• Allievi Provinciali GIR.A
  • Pisa Sporting Club
  • 0 - 1
  • Alabastri Volterra


PISA S.C. (4-4-2): Ivanaj, Sodini, Bianco (65' Di Salvo), Benedettini, M. Chelotti, Carmignani (41' Ceragioli), A. Chelotti, Di Sciullo, Pelamatti (37' Carbone), Landucci (41' La Sala), Epifori. A disp.: Mencaraglia. All.: Luigi Cartacci.
A. VOLTERRA (4-5-1): Grandoli, Campatelli, Sandrucci, Ragoni, Costagli, Luisi, Giuliani, Bigazzi, Marcolin, Borghi, Bertini. A disp.: Bacci, Mauri, Fulceri, Pasquinucci, Buselli. All.: Marco Capri.

ARBITRO: Adamo di Pisa

RETI: 65' Borghi.



Dopo la sosta forzata della scorsa settimana a causa del maltempo, il Pisa S.C. perde l'imbattibilità stagionale e si sgancia dalla leadership del girone, ancora composta da Cuoiopelli e S. Frediano. Il Pisa S.C. ha fatto la partita per tutti gli 80', ma è rimasto ingabbiato da un Alabastri sceso al Bui di S. Giuliano Terme con un atteggiamento quasi esclusivamente difensivo (quasi catenacciaro), con la difesa a quattro molto bassa e con una linea di centrocampo a cinque posizionata a ridosso della mediana. In attacco operava il solo Borghi, il migliore dei suoi, che con velocità e scaltrezza ha corso in lungo e largo per tutto il fronte offensivo facendo dannare la difesa pisana. I nerazzurri occupano da subito la metà campo avversaria ma è estremamente difficile districarsi nell'affollatissima trequarti avversaria per il buon pressing dell'Alabastri che pensa unicamente a contenere. Nel primo quarto d'ora si mette in evidenza Carmignani che, dialogando con A. Chelotti, riesce per due-tre volte a sgusciare ai suoi controllori e giungere sul fondo per il cross, senza trovare compagni liberi. Al 15' proprio Carmignani decide di fare da solo e dal limite calcia verso il portiere che devia in angolo. Sui due corner successivi, con gli ospiti che difendono, i nerazzurri pisani non riescono a trovare la deviazione vincente e dopo un batti e ribatti la difesa riesce ad alleggerire sul solito Borghi e respirare per un attimo. L' Alabastri sembra copiare il modulo che usava l'Inter di Mourinho in trasferta nell'ultima Champions vinta da un'italiana, con tanti giocatori raccolti negli ultimi venticinque metri di campo, questa tattica è vincente perché gli ospiti riescono a non far giocare il Pisa che si rifà vivo dalle parti di Grandoli al 25': Sodini riceva sulla destra e si invola sulla fascia, raggiungendo Il fondo e crossando al centro un pallone che viene recuperato dal portiere volterrano. Al 27' di nuovo Sodini ci prova dal limite ma un avversario riesce ad opporsi e devia in angolo. Gli ospiti escono dal loro guscio solo dopo la mezz'ora ed al 32' una punizione dalla trequarti evita la barriera pisana e taglia l'area in diagonale liberando nell'area piccola Campatelli che devia in rete ma l' arbitro segnala un dubbio fuorigioco e annulla. Al 35' M.Chelotti si propone bene in fascia sinistra ma giunto nei pressi dell' area si ritrova davanti il solito muro volterrano e senza compagni liberi prova direttamente a concludere dal limite, con Grandoli che controlla. Sul capovolgimento di fronte è bravo Borghi a sgusciare tra le maglie della difesa pisana e concludere da fuori leggermente alto sulla traversa. I locali provano a questo punto ad inserire un regista, avvicendando Pelamatti con Carbone (classe ‘97) e sfiorano il vantaggio al 39' con un'azione di A. Chelotti che sfonda in fascia destra e rimette al centro per Epifori; l'attaccante riesce a per la prima volta a sfuggire ai difensori avversari e deviare di testa sfiorando la traversa. Nella ripresa Cartacci avvicenda in attacco Landucci con la Sala ed in fascia destra Carmignani con Ceragioli riuscendo a dare brio alla squadra, e infatti al 50' i nuovi entrati sono subito protagonisti: Ceragioli percorre tutta la fascia destra e mette al centro un invitante pallone proprio per La Sala che si coordina bene e conclude di poco alto. Al 55' Ceragioli sfonda nuovamente in fascia destra e crossa al centro per A. Chelotti che al momento di calciare scivola e conclude debolmente tra le braccia del portiere. Al 57' Epifori riceve un pallone sull'out di sinistra , converge al centro e tira a botta sicura ma il pallone finisce sull'esterno della rete. Al 60' A. Chelotti controlla un lancio in profondità sulla sinistra e dal fondo, senza pensarci due volte, rimette al centro liberando solo davanti al portiere un compagno, che segna il gol del possibile vantaggio, ma il direttore di gara annulla per un fuorigioco parso per la verità inesistente: si rimane sullo 0-0. Il Pisa S. C. a questo punto crede fortemente nella vittoria e Cartacci sposta Benedettini nella posizione di attaccante aggiunto, iniziando un vero e proprio forcing. Gli ospiti vacillano e iniziano a mettere il gioco sul piano fisico e a difendersi con tutti mezzi, sfruttando anche un po' di esperienza: al 61' un tiro dal limite dei nerazzurri viene respinto con difficoltà da Grandoli, ma nessun attaccante riesce nel tap-in a due passi dalla porta. Il tecnico Caprai prova a far prendere fiato alla propria squadra ricorrendo a un ampio numero di sostituzioni, tanto che l'arbirto alla fine deve concedere prima 5', poi altri 3' di recupero. Al 62' una nuova conclusione pisana dal limite di Carbone non trova lo specchio della porta e termina di poco a lato. Al 65' un lancio in profondità per Borghi vede costretta la difesa pisana ad appoggiare indietro al portiere che respinge di piede , ma il suo rinvio viene recuperato da Bertini pronto a liberare in area Borghi, che non ha difficoltà a portare in vantaggio l' Alabastri. Il Pisa S.C. reagisce ruggendo: al 67' M. Chelotti si propone bene in fascia sinistra e dal fondo rimette per Ceragioli che da due passi, in scivolata, manda il pallone a lambire l' incrocio dei pali. Al 70' Ivanaj esce a valanga e si riscatta liberando di pugno sul solito Borghi, pronto a deviare di testa un lancio lungo. Al 75' un lancio in area libera A. Chelotti, che viene stretto a sandwich tra tre difensori e finisce a terra, senza che il direttore di gara intervenga. Al 77' una nuova azione pisana sulla destra si conclude con un perfetto traversone a centro area, su cui interviene un difensore che svirgola e manda il pallone alto sulla traversa. All'80' Saturnino, da poco entrato si libera dell'avversario e, palla al piede, penetra in area dove viene steso da un avversario, ma l'arbitro non comanda nemmeno stavolta la massima punizione. Passano 5': ancora Benedettini riceve sulla destra e dalla linea di fondo calcia verso la porta, sfiorando nuovamente la traversa. All'88' l' arbitro conclude l' incontro e manda tutti negli spogliatoi. Il Pisa S.c. ha molto da recriminare, sia per qualche decisione arbitrale che per le occasioni mancate, mentre l'Alabastri si porta a casa i tre punti con una prestazione da calcio antico, difensiva ma efficace.

