• Allievi Provinciali GIR.A
  • Bellaria Cappuccini
  • 1 - 2
  • Oltrera


BELLARIA CAPP. (4-4-2): Romano; Paolicchi, Bimbi, Simoneschi, Maniscalchi; Rossi (50' A. Mannucci), Gambale (71' La Bruna), Calvani, M. Mannucci (65' Tnesov); Taraj, Grecu. A disp.: Ulivi. All.: Roberto Gennai.
OLTRERA (4-2-3-1): Giacomelli; Cotarelli (84' Borgherini), Nacci, Mazziotti, Dine (62' Gariano); Donzello (30' Puccioni), Faye; Vaccaro (52' Cappelli), Vitale (60' D'Erasmo), Benedetto; Nocera (41' De Vivo). A disp.: Catarsi. All.: Christian Martini.

ARBITRO: Cordoni di Pisa.

RETI: 10', 15' Vaccaro, 54' Calvani.
NOTE: falli subiti 10-18. Angoli 5-7. Recupero 1'+5'.



Continua la marcia in testa alla classifica dell'Oltrera in coabitazione col San Frediano. Col risultato identico a quello dell'andata (2-1: gol di Nocera, M. Mannucci, e Borgherini in pieno recupero), la squadra di mister Martini conquista tre punti fondamentali nella corsa al titolo. Ma nonostante la vittoria, l'Oltrera non sembra essere ancora del tutto uscita da questa crisi di gioco delle ultime partite. Bisogna dire che la Bellaria ha gettato al vento tutta la prima frazione. A differenza della partita di andata, sono sembrati molto più spenti e confusionari, molto meno in voga anche dal punto di vista offensivo. Ma ciò che preoccupa dei ragazzi di Martini è l'atteggiamento con cui hanno affrontato la ripresa: un calo di concentrazione imprevedibile ed inaspettato che se per ipotesi capitasse contro squadre più arrembanti potrebbe portare a conseguenze spiacevoli. Va anche detto che l'Oltrera ha per i primi 25' messo ai paletti a Bellaria, sfoggiando quel calcio aggressivo e ben organizzato che li ha portati giustamente fino alla vetta. Gli accentramenti di Benedetto e Vaccaro sono una vera piega per la difesa. E al primo tiro verso lo specchio ecco subito sbloccarsi il risultato. Nocera conquista il pallone sulla trequarti, arriva al limite ed appoggia lateralmente per l'accorrente Vaccaro, diagonale preciso nell'angolino basso che non lascia scampo a Romano. Vitale, nonostante non sia al meglio della condizione, dimostra di essere sempre un pericolo, come al minuto 12, quando Nocera effettua un buon cross dalla sinistra dell'area cercando proprio Vitale, il quale riesce solo a sfiorare di testa a pochi passi dalla porta. Passano pochi minuti ed ecco il raddoppio: Vitale allarga per Benedetto, movimento ad accentrarsi e diagonale rasoterra insidioso, Romano respinge come può ma sulla ribattuta Vaccaro è più lesto dei difensori e riesce ad appoggiare in rete. La Bellaria dà un segnale di vita al 21', ma la punizione dai 25 metri di Taraj è facile preda di Giacomelli. La micidiale verve offensiva dell'Oltrera si conclude al 25', con un'azione in velocità costruita da Vaccaro e Benedetto, pallone a Nocera che entra in area dalla destra, vede Vitale nell'area piccola e lo serve rasoterra con un passaggio millimetro, ma da pochi passi il numero 7 ospite spara incredibilmente alto. Il primo tempo si può dire chiuso qui, perché l'Oltrera inizia a gigioneggiare e a fare accademia, mentre la Bellaria non riesce mai a trovare il sistema di imbastire un'azione offensiva degna di questo nome. Nella ripresa qualcosa cambia. I padroni di casa alzano un po' il loro baricentro, alla ricerca di un gol e di un po' di speranza. Così, al 54', Paolicchi batte un calcio d'angolo, Calvani prova l'acrobazia da appena dentro l'area e riesce ad accorciare le distanze. Pochi minuti dopo Grecu si vede annullare un gol per una sospetta posizione di fuorigioco, ma la sensazione è che al momento del cross di Maniscalchi fosse M. Mannucci, poco più in la, ad essere in offside. La reazione dell'Oltrera però è assente. O meglio, c'è ma non produce alcun effetto. Senza Vitale e Nocera l'attacco perde molta della sua fisicità e qualità nella finalizzazione, così devono affidarsi soprattutto alle palle inattive. Una punizione di De Vivo al 63', deviata dalla barriera, rischia di finire in rete, se non fosse per lo straordinario intervento di Romano. Le ultime occasioni sono tutte per i padroni di casa, entrambe su palle inattive. Al 78' la punizione di Paolicchi si trasforma in un assist per La Bruna, che prova la deviazione ma Giacomelli non si fa sorprendere. E all'84', a partita praticamente finita, Calvani si ritrova il pallone del pareggio proprio li, a tre metri dalla porta, tutto solo, ma la paura prende il sopravvento e la conclusione finisce oltre la traversa. Finisce così, con i padroni di casa pieni di rammarico e gli ospiti che si asciugano il sudorino freddo. CALCIATORIPIÙ: Calvani (Bellaria): chissà cos'ha pensato un attimo prima di calciare. Di sicuro possiamo immaginarci il pensiero dell'attimo dopo. Poteva essere la sua grande giornata. Comunque, il bel gol segnato non glielo toglie nessuno. Vaccaro (Oltrera): ne segna due, e sono entrambi fondamentali. Alla fine della fiera, questi gol potrebbero valere un campionato.

