- Allievi Provinciali GIR.A
- Oltrera
-
2 - 1
- San Frediano
OLTRERA (4-3-3): Catarsi; Cotarelli, Nacci, Giardini, Mazziotti; Wu (64' Gariano), Puccioni, Faye; De Vivo (79' Colombini), Nocera, Cappelli. A disp.: Giacomelli, Borgherini, Benedetto, Dine, D'Erasmo. All.: Cristian Martini.
SAN FREDIANO (4-2-3-1): Simoncini; Ciuffardi, Giusti, Giordano (79' Facchineri), Cioni (58' Pistoia); Mucci, Casanova; Gnanapragasam, Cini (52' Bartalini), Billeri; Banti. A disp.: Aliberti, Giovannetti. All.: Ferdinando Mazzei.
ARBITRO: Catastini di Pisa.
RETI: 22' Banti, 26' De Vivo, 38' Cappelli.
NOTE: Falli subiti 20-8. Angoli 5-5. Fuorigioco 5-3. Ammoniti Giusti e Banti. Recupero 0'+3'.
Il controsorpasso. Al termine di una partita durissima, anche più del dovuto, l'Oltrera supera di misura il San Frediano, che dopo appena una giornata lascia nuovamente il posto in cima alla classifica alla banda di mister Martini. Una partita, dicevamo, molto combattuta, che già dalla vigilia prometteva scintille, come da tradizione in queste sfide di vertice, e che non ha assolutamente deluso le attese. Si sono affrontate a viso aperto, senza esclusione di colpi (letteralmente), come due pugili in un incontro per la cintura dei pesi massimi. Non avrà certo abbondato di spettacolo, giocate di fino o tatticismi degni del miglior calcio - data anche la pesantezza del campo che, comunque, ha retto degnamente - ma ha garantito a chi ha assistito ciò che si aspettava: gran dinamismo, aggressività, tensione, velocità; e una buona dose di polemiche, come sempre immancabili. A farsi avanti nei primi minuti sono gli ospiti. Il San Frediano preme sull'acceleratore, alza il proprio baricentro e con un pressing ad oltranza prova a schiacciare l'Oltrera, che ovviamente non sta impassibile a guardare, ma non riesce a trovare l'equilibrio giusto e le distanze migliori tra i reparti, soprattutto tra il centrocampo e l'attacco. Dall'altra parte, anche mister Mazzei ha qualcosa da rimproverare riguardo le distanze dei propri difensori. La troppa foga annebbia le menti del gioco palla a terra. Così, a sbloccare il risultato ci pensa un colpo fortunato: lancio lungo verso l'area dell'Oltrera, pallone prolungata all'indietro dal colpo di testa di Puccioni che finisce proprio sui piedi di Banti, il quale entra in area e con un perfetto diagonale non lascia scampo. Dopo lo 0-1, mister Martini si fa allontanare per aver ripetutamente oltrepassato la linea del fallo laterale. Sembra piovere sul bagnato per l'Oltrera, ma un altro episodio rimette le cose in parità. De Vivo, fino a quel momento un po' troppo defilato dalla manovra, si riscatta insaccando una bella punizione proprio dalla lunetta dell'area di rigore. Rimane qualche dubbio sul posizionamento della barriera; comunque il gesto tecnico rimane notevole. La partita si vivacizza ulteriormente, il San Frediano va vicino al gol con un'azione personale di Gnanapragasam, e un minuto dopo ecco la rete del vantaggio Oltrera. Ciuffardi controlla male all'interno dell'area piccola, ritarda la rimessa lunga consentendo a Cappelli di recuperare su di lui; anche Simoncini si avventa sul pallone, ma Cappelli resiste, si smarca e conclude verso la porta sguarnita; il tocco però è debole e la sfera rotola lentamente verso l'interno della porta. A nulla vale l'intervento disperato di Ciuffardi a spazzare, per l'arbitro il palloneha già oltrepassato la linea. La prima frazione si conclude sul 2-1, partita sostanzialmente equilibrata, con il San Frediano migliore nella prima parte e l'Oltrera nella seconda metà. La ripresa è tutta un'altra storia. Il calo fisico del San Frediano è notevole, troppe le energie spese. Per l'Oltrera è un gioco da ragazzi gestire il risultato senza subire troppi pericoli, e provare a chiudere la partita. Solo l'imprecisione di Nocera e un mancato intervento di Faye sottomisura impediscono ai padroni di casa di arrotondare il risultato. Ci sarebbero delle lamentele per un paio di rigori (dubbi) reclamati dall'Oltrera, ma per fortuna non influiscono sul risultato finale. CALCIATORIPIÙ: Cappelli (Oltrera): vince il duello personale con Ciuffardi. Ha fatto la differenza, quando è si esalta si esprime al massimo. Giardini (Oltrera): è premiato lui perché è il capitano, ma il giudizio positivo va diviso con tutti i suoi compagni di reparto. Casanova (San Frediano): la partita si decide a centrocampo, il suo lavoro è oscuro ma per questo non meno importante. Fa il massimo possibile.
