• Juniores Provinciali GIR.Livorno
  • Orlando
  • 1 - 5
  • Pecciolese 1936


ORLANDO: Fulceri, Mancini, Puccini, Facundo, S. Barillari, R. Davino, Mallah, A. Barillari, Maggini, Bonelli, Picci. A disp.: Battallini, Giannetti, Awani, Avallone, Pierini, Fichi, Gioli. All.: Marco Castagnoli.
PECCIOLESE A.V.: Arzilli, Signorini, Baldacci, Vassallo, Simoneschi, G. Donati, Ferro, N. Donati, De Vivo, Merlini, Crecchi. A disp.: Guidi, Stenta, Turchi, Bitserri, Tangredi. All.: Massimiliano Muraglia.

ARBITRO: Bo di Livorno

RETI: Bonelli, N. Donati, Merlini 2 (1 rig.), De Vivo, Turchi.



C'era bisogno di tre punti per rimanere addosso al Perignano, sperando prima o poi in un passo falso degli eterni rivali; la Pecciolese non tradisce le attese e batte per 5-1 l'Orlando, anche se il punteggio risulta troppo penalizzante ed eccessivo per la formazione di Castagnoli, passata in vantaggio al 10' e sfortunata sottoporta prima di alzare bandiera bianca nella parte finale di gara. Dopo una buona occasione non finalizzata da Maggini, in avvio l'Orlando: Bonelli si fa trovare pronto alla deviazione al culmine di un bel giro-palla e fa secco Arzilli. Il colpo a freddo fa male alla Pecciolese, che si incarta in difesa e rischia di subire la rete del raddoppio, evitata soltanto da un cospicuo balzo del numero uno nerazzurro. Dopo qualche aggiustatina gli ospiti si ripropongono in avanti e alla mezz'ora segnano il pari: De Vivo legge il taglio di N. Donati e lo serve sulla corsa, e per la punta è un gioco da ragazzi far passare la sfera tra i pali. Stavolta a ingoiare amaro sono i labronici, che prima dell'intervallo subiscono la rete del 2-1: Merlini, steso in area sugli sviluppi di uno schema su punizione, realizza il penalty del vantaggio. La Pecciolese prende definitivamente in mano la gara con una mossa di Muraglia che denota grande acume tattico: fuori Vassallo, dentro Bitserri e partita in cassaforte. Dopo il 3-1 segnato da Merlini con uno slalom personale, De Vivo infila su punizione il quarto gol della gara; chiude i conti Turchi, per una classifica che si fa sempre più interessante. Calciatorepiù: Ferro (Pecciolese): in mezzo al campo non sbaglia un movimento regalando qualità e quantità alla manovra nerazzurra.

esseti ORLANDO: Fulceri, Mancini, Puccini, Facundo, S. Barillari, R. Davino, Mallah, A. Barillari, Maggini, Bonelli, Picci. A disp.: Battallini, Giannetti, Awani, Avallone, Pierini, Fichi, Gioli. All.: Marco Castagnoli.<br >PECCIOLESE A.V.: Arzilli, Signorini, Baldacci, Vassallo, Simoneschi, G. Donati, Ferro, N. Donati, De Vivo, Merlini, Crecchi. A disp.: Guidi, Stenta, Turchi, Bitserri, Tangredi. All.: Massimiliano Muraglia.<br > ARBITRO: Bo di Livorno<br > RETI: Bonelli, N. Donati, Merlini 2 (1 rig.), De Vivo, Turchi. C'era bisogno di tre punti per rimanere addosso al Perignano, sperando prima o poi in un passo falso degli eterni rivali; la Pecciolese non tradisce le attese e batte per 5-1 l'Orlando, anche se il punteggio risulta troppo penalizzante ed eccessivo per la formazione di Castagnoli, passata in vantaggio al 10' e sfortunata sottoporta prima di alzare bandiera bianca nella parte finale di gara. Dopo una buona occasione non finalizzata da Maggini, in avvio l'Orlando: Bonelli si fa trovare pronto alla deviazione al culmine di un bel giro-palla e fa secco Arzilli. Il colpo a freddo fa male alla Pecciolese, che si incarta in difesa e rischia di subire la rete del raddoppio, evitata soltanto da un cospicuo balzo del numero uno nerazzurro. Dopo qualche aggiustatina gli ospiti si ripropongono in avanti e alla mezz'ora segnano il pari: De Vivo legge il taglio di N. Donati e lo serve sulla corsa, e per la punta &egrave; un gioco da ragazzi far passare la sfera tra i pali. Stavolta a ingoiare amaro sono i labronici, che prima dell'intervallo subiscono la rete del 2-1: Merlini, steso in area sugli sviluppi di uno schema su punizione, realizza il penalty del vantaggio. La Pecciolese prende definitivamente in mano la gara con una mossa di Muraglia che denota grande acume tattico: fuori Vassallo, dentro Bitserri e partita in cassaforte. Dopo il 3-1 segnato da Merlini con uno slalom personale, De Vivo infila su punizione il quarto gol della gara; chiude i conti Turchi, per una classifica che si fa sempre pi&ugrave; interessante. <b>Calciatorepi&ugrave;: Ferro</b> (Pecciolese): in mezzo al campo non sbaglia un movimento regalando qualit&agrave; e quantit&agrave; alla manovra nerazzurra. esseti




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