Gabriele Nieri BELLARIA CAPP. (4-4-2): Romano; Paolicchi, Bimbi, Simoneschi, Maniscalchi; Rossi (50' A. Mannucci), Gambale (71' La Bruna), Calvani, M. Mannucci (65' Tnesov); Taraj, Grecu. A disp.: Ulivi. All.: Roberto Gennai.<br >OLTRERA (4-2-3-1): Giacomelli; Cotarelli (84' Borgherini), Nacci, Mazziotti, Dine (62' Gariano); Donzello (30' Puccioni), Faye; Vaccaro (52' Cappelli), Vitale (60' D'Erasmo), Benedetto; Nocera (41' De Vivo). A disp.: Catarsi. All.: Christian Martini.<br > ARBITRO: Cordoni di Pisa.<br > RETI: 10', 15' Vaccaro, 54' Calvani.<br >NOTE: falli subiti 10-18. Angoli 5-7. Recupero 1'+5'. Continua la marcia in testa alla classifica dell'Oltrera in coabitazione col San Frediano. Col risultato identico a quello dell'andata (2-1: gol di Nocera, M. Mannucci, e Borgherini in pieno recupero), la squadra di mister Martini conquista tre punti fondamentali nella corsa al titolo. Ma nonostante la vittoria, l'Oltrera non sembra essere ancora del tutto uscita da questa crisi di gioco delle ultime partite. Bisogna dire che la Bellaria ha gettato al vento tutta la prima frazione. A differenza della partita di andata, sono sembrati molto pi&ugrave; spenti e confusionari, molto meno in voga anche dal punto di vista offensivo. Ma ci&ograve; che preoccupa dei ragazzi di Martini &egrave; l'atteggiamento con cui hanno affrontato la ripresa: un calo di concentrazione imprevedibile ed inaspettato che se per ipotesi capitasse contro squadre pi&ugrave; arrembanti potrebbe portare a conseguenze spiacevoli. Va anche detto che l'Oltrera ha per i primi 25' messo ai paletti a Bellaria, sfoggiando quel calcio aggressivo e ben organizzato che li ha portati giustamente fino alla vetta. Gli accentramenti di Benedetto e Vaccaro sono una vera piega per la difesa. E al primo tiro verso lo specchio ecco subito sbloccarsi il risultato. Nocera conquista il pallone sulla trequarti, arriva al limite ed appoggia lateralmente per l'accorrente Vaccaro, diagonale preciso nell'angolino basso che non lascia scampo a Romano. Vitale, nonostante non sia al meglio della condizione, dimostra di essere sempre un pericolo, come al minuto 12, quando Nocera effettua un buon cross dalla sinistra dell'area cercando proprio Vitale, il quale riesce solo a sfiorare di testa a pochi passi dalla porta. Passano pochi minuti ed ecco il raddoppio: Vitale allarga per Benedetto, movimento ad accentrarsi e diagonale rasoterra insidioso, Romano respinge come pu&ograve; ma sulla ribattuta Vaccaro &egrave; pi&ugrave; lesto dei difensori e riesce ad appoggiare in rete. La Bellaria