegnata da Zuccaro tiene bene dalle sue parti, l'unico neo è l'erroraccio in disimpegno che al 43' spiana la strada al numero undici avversario.
Reale: 6,5 Protagonista di un primo tempo deciso e senza cali di concentrazione, nel quale spicca una sua provvidenziale chiusura su Fantechi al 25'. Non si salva neanche lui nell'incerto inizio di ripresa degli ospiti, ma si riscatta con un finale in crescendo.
Russo Introito Alessio: 5/6 Una mezza incertezza nel primo tempo, una grave (che causa il gol) in avvio di ripresa. Poi un'altra, ma è sintomatica di una giornata semplicemente storta. Ha però la meritata fiducia del mister.
Cianferoni: 6/7 Qualche sbandamento, soprattutto nella prima parte del secondo tempo, ma a perdere un po' la bussola è l'intero meccanismo difensivo rossoblù. E' però lui uno dei primi a reagire, quadrando la posizione e proponendo il cross che vale l'importantissimo gol del pareggio.
Bellucci: 6.5 Protagonista del buon avvio della Sestese, la sua sola presenza costringe Baldaccini ad abbandonare velleità di spinta offensiva: un paio di cross dopo pochi minuti, un tiro (sballato) a metà parziale ed una continuità di rendimento costante fino al termine lo rendono uno dei giocatori ospiti più in palla quest'oggi. 71' Bertini: s.v.
Augusti: 6.5 Prestazione funzionale alla causa, più importante di quello che apparentemente si è visto in campo. La sua disciplina tattica lo aiuta a non soccombere all'interno del settore nevralgico del terreno di gioco, sostituito solo quando serve chi la butti dentro. 47' Puccini: 7 Impatto devastante sul match. Segna il gol finora più importante nel momento topico della partita.
Ferraro: 6.5 Accende uno fra i più interessanti dei numerosi duelli che stanno dentro a questo tirato Cattolica - Sestese: difficile coglierlo fuori posizione, tranne che in occasione di alcuni ottimi fraseggi verticali dei padroni di casa. Preziosi alcuni suoi recuperi durante la fase di palleggio dei colleghi di reparto avversari nella ripresa, intelligente quando propone interessanti allunghi offensivi decentrandosi a sinistra. Russo Introito C. al 31' gli serve una palla che può rendergli questa giornata indimenticabile, ma la sua conclusione è fuori misura.
Russo Angelo: 6/7 Scarica subito in campo la trance agonistica con la quale approccia la gara più difficile dell'anno: Intenso ed estenuante il suo pressing alto su Alessandrini e compagni fin dal primo minuto, la sua velocità e l'abilità quasi barocca nel dribbling sono caratteristiche che la retroguardia giallorossa soffre molto. Forse sono troppo poche, quest'oggi, le volte in cui riesce a puntare la porta per vie verticali, ma il suo lavoro là davanti è risultato prezioso. 59' Maggi: 6+ Il suo ingresso, a distanza di poco tempo da quelli di Puccini e Maestrelli, vivacizza il gran finale degli ospiti.
Russo Introito Claudio: 7 Il gioco tramite il quale la Sestese cerca l'impresa passa spesso dai suoi piedi: vive un primo tempo piuttosto difficile, stretto fra la marcatura piuttosto rigida di Cannone ed i ripiegamenti Massai, propone il primo vero sussulto solo in chiusura di tempo (31') ma l'assist a Ferraro è quello che può cambiare il destino della partita. Cresce nella ripresa, approfittando della scollatura fra i reparti giallorossi, protagonista del gol decisivo.
Santoro: 6+ Gioca quaranta minuti: nei primi venti partecipa attivamente, seppur con delle pause, al gioco dei compagni, nei restanti fatica maggiormente a trovare lo spazio per incidere. 43' Maestrelli: 7+ Mette il sigillo sul crescendo rossoblù della ripresa firmando il gol vittoria (bellissimo, grande freddezza nell'evitare due difensori, poi Trezza e battere a rete) che rende epica questa giornata per la sua squadra giusto un attimo prima del triplice fischio di chiusura.