Gabriele Nieri
OLTRERA (4-3-3): Catarsi; Cotarelli, Nacci, Giardini, Mazziotti; Wu (64' Gariano), Puccioni, Faye; De Vivo (79' Colombini), Nocera, Cappelli. A disp.: Giacomelli, Borgherini, Benedetto, Dine, D'Erasmo. All.: Cristian Martini. <br >SAN FREDIANO (4-2-3-1): Simoncini; Ciuffardi, Giusti, Giordano (79' Facchineri), Cioni (58' Pistoia); Mucci, Casanova; Gnanapragasam, Cini (52' Bartalini), Billeri; Banti. A disp.: Aliberti, Giovannetti. All.: Ferdinando Mazzei.<br >
ARBITRO: Catastini di Pisa.<br >
RETI: 22' Banti, 26' De Vivo, 38' Cappelli.<br >NOTE: Falli subiti 20-8. Angoli 5-5. Fuorigioco 5-3. Ammoniti Giusti e Banti. Recupero 0'+3'.
Il controsorpasso. Al termine di una partita durissima, anche più del dovuto, l'Oltrera supera di misura il San Frediano, che dopo appena una giornata lascia nuovamente il posto in cima alla classifica alla banda di mister Martini. Una partita, dicevamo, molto combattuta, che già dalla vigilia prometteva scintille, come da tradizione in queste sfide di vertice, e che non ha assolutamente deluso le attese. Si sono affrontate a viso aperto, senza esclusione di colpi (letteralmente), come due pugili in un incontro per la cintura dei pesi massimi. Non avrà certo abbondato di spettacolo, giocate di fino o tatticismi degni del miglior calcio - data anche la pesantezza del campo che, comunque, ha retto degnamente - ma ha garantito a chi ha assistito ciò che si aspettava: gran dinamismo, aggressività, tensione, velocità; e una buona dose di polemiche, come sempre immancabili. A farsi avanti nei primi minuti sono gli ospiti. Il San Frediano preme sull'acceleratore, alza il proprio baricentro e con un pressing ad oltranza prova a schiacciare l'Oltrera, che ovviamente non sta impassibile a guardare, ma non riesce a trovare l'equilibrio giusto e le distanze migliori tra i reparti, soprattutto tra il centrocampo e l'attacco. Dall'altra parte, anche mister Mazzei ha qualcosa da rimproverare riguardo le distanze dei propri difensori. La troppa foga annebbia le menti del gioco palla a terra. Così, a sbloccare il risultato ci pensa un colpo fortunato: lancio lungo verso l'area dell'Oltrera, pallone prolungata all'indietro dal colpo di testa di Puccioni che finisce proprio sui piedi di Banti, il quale entra in area e con un perfetto diagonale non lascia scampo. Dopo lo 0-1, mister Martini si fa allontanare per aver ripetutamente oltrepassato la linea del fallo laterale. Sembra piovere sul bagnato per l'Oltrera, ma un altro episodio rimette le cose in parità. De Vivo, fino a quel momento un po' troppo defilato dalla manovra, si riscatta insaccando una bella punizione proprio dalla lunetta dell'area di rigore. Rimane qualche dubbio sul posizionamento della barriera; comunque il gesto tecnico rimane notevole. La partita si vivacizza ulteriormente, il San Frediano va vicino al gol con un'azione personale di Gnanapragasam, e un minuto dopo ecco la rete del vantaggio Oltrera. Ciuffardi controlla male all'interno dell'area piccola, ritarda la rimessa lunga consentendo a Cappelli di recuperare su di lui; anche Simoncini si avventa sul pallone, ma Cappelli resiste, si smarca e conclude verso la porta sguarnita; il tocco però è debole e la sfera rotola lentamente verso l'interno della porta. A nulla vale l'intervento disperato di Ciuffardi a spazzare, per l'arbitro il palloneha già oltrepassato la linea. La prima frazione si conclude sul 2-1, partita sostanzialmente equilibrata, con il San Frediano migliore nella prima parte e l'Oltrera nella seconda metà. La ripresa è tutta un'altra storia. Il calo fisico del San Frediano è notevole, troppe le energie spese. Per l'Oltrera è un gioco da ragazzi gestire il risultato senza subire troppi pericoli, e provare a chiudere la partita. Solo l'imprecisione di Nocera e un mancato intervento di Faye sottomisura impediscono ai padroni di casa di arrotondare il risultato. Ci sarebbero delle lamentele per un paio di rigori (dubbi) reclamati dall'Oltrera, ma per fortuna non influiscono sul risultato finale. <b>CALCIATORIPIÙ: Cappelli </b>(Oltrera): vince il duello personale con Ciuffardi. Ha fatto la differenza, quando è si esalta si esprime al massimo. <b>Giardini </b>(Oltrera): è premiato lui perché è il capitano, ma il giudizio positivo va diviso con tutti i suoi compagni di reparto. <b>Casanova </b>(San Frediano): la partita si decide a centrocampo, il suo lavoro è oscuro ma per questo non meno importante. Fa il massimo possibile.
Gabriele Nieri