d&agrave; un segnale di vita al 21', ma la punizione dai 25 metri di Taraj &egrave; facile preda di Giacomelli. La micidiale verve offensiva dell'Oltrera si conclude al 25', con un'azione in velocit&agrave; costruita da Vaccaro e Benedetto, pallone a Nocera che entra in area dalla destra, vede Vitale nell'area piccola e lo serve rasoterra con un passaggio millimetro, ma da pochi passi il numero 7 ospite spara incredibilmente alto. Il primo tempo si pu&ograve; dire chiuso qui, perch&eacute; l'Oltrera inizia a gigioneggiare e a fare accademia, mentre la Bellaria non riesce mai a trovare il sistema di imbastire un'azione offensiva degna di questo nome. Nella ripresa qualcosa cambia. I padroni di casa alzano un po' il loro baricentro, alla ricerca di un gol e di un po' di speranza. Cos&igrave;, al 54', Paolicchi batte un calcio d'angolo, Calvani prova l'acrobazia da appena dentro l'area e riesce ad accorciare le distanze. Pochi minuti dopo Grecu si vede annullare un gol per una sospetta posizione di fuorigioco, ma la sensazione &egrave; che al momento del cross di Maniscalchi fosse M. Mannucci, poco pi&ugrave; in la, ad essere in offside. La reazione dell'Oltrera per&ograve; &egrave; assente. O meglio, c'&egrave; ma non produce alcun effetto. Senza Vitale e Nocera l'attacco perde molta della sua fisicit&agrave; e qualit&agrave; nella finalizzazione, cos&igrave; devono affidarsi soprattutto alle palle inattive. Una punizione di De Vivo al 63', deviata dalla barriera, rischia di finire in rete, se non fosse per lo straordinario intervento di Romano. Le ultime occasioni sono tutte per i padroni di casa, entrambe su palle inattive. Al 78' la punizione di Paolicchi si trasforma in un assist per La Bruna, che prova la deviazione ma Giacomelli non si fa sorprendere. E all'84', a partita praticamente finita, Calvani si ritrova il pallone del pareggio proprio li, a tre metri dalla porta, tutto solo, ma la paura prende il sopravvento e la conclusione finisce oltre la traversa. Finisce cos&igrave;, con i padroni di casa pieni di rammarico e gli ospiti che si asciugano il sudorino freddo.<b> CALCIATORIPI&Ugrave;: Calvani </b>(Bellaria): chiss&agrave; cos'ha pensato un attimo prima di calciare. Di sicuro possiamo immaginarci il pensiero dell'attimo dopo. Poteva essere la sua grande giornata. Comunque, il bel gol segnato non glielo toglie nessuno. <b>Vaccaro </b>(Oltrera): ne segna due, e sono entrambi fondamentali. Alla fine della fiera, questi gol potrebbero valere un campionato. Gabriele Nieri




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