Arbitro
Venuti sez. Valdarno: 5,5 Non fermatevi alla valutazione numerica. Ha talento. Dirige con classe e spiccata personalità una gara troppo equilibrata. Troppo, perché in un contesto come quello odierno ogni singolo episodio può far spostare improvvisamente l'ago della bilancia, e la mancata concessione del penalty ai locali per il fallo subìto da Fantechi è uno di questi. La sua decisione, probabilmente sbagliata a detta della maggioranza dei presenti, indirizza il finale di partita. Ha talento, abbiamo detto, e pochi minuti dopo, a rendersi conto dell'errore è proprio lui.
Lorenzo Martinelli
IL COMMENTO
Ancora Sestese - Margine Coperta. Ancora una finale tra Nerozzi e Zuccaro, due tecnici ormai avvezzi a giocarsi il titolo nell'ultima battaglia. Nella sfida di ritorno a San Michele a spuntarla sono i rossoblù sestesi che impongono alla Cattolica Virtus la sua prima sconfitta di questa stagione. Lo zero a zero dell'andata imprigiona un po' entrambe le squadre. La Cattolica non può permettersi di subire reti. La Sestese deve cercare segnare stando ben attenta però a non lasciare spazi a Pecchioli & C. Su un manto erboso che era difficile immaginare così ospitale vista la pioggia delle ore precedenti l'incontro (merito delle cure dello staff giallorosso del sabato sera), la partita si infiamma subito ed è la Cattolica a prendere in mano il centrocampo, almeno per qualche minuto. Il 4-2-3-1 di Innocenti ha le sue fondamenta su una difesa solida, fisica ma anche rapida sugli esterni; il modulo dei giallorossi ha poi in Alessandrini e Massai due interpreti fondamentali, abili sia nel contenere (compito che spetta soprattutto al primo) e nell'inserirsi (in particolare con Massai); quando la squadra di casa riesce ad innescare la manovra palla a terra fin dalle retrovie, per Pecchioli e gli altri (rientra dalla squalifica Grieco) è più facile impegnare la retroguardia schierata davanti a Cipriani. Zuccaro sceglie il consueto 4-3-3, preferendo Bellucci a Maggi e schierando Russo Introito Claudio punta centrale, con i due esterni Santoro e Russo Angelo pronti a puntare la porta e a sfruttare gli spazi che il compagno riesce a creare. Al 2' Fantechi tenta la deviazione su un cross da destra di Grieco ma manda alto; poco più tardi Baldaccini tenta la conclusione da fuori area ma il suo destro non inquadra lo specchio della porta. La Sestese tenta di rispondere con una punizione del mancino Cianferoni ma anche il numero 5 rossoblù non inquadra lo specchio. Al 10' Angelo Russo serve un assist interessante a Bellucci il quale di sinistro però spedisce il pallone alto. La Sestese col passare dei minuti cresce: con l'impeccabile regia di Augusti a centrocampo, Santoro, Claudio Russo Introito e, soprattutto, Angelo Russo con le loro folate tengono sotto pressione la difesa schierata davanti a Trezza. Al 13' Santoro da circa trenta metri tenta un destro che Cipriani blocca senza difficoltà. Al 20' la risposta della Cattolica che, dopo dieci minuti di pausa, torna ad impostare la sua elegante manovra: sul cross di Grieco da destra, Fanfani è libero da marcatura sul secondo palo ma la sfera spiove a centro area dove Fantechi riesce a colpire di testa anticipando Reale ma la conclusione è debole e Cipriani para senza difficoltà. Due minuti più tardi altra folata offensiva dei giallorossi: Fantechi serve Pecchioli, questi lancia Grieco che, vedendosi toccare il pallone da Alessio Russo Introito prima della battuta, manda la sfera sul fondo. Due minuti più tardi Pecchioli serve Massai, ma arriva tempestivamente Reale a chiudere l'azione. Innocenti cambia qualcosa: Pecchioli viene spostato esterno a destra, Grieco si accentra al fianco di Alessandrini formando un centrocampo a tre. Al 26' Russo scatta sul filo del fuorigioco (forse oltre di qualche centimetro) e dopo un rimpallo con Cannone che riesce a recuperare, conclude alto sopra la traversa. Al 28' Grieco vince un contrasto e tenta la battuta ma Cipriani para senza difficoltà. Al 30' sul cross Alessio Russo Introito arriva tempestiva la chiusura di Cannone su Santoro; un minuto più tardi altro assist prelibato forgiato dallo stesso numero 10 ospite che semina il panico nell'area avversaria e da sinistra serve Ferraro il pallone del possibile vantaggio, ma il centrocampista rossoblù, da buona posizione non colpisce bene e non inquadra lo specchio. Prima dell'intervallo, c'è tempo anche per un destro del solito Alessio Russo Introito che, ricevuta palla dopo una discesa a sinistra di Cianferoni, scaglia da fuori area un destro che Trezza devia in corner. Con 35 minuti e spiccioli sul cronometro, Venuti, che non aveva concesso recupero, non fa battere l'angolo e manda tutti negli spogliatoi.