PISA S.C. (4-4-2): Ivanaj, Sodini, Bianco (65' Di Salvo), Benedettini, M. Chelotti, Carmignani (41' Ceragioli), A. Chelotti, Di Sciullo, Pelamatti (37' Carbone), Landucci (41' La Sala), Epifori. A disp.: Mencaraglia. All.: Luigi Cartacci.<br >A. VOLTERRA (4-5-1): Grandoli, Campatelli, Sandrucci, Ragoni, Costagli, Luisi, Giuliani, Bigazzi, Marcolin, Borghi, Bertini. A disp.: Bacci, Mauri, Fulceri, Pasquinucci, Buselli. All.: Marco Capri.<br > ARBITRO: Adamo di Pisa<br > RETI: 65' Borghi. Dopo la sosta forzata della scorsa settimana a causa del maltempo, il Pisa S.C. perde l'imbattibilit&agrave; stagionale e si sgancia dalla leadership del girone, ancora composta da Cuoiopelli e S. Frediano. Il Pisa S.C. ha fatto la partita per tutti gli 80', ma &egrave; rimasto ingabbiato da un Alabastri sceso al Bui di S. Giuliano Terme con un atteggiamento quasi esclusivamente difensivo (quasi catenacciaro), con la difesa a quattro molto bassa e con una linea di centrocampo a cinque posizionata a ridosso della mediana. In attacco operava il solo Borghi, il migliore dei suoi, che con velocit&agrave; e scaltrezza ha corso in lungo e largo per tutto il fronte offensivo facendo dannare la difesa pisana. I nerazzurri occupano da subito la met&agrave; campo avversaria ma &egrave; estremamente difficile districarsi nell'affollatissima trequarti avversaria per il buon pressing dell'Alabastri che pensa unicamente a contenere. Nel primo quarto d'ora si mette in evidenza Carmignani che, dialogando con A. Chelotti, riesce per due-tre volte a sgusciare ai suoi controllori e giungere sul fondo per il cross, senza trovare compagni liberi. Al 15' proprio Carmignani decide di fare da solo e dal limite calcia verso il portiere che devia in angolo. Sui due corner successivi, con gli ospiti che difendono, i nerazzurri pisani non riescono a trovare la deviazione vincente e dopo un batti e ribatti la difesa riesce ad alleggerire sul solito Borghi e respirare per un attimo. L' Alabastri sembra copiare il modulo che usava l'Inter di Mourinho in trasferta nell'ultima Champions vinta da un'italiana, con tanti giocatori raccolti negli ultimi venticinque metri di campo, questa tattica &egrave; vincente perch&eacute; gli ospiti riescono a non far giocare il Pisa che si rif&agrave; vivo dalle parti di Grandoli al 25': Sodini riceva sulla destra e si invola sulla fascia, raggiungendo Il fondo e crossando al centro un pallone che viene recuperato dal portiere volterrano. Al 27' di nuovo Sodini ci prova dal limite ma un avversario riesce ad opporsi e devia in angolo. Gli ospiti escono dal loro guscio solo dopo la mezz'ora ed al 32' una punizione dalla trequarti evita la barriera pisana e taglia l'area in diagonale liberando nell'area piccola Campatelli che devia in rete ma l' arbitro segnala un dubbio fuorigioco e annulla. Al 35' M.Chelotti si propone bene in fascia sinistra ma giunto nei pressi dell' area si ritrova davanti il solito muro volterrano e senza compagni liberi prova direttamente a concludere dal limite, con Grandoli che controlla. Sul capovolgimento di fronte &egrave; bravo Borghi a sgusciare tra le maglie della difesa pisana e concludere da fuori leggermente alto sulla traversa. I locali provano a questo punto ad inserire un regista, avvicendando Pelamatti con Carbone (classe ‘97) e sfiorano il vantaggio al 39' con un'azione di A. Chelotti che sfonda in fascia destra e rimette al centro per Epifori; l'attaccante riesce a per la prima