- Juniores Provinciali GIR.Livorno
- Fratres Perignano
-
1 - 0
- Riotorto
F.PERIGNANO: Minichiello, Del Gamba, Dalla Valle, Cammilli, Baldacci, M. Lazzerini, Maffei, De Simone, Giuntini, Barsottini, D'Alonzo. A disp.: Labruna, Galletti, C. Lazzerini, Giusti, Mannucci, Lo Presti, Lombardi. All.: Franco Farroni.
RIOTORTO: Scavi, Temperini, Testi, Ceccarelli, Magenes, Gottini, Duranti, Borrelli, Calcagno, Ciurli, Damani. A disp.: Tinervia, Rinaldi, Berrighi, Conti, Paoletti, Collavoli. All.: Luigi Ortu.
ARBITRO: Liperini di Livorno
RETE: Giuntini.
Non capita tutti i giorni di vedere un allenatore insoddisfatto della prestazione dei suoi dopo un successo; quando poi i tre punti vogliono dire primato in solitaria e i protagonisti sono i neofiti dei Fratres Perignano, si può parlare di irripetibile congiunzione astrale. E però è quello che è successo: il tecnico Franco Farroni, primo artefice dell'impresa che sta facendo sognare il popolo nerazzurro, non è contento di quanto mostrato dalla sua squadra nella gara contro il Riotorto. Tre punti fanno comodissimo, è innegabile, e vincere aiuta a vincere: ma sul piano della prestazione i Fratres sono sembrati un passo indietro rispetto all'incredibile derby contro il Perignano. I padroni di casa, forse fiaccati anche da un caldo immemore per la fine d'ottobre, non riescono a pungere a sufficienza dalle parti di Scavi: Giuntini e D'Alonzo, serviti sulla corsa dai compagni, impattano contro la serrata difesa livornese. Quando la gara si sblocca sembra un sollievo per la panchina locale: proprio Giuntini riceve la sfera dal limite dopo una buona intuizione di Barsottini, entra in area e batte Scavi con l'aiuto del palo. Ma i Fratres, anziché cercare subito il gol della sicurezza, vivono sul minimo scarto e non concludono in maniera efficace: Scavi salva a più riprese sulle punte locali che talvolta peccano di eccessivo egoismo. Così corre un brivido freddo sulla schiena del pubblico locale quando, all'89', Berrighi si stacca dal proprio marcatore e si catapulta sulla sfera a un metro dalla porta. Aggancio mancato per un soffio, in tutti i sensi.
Le battute del dopogara
Franco Farroni, tecnico della capolista Fratres Perignano: Le vittorie dovrebbero dar morale, ma a noi stanno dando alla testa: abbiamo giocato a ritmi blandissimi .
esseti
F.PERIGNANO: Minichiello, Del Gamba, Dalla Valle, Cammilli, Baldacci, M. Lazzerini, Maffei, De Simone, Giuntini, Barsottini, D'Alonzo. A disp.: Labruna, Galletti, C. Lazzerini, Giusti, Mannucci, Lo Presti, Lombardi. All.: Franco Farroni.<br >RIOTORTO: Scavi, Temperini, Testi, Ceccarelli, Magenes, Gottini, Duranti, Borrelli, Calcagno, Ciurli, Damani. A disp.: Tinervia, Rinaldi, Berrighi, Conti, Paoletti, Collavoli. All.: Luigi Ortu.<br >
ARBITRO: Liperini di Livorno<br >
RETE: Giuntini.
Non capita tutti i giorni di vedere un allenatore insoddisfatto della prestazione dei suoi dopo un successo; quando poi i tre punti vogliono dire primato in solitaria e i protagonisti sono i neofiti dei Fratres Perignano, si può parlare di irripetibile congiunzione astrale. E però è quello che è successo: il tecnico Franco Farroni, primo artefice dell'impresa che sta facendo sognare il popolo nerazzurro, non è contento di quanto mostrato dalla sua squadra nella gara contro il Riotorto. Tre punti fanno comodissimo, è innegabile, e vincere aiuta a vincere: ma sul piano della prestazione i Fratres sono sembrati un passo indietro rispetto all'incredibile derby contro il Perignano. I padroni di casa, forse fiaccati anche da un caldo immemore per la fine d'ottobre, non riescono a pungere a sufficienza dalle parti di Scavi: Giuntini e D'Alonzo, serviti sulla corsa dai compagni, impattano contro la serrata difesa livornese. Quando la gara si sblocca sembra un sollievo per la panchina locale: proprio Giuntini riceve la sfera dal limite dopo una buona intuizione di Barsottini, entra in area e batte Scavi con l'aiuto del palo. Ma i Fratres, anziché cercare subito il gol della sicurezza, vivono sul minimo scarto e non concludono in maniera efficace: Scavi salva a più riprese sulle punte locali che talvolta peccano di eccessivo egoismo. Così corre un brivido freddo sulla schiena del pubblico locale quando, all'89', Berrighi si stacca dal proprio marcatore e si catapulta sulla sfera a un metro dalla porta. Aggancio mancato per un soffio, in tutti i sensi.<br ><b>Le battute del dopogara<br >Franco Farroni,</b> tecnico della capolista Fratres Perignano:<b> Le vittorie dovrebbero dar morale, ma a noi stanno dando alla testa: abbiamo giocato a ritmi blandissimi .</b>
esseti