Nel secondo tempo c'è giusto il tempo di cominciare che i giallorossi trovano subito il vantaggio: al 37' caparbia incursione centrale di Alessandrini che entra in area palla al piede e viene fermato dalla difesa ospite; Claudio Russo Introito, pressato da Fantechi, non riesce a rinviare e il pallone si incaglia in piena area; Pecchioli è il più lesto di tutti ed allunga il piede spedendo la sfera alle spalle di Cipriani. L'uno a zero galvanizza la Cattolica che gestisce bene il possesso di palla e non arretra di molto il baricentro. La Sestese risponde dopo appena un minuto con Alessio Russo Introito che tenta la battuta su un cross da destra ma Trezza para a terra. Al 45' D'Errico, fino a quel momento impeccabile, tarda a rinviare e Fanfani recupera puntando la porta, ma il suo sinistro finisce sull'esterno della rete. Tre minuti più tardi su una punizione di Alessandrini, Pecchioli stacca tra Reale e Claudio Russo Introito e trova il pallone di testa; Cipriani è battuto ma il pallone termina di poco sopra l'incrocio dei pali. La gara è molto equilibrata. Zuccaro osa qualcosa ed inserisce il centravanti Puccini al posto del mediano Augusti, avanzando Cianferoni a centrocampo. Una mossa che alza il baricentro della Sestese, ma anche espone i rossoblù alla velocità dei padroni di casa. Al 54' Fantechi punta Bellucci in area e subisce il tackle deciso del numero 6 avversario: il contatto tra i due giocatori c'è (rumore inconfondibile) ma con una decisione discutibile Venuti lascia correre. Se ancora per qualche minuto le possibilità sono tutte per i locali (punizione dal limite di Pecchioli alta di poco, Fantechi fermato dall'uscita di Cipriani su un corto retropassaggio), al 61' la Sestese dà la zampata vincente. Cianferoni guadagna spazio e da sinistra imbecca Alessio Russo Introito; questi salta un avversario spostandosi sulla sinistra e conclude a rete; prima che la palla entri e prima che un difensore locale possa rinviare ci pensa Puccini a spedire la sfera in fondo al sacco. La Cattolica, che pare aver speso molte energie (fisiche e psicologiche), fatica a reagire. Soltanto al 73' i ragazzi di casa si affacciano dalle parti di Cipriani, ma sulla punizione di Fantechi, dopo il colpo di testa di Pecchioli, la conclusione a colombella di Laurenzi non è insidiosa per Cipriani. E al qui
Lorenzo Martinelli
CATTOLICA VIRTUS (4-2-3-1): Trezza; Cini, Bacciotti, Cannone, Baldaccini; Alessandrini, Massai (63' Laurenzi); Grieco, Pecchioli, Fanfani; Fantechi (53' Tarchi). A disp.: Piccioli, Guerrini, Romano, Barzaghi, Bianchi. All.: Gianluca Innocenti.<br >SESTESE (4-3-3): Cipriani; D'Errico, Reale, Russo Introito Alessio, Cianferoni; Bellucci (71' Bertini), Augusti (47' Puccini), Ferraro; Russo Angelo (59' Maggi), Russo Introito Claudio, Santoro (43' Maestrelli). A disp.: All.: Fabio Zuccaro.<br >
ARBITRO: Venuti sez. Valdarno.<br >
RETI: 37' Pecchioli, 61' Cianferoni, 75' Maestrelli.<br >NOTE: recupero 0+5'. Ammoniti Baldaccini e Cini. Corner 2-4.