volta a sfuggire ai difensori avversari e deviare di testa sfiorando la traversa. Nella ripresa Cartacci avvicenda in attacco Landucci con la Sala ed in fascia destra Carmignani con Ceragioli riuscendo a dare brio alla squadra, e infatti al 50' i nuovi entrati sono subito protagonisti: Ceragioli percorre tutta la fascia destra e mette al centro un invitante pallone proprio per La Sala che si coordina bene e conclude di poco alto. Al 55' Ceragioli sfonda nuovamente in fascia destra e crossa al centro per A. Chelotti che al momento di calciare scivola e conclude debolmente tra le braccia del portiere. Al 57' Epifori riceve un pallone sull'out di sinistra , converge al centro e tira a botta sicura ma il pallone finisce sull'esterno della rete. Al 60' A. Chelotti controlla un lancio in profondit&agrave; sulla sinistra e dal fondo, senza pensarci due volte, rimette al centro liberando solo davanti al portiere un compagno, che segna il gol del possibile vantaggio, ma il direttore di gara annulla per un fuorigioco parso per la verit&agrave; inesistente: si rimane sullo 0-0. Il Pisa S. C. a questo punto crede fortemente nella vittoria e Cartacci sposta Benedettini nella posizione di attaccante aggiunto, iniziando un vero e proprio forcing. Gli ospiti vacillano e iniziano a mettere il gioco sul piano fisico e a difendersi con tutti mezzi, sfruttando anche un po' di esperienza: al 61' un tiro dal limite dei nerazzurri viene respinto con difficolt&agrave; da Grandoli, ma nessun attaccante riesce nel tap-in a due passi dalla porta. Il tecnico Caprai prova a far prendere fiato alla propria squadra ricorrendo a un ampio numero di sostituzioni, tanto che l'arbirto alla fine deve concedere prima 5', poi altri 3' di recupero. Al 62' una nuova conclusione pisana dal limite di Carbone non trova lo specchio della porta e termina di poco a lato. Al 65' un lancio in profondit&agrave; per Borghi vede costretta la difesa pisana ad appoggiare indietro al portiere che respinge di piede , ma il suo rinvio viene recuperato da Bertini pronto a liberare in area Borghi, che non ha difficolt&agrave; a portare in vantaggio l' Alabastri. Il Pisa S.C. reagisce ruggendo: al 67' M. Chelotti si propone bene in fascia sinistra e dal fondo rimette per Ceragioli che da due passi, in scivolata, manda il pallone a lambire l' incrocio dei pali. Al 70' Ivanaj esce a valanga e si riscatta liberando di pugno sul solito Borghi, pronto a deviare di testa un lancio lungo. Al 75' un lancio in area libera A. Chelotti, che viene stretto a sandwich tra tre difensori e finisce a terra, senza che il direttore di gara intervenga. Al 77' una nuova azione pisana sulla destra si conclude con un perfetto traversone a centro area, su cui interviene un difensore che svirgola e manda il pallone alto sulla traversa. All'80' Saturnino, da poco entrato si libera dell'avversario e, palla al piede, penetra in area dove viene steso da un avversario, ma l'arbitro non comanda nemmeno stavolta la massima punizione. Passano 5': ancora Benedettini riceve sulla destra e dalla linea di fondo calcia verso la porta, sfiorando nuovamente la traversa. All'88' l' arbitro conclude l' incontro e manda tutti negli spogliatoi. Il Pisa S.c. ha molto da recriminare, sia per qualche decisione arbitrale che per le occasioni mancate, mentre l'Alabastri si porta a casa i tre punti con una prestazione da calcio antico, difensiva ma efficace.




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