LE PAGELLE<br >Cattolica Virtus<br ><b>Trezza: 6,5</b> Nessuna responsabilità sui due gol che decretano la prima sconfitta stagionale della sua squadra. E questo può già dire tutto di un portiere protagonista di un'annata su livelli eccelsi. Solo in un'occasione, quest'oggi, le sue qualità vengono esaltate davvero dai sestesi; la parata al 35' sul bel tiro di Claudio Russo Introito è di quelle da numeri uno di classe. Poi ordinaria amministrazione ed una costante assistenza verbale ai compagni di reparto.<br ><b>Cini: 6</b> Santoro gli impone un avvio di gara infernale, di quelli che tagliano le gambe: pur soffrendo, resiste però bene alle incursioni avversarie nei primi dieci minuti e cresce col passare degli stessi, proponendosi in appoggio a Grieco. Qualche piccola imprecisione nel finale, da poco prima del gol ospite fino al termine. <br ><b>Baldaccini: 6.5</b> Suo il primo tiro in porta della gara, dopo pochi minuti dal fischio d'avvio. Come nel caso di Cini, piace molto finché la gara resta in equilibrio e da giocare con i muscoli e il cuore oltre l'ostacolo; qualche affanno in più nel gestire il crescendo rossoblù nel finale.<br ><b>Cannone: 6</b> Il suo duello con Claudio Russo Introito può sembrare esclusivamente d'altri tempi, ma è in realtà anche un sapiente confronto tattico contro un avversario al quale mister Zuccaro chiede un continuo lavoro di movimento in fase offensiva. Lotta, a volte sbanda, come quando (12') regala a Russo Angelo un pallone d'oro, ma ha il merito di mantenere sempre alta la propria linea di galleggiamento e concedere davvero poco al forte numero dieci sestese.<br ><b>Bacciotti: 6/7</b> Uno dei pochi giocatori le cui splendide qualità individuali si trasmettono diventando proprie di un intero reparto, in questo caso la solida difesa giallorossa. Da manuale osservarlo nei movimenti senza palla e nella scelta di tempo che ha, commette davvero pochi errori, cercando di tenere unita finchè può la propria retroguardia.<br ><b>Alessandrini: 7-</b> Un boscaiolo che intaglia il legno, o se preferite, come abbinare tanta quantità a qualità e visione di gioco di fine caratura. Sempre in partita, tranne però, forse, nel momento chiave dopo il gol sestese, da qui il meno che macchia il suo sette. Ma è davvero notevole la sua incursione, con denti e unghie, nel cuore dell'area avversaria, che costringe all'errore clamoroso la difesa ospite e vale il gol del momentaneo vantaggio giallorosso.<br ><b>Grieco: 6/7</b> Impegna più volte il fronte difensivo sinistro sestese durante il primo tempo, quasi sempre ben contenuto ai limiti della zona tiro. Importante il suo contributo nella ripresa. Di lui restano impressi soprattutto due lampi, entrambi a metà primo tempo: un bel cross per Fantechi al 20' e un tiro che poco dopo dà solo l'illusione di essere vincente; resta l'occasione più nitida dei giallorossi nel primo parziale di gioco.<br ><b>Massai: 6/7</b> Punto di riferimento indiscusso nel punto nevralgico dell'ossatura giallorossa, il suo rendimento si allinea a quello della squadra. E questo dimostra il suo peso nell'alchimia della formazione di Innocenti. Gladiatorio in fase di contenimento, propositivo nelle ripartenze, poco lucido nel finale. <b>63' Laurenzi: s.v.</b> Entra in campo per dare slancio alla squadra e propiziare la rimonta, ma raggiunge in campo dei compagni ormai stanchi e poco lucidi.<br ><b>Fantechi: 7</b> Interpreta la gara col giusto atteggiamento: una furia nel pressing altissimo su Russo Introito e compagni, abile nel proteggere il pallone spalle alla porta ed intelligente nel lavoro in assistenza ai compagni, come dimostra il suo assist a Grieco al 22'. <b>53' Tarchi: 6-</b> Si vede poco, difficile entrare in partita nel momento migliore dei rossoblù.<br ><b>Pecchioli: 7+</b> Il più talentuoso dei giocatori in campo, di lui a prima vista colpisce quella che sembra essere esclusivamente una forte prestanza fisica ma che in realtà è (spesso) un passo semplicemente di doppia intensità rispetto a quello degli avversari. Realizza il vantaggio con grande caparbietà, spingendo Russo Introito C. all'errore e poi prova ad incitare i compagni da vero capitano, ma il gol della Sestese scoraggia anche lui.<br ><b>Fanfani: 6-</b> Ben ingabbiato dai meccanismi arretrati della Sestese, fatica a trovare i giusti varchi per puntare la porta avversaria. Qualche buona giocata in palleggio in appoggio ai compagni, ma lontano dalla zona calda.<br >Sestese<br ><b>Cipriani: 6+</b> Sempre concentrato. La Cattolica è pericolosa, ma gli sporca i guanti solo al 22'. Assiste imponente alla frittata dei propri difensori in occasione del gol, il resto è più o meno ordinaria amministrazione, per svolgere la quale, in una finale, è necessaria sempre molta personalità.<br ><b>D'Errico: 6,5</b> Incrocia i tacchetti con Fanfani ed è spesso lui ad uscire vincitore. La linea difensiva disegnata da Zuccaro tiene bene dalle sue parti, l'unico neo è l'erroraccio in disimpegno che al 43' spiana la strada al numero undici avversario.<br ><b>Reale: 6,5</b> Protagonista di un primo tempo deciso e senza cali di concentrazione, nel quale spicca una sua provvidenziale chiusura su Fantechi al 25'. Non si salva neanche lui nell'incerto inizio di ripresa degli ospiti, ma si riscatta con un finale in crescendo.<br ><b>Russo Introito Alessio: 5/6</b> Una mezza incertezza nel primo tempo, una grave (che causa il gol) in avvio di ripresa. Poi un'altra, ma è sintomatica di una giornata semplicemente storta. Ha però la meritata fiducia del mister.<br ><b>Cianferoni: 6/7</b> Qualche sbandamento, soprattutto nella prima parte del secondo tempo, ma a perdere un po' la bussola è l'intero meccanismo difensivo rossoblù. E' però lui uno dei primi a reagire, quadrando la posizione e proponendo il cross che vale l'importantissimo gol del pareggio. <br ><b>Bellucci: 6.5</b> Protagonista del buon avvio della Sestese, la sua sola presenza costringe Baldaccini ad abbandonare velleità di spinta offensiva: un paio di cross dopo pochi minuti, un tiro (sballato) a metà parziale ed una continuità di rendimento costante fino al termine lo rendono uno dei giocatori ospiti più in palla quest'oggi. <b>71' Bertini: s.v.</b><br ><b>Augusti: 6.5</b> Prestazione funzionale alla causa, più importante di quello che apparentemente si è visto in campo. La sua disciplina tattica lo aiuta a non soccombere all'interno del settore nevralgico del terreno di gioco, sostituito solo quando serve chi la butti dentro. <b>47' Puccini: 7</b> Impatto devastante sul match. Segna il gol finora più importante nel momento topico della partita. <br ><b>Ferraro: 6.5</b> Accende uno fra i più interessanti dei numerosi duelli che stanno dentro a questo tirato Cattolica - Sestese: difficile coglierlo fuori posizione, tranne che in occasione di alcuni ottimi fraseggi verticali dei padroni di casa. Preziosi alcuni suoi recuperi durante la fase di palleggio dei colleghi di reparto avversari nella ripresa, intelligente quando propone interessanti allunghi offensivi decentrandosi a sinistra. Russo Introito C. al 31' gli serve una palla che può rendergli questa giornata indimenticabile, ma la sua conclusione è fuori misura.<br ><b>Russo Angelo: 6/7</b> Scarica subito in campo la trance agonistica con la quale approccia la gara più difficile dell'anno: Intenso ed estenuante il suo pressing alto su Alessandrini e compagni fin dal primo minuto, la sua velocità e l'abilità quasi barocca nel dribbling sono caratteristiche che la retroguardia giallorossa soffre molto. Forse sono troppo poche, quest'oggi, le volte in cui riesce a puntare la porta per vie verticali, ma il suo lavoro là davanti è risultato prezioso. <b>59' Maggi: 6+</b> Il suo ingresso, a distanza di poco tempo da quelli di Puccini e Maestrelli, vivacizza il gran finale degli ospiti.<br ><b>Russo Introito Claudio: 7</b> Il gioco tramite il quale la Sestese cerca l'impresa passa spesso dai suoi piedi: vive un primo tempo piuttosto difficile, stretto fra la marcatura piuttosto rigida di Cannone ed i ripiegamenti Massai, propone il primo vero sussulto solo in chiusura di tempo (31') ma l'assist a Ferraro è quello che può cambiare il destino della partita. Cresce nella ripresa, approfittando della scollatura fra i reparti giallorossi, protagonista del gol decisivo. <br ><b>Santoro: 6+</b> Gioca quaranta minuti: nei primi venti partecipa attivamente, seppur con delle pause, al gioco dei compagni, nei restanti fatica maggiormente a trovare lo spazio per incidere. <b>43' Maestrelli: 7+</b> Mette il sigillo sul crescendo rossoblù della ripresa firmando il gol vittoria (bellissimo, grande freddezza nell'evitare due difensori, poi Trezza e battere a rete) che rende epica questa giornata per la sua squadra giusto un attimo prima del triplice fischio di chiusura.<br >Arbitro<br ><b>Venuti sez. Valdarno: 5,5</b> Non fermatevi alla valutazione numerica. Ha talento. Dirige con classe e spiccata personalità una gara troppo equilibrata. Troppo, perché in un contesto come quello odierno ogni singolo episodio può far spostare improvvisamente l'ago della bilancia, e la mancata concessione del penalty ai locali per il fallo subìto da Fantechi è uno di questi. La sua decisione, probabilmente sbagliata a detta della maggioranza dei presenti, indirizza il finale di partita. Ha talento, abbiamo detto, e pochi minuti dopo, a rendersi conto dell'errore è proprio lui.<br >Lorenzo Martinelli<br >IL COMMENTO<br >Ancora Sestese - Margine Coperta. Ancora una finale tra Nerozzi e Zuccaro, due tecnici ormai avvezzi a giocarsi il titolo nell'ultima battaglia. Nella sfida di ritorno a San Michele a spuntarla sono i rossoblù sestesi che impongono alla Cattolica Virtus la sua prima sconfitta di questa stagione. Lo zero a zero dell'andata imprigiona un po' entrambe le squadre. La Cattolica non può permettersi di subire reti. La Sestese deve cercare segnare stando ben attenta però a non lasciare spazi a Pecchioli & C. Su un manto erboso che era difficile immaginare così ospitale vista la pioggia delle ore precedenti l'incontro (merito delle cure dello staff giallorosso del sabato sera), la partita si infiamma subito ed è la Cattolica a prendere in mano il centrocampo, almeno per qualche minuto. Il 4-2-3-1 di Innocenti ha le sue fondamenta su una difesa solida, fisica ma anche rapida sugli esterni; il modulo dei giallorossi ha poi in Alessandrini e Massai due interpreti fondamentali, abili sia nel contenere (compito che spetta soprattutto al primo) e nell'inserirsi (in particolare con Massai); quando la squadra di casa riesce ad innescare la manovra palla a terra fin dalle retrovie, per Pecchioli e gli altri (rientra dalla squalifica Grieco) è più facile impegnare la retroguardia schierata davanti a Cipriani. Zuccaro sceglie il consueto 4-3-3, preferendo Bellucci a Maggi e schierando Russo Introito Claudio punta centrale, con i due esterni Santoro e Russo Angelo pronti a puntare la porta e a sfruttare gli spazi che il compagno riesce a creare. Al 2' Fantechi tenta la deviazione su un cross da destra di Grieco ma manda alto; poco più tardi Baldaccini tenta la conclusione da fuori area ma il suo destro non inquadra lo specchio della porta. La Sestese tenta di rispondere con una punizione del mancino Cianferoni ma anche il numero 5 rossoblù non inquadra lo specchio. Al 10' Angelo Russo serve un assist interessante a Bellucci il quale di sinistro però spedisce il pallone alto. La Sestese col passare dei minuti cresce: con l'impeccabile regia di Augusti a centrocampo, Santoro, Claudio Russo Introito e, soprattutto, Angelo Russo con le loro folate tengono sotto pressione la difesa schierata davanti a Trezza. Al 13' Santoro da circa trenta metri tenta un destro che Cipriani blocca senza difficoltà. Al 20' la risposta della Cattolica che, dopo dieci minuti di pausa, torna ad impostare la sua elegante manovra: sul cross di Grieco da destra, Fanfani è libero da marcatura sul secondo palo ma la sfera spiove a centro area dove Fantechi riesce a colpire di testa anticipando Reale ma la conclusione è debole e Cipriani para senza difficoltà. Due minuti più tardi altra folata offensiva dei giallorossi: Fantechi serve Pecchioli, questi lancia Grieco che, vedendosi toccare il pallone da Alessio Russo Introito prima della battuta, manda la sfera sul fondo. Due minuti più tardi Pecchioli serve Massai, ma arriva tempestivamente Reale a chiudere l'azione. Innocenti cambia qualcosa: Pecchioli viene spostato esterno a destra, Grieco si accentra al fianco di Alessandrini formando un centrocampo a tre. Al 26' Russo scatta sul filo del fuorigioco (forse oltre di qualche centimetro) e dopo un rimpallo con Cannone che riesce a recuperare, conclude alto sopra la traversa. Al 28' Grieco vince un contrasto e tenta la battuta ma Cipriani para senza difficoltà. Al 30' sul cross Alessio Russo Introito arriva tempestiva la chiusura di Cannone su Santoro; un minuto più tardi altro assist prelibato forgiato dallo stesso numero 10 ospite che semina il panico nell'area avversaria e da sinistra serve Ferraro il pallone del possibile vantaggio, ma il centrocampista rossoblù, da buona posizione non colpisce bene e non inquadra lo specchio. Prima dell'intervallo, c'è tempo anche per un destro del solito Alessio Russo Introito che, ricevuta palla dopo una discesa a sinistra di Cianferoni, scaglia da fuori area un destro che Trezza devia in corner. Con 35 minuti e spiccioli sul cronometro, Venuti, che non aveva concesso recupero, non fa battere l'angolo e manda tutti negli spogliatoi.<br >Nel secondo tempo c'è giusto il tempo di cominciare che i giallorossi trovano subito il vantaggio: al 37' caparbia incursione centrale di Alessandrini che entra in area palla al piede e viene fermato dalla difesa ospite; Claudio Russo Introito, pressato da Fantechi, non riesce a rinviare e il pallone si incaglia in piena area; Pecchioli è il più lesto di tutti ed allunga il piede spedendo la sfera alle spalle di Cipriani. L'uno a zero galvanizza la Cattolica che gestisce bene il possesso di palla e non arretra di molto il baricentro. La Sestese risponde dopo appena un minuto con Alessio Russo Introito che tenta la battuta su un cross da destra ma Trezza para a terra. Al 45' D'Errico, fino a quel momento impeccabile, tarda a rinviare e Fanfani recupera puntando la porta, ma il suo sinistro finisce sull'esterno della rete. Tre minuti più tardi su una punizione di Alessandrini, Pecchioli stacca tra Reale e Claudio Russo Introito e trova il pallone di testa; Cipriani è battuto ma il pallone termina di poco sopra l'incrocio dei pali. La gara è molto equilibrata. Zuccaro osa qualcosa ed inserisce il centravanti Puccini al posto del mediano Augusti, avanzando Cianferoni a centrocampo. Una mossa che alza il baricentro della Sestese, ma anche espone i rossoblù alla velocità dei padroni di casa. Al 54' Fantechi punta Bellucci in area e subisce il tackle deciso del numero 6 avversario: il contatto tra i due giocatori c'è (rumore inconfondibile) ma con una decisione discutibile Venuti lascia correre. Se ancora per qualche minuto le possibilità sono tutte per i locali (punizione dal limite di Pecchioli alta di poco, Fantechi fermato dall'uscita di Cipriani su un corto retropassaggio), al 61' la Sestese dà la zampata vincente. Cianferoni guadagna spazio e da sinistra imbecca Alessio Russo Introito; questi salta un avversario spostandosi sulla sinistra e conclude a rete; prima che la palla entri e prima che un difensore locale possa rinviare ci pensa Puccini a spedire la sfera in fondo al sacco. La Cattolica, che pare aver speso molte energie (fisiche e psicologiche), fatica a reagire. Soltanto al 73' i ragazzi di casa si affacciano dalle parti di Cipriani, ma sulla punizione di Fantechi, dopo il colpo di testa di Pecchioli, la conclusione a colombella di Laurenzi non è insidiosa per Cipriani. E al qui
Lorenzo Martinelli